ho sbagliato tutto!

come da titolo, ogni tanto arriva il momento in cui hai l'illuminazione che ti da una brusca sveglia.

ho sempre cercato di impegnarmi per rendere la pesca accessibile a tutti. ho cercato di sfrondare le tecniche, semplificare, rendere semplice e alla portata di tutti, sia economica che concettuale e fisica. dietro ogni articolo che ho postato c'erano ore di tentativi, di lavoro, spesa non solo in termini di tempo ma soprattutto economica, e il mio budget non e' proprio eclatante, anzi. pensavo che fosse giusto cercare di dare una mano a tutti a pescare, a farlo in modo sicuro e divertente, e che tutti potessero. mi sono reso conto ora che ho sbagliato tutto, che ho fatto una lotta contro i mulini a vento per nulla.

prima botta, ancora una dozzina di anni. all'epoca dalle mie parti nessuno andava a cavedani, e in paese pensavano che io fossi pazzo. bene, ho postato la foto di uno dei miei spot preferiti. torno due settimane dopo e trovo tutto sporco... e trovo della gente che fa il disastro, tratta male i pesci, ride e lascia immondizie. gli porcono addosso e mi ridono in faccia (erano in gruppo). ciliegina sulla torta, mentre stavo andando via, sento uno di loro dire una frase tipo "speriamo che quell'idiota metta altri posti, che qua i pesci saltano in mano". inutile dire che, tempo 2 mesi, quello spot era sputtanato e impescabile

secondo round, plagi a raffica. tutto inizia quando dei miei amici carpisti trovano un articoletto che loro avevano pubblicato su un loro piccolo sito copiato pari pari su una rivista, a firma di un pro dell'epoca. pensavo che una cosa del genere fosse impossibile... fino a quando un amico non mi segnala che la stessa cosa era successa a me, su un altro sito. bene, a quel punto ho fatto una scansione con un paio di motori di ricerca appositi per la ricerca dei plagi, e sono saltati fuori una fila immane di siti che avevano copiato i miei articoli. solo uno riportava un link, un paio "guida presa da internet" (tra cui una associazione di pescatori del lago di monate, pero' sono stati corretti e velocissimi a mettere il mio nome e a me va benissimo cosi'), negli altri casi avevano messo il loro nome su un mio articolo. tra loro c'era un lago a pagamento vicino a roma (che per anni si e' pulito le chiappe, fino a che non li ho sputtanati via facebook, e li la pagina e' sparita velocemente...), e persino una sede fips, che alla mia richiesta di mettere il mio nome hanno rifiutato e piuttosto hanno modificato la pagina con risultati esilaranti. mapporcaputt... posso capire il ragazzetto 15enne che vuole sentirsi migliore degli altri, ma gente che fa soldi gratis sul mio lavoro, sulla mia fatica e sulle mie spese mi fa schifo nel profondo, specie quando dichiaratamente ho sempre concesso i miei articoli gratis, previo solo il link.

terzo round, inquinamento e lavori in alveo ad schifum. torno sul canale dove pescavo dopo anni che non ci andavo, mi trovo un tizio che provava a pescare a fondo, mi fermo a ciacolarci. il canale e' disastrato e non stava prendendo nulla. benissimo, il tizio si e' messo ad inveire contro "quel deficiente che ha detto che basta una canna a fondo e i pesci ci sono su internet, che aveva trovato le spiegazioni li". gli ho chiesto di aprire la pagina web. era un mio post di 7 anni prima. gli ho fatto ben presente che 1)il deficiente ero io, e 2)che ho tante colpe, ma non sono responsabile dei lavori in alveo fatti ad schifum. devo dire che almeno questo l'ha capita.

quarto round, la battaglia contro la stupidita'. ok, sono un pescatore e non faccio del bene ai pesci. ma so valutare adeguatamente il mio impatto ecologico, e nel mio piccolo ho contribuito a dare la caccia ai bracconieri. la gente non capisce che, meno gente caccia pesca e va in outdoor, piu' spazio hanno inquinatori, cementari e bracconieri.

quinto e ultimo round, le mode. qualche anno fa la moda era la pesca urbana, e lo e' ancora in alcune zone. bene, i fighetti andavano a pescare esattamente come farebbero qualsiasi altra cosa solo perche' e' di moda. se domani diventasse di moda mettersi un manico di badile nel c**o, lo farebbero. quindi gli argini si sono affollati, come nel round 1, di squallidi acchiappapesci, idioti buoni a nulla che fanno qualcosa non perche' lo sentano o ci credano o almeno vogliano provare e capire, ma esattamente come farebbero un'apericena o un'hapy hour, solo perche' "lo fanno tutti" o "e' di moda"

ho capito di avere sbagliato. e allora fanc**o tutti, di cuore. si, fanc**o tutta questa gente. e fanc**o anche a me stesso, che per anni ho creduto a idiozie come "aiuta il prossimo", "educa e istruisci", "condividi il sapere", "svegliamo le coscienze e creiamo persone migliore" e che il cambiamento partisse anche da me, e che se avessi fatto cose buone per gli altri avrebbe fatto bene al pianeta (non mi aspettavo nulla in cambio).

