Gravi problemi di postura

Ciao Solosalite, purtroppo temo che sia impossibile dare buoni consigli a distanza di fronte a problemi così delicati. Sono convinta che nella sanità pubblica ci siano ancora degli ottimi professionisti e potresti provare a fare una trasferta in un centro pubblico specializzato, qui a Milano ce ne sono due di eccellenza che trattano la colonna vertebrale.

Anche per quanto riguarda la parte sportiva, credo che sia difficile esprimersi senza fare errori. Anch'io sono convinta che sia essenziale tenersi in movimento e guarire praticando sport, il problema è come e quale! Sicuramente camminare non ti può fare male, io credo che anche il nordic walking, se correttamente impostato, possa essere di grande beneficio. Io lo pratico e devo dire che migliora notevolmente la postura del corpo durante la camminata, in più è un ottimo allenamento per tutta la muscolatura.
Anche il nuoto può esserti di grande beneficio, forse ancora di più del resto. Ma anche in questo caso è necessaria una buona impostazione del corpo.

Se ti interessa il nordic walking, chiedi pure consigli: l'ho avvicinato per scherzo, ma lo pratico da un po' e ora sono abbastanza esperta!
In qualsiasi caso in bocca al lupo per la tua ripresa: sei molto determinato, sono sicura che i miglioramenti ci saranno!
 
@solosalite: ho imparato a mie spese che nessuno, soprattutto i medici si assume la responsabilità di dirti di fare attività sportiva (io ho una sciocca limitazione al collo del piede per le conseguenze di un incidente, e tanto basta per averne fatto esperienza diretta).

Ciò premesso non ti voglio incoraggiare ad andare oltre le prescrizioni mediche e qualsiasi spunto tu possa trarre da quello che scrivo prima di prendere decisioni operative ti confronterai col tuo medico.

Per quanto riguarda lo zaino: stante che almento per ora cammini su asfalto, per poche ore e ritorni con l'autobus dovresti considerare un marsupio di quelli un po' più grandi pensati per attività in montagna (tipo running credo). Più o meno c'é la tasca per la bottiglietta di acqua e lo spazio per mettere un k-way un panino e poco più. Però non grava sulla colonna (poggia sulle ossa del bacino) ed è possibile che questo sia un vantaggio.

Per quanto riguarda i bastoncini: qui la cosa è più complicata; nello stile "nordic walking" il bastoncino spinge in avanti quindi rispetto alla colonna dovrebbe essere un po' più neutro che non poggiandocisi sopra. Su youtube ci sono dei filmati che ti fanno vedere un po' tutto sicuramente c'é anche il filmato del nordic walking. Aggiungo che impegnando anche i muscoli delle braccia e del busto l'esercizio è più faticoso (la velocità tendenzialmente è più alta) forse puoi fare cose più brevi o salite meno ripide. Puoi anche fare una prova in casa con due manici di scopa prima di spendere dei soldi e comunque in questo caso il parere medico è ancora più importante.

Per la frequenza di allenamento chi sta bene in salute dovrebbe fare due o tre sedute di allenamento a settimana per sentire gli effetti benefici sul tono muscolare battito cardiaco ecc.

Nel tuo caso immagino che si tratti di trovare un compromesso tra allenare le parti molli (muscoli) e non stressare la colonna e su questo credo che il parere medico si assolutamente vincolante.

Ti ringrazio per le tue risposte, che sono spesso "generose" e piacevoli da leggere.
In particolare ho apprezzato la risposta sulla frequenza di allenamento e ne farò tesoro.
Per quanto riguarda la colonna vertebrale io non mi preoccupo tanto di stressarla, quanto il fatto di correggerne la curvatura con un determinato stile di vita. Ecco perchè ho pensato di camminare in salita per 3 ore o più con una certa frequenza. Durante la camminata assumerei senz' altro una posizione inclinata a rigor di logica. Non è che io voglia limitare il peso, anzi io voglio faticare come un mulo io voglio lottare e rafforzarmi. Quindi lo zaino pesante io lo voglio, però vorrei sapere se per ottenere il mio scopo di tenere bene inclinata la schiena e modificarne la conformazione sia preferibile avere il peso dietro le spalle oppure davanti al torace.
Per quanto riguarda il fatto di camminare con dei bastoni, ho sempre pensato che il fatto di poggiarmi sia controproducente (intendo esclusivamente nel mio caso).
 
