Dati
Data: 2016.05.02
Regione e provincia: USA, Colorado, contea di Lake
Località di partenza: Leadville
Località di arrivo: Green Mountain (e ritorno)
Tempo di percorrenza: 4h salita + 2h discesa
Chilometri: 12,7 km salita + 8,6 km discesa
Grado di difficoltà: T/E
Descrizione delle difficoltà: nessuna. Un po' la quota, non essendo acclimatato
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: il Mineral Belt Trail è ben segnalato, ma Green Mountain no.
Dislivello in salita: 620 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3615 m
Accesso stradale: Ci sono parcheggi sulla US 24 in corrispondenza delle intersezioni con la Mineral Belt Trail
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7647
Descrizione
Senza avere una precisa meta in mente, solo con l'obiettivo di camminare il più possibile per fare un po' di fiato e acclimatarmi ai 3100 m di Leadville, esco dall'albergo e mi trovo di fronte questo:
Animato da spirito pionieristico e dal bel tempo, dall'altra parte della strada scorgo un trail segnalato, il Mineral Belt Trail. In pratica è il sedime di un'ex linea ferroviaria mineraria che circonda Leadville e dintorni, ora trasformato in una pista ciclo-pedonale asfaltata:
Ci sono ancora i segnali miliari della ferrovia:
Dopo parecchi chilometri piuttosto noiosi, arrivo ad una intersezione con una strada, e decido di prenderla:
Incontro un tipo simpatico, uguale sputato a Gary Busey, che si presenta come Greg e vedendomi tutto sportivo mi fa un sacco di complimenti:
"Bravo! Questo è lo spirito giusto! Da dove arrivi?"
"Dall'Italia"
"Fantastico! Che bello! E che fai di bello qui?"
"Eh, oggi vorrei salire su quella collina, mi sto preparando per salire Monte Elbert"
Le mie skills in inglese devono aver fallito miseramente perché il tipo capisce tutt'altro:
"Il Monte Everest? Eccezionale! Con questo spirito e questo atteggiamento ce la farai di sicuro! Tifo per te!"
Non ho avuto cuore di correggerlo.
Anyways, grazie a Greg per l'incoraggiamento e dopo pochi minuti mi prendo una strada locale non spalata ma con neve ben battuta:
Il paesaggio è comunque molto bello:
A circa 3400 m gli alberi finiscono e si apre la vista su Green Mountain e i retrostanti Mount Sheridan e Horseshoe Mountain:
Selfie di rito:
E giù per la collina a rotta di collo:
Con vista ancor più bella sulla Sheridan:
Emblematica la vocazione mineraria di Leadville in questo cartello:
Riprendo alla fine la strada asfaltata e torno giù diretto in città:
con le dita dei piedi distrutte e un simpatico dolorino all'inguine che mi farà saltare il giorno successivo di escursione.
Vi lascio con la storia di Leadville:
A presto!
Data: 2016.05.02
Regione e provincia: USA, Colorado, contea di Lake
Località di partenza: Leadville
Località di arrivo: Green Mountain (e ritorno)
Tempo di percorrenza: 4h salita + 2h discesa
Chilometri: 12,7 km salita + 8,6 km discesa
Grado di difficoltà: T/E
Descrizione delle difficoltà: nessuna. Un po' la quota, non essendo acclimatato
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: il Mineral Belt Trail è ben segnalato, ma Green Mountain no.
Dislivello in salita: 620 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3615 m
Accesso stradale: Ci sono parcheggi sulla US 24 in corrispondenza delle intersezioni con la Mineral Belt Trail
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7647
Descrizione
Senza avere una precisa meta in mente, solo con l'obiettivo di camminare il più possibile per fare un po' di fiato e acclimatarmi ai 3100 m di Leadville, esco dall'albergo e mi trovo di fronte questo:
Animato da spirito pionieristico e dal bel tempo, dall'altra parte della strada scorgo un trail segnalato, il Mineral Belt Trail. In pratica è il sedime di un'ex linea ferroviaria mineraria che circonda Leadville e dintorni, ora trasformato in una pista ciclo-pedonale asfaltata:
Ci sono ancora i segnali miliari della ferrovia:
Dopo parecchi chilometri piuttosto noiosi, arrivo ad una intersezione con una strada, e decido di prenderla:
Incontro un tipo simpatico, uguale sputato a Gary Busey, che si presenta come Greg e vedendomi tutto sportivo mi fa un sacco di complimenti:
"Bravo! Questo è lo spirito giusto! Da dove arrivi?"
"Dall'Italia"
"Fantastico! Che bello! E che fai di bello qui?"
"Eh, oggi vorrei salire su quella collina, mi sto preparando per salire Monte Elbert"
Le mie skills in inglese devono aver fallito miseramente perché il tipo capisce tutt'altro:
"Il Monte Everest? Eccezionale! Con questo spirito e questo atteggiamento ce la farai di sicuro! Tifo per te!"
Non ho avuto cuore di correggerlo.
Anyways, grazie a Greg per l'incoraggiamento e dopo pochi minuti mi prendo una strada locale non spalata ma con neve ben battuta:
Il paesaggio è comunque molto bello:
A circa 3400 m gli alberi finiscono e si apre la vista su Green Mountain e i retrostanti Mount Sheridan e Horseshoe Mountain:
Selfie di rito:
E giù per la collina a rotta di collo:
Con vista ancor più bella sulla Sheridan:
Emblematica la vocazione mineraria di Leadville in questo cartello:
Riprendo alla fine la strada asfaltata e torno giù diretto in città:
con le dita dei piedi distrutte e un simpatico dolorino all'inguine che mi farà saltare il giorno successivo di escursione.
Vi lascio con la storia di Leadville:
A presto!
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