Io non voglio commentare polemicamente, pero' affermo che il GPS è utilissimo e non dovrebbe assolutamente mancare nello zaino. Il GPS puo' davvero salvare la vita o portare a casa la propria pellaccia integra come è capitato a me e Sun75 che, brancolando come ciechi avvolti dalla fittissima nebbia e dal temporale in discesa dal Monte Corvo sul filo di cresta con il precipizio sia a destra che a sinistra, siamo riusciti a scendere...
Se si intende fare un discorso di filosofia comportamentale, allora si fa a meno di tutto che è tecnologico e a questo punto si lascia a casa anche il cellulare, e si va in escursione con la bici o i mezzi pubblici..
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se quella situazione si fosse verificata appena 10 o 20 anni fa, le cose erano due:
1) o voi non potreste essere qui a raccontarla;
2) oppure non vi ci sareste proprio andati ad infilare.
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È un pirla, sia che abbia il gps sia che non lo abbiaScusate, come ho scritto precedentemente, il GPS non lo conosco bene, però mi vengono in mente un paio di dubbi dovuti al suo utilizzo
1: se un escursionista si spinge oltre il solito proprio ler la fiducia che gli offre questa guida tecnologica e poi questa, mettiamo, non funziona??
Ma immagino questo problema sia minimo
2: ma voi, veramente, in caso di nebbia, camminereste alla cieca, magari su una cresta senza vedere dove mettete i piedi, guidati da quell'apparecchio???
Scusate, come ho scritto precedentemente, il GPS non lo conosco bene, però mi vengono in mente un paio di dubbi dovuti al suo utilizzo
1: se un escursionista si spinge oltre il solito proprio ler la fiducia che gli offre questa guida tecnologica e poi questa, mettiamo, non funziona??
Ma immagino questo problema sia minimo
2: ma voi, veramente, in caso di nebbia, camminereste alla cieca, magari su una cresta senza vedere dove mettete i piedi, guidati da quell'apparecchio???
Come tutti gli ausilî elettronici il gps è un ausilio: può essere molto utile, ma va preso col beneficio d'inventario. Su sentieri malamente tracciati può tenerti sul percorso e evitarti brutte sorprese.@Spinoza:
beh!! nel primo caso: se osa proprio per la sicurezza infusa dal GPS e poi lo ha lasciato a casa, concordo: è un pirla!!!
Nel seconodo caso: WOW!! sono proprio rimasto indietro... ma che ci volete fare...sono un nostalgico!!
Immagina di guidare in mezzo ad una nebbia che non ti permette di vedere i cartelli stradali per la tua destinazioni. In quel caso il gps automobilistico può aiutarti parecchio. Quello escursionistico è la stessa roba: visto poi che generalmente i sentieri sono peggio segnati delle strade..
Io ho scelto di non contare il GPS nel mio equipaggiamento, non perchè sia contro la tecnologia, ma perchè preferisco stabilire un contatto più profondo con la Natura, meno da turista (senza nessuna offesa) e più da animale autoctono.
Mi rendo perfettamente conto che se qualcuno si è preso la briga di inventarlo e ha avuto tanto successo significa che se ne sentiva la mancanza.
a parte questi casi limitati però, credo che per chi fa escursioni su sentieri più o meno tracciati sia solo un comfort dato che bene o male già la mappa copre tutte le funzioni di cui ha bisogno.
Sarebbe vero e condivisibile se le mappe fossero corrette. Il più delle volte, per esperienza personale, non lo sono. Sentieri segnati in realtà inesistenti, numeri sballati, sentieri esistenti non segnati. Inoltre, spesso è impossibile desumere le caratteristiche del percorso dalla mappa. Segnare tutte le possibili varietà di un sentiero con solo tre tratti (continuo, tratteggiato, puntinato) è impossibile.
Io semplicemente non vedo come andando senza GPS si riesca a stabilire un contatto più profondo con la natura. Seguendo questo ragionamento dovresti anche andare senza cartina, e scalzo.
Mi interessa e come! Ho in animo di andare presto sul Cucco.mi è capitato a fine luglio in Umbria questo problema... con la mappa bene o male mi sono arrangiato ma è anche vero che era una montagna facile; se ti itneressa cerca la mia escursione sul Monte Cucco.
Bè, sicuramente è vero. Ci sono navigatori con schermi più grandi e altri più piccoli, però comunque più piccolo di una mappa. Le mappe vettoriali che vanno nei navigatori sono comunque schematiche e leggibili piuttosto facilmente. Questione di abitudine, suppongo.ok, devo ammettere che questo suona molto interessante.
domanda, leggere su un GPS la cartina non è una cosa un po' molesta per le dimensioni rispetto ad una mappa?`cioè sia che tu "zoommi" nella mappa sia che la guardi da "distante" comunque sei limitata ai pochi pollici di quello schermo.
Io (con tutte le mie ipocrisie, ma ripeto le nostre sono solo scelte personali che possono convivere perfettamente) per esempio ho scelto di non portarmi viveri nelle uscite e procuramele in loco, in questo modo sono "costretto" (ma da chi??) a cercare piante che prima avrei calpestato senza scrupoli. E' un passo, il prossimo spero sia l'accendino ma la vedo dura.