Ultima modifica:
Scusa Solosalite, temo che ci siano delle inesattezze nel tuo ragionamento. Non offenderti se ti correggo, spero di non risultarti saccente. Vorrei solo darti una mano.
Immagino che ti sia offeso perché nell'altro post ti ho fatto notare i pericoli della montagna.

Durante la camminata assumerei senz'altro una posizione inclinata a rigor di logica
Sì, è vero, ma ci sono altri modi per camminare inclinati (che è una posizione corretta nella spinta). Quali? Il nordic walking! Vai a vederti i filmati su youtube...

anzi io voglio faticare come un mulo io voglio lottare e rafforzarmi. Quindi lo zaino pesante io lo voglio,
Tra tutti i modi che ci sono per rafforzarsi, lo zaino pesante temo che sia il meno indicato. Soprattutto in caso di problemi di schiena. Grava senz'altro sulla colonna e porta, in qualsiasi caso, ad un piegamento innaturale. Non a caso negli allenamenti di corsa, marcia ecc... si tende ad evitare. Però nell'alpinismo ed escursionismo è un male necessario. Cerca di alleggerirti. Fatica non è uguale allenamento!

Per quanto riguarda il fatto di camminare con dei bastoni, ho sempre pensato che il fatto di poggiarmi sia controproducente.
I bastoni, nella corretta tecnica del nordic, non servono per appoggiarsi, ma per "spingere". Guardati sempre i video di Pino dalla Sega e degli istruttori, e vedrai qual è il movimento esatto che si compie.
 
Scusa Solosalite, temo che ci siano delle inesattezze nel tuo ragionamento. Non offenderti se ti correggo, spero di non risultarti saccente. Vorrei solo darti una mano.
Immagino che ti sia offeso perché nell'altro post ti ho fatto notare i pericoli della montagna.


Sì, è vero, ma ci sono altri modi per camminare inclinati (che è una posizione corretta nella spinta). Quali? Il nordic walking! Vai a vederti i filmati su youtube...


Tra tutti i modi che ci sono per rafforzarsi, lo zaino pesante temo che sia il meno indicato. Soprattutto in caso di problemi di schiena. Grava senz'altro sulla colonna e porta, in qualsiasi caso, ad un piegamento innaturale. Non a caso negli allenamenti di corsa, marcia ecc... si tende ad evitare. Però nell'alpinismo ed escursionismo è un male necessario. Cerca di alleggerirti. Fatica non è uguale allenamento!


I bastoni, nella corretta tecnica del nordic, non servono per appoggiarsi, ma per "spingere". Guardati sempre i video di Pino dalla Sega e degli istruttori, e vedrai qual è il movimento esatto che si compie.


Nell' altra discussione sui temporali non solo NON mi sono offeso ma, a dirti tutta la verità, i tuoi "interventi" li ho forse metabolizzati molto più di altri e ti posso assicurare che quando sarà brutto tempo ci penserò 10 volte prima di partire.
Per le utilissime correzioni di questo tuo messaggio, ti posso dire che le sto valutando.
 
Grazie, spero di esserti utile in qualche modo.
Vorrei solo metterti in guardia da un approccio troppo squilibrato all'attività fisica. Per fortuna non si riprende contezza del proprio corpo "faticando come un mulo, lottando e rafforzandosi". Io non credo all'approccio allo sport che ci hanno propinato fin ora dell'esaurire le proprie energie nel rafforzamento e negli esercizi fino allo sfinimento. Lo insegnano nelle ore di ginnastica, come nei cartoni animati giapponesi e nei filmetti americani stile Momenti di gloria, ma porta ad uno sviluppo finalizzato al successo in una disciplina che spesso "piega" il corpo ad un'ipertrofia innaturale. In qualsiasi caso, lavorare solo sulla "potenza" del muscolo è ciò che di più scorretto si possa fare. Bisogna innanzitutto pensare all'armonia del corpo e alla sua "flessibilità".

