Hanno rimosso il bus di Into the wild

E si questa volta e vero
 

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Volendo guardare un pelo "sopra alle lamiere" ,bè forse deformazione "professionale" andando a vedere il discorso statue e simboli che stanno cappottando in mezzo mondo,probabilmente quello scassone (si scassone....aveva ancora i freni a depressione e non servo-attuati ad aria) era un simbolo di libertà,ergo dava fastidio.

Si sta assistendo poco alla volta alla distruzione di tutta una serie di "simboli" fossero anche biciclette " di un certo tipo" ,la sparizione delle scarpe della power di "un certo modello" e tante altre cose.

Si può sconfinare nel complottismo ma probabilmente è solo strategia commerciale.

E "nel dubbio" è meglio per qualcuno che certi esempi di libertà spariscano e che non si sappia in giro che negli anni 80 avevamo i radioloni sulla spalla,giravamo in bmx e ce ne sbattevamo di chi voleva rattristarci
 
U

Utente 24852

Guest
Anche vero... a me viene in mente la distruzione della "libertà concreta", quel tentativo si cancellare dalla mente quegli stili di vita che ci han permesso di arrivare fino a quà... che sono l'emblema della libertà, quella reale, Vita selvatica, primitiva in natura. Che però viene snobbata, sminuita e soprattutto smentita, anno dopo anno,... con il supporto della massa.
Non solo da chì vuole rattristare gli altri, ma soprattutto da coloro che sono consapevoli che la loro libertà é basata e condizionata dal sistema moderno... da quello che offre e quindi sanno che una libertà differente non la saprebbero tollerare. Quindi rattristano gli altri con teorie di vario genere e contraddizioni confusionarie, che non lo sono per loro... perché é normale "finché una cosa fà comodo e serve é accettabile, il resto, OUT".

Personalmente la vedo spesso "bianco" o "nero", senza rinnegare alcuna preferenza altrui... ma forse non trovandoci tanto senso, razionale, maturo, ecc... Per fare qualche esempio??

- simboli?? Non ci farei un'affare di stato, non sono vitali... sono solo appunto dei simboli.
Estetica, esibizionismo, materialismo, vanità,...
- materiale non naturale piazzato nei boschi, sulle montagne, in natura?? Senza dover essere di fazioni specifiche, che sono solo per il gioco della politica, per é una questione di "accettare i rifiuti sparsi in giro" oppure "essere contro i rifiutu buttati quà e là".
Senza criticare nessuno, ognuno ha le sue, ma di fatto... se trovo sensato un rottame in un bosco o qualsiasi altra cosa... avrei poco da dire a chì piazza bottiglie di vetro rotte attorno ad un falò nelle foreste. È la stessa cosa, ma vista da persone con piaceri e preferenze differenti.

Sì é sulla stessa barca, non trovo molto "Onesto" fare delle distinzioni perché si reputa, in questo caso, un bus una cosa simbolica, carina, bella, ecc... ma criticare quando altri lasciando altra roba che secondo la loro opinione ha un senso... di fatto entrambe le persone han fatto la stessa cosa. Portare e lasciare qualcosa dove quella cosa non dovrebbe esserci e non ha un senso "vitale" per essere fatta.

Detto ciò a me non frega nulla... che ognuno faccia quel che vuole ;)
Di sicuro mi piace la natura non perché ambisco a fare percorsi che mi portano a Croci, Bus, Capanne o qualsiasi altra cosa,...

È un pò tutta un'ipocrisia e quel desiderio di criticare il fare altrui, nonostante il proprio é comunque simile.
Come quelli che mangiano Maiale, Cavallo, Manzo, Coniglio e un sacco di altri carni, ma che si stupiscono di chì mangia Cani e Gatti... facendo mille mila discorso, tranne "...a me non piace l'idea, io non voglio, ma come io mangio XX, non c'é nulla di strano in chì mangia JJ..." e ci sono tante altre categorie con la stessa difficoltà ad essere razionali e oneste con se stessi, prendendosi il diritto di predicare come le loro visioni siano "sensate", "giuste", "ponderate" e quelle degli altri han qualcosa che non vanno, ahah (vegetariano, vegani, ecc...)

Perché di fatto ognuno deve essere felice con quello che decide di fare, entra nel torto quando usa quelle sue preferenze per fare discorsi e predica agli altri... soprattutto se fan parte dello stesso sistema, quindi sono sullo stesso piano... anche se si prendono il diritto di separli.

Alias - Ipocrisia o incapacità riconoscere quel che si é, che si fà...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non solo da chì vuole rattristare gli altri, ma soprattutto da coloro che sono consapevoli che la loro libertà é basata e condizionata dal sistema moderno... da quello che offre e quindi sanno che una libertà differente non la saprebbero tollerare. Quindi rattristano gli altri con teorie di vario genere e contraddizioni confusionarie, che non lo sono per loro... perché é normale "finché una cosa fà comodo e serve é accettabile, il resto, OUT".