sia chiaro, sono profondamente grato a quei pochi che hanno capito cosa intendevo e lo hanno veramente applicato a loro volta. sono persone stupende e quelle hanno fatto cose grandi, anche piu' di me. gente che si impegna veramente per la natura, l'ambiente, le acque e i fiumi, e la pesca. per quanto mi riguarda, ho sbagliato tutto.
 
Come si dice, la madre del cretino ...
Però dovresti essere contento che hai fatto qualcosa di utile e apprezzato da altre persone: almeno io lo sarei, e non mi preoccuperei di altri che ne hanno fatto un uso improprio.
 
È assolutamente comprensibile sentirsi scoraggiati quando ci si scontra con l'intransigenza dell'ignoranza, ma ricordati che è proprio questo il gioco di chi non ci crede. Il mondo ha tanto bisogno di brave persone, anche se non c'è che poco o niente come ritorno, anche solo un po' di ringraziamento. Non smettere di condividere le tue passioni, alla faccia di chi (ignorante) non comprende il perché ci credi, che il mondo può migliorare.
 
Non è l'oggetto in se che è buono o cattivo, è l'uso che ne fanno le persone che può essere giusto o sbagliato. Quindi non rammaricarti per quello che hai fatto.
 
...per anni ho creduto a idiozie come "aiuta il prossimo", "educa e istruisci", "condividi il sapere", "svegliamo le coscienze e creiamo persone migliore"...

C' é una incongruenza tra i principi enunciati e la loro applicazione alla pesca. Altro è fare divulgazione scientifica o di utili regole sanitarie ecc altro è incoraggiare lo sfruttamento di una risorsa ambientale scarsa come la pesca nelle acque interne.

E' possibile che in alcuni ambiti essere in tanti torni utile per fare "massa critica", raggiungere quel numero che ti dà peso nelle scelte politiche di pianificazione del territorio ecc Ma in altri ambiti si sa che "non ce n'é per tutti", che finché certe conoscenze sono riservate ad una minoranza la cosa può andare ma se diventa di massa no.
 
il discorso e' complesso. non e' solo questione di cosa ho fatto, e' questione che effettivamente mi aspettavo qualcosa che e' impossibile. mi chiedo solo se effettivamente ne sia valsa la pena, e la risposta e' no.

discorso scarsita': il problema e' l'inquinamento (e in qualche zona siamo in miglioramento). la pressione di pesca attuale, veci immigrati e bracconieri esclusi, e' molto piu' bassa di 25 o 30 anni fa. i pess pero' continuano a calare. c'e' qualcosa che non va, e non e' la pesca.
 
Il fatto è che la popolazione italiana dai 21 milioni del 1861 si è stabilizzata intorno ai 56 milioni dagli anni '80 in poi con una ripresa della crescita causa immigrazione che ci ha portato a 59 milioni nel 2011
(vedi) Con un tale affollamento è fisiologico che se scovi una spiaggetta isolata e la posti su facebook dopo una settimana rischi di trovarla affollata come a Riccione.

Al di là dell' esempio (più o meno calzante), mi sembra naturale postare su internet tutorial su tecniche o materiali inerenti la pesca così come qui si parla di materiali escursionistici ecc Mi sembra invece eccessivamente generoso, ed alla fine- come poi è stato - controproducente, condividere indicazioni circostanziate su posti "buoni" che tali sono finché non vengono invasi dalla massa come poi sembra che sia successo.
 
il discorso e' complesso. non e' solo questione di cosa ho fatto, .
no no ... io dico che hai ragione tu.....
hai sbagliato tutto :biggrin:

L'unico modo per non sbagliare sarebbe scriver con dovizia di particolari
i mille modi per restarci secchi :eek:
ma credo che sarebbe illegale ...anche se non capisco perché
si otterrebbe una elevazione dell'intelligenza media umana, che sarebbe notevole

:rofl:
--- ---

P.S.
in alcune zone so che i pesci stanno diminuendo perché ci sono pescatori esteuropei professionali che rastrellano tutto ...professionali nel senso che da loro il pesce d'acqua dolce si vende bene.
 
