- Parchi delle Marche
-
- Parco naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi
Regione e provincia: Marche, Ancona
Località di partenza: vicino a Pierosara
Località di arrivo: grotta del Vernino
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: primavera, estate, autunno
Segnaletica: sentieri ben segnalati
Quota di partenza: 550 m
Quota massima: 600 m
Descrizione
Ho cerchiato in rosso la zona di partenza e arrivo.
Il sentiero è breve e ben tracciato, un continuo sali e scendi ci conduce all'ampio ingresso della grotta segnalato da vari cartelli.
Pianta speleologica.
Immersa nel verde della Gola Rossa, questa grotta è una delle più maestose; nonostante questo è fruibile per la sua interezza senza nessuna difficoltà e stando comodamente in piedi.
Lo sviluppo della cavità è di circa 200 m di rettilineo con due diramazione una superiore e una inferiore che spesso si intersecano, ma per arrivare al ramo superiore è necessario arrampicarsi prestando attenzione ai numerosi pipistrelli che svolazzano sul soffitto.
Bisogna sempre prestare attenzione al fondo scivoloso, alle fessure in cui si rischia di cadere e a non danneggiare le concrezioni. Vicino all'ingresso sono presenti anche due cambre per facilitare l'accesso.
Verso la fine della grotta il passaggio si restringe fino a chiudersi ed è necessario procedere a ritroso.
Le immagini sono più adatte a descrivere la bellezza che si cela nel sottosuolo.
Ricordo in fine che l'accesso è libero ma limitato in base al regolamento del parco della Gola Rossa, inoltre durante l'inverno i chirotteri vanno in uno stato di semi letargo quindi l'ingesso nelle grotte è vietato.
Grazie per la lettura.
Località di partenza: vicino a Pierosara
Località di arrivo: grotta del Vernino
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: primavera, estate, autunno
Segnaletica: sentieri ben segnalati
Quota di partenza: 550 m
Quota massima: 600 m
Descrizione
Ho cerchiato in rosso la zona di partenza e arrivo.
Il sentiero è breve e ben tracciato, un continuo sali e scendi ci conduce all'ampio ingresso della grotta segnalato da vari cartelli.
Pianta speleologica.
Immersa nel verde della Gola Rossa, questa grotta è una delle più maestose; nonostante questo è fruibile per la sua interezza senza nessuna difficoltà e stando comodamente in piedi.
Lo sviluppo della cavità è di circa 200 m di rettilineo con due diramazione una superiore e una inferiore che spesso si intersecano, ma per arrivare al ramo superiore è necessario arrampicarsi prestando attenzione ai numerosi pipistrelli che svolazzano sul soffitto.
Bisogna sempre prestare attenzione al fondo scivoloso, alle fessure in cui si rischia di cadere e a non danneggiare le concrezioni. Vicino all'ingresso sono presenti anche due cambre per facilitare l'accesso.
Verso la fine della grotta il passaggio si restringe fino a chiudersi ed è necessario procedere a ritroso.
Le immagini sono più adatte a descrivere la bellezza che si cela nel sottosuolo.
Ricordo in fine che l'accesso è libero ma limitato in base al regolamento del parco della Gola Rossa, inoltre durante l'inverno i chirotteri vanno in uno stato di semi letargo quindi l'ingesso nelle grotte è vietato.
Grazie per la lettura.