i social network stanno distruggendo la salute mentale degli adolescenti

L'articolo si riferisce ai social media.
Senza voler generalizzare, a mio modo di pensare, la colpa è dello strumento.
Uno strumento altamente tossico, studiato per incentivare a vivere la propria vita on line.
Sono la nicotina della tecnologia, creano dipendenza volutamente.
Fenomeno iniziato candidamente nel 2004 con il successo di MySpace, in continuo aumento fino all'esplosione del periodo pandemico.
Non usarli è considerato un modo per isolarsi, visto che tutti sono connessi.
Eppure la verità è proprio all'opposto.
La colpa non è della tecnologia, ma di alcuni strumenti tecnologici.
 
U

Utente 31770

Guest
Parlo per esperienza personale, non per sentito dire.
Ho 29 anni ed ho avuto qualsiasi tipo di social tranne twitter e tiktok (fortunatamente): mi sono iscritto a Facebook quando avevo + o - 15 anni (circa il 2007) e da allora l' ho tenuto per parecchi anni.
Fino a quando non ho avuto il primo cellulare con apps ed internet a promozione, usavo fb con il pc e ci passavo del tempo ma non esagerato (solite cose da ragazzini: post, condivisioni ecc ecc), fino a quando non inventarono l' app.
La combinazione smartphone con internet a pacchetto + app (circa 2012-2013) iniziò a far diventare la cosa un problema, ma non me ne resi conto per un bel pò: passavo ogni secondo libero ovunque fossi attaccato a fb a scrollare, fino a quando il tempo libero diventò quello che non passavo su facebook.
Poi iniziai a fare downhill in skate e me ne allontanai un pochino per passare ad instagram (che era nuovo e tirava particolarmente): era un continuo fare foto e video per cercare sponsor e fare il figo con gli amici ed i followers: skeitavo 50% per il divertimento e 50% per i video; e pensate c'era gente che skeitava praticamente solo per i video: se non andava bene si rifaceva finchè non veniva bene, non importava il tempo perso; ed oltretutto i video son diventati sempre più estremi per cercare di farsi notare: Abbiamo preso i peggio rischi (curve cieche tagliate in pieno a manetta, 80-90 orari su stretti passi di montagna aperti al traffico e roba cosi) per impressionare gente che non conoscevamo ne avevamo mai visto (ne avremmo mai conosciuto molto probabilmente). L' avessimo fatto per noi stessi sarebbe stato un conto, ma farlo per gli altri no, non lo rifarei.

Tempo dopo la mia attuale fidanzata mi fece ragionare sulla cosa, e decisi di staccarmici un pò: dopo 5 minuti dalla decisione mi resi conto a che schifo di droga mi ero assuefatto.
Nel tempo libero volevo solo scrollare, ed era una tortura impormi di non farlo: la mente andava sempre li e, vi giuro, quasi prendevo il cellulare senza rendermene contro quando avevo la mente occupata da altro.
I primi giorni di stacco mi sembrò di non aver niente da fare oltre a stare su fb, era come se la mia vita fosse vuota e fossi in crisi d' astinenza: il mio cervello voleva solo stare su fb e non riuscivo a distrarmi ne pensare ad altro; non riuscivo manco a cancellare l' account per farla finita perchè non volevo perdere le foto (scusa bella e buona perche si possono salvare tutte).
Dopo un pò di tempo lo cancellai...per riaprirlo tempo dopo con la scusa dello stare in contatto con gli amici (altra scusa) ma, rendendomi contro di star tornando nel tunnel, lo cancellai di nuovo ed in via definitiva.
Da un' anno a questa parte (ovvero da quando ho iniziato a fare bushcraft) fino a qualche mese fa, sono cascato un pochino nel tunnel di youtube a forza di guardare video di bushcraft, ma avendo alle spalle l' esperienza con fb mi sono staccato appena mi son reso conto della cosa.
Ora non sono più su nessun social e, rispetto a qualche anno fa, mi sto tenendo a debita distanza dalla tecnologia in generale: è una droga pure quella purtroppo.