Esatto e ora riprendo il big hit,metto il 3310 in modalità aereo
faccio partire qualche canzone del tempo che fu e via...

Meno male che il big hit era" sconsigliato" per uso stradale,per me l'etichetta "do not exceed 25 kmh on road ,risk of tire damage" la ha scritta un ubriaco. ieri ho toccato i 42 in discesa nella colletta di Rossana e non ha fatto una piega.
Ma che si deve dissaldare il telaio? E' dal 2003 che gira e a parte le gomme che durano un tubo il resto va da dio!

P.S. fidati che se si fosse VERAMENTE alla fame morisse il vicino di casa magari adattandosi con mandibole a chiusura idraulica e denti di widia si mangia pure quello...
 
Ultima modifica:
Dunque, i costi dei soccorsi pare pesassero sul bilancio della cittadina che aveva in giurisdizione il rottame, loro pagano le tasse, loro decidono, IMVHO, e questo alla fine dei conti mi porta a pensare che le nostre critiche sono un po' come il voler sempre fare i bulicci con l'altrui posteriore.
Se ad ogni $ speso in soccorsi ne fossero entrati 100 o più, forse lo lasciavano lì, ma probabilmente così non era.

Poi magari c'è anche la poca considerazione degli alaskans verso i fighetta del Sud del mondo e dei cittadini, ignoranti dei pericoli locali.
 
Dunque, i costi dei soccorsi pare pesassero sul bilancio della cittadina che aveva in giurisdizione il rottame, loro pagano le tasse, loro decidono, IMVHO, e questo alla fine dei conti mi porta a pensare che le nostre critiche sono un po' come il voler sempre fare i bulicci con l'altrui posteriore.
Se ad ogni $ speso in soccorsi ne fossero entrati 100 o più, forse lo lasciavano lì, ma probabilmente così non era.

Poi magari c'è anche la poca considerazione degli alaskans verso i fighetta del Sud del mondo e dei cittadini, ignoranti dei pericoli locali.
Giusto per la cronaca per chi era in diffivolta' e richiedeva I soccorsi il costo era di 1000 $ e nel corso degli anni sono intervenuti molte volte
 
Penso anch'io: 1000$ a chiamata sono pochi per un servizio di soccorso.
Non c'è solo il costo del carburante dell'elicottero e delle persone impiegate per il soccorso: ci sono gli elicotteri e le attrezzature da manutenere in efficienza, il personale da addestrare e tenere a disposizione per l'intervento, il call center per la ricezione delle chiamate, etc etc.
Insomma tutto un sistema che deve essere manutenuto e finanziato in qualche modo.
E poi c'è l'ulteriore difficoltà dell'ambiente estremo.
Per il soccorso in ambiente alpino in molte regioni italiane del nord italia si chiede molto di più.
 
Si sta assistendo poco alla volta alla distruzione di tutta una serie di "simboli" fossero anche biciclette " di un certo tipo" ,la sparizione delle scarpe della power di "un certo modello" e tante altre cose.
E "nel dubbio" è meglio per qualcuno che certi esempi di libertà spariscano e che non si sappia in giro che negli anni 80 avevamo i radioloni sulla spalla,giravamo in bmx e ce ne sbattevamo di chi voleva rattristarci
In parte concordo,
cioè che sia in corso una progressiva riduzione delle nostre libertà, è un fatto.
La cosa peggiore è che non c'è nemmeno bisogno di alcuna coercizione, l'azione procede grazie ad un processo di condizionamento serpeggiante (e mi scuso coi rettili per questo uso del termine )

I simboli ormai valgono poco .... hanno un significato solo per noi vecchi ai giovani dicono quello che gli fanno dire i manipolatori.

Il bus nella fattispecie era davvero simbolo di libertà?
cioè ... la gente che andava in pellegrinaggio al bus cercava libertà?
e nel farlo non si rendeva nemmeno conto di essere prigioniera di un condizionamento
probabilmente involontario, dovuto al film?

Per me libertà significa cercare il MIO sentiero, non ripercorrere quello di altri
 
Giusto per la cronaca per chi era in diffivolta' e richiedeva I soccorsi il costo era di 1000 $ e nel corso degli anni sono intervenuti molte volte
un obolo, sì e no.
Se viene usato un elicottero (un AW139), con 1000$, ci paghi il carburante per un'oretta, un oretta e mezza, di volo :)
Insomma tutto un sistema che deve essere manutenuto e finanziato in qualche modo.
Si presuppone che ciò avvenga a livello federale.