Non a caso ultimamente si stanno facendo spazio discipline più complete che mirano allo sviluppo armonico del corpo e all'esercizio aerobico, correggendo la postura, aumentando la flessibilità articolare ecc... Se vuoi rimetterti in forma, pensa ad uno sviluppo equilibrato del tuo corpo. Interessati allo yoga, a pilates, al nuoto, allo sci di fondo oltre che alla camminata.
 
Grazie, spero di esserti utile in qualche modo.
Vorrei solo metterti in guardia da un approccio troppo squilibrato all'attività fisica. Per fortuna non si riprende contezza del proprio corpo "faticando come un mulo, lottando e rafforzandosi". Io non credo all'approccio allo sport che ci hanno propinato fin ora dell'esaurire le proprie energie nel rafforzamento e negli esercizi fino allo sfinimento. Lo insegnano nelle ore di ginnastica, come nei cartoni animati giapponesi e nei filmetti americani stile Momenti di gloria, ma porta ad uno sviluppo finalizzato al successo in una disciplina che spesso "piega" il corpo ad un'ipertrofia innaturale. In qualsiasi caso, lavorare solo sulla "potenza" del muscolo è ciò che di più scorretto si possa fare. Bisogna innanzitutto pensare all'armonia del corpo e alla sua "flessibilità".

Non a caso ultimamente si stanno facendo spazio discipline più complete che mirano allo sviluppo armonico del corpo e all'esercizio aerobico, correggendo la postura, aumentando la flessibilità articolare ecc... Se vuoi rimetterti in forma, pensa ad uno sviluppo equilibrato del tuo corpo. Interessati allo yoga, a pilates, al nuoto, allo sci di fondo oltre che alla camminata.


Per me è imprescindibile avere uno zaino voluminoso perchè vado in un luogo molto lontano da casa mia, devo portarmi il pranzo ed altre cose utili. Quindi ho fatto una domanda molto semplice: meglio indossarlo dietro o avanti? Sono sicuro che legarlo in qualche modo al bacino sarebbe molto fastidioso.
Non ho alcun interesse ad andare veloce anzi preferisco essere lento per rimanere inclinato il più a lungo possibile (sempre per i motivi gia descritti), se però mi dici che i bastoncini da Nordic Walking non hanno l' esclusivo scopo di spingere ma anche quello di "controllare" la postura nel senso che in base al modo di utlizzarli ti possono dare svariate inclinazioni..beh allora in tal caso potrei utilizzarli anche andando lento.
Però devo fidarmi della tua esperienza perchè un conto è guardare qualche video (cosa che ho fatto), un altro è farlo concretamente.
 
Per me è imprescindibile avere uno zaino voluminoso perchè vado in un luogo molto lontano da casa mia, devo portarmi il pranzo ed altre cose utili. Quindi ho fatto una domanda molto semplice: meglio indossarlo dietro o avanti? Sono sicuro che legarlo in qualche modo al bacino sarebbe molto fastidioso.

Anch'io mi muovo in giornata, magari con i mezzi (o bicicletta) e andando lontano. Però cerco di ridurre volume e peso del bagaglio eliminando tutto l'inutile. Normalmente, per semplici passeggiate, uso uno zaino di 15 l di volume, con non più di 3 kg di bagaglio.
Al di là della collocazione dietro o davanti, penso che tu debba scaricare il peso dello zaino sui fianchi, in modo da non gravare sulla colonna vertebrale.

i bastoncini da Nordic Walking non hanno l' esclusivo scopo di spingere ma anche quello di "controllare" la postura nel senso che in base al modo di utlizzarli ti possono dare svariate inclinazioni..beh allora in tal caso potrei utilizzarli anche andando lento.
Però devo fidarmi della tua esperienza perchè un conto è guardare qualche video (cosa che ho fatto), un altro è farlo concretamente.