In definitiva i social sono una merda, tutto quello che promettono di fare sono bugie: ti risucchiano la vita poco per volta fino a quando la tua realtà diventano i social e la vita vera diventa un continuo cercare cose da postare e frasi da scrivere...e manco te ne accorgi che sta succedendo.
In definitiva concordo: i social ti distruggono testa ma, putroppo, non solo quella. Distruggono anche la realtà, le esperienze ed i rapporti con le altre persone.
Scusate la romanzata :rofl: spero possa essere di aiuto a qualcuno.
 
- walkman: mi metto le cuffie e mentre sono in giro (in fila dal dottore, in posta, in treno, metro, autobus, passeggiata, etc.) mi isolo e mi faccio gli affari miei, chiudendo le interazioni con chi ho a fianco;
purtroppo l'alternativa più coinvolgente ossia il radiolone sulla spalla con rap a manetta fa infuriare le mummie.
io l'ho fatto all'epoca e c'era sempre qualche mummia che per strada cuoceva il razzo.
Invece in certi casi,per esempio quando era morto il papa in tutti i bar c'era il miodoro odioso delal messa e non poche critiche ho avuto quando mi sono portato le cuffie che usavo al lavoro per non essere obbligato ad ascoltare gli anatemi (oltretutto gracchiati dall'audio penoso di uno schermo piatto ) e il miodoro della messa.
Lì si che un walkman avrebbe fatto comodo,giusto per ascolatre gli slayer!
Vogliamo parlare poi del priodo in cui venivano fatti i c.d. "squillini"?
Difatti facevi una suoneria con una pausa all'inizio lunga uno squillo e mezzo e non stressavano più.

- smartphone: hanno esasperato quanto sopra ed hanno stravolto la fotografia e la modalità di tenere traccia delle cose; si arriva all'assurdo di gruppi di ragazzetti che, mentre sono insieme, invece che divertirsi facendo qualcosa assieme e parlarsi direttamente, si mettono a farlo via social.
E chi lo ha?
- action camera, stile go pro: siamo sempre nel solco di qualcosa che è diventato sempre più pervasivo, anche quando la ripresa non è giustificata da reale valore di quello che viene ripreso.
certo....unica cosa buona quelle sul cruscotto dell'auto
E si può continuare a lungo.

Non possiamo negare l'impatto che la tecnologia ha sulle abitudini e sul comportamento, condizionandolo profondamente e modficandolo.
Finchè c'è gente che dice che è giusto essere tracciati,avere il gps,essere sempre connessi di strada ne faremo ben poca!
 
ragassss, piccolo dettaglio: i social network non sono neutri. fb e' tristemente noto negli studi psicologici per aver fatto manipolazioni di massa con esiti anche pesanti, per cui e' stata condannata. tiktok, app di origine cinese, ha volutamente un algoritmo che da noi nostra boiate e ragazze nude, mentre in cina mostra quasi solo video istruttivi o con spiegazioni di come fare qualcosa.
 
U

Utente 32570

Guest
Mah, questi discorsi sulla tecnologia sono del tutto fuori luogo. Pensate a chi ne ha davvero bisogno: oggi siamo arrivati a stampare in 3d protesi o a fare check impensabili fino a qualche anno fa e mille altre cose. Uno smartphone, con tanto di Gps incorporato può salvare la vita o comunque può fare molto comodo avercelo. Se non lo si vuole se ne può sempre fare a meno.

E' il genere umano che è fallato e chi è più intelligente di noi queste cose le sa bene. Il solo ed unico scopo è quello di fare soldi. Fine. Non gliene frega niente a nessuno, di nessuno. Sei solo una sacchetta di sangue da spremere. Fine! Sta poi ad ognuno di noi farne l'uso che se ne vuole fare.

Provate a cambiare la parola Social Network con Droga o Alcool e il discorso è lo stesso. Ma la tecnologia non dovrebbe mai essere ripudiata o vista come se fosse l'Anticristo, altrimenti per essere coerenti con se stessi, si dovrebber ritornare a vivere nelle caverne.
 
