Guerra al caro-bollette

Personalmente sono sempre stato a favore del nucleare inoltre ho avuto, per poco tempo, la possibilità di lavorare alla parte progettuale mentre mio padre ci ha lavorato parecchio ai tempi di Trino (VC) ma anche in francia con il superphenix ..... MA in Italia abbiamo già fatto DUE referendum e ambedue sono finiti come tutti sanno, piaccia o non piaccia, furbi o non furbi, lungimiranti o meno ..... mi ci gioco 1 euro che appena il governo, non il singolo ministro, solo ne parla tempo 6 mesi e ci sarebbe un TERZO referendum che, mi gioco il secondo euro, vincirebbe altri 10 anni di finanziamento al nucleare estra confini :(

..... ergo ..... lasciamo stare :) ne riparliamo fra vent'anni con la fusione.

Ciao :si:, Gianluca
 
però si tralascia il fatto che se la centrale a carbone la spengo ... subito si interrompono i decessi
invece quelli dovuti al nucleare continueranno per migliaia e migliaia di anni.
cioè secondo te... l'anidride carbonica, il particolato, l'ozono, i metalli pesanti (tra cui l'uranio, che è pure radioattivo) appena spegni una centrale a carbone magicamente spariscono?

infografica-greenpeace_killer-carbone_piccola.jpg



ah tra parentesi una centrale a carbone rilascia in ambiente più radiazioni (uranio...) di una centrale nucleare...
 
Ma al netto che sia effettivamente meno inquinante (non lo so) ritenete veramente sostenibile, nel 2022, mandare avanti un Paese con carbone (cenralizzato) e legna (uso domestico)? Cioè, ci credete veramente quando lo dite?
 
cioè secondo te... l'anidride carbonica, il particolato, l'ozono, i metalli pesanti (tra cui l'uranio, che è pure radioattivo) appena spegni una centrale a carbone magicamente spariscono?
tutto è relativo.
L'anidride carbonica è un discorso a parte poichè i suoi effetti vanno ben oltre l'inquinamento locale immediato, ma credo pesi molto meno dal punto di vista salute.. ovvero l'anidride carbonica emessa da una centrale a gas per il solo contributo anidride carbonica è uguale a quella a carbone.

Cambia tutto il resto delle emissioni che però restano in atmosfera molto meno.

Un po' di anni fa sono dovuto andare per lavoro in una grande centrale che non era ancora stata convertita a gas.
Arrivo a sera e parcheggio fuori dall'albergo vicino alla centrale.
Il mattino seguente (in una sola notte) ritrovo l'auto coperta da un velo grigio ...
non mi sorprende che ci si ammali respirando quella roba.
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Ma al netto che sia effettivamente meno inquinante (non lo so) ritenete veramente sostenibile, nel 2022, mandare avanti un Paese con carbone (cenralizzato) e legna (uso domestico)? Cioè, ci credete veramente quando lo dite?
A carbone no non si può,
ma nemmeno a petrolio e a dire il vero non si dovrebbe nemmeno a gas fossile
L'anidride carbonica emessa dai combustibili fossili rientra in un ciclo che se va bene è di qualche centinaio di anni .... ma non credo che vada bene perchè quando si sono formati tali riserve
il clima terrestre era molto molto più caldo di oggi.
In ogni caso usarli significa prendere qualcosa che non era in atmosfera e immetterlo

La legna per uso domestico per come si usa oggi è sostenibile ciò che viene emesso è stato assorbito dalle piante nei 10 o 20 anni precedenti e altre piante lo riassorbiranno in un ciclo
a impatto quasi zero, purchè sia fatto facendo ricrescere dove i si tagliato ovviamente.

Attualmente nel nostro paese si taglia molto meno di quanto vien fatto ricrescere
e per quanto il fascino di una foresta incolta sia molto superiore al bosco curato,
a livello di efficienza nell'assorbire anidride carbonica ecc il bosco curato rende molto di più.
 