Nel nordic non si danno svariate inclinazioni, ma l'inclinazione giusta per il tuo corpo, determinata dal passo e dalla spinta dei bastoncini. In più una corretta postura allena anche i muscoli addominali e la muscolatura del busto e della schiena. Il vantaggio, non indifferente per chi non abita in montagna, è che si esegue prevalentemente in pianura, quindi è un ottimo esercizio da svolgere nei parchi cittadini, nelle strade di campagna e via dicendo. Ti assicuro che è molto allenante: io mi sono avvicinata a questo sport come allenamento allo sci di fondo.
La tecnica del nordic walking è facile, ma se non appresa correttamente è totalmente inutile. Io ti consiglio di cercare un'associazione riconosciuta che faccia i corsi nella tua zona. Il corso base è più che sufficiente e normalmente costa attorno ai 30 euro. Se frequenti Roma non avrai difficoltà a trovare su internet l'associazione di riferimento. Tra l'altro gli istruttori tengono sempre lezioni dimostrative gratuite, così puoi capire se fa per te o no.
 
Anch'io mi muovo in giornata, magari con i mezzi (o bicicletta) e andando lontano. Però cerco di ridurre volume e peso del bagaglio eliminando tutto l'inutile. Normalmente, per semplici passeggiate, uso uno zaino di 15 l di volume, con non più di 3 kg di bagaglio.
Al di là della collocazione dietro o davanti, penso che tu debba scaricare il peso dello zaino sui fianchi, in modo da non gravare sulla colonna vertebrale.



Nel nordic non si danno svariate inclinazioni, ma l'inclinazione giusta per il tuo corpo, determinata dal passo e dalla spinta dei bastoncini. In più una corretta postura allena anche i muscoli addominali e la muscolatura del busto e della schiena. Il vantaggio, non indifferente per chi non abita in montagna, è che si esegue prevalentemente in pianura, quindi è un ottimo esercizio da svolgere nei parchi cittadini, nelle strade di campagna e via dicendo. Ti assicuro che è molto allenante: io mi sono avvicinata a questo sport come allenamento allo sci di fondo.
La tecnica del nordic walking è facile, ma se non appresa correttamente è totalmente inutile. Io ti consiglio di cercare un'associazione riconosciuta che faccia i corsi nella tua zona. Il corso base è più che sufficiente e normalmente costa attorno ai 30 euro. Se frequenti Roma non avrai difficoltà a trovare su internet l'associazione di riferimento. Tra l'altro gli istruttori tengono sempre lezioni dimostrative gratuite, così puoi capire se fa per te o no.

Ti ringrazio, purtroppo però il Nordic.. non mi convince molto per quanto riguarda il mio caso specifico. Infatti la maggior parte dei video mostrano la tecnica in pianura (e tu me lo confermi) e coloro che lo eseguono hanno sempre il busto eretto mai inclinato. Se non sto inclinato, temo che non correggerò mai questa mia iperlordosi che poi è l' argomento principale di questa discussione.
Che tu sia innamorata di tale disciplina questo è un altro discorso.
In ultima analisi, se usassi i bastoncini solo in SALITA per l' esclusivo scopo di scaricare un po di peso sui fianchi che ne dici?
 
solosalite (scusa ma non so il tuo nome), ci tengo a scusarmi se nel primo post sul maltempo sono stato forse un po' brusco.
Le acquisizioni che ho io in materia di montagna (con tutte le discipline ad essa legate) possono sembrarmi scontate, quando magari per altri non lo sono.
Purtroppo non e' possibile captare il tono di come si comunica per via scritta, quindi ho indubbiamente interpretato male la tua buona fede.
Sembri un tipo determinato, quindi ti faccio i miei auguri per fare tante belle uscite, ovviamente in salita :)
 
solosalite (scusa ma non so il tuo nome), ci tengo a scusarmi se nel primo post sul maltempo sono stato forse un po' brusco.
Le acquisizioni che ho io in materia di montagna (con tutte le discipline ad essa legate) possono sembrarmi scontate, quando magari per altri non lo sono.
Purtroppo non e' possibile captare il tono di come si comunica per via scritta, quindi ho indubbiamente interpretato male la tua buona fede.
Sembri un tipo determinato, quindi ti faccio i miei auguri per fare tante belle uscite, ovviamente in salita :)

Non devi scusarti di nulla, la faccenda era gia stata chiarita. Con l' aiuto determinante di Speleoalp eh eh eh.
Mi aveva sopratutto urtato un pò questo tuo coalizzarti con altri ed inneggiare cose tipo "espelletelo!..bannatelo!".
 
