Ciao gentaglia,
Era da molto che volevo acquistare una buona borsa a tracolla per le mie escursioni, qualcosa delle giuste dimensioni per contenere tutto l’occorrente per una giornata nei boschi senza farsi mancare nulla, ma che fosse in grado anche di accompagnarmi in un uscita di una notte portando lo stretto necessario.
D’dapprima mi sono innamorato dell’haversack della hidden woodsman, una tracolla molto bella a vedersi, in cordura, disponibile in più colorazioni, e con passante porta accetta.
Purtroppo è difficile procurarsela in Italia, in più il costo è decisamente elevato, parliamo di circa 100 dollari a cui andrebbero aggiunte delle spese di spedizione abbastanza alte; per ultimo, come dimensioni, questa tracolla della hidden woodsman permetteva di portare l’occorrente per una bella gita giornaliera, ma il litraggio non mi avrebbe forse consentito di caricarla per un escursione di un paio di giorni.
Ecco che poi, quasi per caso, scopro un'altra tracolla che sembra soddisfare tutte le caratteristiche che cerco, la Helikon tex Bushcraft Satchel.
(foto dal web)
Helikon tex è un azienda polacca che dal 1983 si occupa di accessori e abbigliamento militare anche se negli anni ha allargato un po’ le destinazioni d’uso dei suoi prodotti arrivando a collezionare ben nove linee di articoli, che vanno dall’urban al medical, passando alla linea patrol fino a quella che interessa a me, la bushcraft line, caratterizzata sempre dall’immancabile stile di orientamento militare che accomuna tutti i prodotti helikon, che in questa linea destinata a chi pratica attività nel bosco è caratterizzata da borse e zaini in cordura, tasche varie, e i soliti accessori come firesteel, gavette, tarp etc..
Veniamo ora alla bushcraft satchel della Helikon tex.
Acquistata su amazon per circa 50 euro (la metà della hidden woodsman che comprendeva anche grosse spese di spedizione), mi è arrivata in circa 5 giorni lavorativi.
Si presenta in una busta chiusa, attaccate alla borsa ci sono le etichette della helikon tex, delle zip YKK, e della cordura, che in questo caso si presenta in formato 500D, un ottimo compromesso fra robustezza e flessibilità.
La metto nel baule già bella carica per un po’ di test fuori città, tanto poco ingombrante che sarebbe stata decisamente meglio sul sedile del passeggero.
Ho portato un po’ di cose con me per provare a caricare un po’ la borsa simulando una bella escursione nel bosco in modalità full optional.
Di spazio sembra essercene parecchio.
All’interno della tasca principale è presente questa tasca a rete chiusa con zip, è l’ideale per inserirci chiavi portafogli e cellulare, oppure qualcosa che dobbiamo raggiungere in fretta.
Ai due lati della tasca principale sono presenti due tasche porta borraccia, sono molto capienti ed in grado di contenere anche borracce particolarmente larghe come la classica borraccia militare con annessa gavetta.
La grande tasca frontale, ampia ma non profonda, è l’ideale per trasportare oggetti di rapido accesso come cartina e bussola, fazzoletti, cellulare o snack.
Un particolare che ho apprezzato è l’utilizzo di un pezzetto di paracord fissato su ogni cursore delle cerniere con annesso un pezzetto di gomma che facilita molto la presa e apertura delle zip, facili da gestire anche senza guardare o al buio.
Su ambo i lati della borsa sono presenti queste due tasche, prive di chiusura, rappresentano tanto un punto di forza quanto il più grossolano errore presente nella borsa, il perché lo vedremo poi.
Sotto la borsa è presente una striscia di passanti molle.
Il logo in cuoio della bushcraft line di Helikon tex.
La cinghia è abbastanza larga, non presenta alcun rinforzo per la spalla, ma sinceramente non credo che questa borsa verrà mai caricata tanto da dover infastidire la spalla a causa del peso.
Ora inizio a caricare la borsa con l’equipaggiamento che mi sono portato.
Prima metto sul fondo il tarp 3X3, il kit bow drill, la sciarpa, in una delle due tasche laterali inserisco la borraccia nalgene da 1L infilata dentro la gavetta toaks750, nell’altra tasca metto la borraccia nalgene edc più un rotolo di bank line e del paracord.
