GPS e problemi di autonomia

Salve a tutti, intanto mi presento: Stefano, 34 anni. Istruttore di volo e sviluppatore di sistemi di navigazione aeronautica. Lavoro a Pisa ma la mia vera casa è in un paesino della Montagna Pistoiese, San Marcello.
Faccio trekking da quando non sapevo nemmeno che si chiamasse così, visto che partivo la mattina nei boschi intorno a casa e mia madre mi rivedeva poco dopo il calare del sole.

Premessa: sto organizzando un viaggio a piedi da Istanbul a Pechino. Attraverserò Turchia, Georgia, Azerbaijan, Uzbekistan, Tajikistan e Cina in sei mesi. Terrò una media di 40 km al giorno su strade carrabili.

Il mio problema è l'autonomia del gps. Nel Tajikistan, nel Karakorum, nel Gobi etc etc non ci sono prese di corrente ad ogni angolo per ricaricare le pile e chiedo a quelli di voi che avessero avuto lo stesso problema se sono a conoscenza di metodi alternativi. In particolare dinamo portatili o pannelli solari ripiegabili. La mia esigenza primaria è avere un semplice bearing to waypoint e magari la possibilità di tracciare il percorso (anche altimetrico) per scaricarlo poi con calma.
Della cartografia non ho bisogno, nel senso che uso quella cartacea, sono esperto di navigazione per lavoro e comunque non credo esistano mappe da caricare su un Garmin Oregon 450 che coprano il Pamir o le Fann Mountains. In ogni caso un Oregon 450 è decisamente troppo avido di pile per essere realmente utile.

Sono aperto a qualsiasi proposta e consiglio e colgo l'occasione per invitare chiunque si volesse aggregare, anche solo per un tratto di strada, a farsi avanti.

Grazie in anticipo per le vostre risposte

Stefano
 
ciao e benvenuto!
innanzitutto complimenti per l'ardimentosa iniziativa.
riguardo batterie e gps se ne è già parlato nel forum. in definitiva è solo un problema di costi e/o pesi. personalmente ritengo che la soluzione più pratica sia un doppio pacco batterie (uno in uso ed uno sotto carica) ed un pannello solare del tipo arrotolabile. a conti fatti questi sono i più potenti, pratici e già usati in spedizioni in alta montagna.
esistono poi tanti altri sistemi quali dinamo o addirittura un meccanismo che si monta sul bastino dello zaino e che sfrutta il movimento sussultorio dello stesso durante la camminata (!?!?!).
 
Grazie della risposta e dei complimenti.
Ti chiedo se hai qualche link per visionare questo tipo di attrezzatura o addirittura negozi online che la vendono.
Ciao e grazie di nuovo.
 
Ciao Porcorosso, intanto benvenuto. Poi perdonami l'OT ma sei lo stesso porcorosso che giocava a ultima on line fino a qualche tempo fa? ;)
 
Salve a tutti, intanto mi presento: Stefano, 34 anni. Istruttore di volo e sviluppatore di sistemi di navigazione aeronautica. Lavoro a Pisa ma la mia vera casa è in un paesino della Montagna Pistoiese, San Marcello.
Faccio trekking da quando non sapevo nemmeno che si chiamasse così, visto che partivo la mattina nei boschi intorno a casa e mia madre mi rivedeva poco dopo il calare del sole.

Premessa: sto organizzando un viaggio a piedi da Istanbul a Pechino. Attraverserò Turchia, Georgia, Azerbaijan, Uzbekistan, Tajikistan e Cina in sei mesi. Terrò una media di 40 km al giorno su strade carrabili.

Il mio problema è l'autonomia del gps. Nel Tajikistan, nel Karakorum, nel Gobi etc etc non ci sono prese di corrente ad ogni angolo per ricaricare le pile e chiedo a quelli di voi che avessero avuto lo stesso problema se sono a conoscenza di metodi alternativi. In particolare dinamo portatili o pannelli solari ripiegabili. La mia esigenza primaria è avere un semplice bearing to waypoint e magari la possibilità di tracciare il percorso (anche altimetrico) per scaricarlo poi con calma.
Della cartografia non ho bisogno, nel senso che uso quella cartacea, sono esperto di navigazione per lavoro e comunque non credo esistano mappe da caricare su un Garmin Oregon 450 che coprano il Pamir o le Fann Mountains. In ogni caso un Oregon 450 è decisamente troppo avido di pile per essere realmente utile.

Sono aperto a qualsiasi proposta e consiglio e colgo l'occasione per invitare chiunque si volesse aggregare, anche solo per un tratto di strada, a farsi avanti.

Grazie in anticipo per le vostre risposte

Stefano

Per avere la semplice indicazione verso il waypoint basta veramente un apparecchio base.
Però gli entry level non hanno la SD e hanno ridotte capacità nella registrazione delle tracce (e per percorsi così lunghi credo non riesci a registrarlo tutto, senza scaricarlo di tanto in tanto, anche con apparecchi con capacità di memoria più elevate)

Io rimarrei su un Etrex Legen HCX con batterie che durano circa 24 ore (se accendi poco lo schermo).
Per le mappe, forse cercando ci sono ufficiali Garmin o amatoriali per buona parte del percorso. Per quanto non coperto in dettaglio, la "Garmin World Map mostra comuqnue i percorsi principali.

Batterie: serie di batterie di ricambio e pannello fotovoltaico tenendo conto che deve essere il più possibile robusto (per quello da te segnalato, c'è un utente che lamenta la rottura dopo un breve utilizzo)
 
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