Ciao. Il mio personale parere: lo zaino portato avanti è vero che ti costringe ad inclinarti, ma in effetti mette al lavoro i muscoli dellq schiena che tendono a farti riassumere una posizione naturale, aumentandone il tono. In sintesi otterresti, credo, l'effetto opposto a quello voluto, peggiorando la situazione.
Posso dirti quasi con assoluta certezza che camminare, marciare, correre ecc con un carico costituisce già uno stress per tendini ed articolazioni, farlo in una posizione innaturale può creare danni anche gravi. So che devi trattare una condizione particolare, ma non è ricercando uno squilibrio che puoi correggerne un altro.
In poche parole dovresti forzarti a cercare la posizione equilibrata, non una posizione di squilibrio opposta a quella, di squilibrio, che devi correggere.
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è quello di cercare un centro per effettuare eserciz specifici (non fisioterapia posturale perché tratta l'effetto ma non la causa). Prima di far questo, vai da un osteopata. A me ha risolto una serie di problemi rilevanti eliminandone le cause.
So che tutto questo ha un costo, ma almeno non rischi di far peggio con il fai da te.

P.S.: non sono convinto del fatto che per camminare lontano da casa tu debba portare uno zaino tanto voluminoso.
 
Ciao. Il mio personale parere: lo zaino portato avanti è vero che ti costringe ad inclinarti, ma in effetti mette al lavoro i muscoli dellq schiena che tendono a farti riassumere una posizione naturale, aumentandone il tono. In sintesi otterresti, credo, l'effetto opposto a quello voluto, peggiorando la situazione.
Posso dirti quasi con assoluta certezza che camminare, marciare, correre ecc con un carico costituisce già uno stress per tendini ed articolazioni, farlo in una posizione innaturale può creare danni anche gravi. So che devi trattare una condizione particolare, ma non è ricercando uno squilibrio che puoi correggerne un altro.
In poche parole dovresti forzarti a cercare la posizione equilibrata, non una posizione di squilibrio opposta a quella, di squilibrio, che devi correggere.
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è quello di cercare un centro per effettuare eserciz specifici (non fisioterapia posturale perché tratta l'effetto ma non la causa). Prima di far questo, vai da un osteopata. A me ha risolto una serie di problemi rilevanti eliminandone le cause.
So che tutto questo ha un costo, ma almeno non rischi di far peggio con il fai da te.

P.S.: non sono convinto del fatto che per camminare lontano da casa tu debba portare uno zaino tanto voluminoso.

Premesso il fatto che farei quasi tutto il tragitto su strada asfaltata.
Che ne pensi dell' idea (che mi è venuta in questo momento) di portarmi invece un carrello a quattro ruote (me lo posso anche fabbricare da solo), assicurarlo alla vita con due corde attaccate ad una cinta? In questo modo le spalle restano libere, non ho alcun peso gravante. Inoltre la parte più bassa del tratto lombare, per effetto del tiraggio di tale carrello, tenderebbe a rimanere arretrata rispetto al resto della schiena che verrebbe un po in avanti.
Sul carrelleto poggerei tutto quello che ho quindi zainetto, materassino arrotolato e anche il giubbotto.
Ovviamente per motivi di sicurezza metterei una terza corda lenta e indipendente (non legata alla cintura ma legata altrove).
L' idea mi sembra buona, chiedo l'opinione di tutti!
Questa idea scaturisce anche dal fatto che dopo due giorni dalla prestazione sto sentendo anche qualche effetto negativo e in particolare a livello lombare. Tutto ciò mi fa riflettere e pensare che sia tu che Anfisbena non abbiate torto per quanto riguarda il fatto di lasciare libera la parte alta del corpo.
 