Poi aggiungo la berretta di lana, il kit medico, un kit fuoco, poi le due tasche di cuoio e la sacca di tessuto che contengono la maggior parte dei piccoli oggetti che si vedono in foto.
Nella tasca a rete metto una fiaschetta ed un action camera.
Nella tasca esterna inserisco un paio di libri da leggere, la cartina e la bussola.
Non c’è altro da mettere dentro la borsa ma come vedete ci sarebbe ancora parecchio spazio, nello specifico potrei pensare di necessitare spazio per altro cibo…
Ma manca ancora qualcosa di importante da portare per chi pratica attività nel bosco o sbaglio?
Veniamo alla croce e delizia fra le particolarità di questa borsa, le 4 tasche esterne laterali.
Da un lato inserisco comodamente la sega e l’accetta, una tasca è chiusa mentre l’altra è aperta da sotto consentendo di farci passare il manico dell’accetta, soluzione pratica e molto comoda.
Dall’altro lato utilizzo la cinghia di contenimento per fissare i guanti da lavoro, e sfrutto una delle due tasche per inserirci il coltello.
Dove sta il problema? Il problema sta nel fatto che di queste 4 tasche laterali, solamente una è chiusa da sotto (quella dove ho inserito il segaccio).
Non ho davvero capito il senso di questa scelta, perché fare tre tasche con fondo aperto e solamente una con fondo chiuso quando è evidente che quest’ultima potrebbe essere decisamente più sfruttata? Oltre all’accetta non so cosa si potrebbe inserire nella tasca con fondo aperto, bho, una pala? Se invece penso alla tasca con fondo chiuso ecco che ci sta comodo un coltello, un segaccio, una torcia, la tavoletta che ho inserito dentro per il bow drill, un panino, occhiali nella custodia, treppiede per la action cam, eccetera eccetera…
Credo che farò cucire il fondo di una o due tasche in modo da poterle sfruttare.
Qui porto la borsa sul fianco…
…Ma dopo averci passeggiato un pochino ho capito che è molto più comodo portarla sul retro.
Per ora non avanzo pareri, l’ho portata davvero per una ventina di minuti, comoda si, ma non l’ho acquistata per farci una passeggiata.
Vi piace? Pareri?
Era da molto che volevo acquistare una buona borsa a tracolla per le mie escursioni, qualcosa delle giuste dimensioni per contenere tutto l’occorrente per una giornata nei boschi senza farsi mancare nulla, ma che fosse in grado anche di accompagnarmi in un uscita di una notte portando lo stretto necessario.
D’dapprima mi sono innamorato dell’haversack della hidden woodsman, una tracolla molto bella a vedersi, in cordura, disponibile in più colorazioni, e con passante porta accetta.
Purtroppo è difficile procurarsela in Italia, in più il costo è decisamente elevato, parliamo di circa 100 dollari a cui andrebbero aggiunte delle spese di spedizione abbastanza alte; per ultimo, come dimensioni, questa tracolla della hidden woodsman permetteva di portare l’occorrente per una bella gita giornaliera, ma il litraggio non mi avrebbe forse consentito di caricarla per un escursione di un paio di giorni.
Ecco che poi, quasi per caso, scopro un'altra tracolla che sembra soddisfare tutte le caratteristiche che cerco, la Helikon tex Bushcraft Satchel.
(foto dal web)
Helikon tex è un azienda polacca che dal 1983 si occupa di accessori e abbigliamento militare anche se negli anni ha allargato un po’ le destinazioni d’uso dei suoi prodotti arrivando a collezionare ben nove linee di articoli, che vanno dall’urban al medical, passando alla linea patrol fino a quella che interessa a me, la bushcraft line, caratterizzata sempre dall’immancabile stile di orientamento militare che accomuna tutti i prodotti helikon, che in questa linea destinata a chi pratica attività nel bosco è caratterizzata da borse e zaini in cordura, tasche varie, e i soliti accessori come firesteel, gavette, tarp etc..
Veniamo ora alla bushcraft satchel della Helikon tex.
Acquistata su amazon per circa 50 euro (la metà della hidden woodsman che comprendeva anche grosse spese di spedizione), mi è arrivata in circa 5 giorni lavorativi.
Si presenta in una busta chiusa, attaccate alla borsa ci sono le etichette della helikon tex, delle zip YKK, e della cordura, che in questo caso si presenta in formato 500D, un ottimo compromesso fra robustezza e flessibilità.