Secondo me per i posti buoni per pescare vale la stessa regola di quella dei posti buoni per cercare i funghi, ovvero MAI rendere pubblico a chicchessia (e men che meno su Internet) i posti che sono buoni per te.
In questo modo è più facile che il posto continui a rimanere buono per te (e non venga depauperato da qualche altro pescatore-cercatore).
Infatti sia per la pesca che per i funghi ci sono le "cavallette a due gambe", ovvero coloro che vanno e razziano qualsiasi cosa, senza misura per quanto riguarda la quantità e la qualità di quello che si trova.
 
no no ... io dico che hai ragione tu.....
hai sbagliato tutto :biggrin:

L'unico modo per non sbagliare sarebbe scriver con dovizia di particolari
i mille modi per restarci secchi :eek:
ma credo che sarebbe illegale ...anche se non capisco perché
si otterrebbe una elevazione dell'intelligenza media umana, che sarebbe notevole

:rofl:
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P.S.
in alcune zone so che i pesci stanno diminuendo perché ci sono pescatori esteuropei professionali che rastrellano tutto ...professionali nel senso che da loro il pesce d'acqua dolce si vende bene.

si, e' pieno di bracconieri. l'unica cosa che ho pensato, quando ho condiviso quei posti, e' di scegliere posti che per loro conformazione e per la frequente presenza di persone li vicino, non fossero adatti a bracconare e non permettessero nascondigli, cercando quindi di lasciare il campo ai pescasportivi... che si sono rivelati tutto fuorche' pescatori o sportivi.
 
Da ex pescatore non posso che sottoscrivere e condividere le ragioni del tuo post.Come qualcuno ha scritto sopra,mi pare,la gente e' cattiva e come si dice a Napoli: li abbiamo trattati.... Fai come me,vendi tutto. Io l'ho fatto,adesso sono piu' felice anche perche' pescare con gli occhiali per legare gli ami ecc. Non faceva piu per me.Ora e' in arrivo un bel Deuter,figlio delle canne !! (da pesca...)
 
Da ex pescatore non posso che sottoscrivere e condividere le ragioni del tuo post.Come qualcuno ha scritto sopra,mi pare,la gente e' cattiva e come si dice a Napoli: li abbiamo trattati.... Fai come me,vendi tutto. Io l'ho fatto,adesso sono piu' felice anche perche' pescare con gli occhiali per legare gli ami ecc. Non faceva piu per me.Ora e' in arrivo un bel Deuter,figlio delle canne !! (da pesca...)

non ce la faccio a non pescare. anni fa avevo avuto un periodo di crisi, ogni tanto ce l'ho. tempo un mese e poi riparto a volermi fiondare sugli argini. e' piu' forte di me.
 
@walterfishing da pescatore (ormai quasi ex tra la voglia che è andata scemando e qualche rimorso etico nonostante il C&R) posso dirti che purtroppo l'essere umano è una piaga sempre e comunque. I pescatori poi sono nel 99% dei casi gente ignorantissima e totalmente insensibile nei confronti dell'ambiente. Io vengo dal carpfishing ed ho praticamente smesso da oltre 10 anni a causa di situazioni del genere...Si è arrivati a rubare le big carps dai posti pubblici per portarle nei laghetti privati, a minacciare per una postazione, a sventrare argini e canneti per farsi la piazzola. Per non parlare poi dei garisti, responsabile dello sfascio dei nostri fiumi in termini di biodiversità con l'introduzione di alloctoni solo a fini garistici.
Puro schifo.

Nonostante la tua voglia di condivisione sia apprezzabile purtroppo non ne vale la pena. La gestione delle acque italiane è pessima con una totale assenza di regole, controlli e disciplina quindi più gente ci gira intorno e peggio è.
 
tu hai seguito una tua passione e voler condividere il tuo sapere con tutti, purtroppo l'italiano medio sa solo approfittarsene ed è totalmente irrispettoso della natura e degli animali. E' brutto vedere i proprio posti di tranquillità devastati per gente stupida quando l'intento era di far stare bene e far divertire altre persone.Te non hai sbagliato nulla, la gente è stronza e forse da altre parti non sarebbe cosi
 
come da titolo, ogni tanto arriva il momento in cui hai l'illuminazione che ti da una brusca sveglia.

ho sempre cercato di impegnarmi per rendere la pesca accessibile a tutti. ho cercato di sfrondare le tecniche, semplificare, rendere semplice e alla portata di tutti, sia economica che concettuale e fisica. dietro ogni articolo che ho postato c'erano ore di tentativi, di lavoro, spesa non solo in termini di tempo ma soprattutto economica, e il mio budget non e' proprio eclatante, anzi. pensavo che fosse giusto cercare di dare una mano a tutti a pescare, a farlo in modo sicuro e divertente, e che tutti potessero. mi sono reso conto ora che ho sbagliato tutto, che ho fatto una lotta contro i mulini a vento per nulla.