Ultima modifica:
Sulla doccia fredda, dipende da dove si vive.
A Milano ad esempio l'acqua non è del tutto fredda.
Provato di persona in Abruzzo, nel bresciano e a Taranto di inverno, è un'altra acqua fredda.
(E' decisamente fredda!)
Si va per gradi, e poi non è una situazione in cui ci si crogiola come con sigaro, cognac e musica lounge... ci si bagna, ci si insapona, e ci si sciacqua. Un paio di minuti.
Se dopo cena ci bevo sopra una tisana calda.
La mattina invece ho bisogno di 4/5 minuti di ginnastica prima di farla.
 
Personalmente sono sempre stato a favore del nucleare inoltre ho avuto, per poco tempo, la possibilità di lavorare alla parte progettuale mentre mio padre ci ha lavorato parecchio ai tempi di Trino (VC) ma anche in francia con il superphenix ..... MA in Italia abbiamo già fatto DUE referendum e ambedue sono finiti come tutti sanno, piaccia o non piaccia, furbi o non furbi, lungimiranti o meno ..... mi ci gioco 1 euro che appena il governo, non il singolo ministro, solo ne parla tempo 6 mesi e ci sarebbe un TERZO referendum che, mi gioco il secondo euro, vincirebbe altri 10 anni di finanziamento al nucleare estra confini :(

..... ergo ..... lasciamo stare :) ne riparliamo fra vent'anni con la fusione.

Ciao :si:, Gianluca

a trino qualche anno fa ci girava mio fratello per lavoro :)

quella centrale e' gestita in un modo molto efficiente :)

cioè secondo te... l'anidride carbonica, il particolato, l'ozono, i metalli pesanti (tra cui l'uranio, che è pure radioattivo) appena spegni una centrale a carbone magicamente spariscono?

infografica-greenpeace_killer-carbone_piccola.jpg



ah tra parentesi una centrale a carbone rilascia in ambiente più radiazioni (uranio...) di una centrale nucleare...

sottolineo la parte in grassetto. a me fradeo, chimico nucleare, e' gia' capitato piu' di qualche volta di dover correre, dopo un incendio a qualche deposito di carburante o fonderia, per misurare gli inquinanti e pure la radioattivita' immessa in atmosfera.
 
:offtopic:
a trino qualche anno fa ci girava mio fratello per lavoro :)

quella centrale e' gestita in un modo molto efficiente :)
...... saranno passati trenta anni dall'ultima volta che mio padre ci è entrato; la portò, non lui direttamente ovviamente ma la ditta di cui era responsabile dell'ufficio tecnico, ai livelli di sicurezza della fermata definitiva del 1990, considerando tutto il tempo vi dedicò, vedendola adesso, credo che qualche madonna gli scapperebbe..... contento che almeno non sia gestita male :si:

Ciao :si:, Gianluca
 
Ma al netto che sia effettivamente meno inquinante (non lo so) ritenete veramente sostenibile, nel 2022, mandare avanti un Paese con carbone (cenralizzato) e legna (uso domestico)? Cioè, ci credete veramente quando lo dite?
Non è meno inquinante,non lo può essere ma in centri rurali farsi le piste per portare il metano e teleriscaldamento a tutti i costi è altrettanto inutile come portare la legna al quinto piano con il scensore per alimentare un alloggio di un energivoro condominio del kaiser.

Per un uso "distribuito" ossia una casa qui l'altra laggiù e l'altra laddietro sicuramente legno e pellet dicono la propria. In città darebbero qualche problemino di sicuro.

Paradossalmente se gas e risorse CENTRALIZZATE venissero gestite bene e in modo un goccio ONESTO (fondamentale) scaldare 50 mQ in un condominio a milano (pù pù pù in quanto città) DOVREBBE costare meno e inquinare meno che scaldare una casa singola in campagna di stessa metratura e stessa zona climatica.

Sappiamo tutti che non è così.

Vuoi perchè tizio ci deve guadagnare,vuoi perchè caio ci pianta il dentino etc etc etc.

Da dati CERTI posso dire che nonostante mi scaldo a brutta e cattiva legna,come tutti quelli della borgata oltre a spendere MENO DI META' di quanto spendevo in città per scaldare da quando ho abbandonato grugliasco non so più cosa sia un influenza o la tosse.

a proposito ,a fukushima e chernobyl come gira? No grazie,meglio razionare che nucleare
 
i francesi puntano tantissimo sull'avere tutto elettrico e niente gas per 2 motivi:

1)indipendenza energetica con le centrali nucleari

2)in caso di frane, alluvioni e smottamenti attacchi un camion con una minicentrale mobile e almeno il minimo di energia lo fornisci, col metano invece le cose sono molto piu' complicati.

e il bello e' che idrogeologicamente loro sono messi meglio di noi.
 
