eccomi, convinto sostenitore delle tracolle.
Premesso che quella che hai postato ha -per me- uno stile troppo militaresco moderno, pare fatta bene e con criterio.
Personalmente utilizzo una sacca da maschera antigas finlandese modificata. Preferisco il cotone ad altri tipi di tessuto perché lo trovo più facile da riparare in caso di necessità e facilmente modificabile.
Personalmente utilizzo spesso la tracolla per le uscite di giornata, stipandola in maniera corretta dentro ci sta veramente tanta roba in più quella che utilizzo ha anche una cinghia da passare intorno alla vita che permette di rendere il tutto più stabile, visto che uno dei problemi delle tracolle sta proprio nel fatto di muoversi troppo in determinate situazioni, ed oltretutto permette di scaricare il peso dalla spalla di sostegno al bacino, cosa che durante le lunghe marce non guasta.
Un altro pregio delle tracolle si riscontra nel fuori sentiero, difficilmente si impiglieranno in rami e permetteranno di "strisciare" ad esempio sotto un albero caduto con più facilità di uno zaino (chi ha provato a farlo sa di che parlo).
Lo zaino è più comodo, ovvio, ma uno non esclude l'altra, mi spiego. Quando è capitato di allestire un campo di più giorni nello zaino ho sempre trovato posto per la tracolla, una volta pronto il campo ho usato quest'ultima per spostarmi ad esplorare i dintorni portandomi acqua, cibo e riparo d'emergenza senza dover spostare nuovamente lo zaino.
Insomma, ode alle tracolle, di ogni tipologia