Mah, questi discorsi sulla tecnologia sono del tutto fuori luogo. Pensate a chi ne ha davvero bisogno: oggi siamo arrivati a stampare in 3d protesi o a fare check impensabili fino a qualche anno fa e mille altre cose. Uno smartphone, con tanto di Gps incorporato può salvare la vita o comunque può fare molto comodo avercelo. Se non lo si vuole se ne può sempre fare a meno.

E' il genere umano che è fallato e chi è più intelligente di noi queste cose le sa bene. Il solo ed unico scopo è quello di fare soldi. Fine. Non gliene frega niente a nessuno, di nessuno. Sei solo una sacchetta di sangue da spremere. Fine! Sta poi ad ognuno di noi farne l'uso che se ne vuole fare.

Provate a cambiare la parola Social Network con Droga o Alcool e il discorso è lo stesso. Ma la tecnologia non dovrebbe mai essere ripudiata o vista come se fosse l'Anticristo, altrimenti per essere coerenti con se stessi, si dovrebber ritornare a vivere nelle caverne.
Infatti al messaggio 21 ho proprio scritto che la colpa non è della tecnologia ma di alcuni strumenti. E quegli strumenti incriminati, so o manipolati dall'uomo.
 
sono tutte armi a doppio taglio.

Non a caso qualche canide latrava al tiggì all'inizio della "pidemia" che c'era troppa gente in giro.

E' un mio diritto girare a telefono spento non mi risulta che ci sia una legge che ti obbliga avere l'infame oggetto sempre acceso.

sta a noi decidere cosa fare e cosa usare.
lo sbagliato è che in qualche caso c'è un qualche "obbligo " morale .

ma da me arriva un chiaro riferimento a una canzone di masini
 
U

Utente 32570

Guest
Infatti al messaggio 21 ho proprio scritto che la colpa non è della tecnologia ma di alcuni strumenti. E quegli strumenti incriminati, so o manipolati dall'uomo
Si ho letto bene i commenti ma come ha detto @Phantom se anche Netflix ci ha fatto una serie davvero il problema è più complicato di quello che sembra.

Oggi si viene profilati in qualsiasi modo. Ad esempio con le tessere dei supermercati o tramite i coockie del browser o ancora tramite le telecamere piazzate ai 4 angoli. Quindi non si ha scampo. Puntare il dito su un Social Network, se anche avessimo la capacità di dissuaderlo non risolveremmo nulla. Le SmartTv hanno il microfono incorporato che registrano l'audio e lo mandano ai costruttori per perfezionare il sistema vocale e così via.
Davvero non se ne esce più!

Ecco perchè si gli strumenti usati in maniera sbagliata sicuramente fanno il bello e cattivo tempo ma d'altro canto non è che ci siano alternative.

E a quel punto non ci rimane che una sola cosa fare: conoscere e imparare a domare gli eventi a proprio vantaggio (Non vietare).
 
ecco, una cosa che odio. la sicurezza vista come piu' telecamere e sorveglianza pervasiva. si ok, bellissimo, ma a me hanno fregato la bici pieghevole dietro la prefettura di padova. nessuno ha mosso un dito, anzi li' e' uno dei posti preferiti dai ladri. ok, bellissimo, ma se al posto dei ladri ci fosse un terrorista con una valigetta di qualcosa di brutto avrebbe fatto fuori allegramente mezza prefettura indisturbato.

abbiamo piu' sorveglianza ma molta meno sicurezza, e tanta criminalita' sia piccola che grande.

i social sono una autoschedatura volontaria. invece che sicurezza si svendono come "comunicazione". no, non sono un mezzo per comunicare, o meglio lo sono a piccole dosi, il resto e' un algoritmo pattume che incentiva le vaccate e le azioni dannose o certi noti gruppi da internare.
 
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Utente 32570

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La cosa bella e' che si possono anche combinare le 2 cose, tra telecamere, Social ecc.

