Ciao Gentagliaaa!
Un paio di settimane fa due bei giorni per boschi con amici, raccolta qualche foto sono qui a condividerle con voi!
Sono felice che questa volta @Wombat potrà godersi il report in prima persona dato che era dei nostri!
Eravamo circa in 15, non tutti sono rimasti a dormire, e dato che erano presenti alcuni ragazzi alle prime esperienze, ho deciso fosse il caso di condividere con loro quel pò di conoscenze di base che ho, aiutato anche da altri ragazzi, in modo da fargli trascorrere un bel weekend e farli tornare a casa con qualche nozione in più.
Già al parcheggio Ory introduce parte dei ragazzi all’orienteering, dando a tutti due cartine della zona in diverse scale.
Si prende il sentiero e ci si gode il paesaggio, sono stati due giorni davvero soleggiati.
Arrivati alla croce di vetta si fa una sosta e si prosegue con l’orientamento, ABC, orientare la cartina, lettura, azimut, e triangolazione.
Arrivati nel bosco faccio comunque fare un giro nel vicino grande eremo/rifugio ai ragazzi che non ci sono mai stati, l’eremo accoglie il nostro Mitch con un severo ma giusto giudizio sulla sua città..
Al bosco, prima ancora di iniziare le attività con alcuni ragazzi, @Scala si dedica all’abbattimento di un abete morto in piedi..
Che bel figurino, dicono che i tatuaggi li abbia trovati tutti nelle patatine…
Luca utilizza il suo grosso Fox STF3, disegnato da Paolo Bozzo del wolfpak survival, per sramare l’abete caduto.
Adesso iniziamo un pò di attività con alcuni ragazzi, si parte chiacchierando su quelli che ritengo gli oggetti di base, indispensabili per certe attività, con caratteristiche e peculiarità di ognuno, si parla delle 5C, delle tecniche di taglio del coltello e utilizzo in sicurezza dello stesso, e ci si confronta in merito a queste cose cercando di togliere quanti più dubbi possibili.
Attorno al gruppo che ascolta ci sono alcune delle solite brutte facce…
Mitch..
Scala e Ory..
Ora la palla passa ad @AndreaWoodsman che riprende parlando dell’utilizzo del coltello, mostrando nel mentre alcune tecniche di taglio…
Si passa tutti all’azione ad anche I ragazzi iniziano ad intagliare alcuni picchetti che utilizzeranno più tardi.
Intanto @Samuele88 , che per puro caso e fortuna si è aggiunto praticamente la sera prima dell’escursione, taglia un alberello, al suo fianco un coltello progettato da lui, una rivisitazione dello scramasax, opera portata a compimento da @elba620 , davvero comodo da utilizzare e molto funzionale.
C’è chi già è stanco…
Ora si iniziano a montare I ripari per la notte, Fatti con oggetti comuni che ogni escursionista dovrebbe portare con se così da poterli sfruttare durante alcuni imprevisti e non solo; poncho, cordino, sacco del pattume grande, e poco altro..
Filo alle prese con la gassa d’amante
Qui sta rifinendo alcuni picchetti per completare il rifugio.
Dopo aver teso il poncho a tettoia I ragazzi hanno utilizzato il sacco del pattume grande, che ripiegato occupava pochissimo spazio, riempiendolo con fronde e rami e utilizzandolo poi come materasso per la notte; anch’io ho utilizzato questa modalità per la notte ed è molto comoda, utilizzata anche in inverno non ho mai avuto problemi di isolamento, in più è davvero molto confortevole.
Allison con una variante
Ripari per la notte fatti, ora la parte più bella, il fuoco!
Andrea inizia a preparare una dimostrazione di one stick fire.
prende un ramo, lo divide più volte col coltello, ed inizia a creare dei riccioli alle estremità dei bastoncini.
Quando ritiene di avere featherstick a sufficienza, li sistema in modo da tenerli sollevati dal suolo ed avere al contempo la possibilità di inserire sotto ad essi il featherstick che verrà acceso.
Lo accende sfruttando il dorso della sega della sua leatherman
Poi gli è bastato portare il featherstick innescato sotto al resto dei riccioli, e in un attimo ha avuto una grande fiamma da sfruttare per avviare il fuoco.
Ora tocca agli altri..
Michele è stato uno dei primi ad accendere, zero problemi e come prima volta davvero niente male.
Anche Ory mette in uso il suo Tops BOB
Filo, il più giovane del gruppo coi suoi 13 anni, fa un accensione da manuale!
A proposito di Filippo, se la sua faccia non vi è nuova forse è perché qualche anno fa lo avete già visto in un paio di miei report, ve lo ricordate?
(se volete, trovate il report di quell’uscita qui: Bushcraft con the kid )
Ecco l'altro Filippo in accensione!
Purtroppo non ho le foto di tutte le accensioni….
Allison ha acceso per ultima, tutto è disposto in modo ordinato e meticoloso..
Luca, un amico di Allison e Filippo, ha fatto diversi corsi col Wolfpak survival, ha quindi deciso di utilizzare il metodo insegnato in quella scuola, la tecnica dei sedicesimi (mi pare si chiami così)
E’ sempre uno dei tanti metodi di one stick fire, cioè innescare un fuoco senza esca, ma utilizzando esclusivamente un ramo da convertire in esca..
Tutti hanno acceso il loro fuoco, è tempo di festeggiare un pò!
Faccio un giro di wine cumshot!
Tocca a Loris
Filo lo segue a ruota
Ory..
Il nostro caro @Wombat
Loris mi capita ancora tra le balle, quindi secondo giro!
Filippo
Luca
E Allison
Non ci facciamo mancare anche una bella demo di fuoco con archetto sempre portata a termine da @AndreaWoodsman
Sembra un piccolo longicorno
Finalmente si mangia!!
Ecco a voi il tonno alla Pescho!!
Caldo e croccante…


