Io abito in un paese-dormitorio alle porte di Roma. Dormitorio perchè offre ben poche attrattive, e si "riempie" di anime solo la sera al ritorno dal lavoro, oppure la mattina presto, quando intasano all'inverosimile la Nomentana per raggiungere Roma
.
Sono relativamente vicino ai Lucretili (che ho comiciato a frequentare intensamente da poco) e ad altre aree verdi (Macchia di Gattaceca o il meno rinomato Parco Trentani).
Tutto sommato, il paese è circondato dalla campagna aperta, quindi basta fare due passi per respirare aria un po' più pulita.
Sono relativamente vicino ai Lucretili (che ho comiciato a frequentare intensamente da poco) e ad altre aree verdi (Macchia di Gattaceca o il meno rinomato Parco Trentani).
Tutto sommato, il paese è circondato dalla campagna aperta, quindi basta fare due passi per respirare aria un po' più pulita.
Piccola precisazione storica: coloro che si "divertirono" con i Romani furono i Caudini. Infatti fù il generale Caio Ponzio, esortato dal padre Erennio, ad ordinare l'umiliazione dei Romani nel noto agguato di Tocco Caudio. Il suddetto generale proveniva infatti dalla città di Telesia (oggi Telese Terme), alle falde settentrionali del Taburno, in pieno territorio "caudino".irpino ha scritto:terra dei fierissimi Hyrpi, popolazione del ceppo sannita che si divertì alle forche caudine contro i nemici romani.......