L'indipendenza energetica la hai anche con la stufa a legna e una buona scorta.
candele,batterie e via così.

Il disorso del gas è perchè da noi c'era stata una ENORME campagna dell'italgas (mi ricordo i depliant da sfigato nel quale si faceva vedere la casa "consumosa" e quella "risparmiosa" dove casualmente andava tutto a gas. Lì davano a scuola.

Inoltre da noi la corrente costa troppo vuoi per un motivo vuoi per l'altro.
 
Il grafico non prende in considerazione la legna ma il carbone, che ha impatti ben diversi. Un articolo di Science del 2017 ha elencato 70 scienziati a sfavore del riscaldamento a legna e 100 a favore in quanto a impatto zero. Con questo intendo dire che la questione non è conclusa né la soluzione evidente, ma quantomeno dibattuta.

I modelli matematici principali impiegati per analizzare il problema indicano che sul lungo periodo (100 anni), produrre energia bruciando legna sarebbe a impatto zero.

L'articolo, pur affrontando la questione in generale, analizza anche il caso particolare dell'industria del pellet: tagliare foreste in USA per alimentare le centrali elettriche europee. Nemmeno in questo caso - che a me per primo pare abominevole - gli scienziati riescono a escludere che, sul lungo termine, l'operazione sia green.

Nel caso di una persona che si taglia il bosco attorno a casa, si trasporta la legna a casa a spalla o con un viaggio di trattore di 200m, se la spacca a mano e la brucia lontano dalle metropoli (dove il pericolo del bruciare legna è costituito più dalla densità di popolazione che dalle emissioni in sé), credo che il sistema possa essere considerato sostenibile.



Obiettore di coscienza, 44 anni. La località credo sia visibile nel mio profilo? in ogni caso sto postando proverbi bresciani da due mesi. Ma riconosco la fondatezza della tua critica: non amo particolarmente parlare di me stesso, e amo la solitudine forse più della persona media. Non posso non ringraziare gli interlocutori per la pazienza di prendermi come sono...:unsure:
Ciao, riesci a mandarmi un MP per favore, ho bisogno di info
 
infatti fa sorridere che per gli araldi della transizione ecologica, che dio li strafulmini :biggrin:, la legna non sia “green”, mentre il nucleare lo è.
Ma la risposta è purtroppo semplice, tutte le cose che non fanno ingrassare le casse dei soliti noti, non possono essere green.

Tornando in topic, non c’è bisogno né di vivere al freddo, né di farsi le docce gelate, ma se in entrambi i casi abbassiamo i termostati di uno o due gradi, il beneficio sull’intera stagione invernale è significativo. Poi ogni intervento di miglioramento dell’isolamento termico dell’abitazione porta benefici.

Poi ci sarebbe il discorso di non lasciare gli apparecchi elettronici in standby, ma di spegnerli proprio, ma per il singolo il beneficio è ridotto.
Che la legna non sia green è assodato. E anche dove abito ti assicuro che la puzza è ben più forte di quella di Torino e i fumi più visibili. Ovviamente non significa che l'inquinamento è maggiore che in Pianura Padana eh, è un tipo di inquinamento diverso semplicemente. Ma di certo anche i fumi di combustione della legna salutari non sono. (non lo dico io ma anche gli studi dell'arpa ad esempio)

Il nucleare é un'altra questione, produce ovviamente le scorie ma queste vengono stoccate, mica vengono rilasciate nell'ambiente
 
Che la legna non sia green è assodato. E anche dove abito ti assicuro che la puzza è ben più forte di quella di Torino e i fumi più visibili. Ovviamente non significa che l'inquinamento è maggiore che in Pianura Padana eh, è un tipo di inquinamento diverso semplicemente. Ma di certo anche i fumi di combustione della legna salutari non sono. (non lo dico io ma anche gli studi dell'arpa ad esempio)

Il nucleare é un'altra questione, produce ovviamente le scorie ma queste vengono stoccate, mica vengono rilasciate nell'ambiente
La legna va bene finché la usiamo in pochi e nei paesini con poca densità demografica.
Il discorso del nucleare è uguale al discorso OGM, basta parlarne che la gente salta sulla sedia senza sapere una mazza.
 
