Recensione Il Jet pilot's Survival Knife (Ontario&Camillus)

Ciao, finalmente presente il mio nuovo coltello: il jet pilot's survival knife aka air force survival knife, nella versione prodotta dalla Ontario. Ovvero l'Ontario #499

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Come nei migliori (peggiori) film, dopo la prima scena parte il flashback e quindi saltiamo indietro nel tempo ai primi anni 90. All'epoca nacque la mia passione per i coltelli, non ricordo come ma ricordo che insieme ad un compagno di classe cominciammo ad interessarci ai ferri taglienti. Tralascio i dettagli ed arrivo al punto: un sabato mattina vado a comperare quello che sarebbe diventato il mio coltello più longevo, più apprezzato, più usato e più modificato: il Pilot's Survival Knife della Camillus. Ricordo ancora il prezzo, 60.000 lilre, e la coltelleria in cui l'ho acquistato.

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Questo coltello è stato con me fino al 2010, quando l'ho venduto per due baiocchi in un momento di follia. In quel periodo la coltellite si era parecchio affievolita, il coltello giaceva in un cassetto, ero preso da altri interessi e alla fine lo vendetti. Shame on me!!!!!

Per un po' non ci ho pensato, poi il tarlo del Pilot si è insinuato nel mio cervello, ho cominciato a cercare un Camillus, scartavo l'idea dell'Ontario perché lo ritenevo un ripiego, in fondo non mi perdonavo di aver venduto il mio primo vero coltello a lama fissa. Un'icona della coltelleria survival e della coltelleria militare, un must have. In realtà non sapevo che oltre la Camillus anche la Ontario e altre marche avessero rifornito l'USAF di coltelli e quindi anche queste marche andassero considerate alla stregua del Camillus.

Poi, qualche settimana fa, @rapid ne mette in vendita uno nuovo della Ontario, io lo guardo, cerco di tenerlo alla dovuta distanza, vengo tentato da @Jk74 che nel frattempo apre un topic di discussione proprio su questo coltello! E alla fine cedo.
Non è colpa mia, è colpa del fantasma del mio vecchio Camillus che mi tormenta la notte e mi chiede: perché? Perché mi hai lasciato andare? Troverai pace solo quando un nuovo pilot sarà al tuo fianco! :biggrin:
Capirete che non potevo andare più avanti! E l'ho comperato. :lol:

Vediamo un po' se ci sono differenze fra le due versioni del pilot, quella della Ontario e quella della Camillus, fermo restando che vengono prodotti a partire dalla stessa specifica militare.

Fodero.

Camillus
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Ontario
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La grande differenza tra i due foderi è nel lamierino che è presente sul fodero dell'Ontario. Non è una scelta di questa casa ma una variazione richiesta dall'USAF, in una prima specifica infatti il lamierino non c'è mentre in una versione successiva viene previsto.
A me non piace, però fa il suo dovere che è quello di proteggere da un'eventuale fuoriuscita della lama dal posteriore del fodero. Cosa che mi è accaduta col Camillus quando rinfoderando il coltello sono andato a tagliare il posteriore del fodero stesso!

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Lama
Non ci sono differenze. Stesso trattamento superficiale, stessa angolatura del filo, stessi problemi di taglio. :D
In entrambi i casi ho fatto modificare l'angolo del filo.
La punta è bella robusta in entrambi i coltelli.

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Pietra
Non ho più sottomano quella del Camillus ma andando a ricordo mi sembra simile a quella dell'Ontario.

Camillus

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Ontario
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Sega
Anche questa è la stessa (ovviamente) su entrambi i coltelli.
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Manico
E' fatto con dischi di cuoio, all'inizio sono ruvidi, col tempo divengono più lisci.

Questo è il manico nuovo
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e questo è il manico dopo qualche annetto di uso
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Logo
La posizione del logo dipende dall'anno di produzione, avevo trovato una tabella ma non la trovo più. Comunque, il logo può essere sul tallone della lama o sul dado che chiude il manico.

Camillus
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Ontario
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Butt Cap
Il dado di chiusura è uguale nei due coltelli mentre quello che differisce è la porzione di codolo che attraversa il dado, come si può vedere dalle foto seguenti.

Camillus
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Ontario
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In conclusione i coltelli sono praticamente identici sotto tutti gli aspetti, e non poteva essere altrimenti visto che provengono dalla stessa specifica militare, anche se ho letto che quelli prodotti da altre marche erano di qualità inferiore.


Veniamo ora a qualche foto fatta durante l'ultimo mini raduno bushcraft.

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Altre informazioni interessanti, foto e link le trovate a questa discussione: http://www.avventurosamente.it/xf/threads/modificare-il-jet-pilot-survival.41526/


Da ultimo: sicuramente ci sono coltelli migliori, non era il coltello che cercavo (cercavo qualcosa di più vicino ad un Enzo Trapper full flat), però sono contento che il mio primo coltello sia tornato a casa. Anche se non è l'originale comperato quel sabato mattina di tanti, tanti anni fa.
 

