Ciao a tutti!
A distanza di circa due anni dalla recensione delle sorelle Mafate Speed 2, torno a scrivere qualche riga relativa al mio recente acquisto ossia le hoka speedgoat 2. Consumate le Mafate, ero deciso di andare a colpo sicuro e ricomprarle visto che non ho mai trovato un paio di scarpe più comode e che mi salvassero ginocchia e arti inferiori in generale. In negozio però ho trovato anche quest'altro modello, anch'esso dedicato al mondo del trail running (quindi terreno prevalentemente sterrato) e, complice anche il prezzo inferiore, ho deciso di provarle. Le prime indicazioni del commesso (bravo e preparato) si sono rivelate essere veritiere.
Le speedgoat fanno anch'esse parte della categoria iperammortizzata e basta fare pochi passi per rendersi conto di avere ai piedi un comfort unico ed indescrivibile. La sensazione di galleggiamento è garantita anche questa volta per la gioia sopratutto delle persone di un certo peso come il sottoscritto. Fino ad ora ho fatto un paio di uscite sul solito percorso che sono solito frequentare per le mie sessioni di allenamento. Il terreno risulta essere boschivo per il primo tratto ( insidiosa la presenza di radici scoperte che diventano fonte di scivoloni specialmente se bagnate) e totalmente pietroso e ghiaioso per il secondo tratto, dove il sentiero diventa indubbiamente di più difficile percorribilità e richiede un minimo di attenzione. La presenza di passaggi con gradoni incastonati in terreno sdrucciolevole sono un ottimo terreno di prova per qualsiasi calzatura.
Sensazioni in salita: la scarpa non cede un solo istante! Anche gli appoggi con pochi cm. di punta sono sufficienti per garantirti grip e spinta senza quei spiacevoli e fastidiosi scivoloni che "rompono" la progressione.
Sensazioni in discesa: stabilità e sicurezza ai massimi livelli! Sono solito percorrere i 4 KM di percorso ( 1000 mt. D+ ) in discesa correndo e anche con queste speedgoat mi sento assolutamente sicuro. La scarpa non tradisce ed è veramente difficile scivolare. ( stanotte c'è stato pure un bel temporale e il terreno non era certo asciutto) La suola assorbe bene le asperità del terreno e ad ogni passo sento le mie articolazioni "ben ammortizzate".
Una sensazione che definisco "assurda" la provo quando, arrivato in fondo, devo percorrere gli ultimi 100 metri su asfalto, dopo 30 minuti continui di salti, cambi di passo e "insaccature" più o meno forti. sembra letteralmente di volare! Penso che camminare sul cotone porti alla stessa sensazione
Differenze fino ad ora percepite rispetto alle Mafate: la speedgoat mi sembra un pelino meno ammortizzata ma sicuramente più "tecnica", più rigida e forse questa cosa è da apprezzare in presenza di terreni "difficili". La mafate è la regina del comfort, sembra una pantofola e la ritengo insuperabile sotto questo punto di vista ma la speedgoat ci sta dietro di poco poco......
Come costruzione, la linguetta mi sembra più soft e meno minimale della mafate. Il tessuto esterno è una rete che consente una gran aerazione. Ovviamente non ci sono membrane impermeabili che non avrebbero nessun senso su una scarpa del genere..... Come costi, tra le due ballano 30-40 eur e onestamente non so a cosa sia dovuta questa differenza di prezzo.
Riassumendo: se non avete caviglie deboli e non vi interessa uno scarpone che vi avvolga fino a quasi metà gamba, se non prevedete di raggiungere quote importanti con presenza di neve oppure terreni dove una scarpa più tecnica sia richiesta , io vi inviterei a provare questa tipologia di scarpe, indipendentemente dalla marca!
