Guida alla scelta delle batterie Li-ion 18650. La facciamo?

sono almeno 10 anni che ne uso, ho sempre comprato in Cina e devo dire che anni fa c'erano meno falsi.
ho un tot di TrustFIRE
per chi non lo sa, tutto ciò che è xxxxFIRE è una cinesata di basso livello. Però a parte qualche circuito di protezione defunto (rimosso quello vanno ancora) devo dire che erano abbastanza ok.

Premesso che non tutte le torce hanno circuiti di protezione, io sinceramente soprattutto se usate in bicicletta ho sempre preferito NON protette, del resto quando va a 3.2V te ne accorgi senza bisogno che si spenga all' improvviso...

Però tutti consigliano di prenderle protette... Perché?

Poi c'è il discorso capacità: se non serve è IMHO inutile cercare delle 3500mAh VERI con correnti da 10A (fan 40W, mica cotica!)

E le marche! Nitecore è una garanzia ma si fa STRA-pagare. Altri a volte fanno ca22ate (es la KeepPower troppo grande di diametro)

Per non dire del Button Top che costa mediamente un 20% in più di un Flat Top a cui al limite basta saldare una goccia di stagno sopra...

Chi sa parli!
 
ho sempre preferito NON protette, del resto quando va a 3.2V te ne accorgi senza bisogno che si spenga all' improvviso...

Però tutti consigliano di prenderle protette... Perché?
Perché se scaricate eccessivamente si rovinano in modo irreversibile, se caricate eccessivamente sviluppano "tanto" calore che le può incendiare o, in casi estremi, far esplodere.
 
Certo, sullo scaricamento ho già detto, ma la tensione di "Taglio" è di regola sotto ai 3V e per esperienza le torce economiche che non hanno protezioni, non hanno nemmeno un circuito che mantenga la potenza, per cui man mano che si scaricano la luce si abbassa e te ne accorgi, la cambi per quello. Io ci guardo sempre alla tensione residua e non sono mai arrivato a livelli bassi da danneggiare.
NEl ricaricare invece direi che conta il caricabatterie che non ecceda in Ampere e in Volt
Idea mia eh, magari sbaglio.
 
io preferisco evitare le ricaricabili. Almeno fichè c'erano le popose ni-cd o ni mh. troppi fine settimana in religioso (e quindi poposo) silenzi sulla neve con lo snowboard
 
scusami @busdriver ma allora sei OT e a me personalmente faceva piacere creare un thread utile anche ai posteri visto che ormai ste 18650 sono diventate uno standard diffuso per le torce da outdoor. grazie per la collaborazione.
 
anche io uso spesso le 18650 e le cr123.
uso un caricatore Nitecore e sto attento ai cicli di ricarica.

essendo ignorante in materia, non so dare grandi contributi se non nel dire che le trustfire non mi hanno mai abbandonato.... magari prestazioni basse ma non si sono mai rotte.

a differenza delle olight.... più costose e più delicate.
 
ignorante in materia per l'uso sulle torce, ma utilizzatore quotidiano da sigaretta elettronica sto usando le Sony VT5 e mi sto trovando molto bene come durata anche dopo numerosi cicli di carica/scarica e con costi abbordabili.
Batterie non protette e con flat top ma sicuramente di qualità.
 
Certo, sullo scaricamento ho già detto, ma la tensione di "Taglio" è di regola sotto ai 3V e per esperienza le torce economiche che non hanno protezioni, non hanno nemmeno un circuito che mantenga la potenza, per cui man mano che si scaricano la luce si abbassa e te ne accorgi, la cambi per quello. Io ci guardo sempre alla tensione residua e non sono mai arrivato a livelli bassi da danneggiare.
NEl ricaricare invece direi che conta il caricabatterie che non ecceda in Ampere e in Volt
Idea mia eh, magari sbaglio.
Il concetto della protezione è che serve a prescindere dal tuo utilizzo specifico :) inoltre le differenze di costo, fra con e senza, dovrebbero essere minime.

Ciao :si:, Gianluca
 
Il concetto della protezione è che serve a prescindere dal tuo utilizzo specifico :) inoltre le differenze di costo, fra con e senza, dovrebbero essere minime.