C'e' stata una Software House che ha creato un database di tutti i volti catturati sui social network o sparsi su Internet. Sono stati profilati oltre 10 miliardi di foto e dulcis in fundo, moltissimi volti appartengono a persone che come noi magari non hanno nessun account sui vari siti. Semplicemente perche' qualcuno ha fatto una foto e in quella foto c'era qualcuno di noi. Et voila', profilato!
 
Oggi si viene profilati in qualsiasi modo. Ad esempio con le tessere dei supermercati o tramite i coockie del browser o ancora tramite le telecamere piazzate ai 4 angoli. Quindi non si ha scampo.
Non proprio...basta un minimo di organizzazione e bene o male . Non serve girare con vestiario da ninja o da swat ma basta stare un goccio accorti.
Specialmente se si deve fare qualcosa di "sporco".
Anzi la tencologia si può usare a notro agio comodo e consumo per esempio citando il fatto di quel terrorista rosso che aveva messo il telefonino sotto controllo nel cestino di un treno e poi si era diretto dal lato totalmente opposto.
Puntare il dito su un Social Network, se anche avessimo la capacità di dissuaderlo non risolveremmo nulla. Le SmartTv hanno il microfono incorporato che registrano l'audio e lo mandano ai costruttori per perfezionare il sistema vocale e così via.
Davvero non se ne esce più!
Ma c'è qualcuno che ti obbliga a prendere una smart tv? Poi per vedere che cosa?
Quasi due anni di terrorismo mediatico non hanno insegnato proprio nulla?
Se voglio vedere i contenuti di qualche robbaccia su rete e voglio che la gente si faccia i razzi suoi meglio farlo da qualche computer con l'ingresso microfono e lo si stacca.
Inoltre,già mettendo un pezzo di scotc sul microfono si elimina un 75% di sensibilità.
Secondo me bisogna svegliarci un goccio.
Ecco perchè si gli strumenti usati in maniera sbagliata sicuramente fanno il bello e cattivo tempo ma d'altro canto non è che ci siano alternative.
Le alternative ci sono,ci sono sempre state e con un pò di logica sempre ci saranno. Non mi sembra che ci sia per esempio una legge che obblighi ad avere tutta la casa in rete eppure la gente "compra male"
conoscere e imparare a domare gli eventi a proprio vantaggio .
Sono almeno 20 anni che lo dico ma quando sento che un positivo al cocovirus dichiarato è stato inseguito e beccato seguendo le transazioni del bancomat penso che non abbia capito un razzo
 
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Utente 31770

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Ma la tecnologia non dovrebbe mai essere ripudiata o vista come se fosse l'Anticristo, altrimenti per essere coerenti con se stessi, si dovrebber ritornare a vivere nelle caverne.
Io son dell' idea che un po' di tecnologia va bene, ma non bisogna esagerare. Troppa tecnologia, soprattutto quella di questi ultimi anni è nociva, sia a livello celebrale che motorio, dato che ormai è tutto elettrico ed automatizzato.
Il fatto è che la tecnologia sta rendendo schiave le persone perché la pazienza e lo sbattersi per raggiungere un' obiettivo non esistono più. La gente vuole risultati veloci tutti e subito senza preoccuparsi delle conseguenza...ed a prendere scorciatoie le conseguenze ci sono sempe...
Anche perché ormai, con i ritmi di vita odierni, nessuno ha quasi più tempo libero per se stesso.
Per esempio prendiamo la bici elettrica: trovo sia una bomba per i ciclisti più anziani che non ce la fanno più solo con le loro gambe; ma un giovane, prima dell' avvenuto dell' E-MTB, doveva farsi un culo nero per raggiungere un risultato minimo. Ora chiunque può salire le peggio salite, tanto basta pigiare un tastino e fa quasi tutto lei...poi però arrivano in cima e non vogliono scendere xké si cagno in braghe.
Ma c'è qualcuno che ti obbliga a prendere una smart tv? Poi per vedere che cosa?
Io non c'è l' ho e non intendo prenderla. Per farmi *ottere il cervello dalla propaganda poi, men che meno XD
 