prima botta, ancora una dozzina di anni. all'epoca dalle mie parti nessuno andava a cavedani, e in paese pensavano che io fossi pazzo. bene, ho postato la foto di uno dei miei spot preferiti. torno due settimane dopo e trovo tutto sporco... e trovo della gente che fa il disastro, tratta male i pesci, ride e lascia immondizie. gli porcono addosso e mi ridono in faccia (erano in gruppo). ciliegina sulla torta, mentre stavo andando via, sento uno di loro dire una frase tipo "speriamo che quell'idiota metta altri posti, che qua i pesci saltano in mano". inutile dire che, tempo 2 mesi, quello spot era sputtanato e impescabile

secondo round, plagi a raffica. tutto inizia quando dei miei amici carpisti trovano un articoletto che loro avevano pubblicato su un loro piccolo sito copiato pari pari su una rivista, a firma di un pro dell'epoca. pensavo che una cosa del genere fosse impossibile... fino a quando un amico non mi segnala che la stessa cosa era successa a me, su un altro sito. bene, a quel punto ho fatto una scansione con un paio di motori di ricerca appositi per la ricerca dei plagi, e sono saltati fuori una fila immane di siti che avevano copiato i miei articoli. solo uno riportava un link, un paio "guida presa da internet" (tra cui una associazione di pescatori del lago di monate, pero' sono stati corretti e velocissimi a mettere il mio nome e a me va benissimo cosi'), negli altri casi avevano messo il loro nome su un mio articolo. tra loro c'era un lago a pagamento vicino a roma (che per anni si e' pulito le chiappe, fino a che non li ho sputtanati via facebook, e li la pagina e' sparita velocemente...), e persino una sede fips, che alla mia richiesta di mettere il mio nome hanno rifiutato e piuttosto hanno modificato la pagina con risultati esilaranti. mapporcaputt... posso capire il ragazzetto 15enne che vuole sentirsi migliore degli altri, ma gente che fa soldi gratis sul mio lavoro, sulla mia fatica e sulle mie spese mi fa schifo nel profondo, specie quando dichiaratamente ho sempre concesso i miei articoli gratis, previo solo il link.

terzo round, inquinamento e lavori in alveo ad schifum. torno sul canale dove pescavo dopo anni che non ci andavo, mi trovo un tizio che provava a pescare a fondo, mi fermo a ciacolarci. il canale e' disastrato e non stava prendendo nulla. benissimo, il tizio si e' messo ad inveire contro "quel deficiente che ha detto che basta una canna a fondo e i pesci ci sono su internet, che aveva trovato le spiegazioni li". gli ho chiesto di aprire la pagina web. era un mio post di 7 anni prima. gli ho fatto ben presente che 1)il deficiente ero io, e 2)che ho tante colpe, ma non sono responsabile dei lavori in alveo fatti ad schifum. devo dire che almeno questo l'ha capita.

quarto round, la battaglia contro la stupidita'. ok, sono un pescatore e non faccio del bene ai pesci. ma so valutare adeguatamente il mio impatto ecologico, e nel mio piccolo ho contribuito a dare la caccia ai bracconieri. la gente non capisce che, meno gente caccia pesca e va in outdoor, piu' spazio hanno inquinatori, cementari e bracconieri.

quinto e ultimo round, le mode. qualche anno fa la moda era la pesca urbana, e lo e' ancora in alcune zone. bene, i fighetti andavano a pescare esattamente come farebbero qualsiasi altra cosa solo perche' e' di moda. se domani diventasse di moda mettersi un manico di badile nel c**o, lo farebbero. quindi gli argini si sono affollati, come nel round 1, di squallidi acchiappapesci, idioti buoni a nulla che fanno qualcosa non perche' lo sentano o ci credano o almeno vogliano provare e capire, ma esattamente come farebbero un'apericena o un'hapy hour, solo perche' "lo fanno tutti" o "e' di moda"

ho capito di avere sbagliato. e allora fanc**o tutti, di cuore. si, fanc**o tutta questa gente. e fanc**o anche a me stesso, che per anni ho creduto a idiozie come "aiuta il prossimo", "educa e istruisci", "condividi il sapere", "svegliamo le coscienze e creiamo persone migliore" e che il cambiamento partisse anche da me, e che se avessi fatto cose buone per gli altri avrebbe fatto bene al pianeta (non mi aspettavo nulla in cambio).

sia chiaro, sono profondamente grato a quei pochi che hanno capito cosa intendevo e lo hanno veramente applicato a loro volta. sono persone stupende e quelle hanno fatto cose grandi, anche piu' di me. gente che si impegna veramente per la natura, l'ambiente, le acque e i fiumi, e la pesca. per quanto mi riguarda, ho sbagliato tutto.
...dagli errori si impara. Per esempio avrai per certo imparato a NON condividere mai più con altri le zone pescose.
 
Walterfishing siamo in italia dove la gente fà quello che gli pare, mettici una pietra sopra.
Condivido i posti delle uscite con pochi buoni amici, non metterei mai le cose su internet visto l'andazzo :(
 
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