Ciao :si:, Gianluca
no, le differenze di costo sono notevoli e piu è richiesta erogazione piu costano i pcb che comunque limitano sempre le prestazioni della cella.
ora finché servono 10-15w da una torcia la scelta è ampia, ma con le torce di ultima generazione siam a livelli di consumi che prima eran richiesti sono nel vaping...


mettere una goccia di stagno al posto del bottoncino non è una buona idea, lo feci in passato su svariate celle e su molte è iniziata una formazione di ruggine alcuni mesi dopo, se serve per un emergenza ok, ma per risparmiare non direi..


qualunque dispositivo decente ha un elettronica ben superiore a quella di un pcb, per cui le celle protette non servono ad una fava o quantomeno ciò è valido in configurazione singola, se si parla di mettere in serie o serie-parallelo un gruppo di batterie allora il discorso cambia e quindi o ci si affida a celle protette o dispositivi che montano dei pacchi batterie

le celle migliori son fatte perlopiu da Panasonic-Sanyo, Sony, Samsung e LG... comprare celle nitecore,olight etc etc senza pcb significa farsi fregare i soldi per avere le celle dei marchi sopraindicati ma rewrappate da altre aziende.


poi perché scartare la Sanyo GA (3500mAh e 10A)?
magari si punta ad altre celle dalla capienza simile ma di un filo piu economiche se non serve un erogazione di corrente che arriva a 10A, ma la capacità non fa di certo male, significa solo poter usare il dispositivo per piu tempo.

le celle non rimarchiate son tutte flat perché nascon per i battery pack.

di norma son il primo a consigliare le protette ma solo a chi è alle prime armi con le litio o intende usarle su dispositivi poco affidabili, ma se posso evito sia di usarle che consigliarle per il costo ben piu alto.
 
ignorante in materia per l'uso sulle torce, ma utilizzatore quotidiano da sigaretta elettronica sto usando le Sony VT5 e mi sto trovando molto bene come durata anche dopo numerosi cicli di carica/scarica e con costi abbordabili.
Batterie non protette e con flat top ma sicuramente di qualità.
se svapi sopra i 60w con un dispositivo a singola batteria son la scelta migliore per prestazioni, capacità e reperibilità, se svapi al di sotto ci son altre batterie con maggior capacità.
 
no, le differenze di costo sono notevoli e piu è richiesta erogazione piu costano i pcb che comunque limitano sempre le prestazioni della cella.
Le batterie Li-Ion hanno la necessità di essere tutelate da un circuito onde evitare che muoiano precocemente o ancora peggio che diventino pericolose.

In tal senso vi sono due strade, la prima è la protezione sul circuito di utilizzo, che molte volte, non sempre, è anche il sistema di ricarica, la seconda è direttamente sulla batteria.

La protezione sul circuito di utilizzo segue i dettami definiti dal costruttore dello stesso, il quale, ha tutti gli "interessi" di spremere tutti i watt possibili dalla batteria/e, con parametri che in primo luogo potrebbero (condizionale d'obbligo) essere al limite (tolleranze), o tarati su determinate batterie, che non necessariamente coincidono con le specifiche della batteria realmente utilizzata, questo in particolar modo quando le batterie sono sostituibili, il risultato che ne potrebbe (ripeto condizionale d'obbligo) risultare è che le prestazioni dell'apparecchio sono elevate ma la durata delle batterie meno e, visto che il costruttore dell'apparato ha sicuramente, più interesse sulle prestazioni, entro certi limiti, che sull'autonomia, sempre entro certi limiti, sarà questa a risentirne.

Parallelamente il costruttore delle batterie ha interesse che queste durino il "giusto", commercialmente parlando, che potrebbe anche non essere il valore dichiarato, per cui, probabilmente (condizionale d'obbligo), le "sue" protezioni potrebbero essere più castranti.

Ora, ognuno ha facoltà di "affidarsi" alla protezione che ritiene più opportuna, personalmente ritengo che questa scelta andrebbe fatta in funzione dell'utilizzo della batteria nel suo insieme, se utilizzo apparati di ricarica decente e viene montata su una apparecchiatura di marca seria mi può stare bene non averle protette, diversamente, preferirei che lo fossero e questo a maggior ragione quando sono più di una batteria, se poi, senza offesa a nessuno, compro tutto in cina un "tot" al chilo qualsiasi cosa può andarmi bene.

Quanto alla differenza di costo, a suo tempo, era di circa un euro in più ma non metto in dubbio che, per motivi commerciali, le "protette" possano aver subito aumenti non giustificabili.