Per esempio prendiamo la bici elettrica: trovo sia una bomba per i ciclisti più anziani che non ce la fanno più solo con le loro gambe; ma un giovane, prima dell' avvenuto dell' E-MTB, doveva farsi un culo nero per raggiungere un risultato minimo. Ora chiunque può salire le peggio salite, tanto basta pigiare un tastino e fa quasi tutto lei...poi però arrivano in cima e non vogliono scendere xké si cagno in braghe.

mi permetto di aggiungere una cosa: in centro a padova mi trovo pieno di vecchiotte che non stanno nemmeno in piedi e ti sorpassano sulla loro bici elettrica ai 30 orari e oltre. portare una bici a quella velocita' non e' solo questione di gambe, ma anche del resto della muscolatura e di coordinazione tra le varie parti del corpo. non avete idea di quante si schiantino o cadano in modo assurdo perche' non sono in grado di stare su, ma insistono a voler girare su quei cosi
 
allora tutto bene no? Cioe', finche' non tirano sotto altri, e' uno di quei problemi che si risolve da solo, giusto?

#sischerza, come direbbero su Twitter...

lasem star, che ho gia' visto scene simili, idem con monopattini... e poi il gggenio di turno sparisce in 2 secondi, mentre chi finisce stirato resta li' e c***i suoi
 
il problema delle bici elettriche è che alcuni modelli consentono la pedalata "fasulla" senza fare alcuno sforzo sui pedali. Quelle un goccio più serie invece moltiplicano lo sforzo che sentono sui pedali . Difatti consumano molto meno
 
U

Utente 32570

Guest
Non proprio...basta un minimo di organizzazione e bene o male . Non serve girare con vestiario da ninja o da swat ma basta stare un goccio accorti.

Io son dell' idea che un po' di tecnologia va bene, ma non bisogna esagerare.
Cerco di ritornare in tema: Il titolo di questo thread per me si doveva fermare a "Salute Mentale" omettendo gil adolescenti, perche' il problema si estende benissimo anche a chi e' adulto e vaccinato.

La questione della Privacy, senza travestirsi da ninja la metterei da parte perche' rende tutto ancora piu' complicato e non e' questo il punto, ma partendo proprio da queste 2 frasi che potremmo riassumere che io il problema non lo vedo nella tecnologia in se, che potrebbe anche essere esagerata, invasiva e portare all'oblio ma all'utilizzatore finale, almeno fin quanto egli avra' scelta.

Occorrerebbe fare una sorta di percorso interno per cui se si esce di casa per qualche minuto e si e' lasciati lo smartphone di sopra, non farsi sopraffare da quell'effetto nicotina per cui si farebbe il mondo in 4 pur di riaverlo ma invece imparare a farne a meno anche per 2 giorni interi.

A quel punto ti possono mettere microfoni dentro casa, telecamere per strada, spiarti dal buco della serratura, la cosa ti scivolerebbe addosso e quando lo reputerai opportuno potrai usufruire del Gps, di Whatsup o anche di qualche Social Network.


Ma c'è qualcuno che ti obbliga a prendere una smart tv? Poi per vedere che cosa?
Io non ho una Tv in casa ma se hai la disgrazia di avere una moglie e una suocera la vedo dura.
 
Ad ogni modo, non si può dare la responsabilità tutta allo strumento o tutta all'utente.

I social network possono essere sia buoni sia cattivi.
Per me sono stati buoni; ad esempio con il Forum di Avventurosamente ho consciuto belle persone, ho fatto belle esperienze.
Certo che se lo avessi usato "male" sarei stato sempre lì a scrivere, senza mai spostarmi dal computer e non avrei arricchito la mia vita con gratificanti esperienze sul campo.

Se posso fare un paragone azzardato, è come il vino.
Puoi apprezzarlo e gsuatarlo nel giusto modo senza rovinarti la vita, come puoi diventare un alcolizzato con tanti problemi sociali e di salute.
Quindi, il vino è buono o cattivo? (Astenersi dalle risposti i Veneti... :lol:)
 
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