Pesano poco, ammortizzano da paura, hanno grip e dopo una giornata di cammino, il vostro corpo vi ringrazierà
Un saluto
Max
P.S
sto notando una progressiva diffusione del marchio che si sta evidentemente affermando per le sue qualità uniche, difficilmente riscontrabili in altri brand. Anche la settimana scorsa a 2600 metri in zona Nuvolau ho notato diverse persone con Hoka ai piedi
A distanza di circa due anni dalla recensione delle sorelle Mafate Speed 2, torno a scrivere qualche riga relativa al mio recente acquisto ossia le hoka speedgoat 2. Consumate le Mafate, ero deciso di andare a colpo sicuro e ricomprarle visto che non ho mai trovato un paio di scarpe più comode e che mi salvassero ginocchia e arti inferiori in generale. In negozio però ho trovato anche quest'altro modello, anch'esso dedicato al mondo del trail running (quindi terreno prevalentemente sterrato) e, complice anche il prezzo inferiore, ho deciso di provarle. Le prime indicazioni del commesso (bravo e preparato) si sono rivelate essere veritiere.
Le speedgoat fanno anch'esse parte della categoria iperammortizzata e basta fare pochi passi per rendersi conto di avere ai piedi un comfort unico ed indescrivibile. La sensazione di galleggiamento è garantita anche questa volta per la gioia sopratutto delle persone di un certo peso come il sottoscritto. Fino ad ora ho fatto un paio di uscite sul solito percorso che sono solito frequentare per le mie sessioni di allenamento. Il terreno risulta essere boschivo per il primo tratto ( insidiosa la presenza di radici scoperte che diventano fonte di scivoloni specialmente se bagnate) e totalmente pietroso e ghiaioso per il secondo tratto, dove il sentiero diventa indubbiamente di più difficile percorribilità e richiede un minimo di attenzione. La presenza di passaggi con gradoni incastonati in terreno sdrucciolevole sono un ottimo terreno di prova per qualsiasi calzatura.
Sensazioni in salita: la scarpa non cede un solo istante! Anche gli appoggi con pochi cm. di punta sono sufficienti per garantirti grip e spinta senza quei spiacevoli e fastidiosi scivoloni che "rompono" la progressione.
Sensazioni in discesa: stabilità e sicurezza ai massimi livelli! Sono solito percorrere i 4 KM di percorso ( 1000 mt. D+ ) in discesa correndo e anche con queste speedgoat mi sento assolutamente sicuro. La scarpa non tradisce ed è veramente difficile scivolare. ( stanotte c'è stato pure un bel temporale e il terreno non era certo asciutto) La suola assorbe bene le asperità del terreno e ad ogni passo sento le mie articolazioni "ben ammortizzate".
Una sensazione che definisco "assurda" la provo quando, arrivato in fondo, devo percorrere gli ultimi 100 metri su asfalto, dopo 30 minuti continui di salti, cambi di passo e "insaccature" più o meno forti. sembra letteralmente di volare! Penso che camminare sul cotone porti alla stessa sensazione
Differenze fino ad ora percepite rispetto alle Mafate: la speedgoat mi sembra un pelino meno ammortizzata ma sicuramente più "tecnica", più rigida e forse questa cosa è da apprezzare in presenza di terreni "difficili". La mafate è la regina del comfort, sembra una pantofola e la ritengo insuperabile sotto questo punto di vista ma la speedgoat ci sta dietro di poco poco......
Come costruzione, la linguetta mi sembra più soft e meno minimale della mafate. Il tessuto esterno è una rete che consente una gran aerazione. Ovviamente non ci sono membrane impermeabili che non avrebbero nessun senso su una scarpa del genere..... Come costi, tra le due ballano 30-40 eur e onestamente non so a cosa sia dovuta questa differenza di prezzo.
Riassumendo: se non avete caviglie deboli e non vi interessa uno scarpone che vi avvolga fino a quasi metà gamba, se non prevedete di raggiungere quote importanti con presenza di neve oppure terreni dove una scarpa più tecnica sia richiesta , io vi inviterei a provare questa tipologia di scarpe, indipendentemente dalla marca!
Pesano poco, ammortizzano da paura, hanno grip e dopo una giornata di cammino, il vostro corpo vi ringrazierà
Un saluto
Max
P.S
sto notando una progressiva diffusione del marchio che si sta evidentemente affermando per le sue qualità uniche, difficilmente riscontrabili in altri brand. Anche la settimana scorsa a 2600 metri in zona Nuvolau ho notato diverse persone con Hoka ai piedi