Idea: Tesserino Escursionismo

Beh, i rifiuti trovano posto nello zaino, in un sacchetto. E tra l'altro si comprimono, occupando poco posto.

Ma gli escrementi ?????????????? Ma siamo matti ???? Mi devo racattare la cacca e portarmela a casa ????

Ma che si pensi ai marciapiedi o ai parchi delle città, piuttosto, che sono pieni di cacche di cane. In un bosco una cacca non può far altro che bene alle piante. E poi mica andiamo a farla in mezzo a un sentiero trafficato, no ? Andiamo a farla dietro un cespuglio, appartati !!
 
Credo che la cosa sia riferita alle scalate.. perchè altrimenti la base diventerebbe una latrina..
però mah.. portarsi la cacca dietro.. :-x
 
Stefanobi ha scritto:
In un bosco una cacca non può far altro che bene alle piante. E poi mica andiamo a farla in mezzo a un sentiero trafficato, no ? Andiamo a farla dietro un cespuglio, appartati !!
Per la cacca si, ma trovarsi miriadi di fazzoletti sporchi o carta igienica non è poi tanto bello, ne ecologico. Non so, forse voi vi pulite con le foglie... :lol:

In un bosco la soluzione migliore credo sia sotterrare il tutto, ma in parete??
 
... scusate :lol: ma qualcuno ha trovato alpinisti che cagavano in parete? :lol: :lol:
Casomai durante le soste, ma esistono i sacchi di nylon, la ci si fa dentro, si chiude ermeticamente e la si trasporta... avete mai trovato escrementi lungo le vie?
Credo sia una cosa diffusa.... certo che sui campi base si alleste la latrina.... per comodità... dove poi si gettano le resulte di tutti !
 
AndreaDB ha scritto:
In un bosco la soluzione migliore credo sia sotterrare il tutto

Quotissimo. Un piccolo foro, non serve un tunnel, bastano una decina di cm, si fa dentro, si mette la carta dentro e si ricopre. Non si vede niente, e la carta è 100% riciclabile.

Piccole accortezze che denotano grande rispetto per gli altri.
 
Mi raccomando NON BRUCIATE la carta igienica!
In america un convinto ecologista preso dal dubbio se fosse meglio sotterrare o bruciare la carta igienica scelse la seconda....
causando uno degli incendi più grossi e devastanti delle foreste americane!

Comuque per tornare in tema sarebbe bella l'idea della tessera!
 
Sono incappato in questa discussione interessantissima, in 10 anni non è cambiato nulla e credo sia doveroso anche solo rispolverare l'argomento, spero sia anche per voi cosi..
 
seguo

diciamo che il problema e' anche che 1)in italia, se non sei proprietario dell'appezzamento di bosco, e' vietato portar via ramaglie e affini, il che crea problemi perche' non si puo' pulire bene il sottobosco 2)il divieto di far fuochi nel proprio terreno agricolo, usando gli scarti della produzione, porta a situazioni paradossali, specie nelle localita' di campagna (e non e' cosi' slegato dalla precedente) 3)per la somma delle due cose, c'e' parecchia gente che se ne frega delle regole e fa fuochi nei boschi, con rischi enormi. in molti posti seri vengono delimitate zone dove e' possibile fare qualcosa (fuoco, accamparsi, ecc). ad es di recente sul parco colli euganei sono state messe 2 aree in cui hanno costruito dei barbecue e si puo' far fuoco e grigliare, spero che ne mettano altre ma l'idea e' quella.

comunque, da pescatore, confermo che il "tesserino" vuol dire solo che paghi. e la cosa mi fa incazzare molto, perche' alcune localita' di pesca hanno prezzi folli e si sono ridotte a laghetti chic per figli di papa' incapaci di pescare e ancora meno di apprezzare e rispettare pesce e ambienti, ma siccome pagano profumatamente allora va bene tutto.
 
Secondo me l'idea è buona, ci vorrebbe un po' di "educazione" (nel senso buono).
Per tutelare l'ambiente, la salute delle persone stesse; come rispetto delle opere e per non incappare in multe infrangendo regolamenti di cui non si sapeva l'esistenza.
 
