Ciao Ragazzi, e grazie!
Da subito ho preso l'abitudine di avere una pagaia di scorta, una ciofeca smontabile in tre parti ma che, come dimostrato, si è rivelata indispensabile per coprire i 6km di ritorno con mare formato.
Sono soddisfatto della pagaia. E' bello usarla. Sicuramente trovo più performante quella europea, con la groenlandese bisogna aumentare il numero di pagaiate. Ma è piacevole. Ho notato che, con vento sostenuto, la groenlandese non è soggetta all'effetto vela, cosa che invece ho sperimentato sull'europera.
Sicuramente la ritengo più un capriccio che una necessità... ma questo è dovuto alla mia poca esperienza. Noto, però, che i kayakers di lungo corso hanno quasi tutti la groenlandese; oltre oceano, poi, la vedo utilizzata quasi da tutti.
La scelta di averla resa così sottile per alleggerirla, a parte l'incidente strutturale dovuto al nodo nel legno in un punto così delicato, è stata giusta. L'elasticità conseguente non è affatto un problema durante la pagaiata turistica. Non ha più effetto serpeggio di una europea.
Considerazioni sul peso: con la riparazione ora è poco meno di 1100gr. E' ancora accettabile, per un uomo da peperonata come me. L'europea di scarsa qualità che utilizzo normalmente è 950gr, la differenza si sente. Con la groenlandese, per contro, la pagaiata richiede meno sforzo e meno utilizzo della muscolata, dovendola tenera più bassa, più vicino al busto, anche se con pagaiate più frequenti.
I modelli che raggiungono i 1300gr, con quello che costano, sicuramente non li comprerei, ma Sicuramente comprerei queste:
Greenland Style Full Carbon Fibre 3 Part Kayak Paddle, Long Distance Touring | eBay
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Insomma, perchè no? Continuerò ad usarla, ha il suo perchè, ed è stilosa.