Ovviamente AMMP / IMHO.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
non tanto per motivi commerciali non giustificabili, quanto piu per i componenti costosi nei pcb ad alte prestazioni e la ben minore richiesta rispetto alle non protette, ora se non erro le protette piu prestanti in formato 18650 offron max 15A di scarica e a comprarle in Italia non bastano venti euro
diverso il discorso per pcb da due lire che offron magari un max di 3A in quel caso magari ad un euro in piu si trova una cella con un pcb piazzato li dal primo cinese che capita.

in quei pochi mm disponibili non è facile creare dei pcb prestanti, gia in formati piu grossi come la 21700 o le 26650 è piu facile inserire piu mosfet in grado di erogare parecchi ampere che stanno comunque sempre ben al disotto delle specifiche delle celle


per ora le 18650 protette ad alta scarica con miglior rapporto qualità prezzo sono le imalent 3000mAh 15A a circa 11 euro cad. dalla cina, da veder po i se entrano dove vogliamo poiche son lunghette e in alcune torce non mi entrano ed ho dovuto optare per le ben piu costose acebeam che non offron niente di piu che meno di 1mm di differenza.


se mi servon piu A mi attacco al tram e son obbligato ad usare le non protette
 
sto guardando sul solito nkon.nl e vedo che le protette arrivano al max a 15A mentre la non protetta arriva a 30
cmq io non ho grossi amperaggi per cui posso prenderla anche protetta da usare nelle torce da poco, ma giustamente c'è da valutare la lunghezza, che il circuito porta via mm
 
se mi servon piu A mi attacco al tram e son obbligato ad usare le non
Quanto volevo esprimere era una "piccola" disamina relativamente alle protezioni come concetto. Io non difendo a "spada tratta" la protezione sulla batteria :)

Se uno ha esigenze tali da "tirare" fuori 30A, mi auguro di picco e per poco tempo, da una batteria da 3/3.5Ah ed una batteria protetta non gli stà dietro userà batterie differenti, mi auguro per lui che in quel caso lo faccia su sistemi opportunamente realizzati o la sua batteria avrà vita molto breve.

Il discorso è che una batteria può essere utilizzata in molti contesti e anche all'interno dello stesso contesto ci possono essere più sfumature tali da fare scelte differenti, non è che una torcia, per forza, deve essere da 2 milioni di candele o non và bene :)

Se poi il costruttore impone dei limiti dimensionali tali che non possano essere montate che quelle non protette, bhè, è quasi inutile che ne parliamo :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Bene o male tutti avete detto cose giuste ma non avete buttato giù i dati più importanti, la batteria muore quando raggiunge i 2,5V e come è stato detto prima a 3,2V ci si accorge che la batteria è scarica. Questo significa pure che passare dai 3,2V ai 2,7V avrai in mano una torcia che sarà accesa solamente al livello minimo per ore, credo che ogni utente metterebbe la batteria in ricarica se vede che non riesce a ciclare sui livelli più alti.

Aggiungo che oggigiorno qualsiasi dispositivo affidabile (torcia e batteria) ha integrato dispositivi di controllo che regolano la batteria e bloccano l'erogazione entro certi parametri, sia che usi la protetta, sia la non protetta (con la protetta c'è il rischio che va in blocco il PCB intorno ai 3,1V ma quello è un altro discorso).

In genere si consigliano batterie protette a utenti poco esperti o quelli che chiaramente ti fanno capire che hanno "la torcia super extra tattica da 150.000 lumens presa in bundle con il caricatore ad un'offerta strepitosa a 9,99€" e non hanno intenzione di spendere 50/70 euro per una torcia e un caricabatterie affidabile.

Per quello che mi riguarda batteria non protetta, torce e caricabatterie affidabili e controlli con il multimetro, specialmente quando ci sono di mezzo configurazioni multibatteria.
 
Guarda la pensavo come te @few218 però in un uso continuativo ti accorgi subito che la batteria è da cambiare, in un uso sporadico come faccio io con la EDC o il mio collega con la bici che fa 5' scarsi di strada, beh lì se la torcia non ha protezioni il rischio c'è.
Infatti adesso per il collega sto cercando delle batterie "button top" e protette, ma noto che oggi è diventato complicato trovarle a prezzi umani... dalla Cina non te le spedisce più nessuno, Nkon tra spedizione e Tax vai a spendere 10€ l' una per delle 2600mAh e su Amazon, mah! Non so se c'è da fidarsi
 
n un uso sporadico come faccio io con la EDC o il mio collega con la bici che fa 5' scarsi di strada, beh lì se la torcia non ha protezioni il rischio c'è.
per questo ho aggiunto di usare il multimetro. controlli la carica. io quando esco esco e rientro faccio sempre il check batteria.
 
ciao @edotassi , è una domanda la tua?
cmq sì vanno bene entrambe, i problemi di Amperaggio che leggi in chi fuma le elettroniche, non toccano noi che ci facciamo andare le luci che con un 3-4 A fanno già la max potenza del led.
 
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