L'idea potrebbe essere buona,ma astrusa. L''inferno ecc.ecc.Guardate il caso della patente di guida dell'auto: esami,bollini,leggi,multe...eppure ben vediamo che succede tutti i giorni sulle strade,moltissimo fanno quello che gli strac...gli pare. Sarebbe solo un altro e inutile e rompente balzello come la patente per le bici,proposta che ogni tanto qualcuno resuscita,romperebbe solo le palle a chi comunque ha sempre fatto le cose bene.Se la testa è storta, storta rimane.
 
Dovunque vedo spuntare l'idea di tesserini e corsi vari per camminare e spostarsi in natura mi vengono i brividi...

Io vedo sempre che il tutto si traduce sempre e solo in un prelievo finanziario senza ritorno e peggio ancora con un mucchio di burocrati che non sanno quel che dicono ma dicono agli altri cosa fare e come farlo.

Semplicemente l'ennesima limitazione delle libertà individuali e secondo me il fatto stesso di essere una creatura vivente, nata su questo pianeta dotata di gambe, ritengo sia mio sacrosanto diritto poterle usare camminando! Così come ritengo di avere il sacrosanto diritto di fare tutto ciò che sia necessario alla mia sopravvivenza: riparo, acqua, cibo, autodifesa.

Credo che sia pericolosissimo sottoporre i diritti naturali a una qualunque autorità altrimenti un giorno spunterà qualcuno che mi dirà che anche per respirare ci vuole un patentino!
 
C'è una realtà di fondo nel concetto della tessera, dell'attestato, del diploma, laurea, patente ect ect.

Teoricamente chi ha un pezzo di carta dovrebbe avere una certa "cultura" finalizzata ad un determinato fine, ed il pezzo di carta asserisce che questa "cultura" è in un certo senso "standardizzata" per cui riconosciuta, e riconoscibile, anche da terzi non è un concetto astratto, non sono io che mi dichiaro "esperto" ma è qualcun altro che lo dice, poi possiamo discutere se quel qualcuno è un esperto, o no, e chi garantisce la serietà del tutto ma questo è un altro discorso.

In teoria, secondo me ovviamente, è cosa buona :) MA sinceramente "no grazie" :)

Perché ? Svariati motivi, ne prendo uno solo per comodità, in apertura del thread, così posso accendere un fuoco.
Preferisco un divieto all'accensione di fuochi, "senza se e senza ma", a legalizzare un rischio che può avere conseguenze irreversibili a fronte di cosa ? Perché "io" voglio poterlo accendere senza incorre in multe o altro ? Ok, fosse una questione esistenziale, vivo nei boschi tutto l'anno e il fuoco mi serve perché devo mangiare, ma se io "vivo" nei boschi due giorni al mese, quando va bene, non è una questione "esistenziale", si può programmare il tutto in modo diverso o comunque vivere il fuoco con il dovuto rispetto assumendosi in prima persona una responsabilità.

Ciao :si:, Gianluca
 
Oggi c'è il feticismo del tesserino come delle varie carte dei supermercati,come se fosse un privilegio o appartenere ad una elite solo perchè potrei fare acquisti in un determinato luogo il quale dovrebbe solo ringraziare gli Dei per il solo fatto che ti onoro della mia presenza.Pagando svariate tasse esigo che chi di dovere controlli che qualcuno si comporti regolarmente senza scaricare su i "corretti" il minimo onere o impedimento.E' troppo facile proibire a tutti con la scusa che qualcuno ecc.ecc.Se no facciamo come i nazisti che non potendo individuare i partigiani in un determinato paese,nel dubbio "spianavano" l'intero paese.Inudibile il vecchio stronzissimo adagio del paga il giusto per l'ingiusto.
 
:offtopic:

Ognuno è libero di pensare quello che vuole e, sinceramente, lo trovo più che lecito e non mi metto a discutere in merito.

Mi permetto però di far notare che molte volte, non sempre ovviamente, che il legislatore, per quanto "stronzo" (specifica parola tecnica), si trova a dover legiferare in conseguenza a qualche evento che o genera interesse mediatico o che viene giudicato rilevante per le conseguenze, poi uno può vederlo sempre solo come "è più facile reprimere che educare", liberissimo di farlo. Intendiamoci, non difendo per ufficio nessuno e nessuno, legislatore compreso, è esente da cazzate involontarie o cazzate volute.

