Guide AIGAE

Ciao a tutti!
Mi chiedevo se le guide in questione siano stipendiate o prestino lavoro volontario, il che sarebbe un po' strano essendo i corsi pagati e non poco.

Inoltre vorrei chiedere a chi ne sa più di me se esiste un iter per intraprendere una carriera lavorativa come guida escursionistica e/o ambientale

Grazie!
 
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Ciao a tutti!
Mi chiedevo se le guide in questione siano stipendiate o prestino lavoro volontario, il che sarebbe un po' strano essendo i corsi pagati e non poco.
Presumo che se sono guide professionali lo facciano per fini di lucro o come lavoratore subordinato o in proprio ...... gratis, ultimamente, non muove la coda neanche più il cane :) ...... ma forse non ho capito il senso della domanda.

Per il resto dovresti trovare sicuramente informazioni sul forum o sul sito dell'associazione da te indicato.

Ciao :si:, Gianluca
 
Grazie anche se come al solito il burocratese rende la lettura un po' indigesta.

Ps sul sito aigae non fanno cenno a stipendi o assunzioni.
Lo si da per esclusione che vengano pagate il che non costituirebbe una certezza...
 
partecipando (come gregario, nel Lazio) ad escursioni di gruppi organizzati ho incontrato accompagnatori Aigae, (A.A.) la cui posizione non è diversa da quella di altri accompagnatori con una diversa formazione.

Come tutti i titoli professionali quello di A.A. non dà automaticamente un lavoro: come chiunque altro, laureato, diplomato ecc, il lavoro te lo devi cercare o - ipoteticamente - creare come attività professionale autonoma.

Che io sappia il lavoro ci può essere nelle cooperative e nelle associazioni escursionistiche.

>le cooperative sono per lo più legate al sottobosco politico e lucrano eventualmente su qualche progetto di formazione ambientale o cose del genere. Come sempre in questo ambiente conta essere introdotti in gruppi di cui si condividono gli ideali anche politici e che gravitano intorno ad una qualche area politica perché i pochi soldi che girano in campo ambientale/ista sono denaro pubblico.

>le associazioni escursionistiche hanno per lo più la forma di associazione sportiva dilettantistica e prevale l' idea che si possano formare da sé i propri accompagnatori; ovviamente essere A.A. può aiutare ad entrare nel giro. Le associazioni formalmente non hanno scopo di lucro, quindi non ci sono assunzioni né stipendi caso mai gettoni presenza.

La mia impressione è che al di fuori delle cooperative è difficile campare di queste cose, per lo più si incontrano persone che vivono di altro e che lo fanno perché gli piace mentre sul piano economico sono al limite tra il rimetterci di tasca propria ed il guadagnarci poco.

Importante tutti gli accompagnatori che ho conosciuto non erano dei semplici dipendenti che timbrano un cartellino. Le responsabilità possono essere enormi (dipende dal programma della gita) ed almeno nel ruolo di accompagnatore escursionistico (la "E" finale della sigla Aigae) occorre saper risolvere problemi reali per togliere i gruppi da impicci di vario genere, saper mantenere il gruppo unito, essere impegnati di fatto senza orario e quasi sempre di giorno festivo. Insomma se non piace meglio stare alla larga.
 
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ho un caro amico guida, in pratica sei abilitato a determinati tipi d'accompagnamento (che non confliggano con altre figure professionali come guide alpine, ecc), detto ciò se non fai parte di qualche associazione puoi organizzare autonomamente uscite a pagamento. L'abilitazione non ti da automaticamente lavoro ma ti devi ingegnare. Vale poi tutto quello che ha già scritto appenninocentrale.
 
Non potrebbe esserci una agenzia viaggi che organizzi escursioni o una struttura turistica (in montagna ovviamente) che proponga altrettanto ai propri ospiti ?

Sulla prima non ho idea, nel senso che non mi sono mai rivolto ad una agenzia per quel tipo di servizio, ma su strutture turistiche, pur non avvalendomene, mi è capitato di vederle offerte ....... ovviamente non ho chiesto con che forma contrattuale avveniva ma non escluderei, a priori, un rapporto subordinato stagionale.

Comunque credo che bazzicando :) il forum del sito dell'associazione uno si possa fare una idea più precisa.

Ciao :si:, Gianluca
 
Non potrebbe esserci una agenzia viaggi che organizzi escursioni o una struttura turistica (in montagna ovviamente) che proponga altrettanto ai propri ospiti ?...

La questione è spinosa perché le associazioni escursionistiche propongono come attività sociale le escursioni in montagna e questo non le rende particolarmente simpatiche alle agenzie di viaggi che le vedono di fatto pascolare nello stesso bacino di utenza.

Io credo che se finora non è scoppiata qualche grana seria è solo perché il mercato è molto povero: i potenziali utenti sono pochi (intendo "pochi" rispetto a quelli che fanno le vacanze a Riccione o a Formentera) le capacità di spesa dei clienti ridotte ed i costi (a meno di non affidarsi a degli appassionati o comunque persone che non sono semplici dipendenti) altissimi, basti pensare alle tariffe di una guida alpina.

Che io sappia a Roma c'é almeno una organizzazione in forma societaria (s.r.l. - una azienda a tutti gli effetti) la felice intuizione [imho] è stata quella di essere vicini ai clienti (= sede in città) piuttosto che in un posto di montagna.
 
I soci AIGAE non sono volontari, sono professionisti che lo fanno come lavoro pagato e rilasciano regolare fattura.
Un po' come le guide turistiche che accompagnano le persone a visitare i musei, loro accompagnano la gente in ambiente naturale in sicurezza spiegando i vari aspetti dell'ambiente in cui si trovano.
 
I soci AIGAE non sono volontari, sono professionisti che lo fanno come lavoro pagato e rilasciano regolare fattura.
Un po' come le guide turistiche che accompagnano le persone a visitare i musei, loro accompagnano la gente in ambiente naturale in sicurezza spiegando i vari aspetti dell'ambiente in cui si trovano.

E la domanda da un milione di dollllllari...

Ci si campa?
 
Grazie anche se come al solito il burocratese rende la lettura un po' indigesta.

Ps sul sito aigae non fanno cenno a stipendi o assunzioni.
Lo si da per esclusione che vengano pagate il che non costituirebbe una certezza...
Infatti da guida AIGAE puoi lavorare da libero professionista oppure in una associazione oppure in collaborazione con un Ente, o tour operator o agenzia viaggi. Ma resti sempre tu il professionista e tu che decidi quanto vale il tuo tempo in base al numero di persone, difficoltà, e altre variabili. Se lo fai per i soldi lascia perdere: lo devi fare per l'amore del territorio, per amore del cammino e come secondo lavoro antistress. Baci da una GAE
 
Infatti da guida AIGAE puoi lavorare da libero professionista oppure in una associazione oppure in collaborazione con un Ente, o tour operator o agenzia viaggi. Ma resti sempre tu il professionista e tu che decidi quanto vale il tuo tempo in base al numero di persone, difficoltà, e altre variabili. Se lo fai per i soldi lascia perdere: lo devi fare per l'amore del territorio, per amore del cammino e come secondo lavoro antistress. Baci da una GAE

Come pensavo...
Nel "bel paese" se speri di guadagnare pro natura muori di fame
 
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