Ultima modifica:
Per correttezza vi informo che ho verificato i miei sospetti: la camminata in salita accentua la lordosi lombare e pertanto è controindicata in tale patologia.

Prego gli utenti con problemi di salute che capiteranno su questa discussione di tenerne e conto e di controllare prima di iniziare pratiche sconsigliate per il proprio stato di salute, evitando il "fai da te" delle cure sportive.
 
Ho seguito l’altra tua discussione dove dicevi di voler camminare sempre, anche sotto la pioggia e ammiro la tua determinazione.
Se posso consigliarti di iniziare con la ioga, fa veramente miracoli, e dopo che ti rafforzerai a dovere i muscoli della schiena continuerai sempre con esercizi per la schiena più pesanti, senza mai abbandonare la ioga del tutto.
:)
 
Lo Yoga vero e proprio non l'ho mai fatto, però tengo a precisare il fatto che non voglio fare sempre e soltanto di testa mia. Infatti, nonostante non li ritenga determinanti, continuo anche a fare gli esercizi di posturale che riguardano l' allungamento lombare e la retroversione del bacino.
Intanto ringrazio Anfisbena per il suo notevole interessamento.
Sono sempre pronto a mettere in discussione qualsiasi mia idea o convinzione!
Indipendentemente dal fatto di portare pesi può anche essere che invece delle salite, per me siano più indicate le discese.
E' possibile saperlo a priori (anche con altre testimonianze e informazioni) senza fare mille prove?
In tal caso, cambiare lo pseudonimo sarebbe il minimo!
Quindi, dopo eventuali ulteriori pareri e testimonianze, provvederò ad eseguire l' esatto contrario ovvero andare con la corriera fino a Campo dell' Osso e poi scendere a piedi (col necessario aiuto di bastoncini perchè altrimenti mi spaccherei le ginocchia) fino a Subiaco.
Vorrei anche ricevere un parere circa il fatto di trainare un carrello, sempre nell' ottica di non dar nulla per scontato.
Grazie.
 
Ultima modifica:
Per correttezza vi informo che ho verificato i miei sospetti: la camminata in salita accentua la lordosi lombare e pertanto è controindicata in tale patologia.

Prego gli utenti con problemi di salute che capiteranno su questa discussione di tenerne e conto e di controllare prima di iniziare pratiche sconsigliate per il proprio stato di salute, evitando il "fai da te" delle cure sportive.


:D :D


:)
 
Forse è meglio fare un poco di chiarezza:
l'idea di fare salite mi era balenata (nella mia ignoranza cosa che sottolineo) in base al ragionamento che camminando in salita il corpo è portato a flettersi in avanti per controbilanciare la pendenza della strada. Allora ho pensato che questo potesse determinare un aumento della distanza tra una vertebra e l'altra (in particolare della quarta e quinta vertebra lombare) per quanto riguarda laddove tendono ad avvicinarsi ovvero la parte posteriore della colonna. A dirla in modo più semplice, ho pensato che il flettersi in avanti di tutta la schiena potesse determinare una diminuzione della curvatura (lordosi) lombare e quindi il ritorno ad una postura, se non altro, meno dolorosa.
Inoltre visto che mi hanno operato all'età di 31 anni, sono 11 anni che sto coi dolori tutti i santi giorni e quando la sera mi siedo per la cena, quasi sempre assumo una posizione diversa dagli altri. Qualcuno a vedermi potrebbe pensare che sono paralitico ma io assumo strane posizioni essenzialmente per non provar dolore (detto questo non voglio spaventare nessuno, quindi vi prego non vi spaventate!).
Quindi ho pensato alla necessità di cambiare vita, infatti se sono 11 anni che ABITO IN PIANURA e non c'è mai stato alcun miglioramento, allora forse era il caso di provare montagne e salite.
Detto questo, adesso sapete il motivo di tale scelta.
Ultimamente però vengo a sapere da Anfisbena che le salite sono controindicate per l' iperlordosi lombare, quindi a questo punto "resetto" tutte le mie convinzioni e rimango in attesa di ulteriori informazioni e testimonianze prima di fare qualsiasi mossa.
Trattandosi di una questione molto delicata, non si offenda Anfisbena se attendo ulteriori pareri o conferme.
Allora la domanda che rivolgo a tutti è: "Ammesso e concesso che io debba categoricamente escludere le salite, può darmi giovamento percorrere discese? Se sì, per quale tipo di pendenza dovrei optare? Che tipo di bastoncini dovrei usare? Adesso mi sembra chiaro, ho cercato di spiegarmi.
 