Allegati

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Ciao, il senso della mia risposta è che quella pietra è proprio buona, a trovarla vale la pena acquistarla, quella che ho è ridotta a meno di un mm di spessore
 
Ciao, il senso della mia risposta è che quella pietra è proprio buona, a trovarla vale la pena acquistarla, quella che ho è ridotta a meno di un mm di spessore
Il senso l'avevo capito. Io intendevo dire che siccome quella della Ontario è senza marca probabilmente è meno performante di quella del Camillus. Purtroppo vado a sensazioni perché quella della Camillus non la ho più.
 
Non è colpa mia, è colpa del fantasma del mio vecchio Camillus che mi tormenta la notte e mi chiede: perché? Perché mi hai lasciato andare? Troverai pace solo quando un nuovo pilot sarà al tuo fianco! :biggrin:
Capirete che non potevo andare più avanti! E l'ho comperato.
:rofl::rofl::rofl:
grandioso!
Bel coltello, per me basta una ri-profilatura tipo il mio che hai già tutt'altra lama.
Posto che sempre per me anche quel filo originale ha il suo perchè.
 
:rofl::rofl::rofl:
grandioso!
Bel coltello, per me basta una ri-profilatura tipo il mio che hai già tutt'altra lama.
Posto che sempre per me anche quel filo originale ha il suo perchè.

A proposito del filo del Camillus: portai il coltello ad affilare da un arrotino, mi disse subito che sarebbe venuta via la copertura nera sulla metà inferiore del coltello. Il filo divenne molto tagliente. Purtroppo non ho memoria di quanto lo fosse non appena acquistato.
Anni dopo lo portai ad un arrotino in un mercato settimanale in un paese di montagna, l'arrotino aveva la ruota montata su di una bicicletta! Purtroppo non notai che non aveva acqua e quindi rimasi un po' sorpreso quando mi diede il coltello pieno di graffi. Per fortuna tagliava molto bene.

L'Ontario è arrivato che non tagliava la carta. O meglio la tagliava male. L'ho portato da un arrotino che per la modica cifra di 3 euro me lo ha affilato sa dovere senza far venire via la copertura della lama. Portato a casa ho constatato con piacere che tagliava la carta come il coltello di Rambo nella scena in cui lo sceriffo lo prova su di un foglio. Ricordate?
 
il camillus original è stato il mio preferito/amato per tanto tempo.
l'ho usato e strausato finchè, in un batoning di troppo ha mostrato il suo grande limite.
sono ferri costruiti in grande serie, ma questo non significherebbe granchè, il problema è la progettazione incontra la costruzione...
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come si vede, l'attacco del manico con la lama ha un angolo vivo dove le forze non riescono a scaricarsi dolcemente, ed è proprio in quel punto che il mio si è spezzato. ritengo (non sono un ingegnere strutturale) che una sorta di fazzoletto proprio in quel punto avrebbe reso vincente il coltello a tutto tondo, ma questo avrebbe inciso notevolmente nei processi di produzione della camillus ora ontario.
consiglierei allora, ai fortunati possessori, nonchè appassionati in coltelli, anzichè cimentarsi in modifiche estetiche di poco conto (c'è chi lo fa), di portarlo da un bravo fabbro e far riempire i due angolini d'attacco tra manico e lama.
il tutto ovviamente IMHO :)
 
ti capisco .... anche io in un momento di follia ho REGALATO il mio boker fuori produzione ormai dagli anni 70 che mi era stato donato da mio nonno come "eredità" , con manico in madre perla e blocco dorsale valeva più di 600€(era completo di documenti e garanzia boker) e io l'ho regalato a mio nipote che l'ha perso, ovviamente sono riuscito a recuperarlo l'anno scorso, non ti preoccupare nonno non lo perderò mai
 
consiglierei allora, ai fortunati possessori, nonchè appassionati in coltelli, anzichè cimentarsi in modifiche estetiche di poco conto (c'è chi lo fa), di portarlo da un bravo fabbro e far riempire i due angolini d'attacco tra manico e lama.
non c'è niente che non si possa riparare coi metalli... essendo un accessorio per la sopravvivenza in caso di 'discese involontarie' dei piloti.sicuramente non era pensato per batoning ed altre discipline di bushcraft
 
Beh se si spezza il codolo dalla lama hai poco da riparare.....il coltello è da buttare.

Per il resto concordo, è un coltello con degli scopi diversi da quelli del campeggiatore/escursionista anche se si può benissimo adattare rispettandone i limiti strutturali.
 
ho avuto modo di saldare (e non sono un professionista) 130 denti di un cingolato ,acciaio su maglie di ghisa... a distanza di anni sono tutti al loro posto,non credo faccia sforzi maggiori qualsiasi uso ne vogliamo fare
 
Beh anche io ho fatto un "rattoppo" riportando dei denti su un ingranaggio di un mezzo agricolo e rufinendoli poi a flessibile e lima però parliamo di superfici di contatto e forze ben diverse.

In quel codolino hai pochissimo materiale, anche se cianfrini o fai una sorta di incastro salta via o si piega al primo lieve sforzo.
 
mah io prima di gettarlo tenterei la riparazione e secondo me lasciando un pò di materiale negli angoli reggerà più di prima,,il problema è rifare l'incastro nella guardia.ci vuole pazienza e una buona lima
 
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