La metto nel baule già bella carica per un po’ di test fuori città, tanto poco ingombrante che sarebbe stata decisamente meglio sul sedile del passeggero.
Ho portato un po’ di cose con me per provare a caricare un po’ la borsa simulando una bella escursione nel bosco in modalità full optional.
Di spazio sembra essercene parecchio.
All’interno della tasca principale è presente questa tasca a rete chiusa con zip, è l’ideale per inserirci chiavi portafogli e cellulare, oppure qualcosa che dobbiamo raggiungere in fretta.
Ai due lati della tasca principale sono presenti due tasche porta borraccia, sono molto capienti ed in grado di contenere anche borracce particolarmente larghe come la classica borraccia militare con annessa gavetta.
La grande tasca frontale, ampia ma non profonda, è l’ideale per trasportare oggetti di rapido accesso come cartina e bussola, fazzoletti, cellulare o snack.
Un particolare che ho apprezzato è l’utilizzo di un pezzetto di paracord fissato su ogni cursore delle cerniere con annesso un pezzetto di gomma che facilita molto la presa e apertura delle zip, facili da gestire anche senza guardare o al buio.
Su ambo i lati della borsa sono presenti queste due tasche, prive di chiusura, rappresentano tanto un punto di forza quanto il più grossolano errore presente nella borsa, il perché lo vedremo poi.
Sotto la borsa è presente una striscia di passanti molle.
Il logo in cuoio della bushcraft line di Helikon tex.
La cinghia è abbastanza larga, non presenta alcun rinforzo per la spalla, ma sinceramente non credo che questa borsa verrà mai caricata tanto da dover infastidire la spalla a causa del peso.
Ora inizio a caricare la borsa con l’equipaggiamento che mi sono portato.
Prima metto sul fondo il tarp 3X3, il kit bow drill, la sciarpa, in una delle due tasche laterali inserisco la borraccia nalgene da 1L infilata dentro la gavetta toaks750, nell’altra tasca metto la borraccia nalgene edc più un rotolo di bank line e del paracord.
Poi aggiungo la berretta di lana, il kit medico, un kit fuoco, poi le due tasche di cuoio e la sacca di tessuto che contengono la maggior parte dei piccoli oggetti che si vedono in foto.
Nella tasca a rete metto una fiaschetta ed un action camera.
Nella tasca esterna inserisco un paio di libri da leggere, la cartina e la bussola.
Non c’è altro da mettere dentro la borsa ma come vedete ci sarebbe ancora parecchio spazio, nello specifico potrei pensare di necessitare spazio per altro cibo…
Ma manca ancora qualcosa di importante da portare per chi pratica attività nel bosco o sbaglio?
Veniamo alla croce e delizia fra le particolarità di questa borsa, le 4 tasche esterne laterali.
Da un lato inserisco comodamente la sega e l’accetta, una tasca è chiusa mentre l’altra è aperta da sotto consentendo di farci passare il manico dell’accetta, soluzione pratica e molto comoda.
Dall’altro lato utilizzo la cinghia di contenimento per fissare i guanti da lavoro, e sfrutto una delle due tasche per inserirci il coltello.
Dove sta il problema? Il problema sta nel fatto che di queste 4 tasche laterali, solamente una è chiusa da sotto (quella dove ho inserito il segaccio).
Non ho davvero capito il senso di questa scelta, perché fare tre tasche con fondo aperto e solamente una con fondo chiuso quando è evidente che quest’ultima potrebbe essere decisamente più sfruttata? Oltre all’accetta non so cosa si potrebbe inserire nella tasca con fondo aperto, bho, una pala? Se invece penso alla tasca con fondo chiuso ecco che ci sta comodo un coltello, un segaccio, una torcia, la tavoletta che ho inserito dentro per il bow drill, un panino, occhiali nella custodia, treppiede per la action cam, eccetera eccetera…
Credo che farò cucire il fondo di una o due tasche in modo da poterle sfruttare.
Qui porto la borsa sul fianco…
…Ma dopo averci passeggiato un pochino ho capito che è molto più comodo portarla sul retro.
Per ora non avanzo pareri, l’ho portata davvero per una ventina di minuti, comoda si, ma non l’ho acquistata per farci una passeggiata.
Vi piace? Pareri?