Ory alza notevolmente il livello con la sua picanha...(forchetta intagliata mentre la carne cuoceva)
Ogni tanto devo fermarmi per farmi fare qualche grattino da Mitch…
La serata prosegue alla grande, chiacchiere, buon cibo, un pò di vino…..TOP…
ZZZzzZZZzzzzZZZ......


Notte assolutamente mite, quasi caldo, e infatti la mattina eravamo tutti scoperti..
Becco @Samuele88 mezzo nudo che si riveste, anche questa volta è riuscito a piazzarsi lontano da me per la notte, e non capisco proprio perchè..
Mi faccio un bel the con la mia BigBadStove
La mattina prosegue nel migliore dei modi, si fanno chiacchiere affrontando e confrontandosi sui temi più disparati, si prova un pò di equipaggiamento, si fanno comparazioni, e altro…
Qui ho provato il terawa sissipukko di Michele, il bisello scandivex è eccezionale e fa I featherstick praticamente da solo, in più sembra molto robusto
Maneggio un pò la scure ochsenkopf di @Scala , davvero bella e con un super fodero custom (anche la testa è stata modificata)
Una comparazione fra due zaini Savotta, il mio Light border patrol (dx), e il savotta saddle sack 339 di Elia, quando l’old school incontra il new school…
Proprio Elia qui fa pratica col bowdrill
Poco distanti ci sono due o tre loschi individui che bersagliano un abete secco con coltelli da lancio.
Wombat è un dannato cecchino!
Mitch, come me del resto, non ne azzecca una!
Una serie lanciata da Wombat
A pranzo a nessuno manca l’appetito…
A pomeriggio si prende la via del ritorno sotto un sole cocente..
Eccomi con Wombat
Bè...in ogni mio report di uscite di gruppo c’è sempre una foto che non può mai mancare, la classica foto di gruppo!
E ovviamente per foto di gruppo mi riferisco a questa!!
Molti meno coltelli del solito ma tutti davvero belli, livello molto alto davvero non credete anche voi? Ogni coltello, nella sua categoria, lo considero ottimo o quasi.