Ciao :si:, Gianluca
 
purtroppo viviamo in un mondo in cui devi salvare le chiappe agli idioti.
Per questo amo molto l'australia, lì se c'è il cartello con scritto che non ci devi andare, e poi ci vai e ti fai male, ci rimani. viene dato peso al senso di responsabilità delle persone che sono portate a prendersi le loro responsabilità appunto.
Può essere discutibile o meno ma di sicuro è molto chiaro.
 
Gianlu, da quello che ho letto non è proprio così, il soccorso primario è in carico alla cittadina più vicina, poi non so come e quando scattano i livelli successivi.
 
purtroppo viviamo in un mondo in cui devi salvare le chiappe agli idioti.
Per questo amo molto l'australia, lì se c'è il cartello con scritto che non ci devi andare, e poi ci vai e ti fai male, ci rimani. viene dato peso al senso di responsabilità delle persone che sono portate a prendersi le loro responsabilità appunto.
Può essere discutibile o meno ma di sicuro è molto chiaro.
La responsabilizzazione dell'individuo
ecco è proprio quello che a noi manca completamente... da noi se un'idiota fa qualcosa di idiota
deve essere responsabile qualcun altro perché non ha impedito all'idiota la possibilità di compiere l'idiozia.

Però ci vorrebbe un punto di ragionevole equilibrio altrimenti di sicuro diventerebbe tutto vietato
e in certe situazioni "non estreme" è ragionevole che si possa avere soccorso.
 
@olasvadas Non è che conosco bene l'amministrazione americana per cui può essere ma, ad esempio, per quello che sò, il servizio dei pompieri (a cui sembrerebbe che sia demandata la funzione anche di soccorso con le ambulanze) è a carico della comunità locale però se l'intervento assume particolari rilevanze intervengono le squadre più specialistiche che sono a carico dello stato, immagino che un soccorso che preveda un elicottero non sia un organizzazione "di base", un noleggio per un AW139 supererà i 2/3 milioni all'anno a cui si dovrà aggiungere le spese vive di carburante oltre al personale e la logistica che ci stà dietro.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ciao a tutti, anch'io, come voi, ho seguito la vicenda di quell'autobus. Si dà il caso che io possieda e abbia letto più volte il libro di Jon Krakauer ("Nelle terre estreme", nell'edizione italiana) a cui è ispirato il film. Il libro ripercorre la vicenda di Chris MacCandless, paragonandola ad altri personaggi statunitensi simili a lui che lo avevano preceduto, compreso l'autore stesso, che aveva commesso una leggerezza spiritualmente non troppo diversa (voleva scalare una montagna, credo il Denali, facendo a piedi pure l'avvicinamento....), arrivando molto vicino a lasciarci le penne, ma cavandosela senza troppi danni, più per fortuna che per altro. Una fortuna che Mac Candless e i suoi predecessori non hanno avuto. Perchè? Ma perchè non avevano lasciato alcun margine all'imprevisto, sottovalutando la durezza dell'ambiente in cui si trovavano, un errore che Krakauer non manca di sottolineare e che praticamente tutti avevano commesso. Per di più, anche se Krakauer non lo dice esplicitamente in questi termini (ma il significato è quello), MacCandless era ulteriormente ostacolato da un background culturale dovuto ad autori come Thoreau e Jack London, che descrivevano la vita nella natura in termini e forme troppo romantiche e idealizzate. Non è un caso che molte delle critiche più severe a MacCandless siano arrivate dagli abitanti dell'Alaska, che conoscono per esperienza spesso personale le asprezze di quel territorio, sanno benissimo che esso mal tollera sbagli e debolezze, sanno che vuol dire trovarcisi in mezzo e non hanno tempo per i romanticismi. E questo atteggiamento degli Alaskani assolutamente realistico viene descritto molto bene da Krakauer. Se riuscite a recuperare il suo libro, dategli una lettura, ne vale la pena.
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PS: tra gli altri, ho sentito di un gruppo di 5 ragazzi italiani,recuperati dai Rangers del posto in semi ipotermia. Non conosco i dettagli di questa vicenda, però.
 
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U

Utente 3704

Guest
Tralasciando costi morti ecc...c'era un pullman (non piccolino) in mezzo alla natura, molti pirla per vedere un posto descritto in un libro/film morivano e mettevano in pericolo la vita altrui per il semplice poter dire "l'ho visto. L'ho fatto".
Senza offesa...ma tutto il mondo è paese, americani o no per un selfie rischiano le penne.
Hanno fatto bene? Per me assolutamente si. Tranquilli l'ha libertà non l'hanno tolta, potranno ancora andare in migliaia di posti in America dove "ha vissuto..." "hanno ucciso" ecc...ecc...
Chi vuole ha capito il senso del film...non ha bisogno ne del film ne di altro per decidere di fare una vita del genere...e i rischi spesso li sottovalutano.

Ps: nel 99,99999999% dei casi NON taglieranno nemmeno le carte di credito.
 
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