Un paio di esempi.

Perché non è più possibile, come una volta, bruciare gli sfalci a prescindere dal periodo ?

Perché nel territorio comunale moltissime volte non è possibile piantare una tenda o campeggiare ?

Perché il tasso alcolemico, negli anni, per chi guida, si è sempre più abbassato ?

Perché gli alcolici sono vietati, come vendita, ai minori ?

Certo, le leggi rompono le palle ai "buoni" perché gli tocca rispettarle ....... verissimo ...... i fuori legge se ne sbattono ....... verissimo ....... ma sono "fuori" legge perché non rispettano appunto le leggi e lo sono come conseguenza del fatto che esistono queste leggi, se non esistessero, le leggi, sarebbero esattamente come i "buoni" con tutte le conseguenze del caso.

Comunque, pace e buon giri o quello che volete :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Certo, le leggi rompono le palle ai "buoni" perché gli tocca rispettarle ....... verissimo ...... i fuori legge se ne sbattono ....... verissimo
Questa ultima parte mi ha messo un pò in crisi.Le persone corrette non si sentono infastidite dalle leggi,semplicemente perchè non ne avrebbero bisogno.Servono però per difesa dagli "scorretti". L'assioma poi che la totale mancanza di leggi genererebbe buoni non la capisco,devo dire.Se qualcuno tira i sassi da un cavalcavia, arresta,blocca il criminale,non mi impedire a me di passarci!
Altrettante buone cose.:):si:
 
:offtopic:
Se qualcuno tira i sassi da un cavalcavia, arresta,blocca il criminale,non mi impedire a me di passarci!
Ma lo puoi arrestare perché? Perché, probabilmente, oltre essere vietato lanciare oggetti, attentare alla vita altrui ect ect è vietato passarci il che permette di poter intervenire anche quando non è successo il peggio (ovviamente è un esempio non una regola).

Si interviene non solo per gli omicidi ...... anche nei "tentati" omicidi.
L'assioma poi che la totale mancanza di leggi genererebbe buoni non la capisco,devo dire
Siamo in due, mai pensato una cosa del genere ...... mi piacerebbe ma non ci credo.
Le persone corrette non si sentono infastidite dalle leggi,semplicemente perchè non ne avrebbero bisogno.
Le leggi sono una limitazione alle libertà altrui, piccole o grandi che siano, sono comunque limitazioni ..... necessarie ma pur sempre tali ..... inoltre, molte volte, una restrizione nasce perché non si è in grado di poter, ad esempio, discernere il competente dall'incompetente, da chi ha buon senso dal pirla ect ect, e se si ritiene di essere competenti, o semplicemente dotati di buon senso, la cosa infastidisce..... almeno a me infastidisce, lo capisco, lo accetto ma in sintesi mi girano lo stesso.

Poi ognuno ha il proprio modo di vedere le cose, probabilmente, abbiamo modi differenti di vederli :si:

Ciao :si:, Gianluca
 
Lao tzu diceva "quante più leggi e limitazioni ha lo stato, quanti più fuorilegge ci saranno nell'Impero.

Partendo da questo presupposto, io non sanzionerei, chi accende fuochi, ma sanzionerei PESANTEMENTE, chi provoca incendi, il problema, di leggi restrittive, è che sono spesso inutili e vessatorie, e che spesso, sanzionano comportamenti che non sono di per sé dannosi alla collettività, si sanziona il campeggio in natura, per evitare danni da sovraffollamento, rifiuti, rave party nei boschi, non si guarda alla libertà del singoli di godersi il bosco demaniale, quindi di tutti, senza fare danni e un pò come più gli aggrada.

Purtroppo fare leggi repressive contro i fuochi nei boschi, non elimina il problema dei piromani, come vietare il campeggio nel bosco, non evita le costruzioni abusive.

Costruire aree dedicate, al fuoco ed al campeggio gratuito, sarebbe un bel sistema per fare in modo che i cittadini, fruissero della natura e limitare l'impatto ecologico (raccolta rifiuti, pulizia delle acque, limitare situazioni di pericolo incendio).

Io se posso, i fuochi li faccio nelle aree dedicate (da noi ci sono alcune aree dedicate), purtroppo, per il campeggio spesso mi ritrovo a fare l'abusivo.
 
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