Di lui sappiamo poco o niente, ma si intuisce che fosse un uomo di pace e che come molti uomini di pace pensava bastasse non avercela con il mondo perché il mondo non ce l'avesse con lui.
Hervé Gourdel, un uomo libero che amava le montagne - Corriere.it
Registrava i suoi spostamenti su facebook (per la famiglia? gli amici?) come un normale turista senza sapere che così avrebbe facilitato i suoi rapitori.
Nel rispetto per la vittima vorrei riaprire una riflessione su certi "viaggi avventura": il mondo è complicato, sfugge alle semplificazioni di noi europei che spesso ce ne partiamo per andare in zone dove scorre il sangue armati di sorrisi e messaggi di pace, con la pretesa di "aiutare", "testimoniare" o perfino fare i turisti.
E magari non ci rendiamo conto che se torniamo vivi è solo perché qualcuno ci ha considerato talmente insignificanti talmente privi di valore da lasciarci stare.
Lasciarci stare nonostante la nostra presenza, il nostro stesso considerarci "turisti" in luoghi dove si lotta, si odia, si rischia la vita, a ben pensare deve essere già di per sé una bella provocazione.
Hervé Gourdel, un uomo libero che amava le montagne - Corriere.it
Registrava i suoi spostamenti su facebook (per la famiglia? gli amici?) come un normale turista senza sapere che così avrebbe facilitato i suoi rapitori.
Nel rispetto per la vittima vorrei riaprire una riflessione su certi "viaggi avventura": il mondo è complicato, sfugge alle semplificazioni di noi europei che spesso ce ne partiamo per andare in zone dove scorre il sangue armati di sorrisi e messaggi di pace, con la pretesa di "aiutare", "testimoniare" o perfino fare i turisti.
E magari non ci rendiamo conto che se torniamo vivi è solo perché qualcuno ci ha considerato talmente insignificanti talmente privi di valore da lasciarci stare.
Lasciarci stare nonostante la nostra presenza, il nostro stesso considerarci "turisti" in luoghi dove si lotta, si odia, si rischia la vita, a ben pensare deve essere già di per sé una bella provocazione.