Ciao, non credo che nessuno abbia motivo per spaventarsi per quanto dici. Non so dirti per le discese, però mi permetto di darti un suggerimento diciamo "metodologico", sulla base della mia esperienza con i problemi di schiena/spalle.

Il primo passo è informarti il più possibile: prova a cercare bene tramite google tutto quello che può riguardare l'iperlordosi, mettendo poi parole chiave (tipo soluzione o cure o miglioramento o esercizi o altro) e vedere che risultati ne escono. Evidentemente verrà fuori di tutto e di più e il lavoro di raffronto, controllo ecc sarà non indifferente e abbastanza lungo.

Per risolvere un problema di quella che comunemente è detta periartrite scapolo omerale, questo sistema mi è stato utilissimo, anche se ho dovuto girare parecchio tra forum e siti informativi di specialisti per capire cosa succede in questo genere di patologie e trovare gli esercizi che mi hanno risolto la questione (quello che ad alcuni ha comportato grandi effetti a me no, altro inaspettatamente sì).

In questo modo potrai capire quali sono tutti i meccanismi dietro la tua patologia (cercando di non demoralizzarsi/spaventarsi nel leggere possibili evoluzioni negative ecc ecc) e questo risulta poi fondamentale per capire se una certa idea sta in piedi o no.

Dato che la tua situazione è abbastanza pesante e un errore potrebbe causarti aggravamenti, evidentemente non è pensabile trovare una soluzione solo tramite internet, ma questo ti dovrebbe permettere di raccogliere un numero sufficiente di informazioni per poterti rapportare in modo adeguato con gli operatori sanitari sia del servizio sanitario (anche se - a parte per il medico di famiglia - le esperienze che ho avuto con i medici SSN non sono molto diverse da quelle descritte da Alberto Sordi, quindi capisco la tua diffidenza) sia con operatori privati.

Questo non vuol dire andare poi da un operatore sanitario pensando di saperne più di lui, ma riuscire a capire quel che dice e magari fargli qualche domanda su quel che hai letto per vedere cosa ne pensa, dimostrando così che lo ritieni un consulente qualificato per la sua esperienza, ma che ha di fronte un paziente "attivo" e non un sacco di patate che assorbe passivamente tutto quel che gli si dice (e dandogli il benservito se vedi che invece preferisce avere a che fare con un sacco di patate...).

Scusa ma di più non me la sento di dirti. Purtroppo penso che questo sia il classico caso in cui si deve girare e rigirare prima di trovare in campo sanitario la persona che centra il tuo problema (in genere perché ne ha trattato uno simile, ma non si può pensare che i medici siano onniscenti).

Nel frattempo oltre a cercare di informarti sempre di più, potresti parlare del percorso che vuoi fare con il tuo medico di base (cambialo se non ti va bene quello che hai), visto che possono poi indirizzarti anche a specialisti del SSN che ritengono validi.

In sintesi, oltre alla grinta che hai, credo dovrai dotarti di parecchia pazienza. Noi siamo qui a fare il tifo per te e se possibile a darti una mano:)

Roberto
 
Grazie Roberto!

Comunque spero di trovare il massimo, ovvero un iscritto di questo forum molto esperto che allo stesso tempo sia medico.

Avanti con altri interventi e pareri per favore gente!
 
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