Spero di non avervi annoiato, è stato proprio un bel weekend!
CiaoneeEEEee
#staywild
Un paio di settimane fa due bei giorni per boschi con amici, raccolta qualche foto sono qui a condividerle con voi!
Sono felice che questa volta @Wombat potrà godersi il report in prima persona dato che era dei nostri!
Eravamo circa in 15, non tutti sono rimasti a dormire, e dato che erano presenti alcuni ragazzi alle prime esperienze, ho deciso fosse il caso di condividere con loro quel pò di conoscenze di base che ho, aiutato anche da altri ragazzi, in modo da fargli trascorrere un bel weekend e farli tornare a casa con qualche nozione in più.
Già al parcheggio Ory introduce parte dei ragazzi all’orienteering, dando a tutti due cartine della zona in diverse scale.
Si prende il sentiero e ci si gode il paesaggio, sono stati due giorni davvero soleggiati.
Arrivati alla croce di vetta si fa una sosta e si prosegue con l’orientamento, ABC, orientare la cartina, lettura, azimut, e triangolazione.
Arrivati nel bosco faccio comunque fare un giro nel vicino grande eremo/rifugio ai ragazzi che non ci sono mai stati, l’eremo accoglie il nostro Mitch con un severo ma giusto giudizio sulla sua città..

Al bosco, prima ancora di iniziare le attività con alcuni ragazzi, @Scala si dedica all’abbattimento di un abete morto in piedi..
Che bel figurino, dicono che i tatuaggi li abbia trovati tutti nelle patatine…
Luca utilizza il suo grosso Fox STF3, disegnato da Paolo Bozzo del wolfpak survival, per sramare l’abete caduto.
Adesso iniziamo un pò di attività con alcuni ragazzi, si parte chiacchierando su quelli che ritengo gli oggetti di base, indispensabili per certe attività, con caratteristiche e peculiarità di ognuno, si parla delle 5C, delle tecniche di taglio del coltello e utilizzo in sicurezza dello stesso, e ci si confronta in merito a queste cose cercando di togliere quanti più dubbi possibili.
Attorno al gruppo che ascolta ci sono alcune delle solite brutte facce…
Mitch..
Scala e Ory..
Ora la palla passa ad @AndreaWoodsman che riprende parlando dell’utilizzo del coltello, mostrando nel mentre alcune tecniche di taglio…
Si passa tutti all’azione ad anche I ragazzi iniziano ad intagliare alcuni picchetti che utilizzeranno più tardi.
Intanto @Samuele88 , che per puro caso e fortuna si è aggiunto praticamente la sera prima dell’escursione, taglia un alberello, al suo fianco un coltello progettato da lui, una rivisitazione dello scramasax, opera portata a compimento da @elba620 , davvero comodo da utilizzare e molto funzionale.
C’è chi già è stanco…
Ora si iniziano a montare I ripari per la notte, Fatti con oggetti comuni che ogni escursionista dovrebbe portare con se così da poterli sfruttare durante alcuni imprevisti e non solo; poncho, cordino, sacco del pattume grande, e poco altro..
Filo alle prese con la gassa d’amante
Qui sta rifinendo alcuni picchetti per completare il rifugio.
Dopo aver teso il poncho a tettoia I ragazzi hanno utilizzato il sacco del pattume grande, che ripiegato occupava pochissimo spazio, riempiendolo con fronde e rami e utilizzandolo poi come materasso per la notte; anch’io ho utilizzato questa modalità per la notte ed è molto comoda, utilizzata anche in inverno non ho mai avuto problemi di isolamento, in più è davvero molto confortevole.
Allison con una variante
Ripari per la notte fatti, ora la parte più bella, il fuoco!

Andrea inizia a preparare una dimostrazione di one stick fire.
prende un ramo, lo divide più volte col coltello, ed inizia a creare dei riccioli alle estremità dei bastoncini.
Quando ritiene di avere featherstick a sufficienza, li sistema in modo da tenerli sollevati dal suolo ed avere al contempo la possibilità di inserire sotto ad essi il featherstick che verrà acceso.
Lo accende sfruttando il dorso della sega della sua leatherman
Poi gli è bastato portare il featherstick innescato sotto al resto dei riccioli, e in un attimo ha avuto una grande fiamma da sfruttare per avviare il fuoco.
Ora tocca agli altri..
Michele è stato uno dei primi ad accendere, zero problemi e come prima volta davvero niente male.