La legna va bene finché la usiamo in pochi e nei paesini con poca densità demografica.
Il discorso del nucleare è uguale al discorso OGM, basta parlarne che la gente salta sulla sedia senza sapere una mazza.

Sarà perché le foto delle conseguenze (per generazioni) di Hiroshima e Nagasaki, e di Chernobyl creano ancora mal di testa alle persone
 
Sarà perché le foto delle conseguenze (per generazioni) di Hiroshima e Nagasaki, e di Chernobyl creano ancora mal di testa alle persone
Si ma è come associare il cartone di bamby alla motivazione di essere vegetariano, ho inventato la prima similitudine assurda che mi è venuta in mente.
Noi piemontesi in particolare quelli più a ovest siamo veramente a uno sputo dal super phenix ma questo non preoccupa nessuno, però contestualmente NO al nucleare perché? Perché a cernobyl 40 anni fa è successo un disastro dovuto a 1 milione di errori sottovalutati (non entriamo nel dettaglio che non finiamo più, cmq chiunque può informarsi).
 
L'impianto è chiuso da anni, ma non cambia il concetto di fondo, Chernobyl ha dimostrato che in caso di incidente nucleare le distanze sono molto relative.

Ciao :si:, Gianluca
Vero
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Comunque tornando in argomento, ho dei vicini di casa che hanno finito da poco di ristrutturare e con mio stupore non hanno messo niente a gas, tutto elettrico, mi stavo chiedendo come se la passano perché non ho più avuto occasione di vederli.
Anche il pellet è aumentato, per fortuna di poco ma per chi ha l'impianto completo lo sente.

Io sono inca nero perché nonostante tutti gli accorgimenti la bolletta è inaccettabile.

Ma attenzione, il titolo è il caro bollette che è un aspetto diretto, l'aspetto indiretto per me altrettanto impattante è l'aumento di tutti i beni compresi i generi alimentari, sono 3 settimane che il lunedì mattina cambio 50/60 cartelli per i rialzi, il reparto più colpito? La frutta/verdura
 
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Si. Più o meno come la storia delle auto elettriche.
Sembra addirittura che la produzione di quest'ultime sia più inquinante delle classiche a combustione interna.
E qualcuno si chiede anche come e dove smaltire le batterie.
Vero. Greenwashing da parte delle aziende che stanno puntando su questo settore.

Anche se l'impatto è forse leggermente inferiore rispetto a diesel e benzina in termini di emissione di gas serra, finché l'energia generata deriverà anche solo in parte dalla combustione di gas e carbone questa ambiguità non sparirà. Il problema è che le rinnovabili occupano solo il 25% della produzione di energia in Italia
 
Che la legna non sia green è assodato.
Questa affermazione è assolutamente sbagliata.

la legna è l'energia più green che esista, è la conversione dell'energia solare fatta in modo naturale, senza dover estrarre terre rare per costruire celle fotovoltaiche, ne litio ecc per batterie. Estrazioni che inquinano.

La pianta mentre cresce assorbe dall'atmosfera l'anidride carbonica rilasciando ossigeno
e poco altro.... 10 quintali di legno sono quasi 10 quintali di anidride carbonica assorbita.

Quando brucia la legna emette le sostanza che aveva assorbito, nulla più
sostanze che altre piante assorbiranno.

Ciclo pulito

Il punto dolente come ho già detto è non poterlo fare in modo sostenibile per tutti
(ovvero avendo a disposizione per ciascuno tante piante che possano assorbire in una anno tutto quello che ciascuno brucia)

E anche dove abito ti assicuro che la puzza è ben più forte
Anche questo è molto relativo
la legna rispetto al gas emette più polveri sottili, e diventa un problema nei formicai umani

ma per il pianeta e la natura non fanno male e in poco tempo sono assorbiti.

I combustibili fossili ...anche il gas fossile prende inquinanti dai depositi fossili e li butta in atmosfera e il ciclo di riassorbimento è di centinaia di migliaia o milioni di anni.

Unico combustibile più verde della legna il biometano
 
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