Anche Ory mette in uso il suo Tops BOB
Filo, il più giovane del gruppo coi suoi 13 anni, fa un accensione da manuale!
A proposito di Filippo, se la sua faccia non vi è nuova forse è perché qualche anno fa lo avete già visto in un paio di miei report, ve lo ricordate?

(se volete, trovate il report di quell’uscita qui: Bushcraft con the kid )
Ecco l'altro Filippo in accensione!
Purtroppo non ho le foto di tutte le accensioni….
Allison ha acceso per ultima, tutto è disposto in modo ordinato e meticoloso..
Luca, un amico di Allison e Filippo, ha fatto diversi corsi col Wolfpak survival, ha quindi deciso di utilizzare il metodo insegnato in quella scuola, la tecnica dei sedicesimi (mi pare si chiami così)
E’ sempre uno dei tanti metodi di one stick fire, cioè innescare un fuoco senza esca, ma utilizzando esclusivamente un ramo da convertire in esca..
Tutti hanno acceso il loro fuoco, è tempo di festeggiare un pò!
Faccio un giro di wine cumshot!
Tocca a Loris
Filo lo segue a ruota
Ory..
Il nostro caro @Wombat
Loris mi capita ancora tra le balle, quindi secondo giro!

Filippo
Luca
E Allison
Non ci facciamo mancare anche una bella demo di fuoco con archetto sempre portata a termine da @AndreaWoodsman
Sembra un piccolo longicorno
Finalmente si mangia!!
Ecco a voi il tonno alla Pescho!!
Caldo e croccante…



Ory alza notevolmente il livello con la sua picanha...(forchetta intagliata mentre la carne cuoceva)
Ogni tanto devo fermarmi per farmi fare qualche grattino da Mitch…

La serata prosegue alla grande, chiacchiere, buon cibo, un pò di vino…..TOP…
ZZZzzZZZzzzzZZZ......



Notte assolutamente mite, quasi caldo, e infatti la mattina eravamo tutti scoperti..
Becco @Samuele88 mezzo nudo che si riveste, anche questa volta è riuscito a piazzarsi lontano da me per la notte, e non capisco proprio perchè..

Mi faccio un bel the con la mia BigBadStove
La mattina prosegue nel migliore dei modi, si fanno chiacchiere affrontando e confrontandosi sui temi più disparati, si prova un pò di equipaggiamento, si fanno comparazioni, e altro…
Qui ho provato il terawa sissipukko di Michele, il bisello scandivex è eccezionale e fa I featherstick praticamente da solo, in più sembra molto robusto
Maneggio un pò la scure ochsenkopf di @Scala , davvero bella e con un super fodero custom (anche la testa è stata modificata)
Una comparazione fra due zaini Savotta, il mio Light border patrol (dx), e il savotta saddle sack 339 di Elia, quando l’old school incontra il new school…
Proprio Elia qui fa pratica col bowdrill
Poco distanti ci sono due o tre loschi individui che bersagliano un abete secco con coltelli da lancio.
Wombat è un dannato cecchino!
Mitch, come me del resto, non ne azzecca una!
Una serie lanciata da Wombat
A pranzo a nessuno manca l’appetito…
A pomeriggio si prende la via del ritorno sotto un sole cocente..
Eccomi con Wombat
Bè...in ogni mio report di uscite di gruppo c’è sempre una foto che non può mai mancare, la classica foto di gruppo!
E ovviamente per foto di gruppo mi riferisco a questa!!
Molti meno coltelli del solito ma tutti davvero belli, livello molto alto davvero non credete anche voi? Ogni coltello, nella sua categoria, lo considero ottimo o quasi.
Spero di non avervi annoiato, è stato proprio un bel weekend!
CiaoneeEEEee
#staywild