Il lombrico è alla base di tutto!

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Derrick

Guest
Un collega vegano non mangiava nulla "che avesse occhi".
Se ben ricordo mangiava cozze e vongole, ma non i gamberetti.

Il lombrico può essere un ottimo modo per integrare la dieta vegana.

Io già provo orrore di me stesso quando mangio gamberetti, gamberi, cozze, vongole, ai lombrichi non ci arriverei nemmeno sull'orlo del coma etilico :)
 
Bhè allora era vegano "molto alternativo" o per modo di dire :biggrin: ..... Veganismo - Wikipedia

Ciao :), Gianluca

quotone immenso, anche perche', oltre alla definizione fantasiosa di vegano, tutto sta alla definizione di occhio... ad es, le capesante hanno degli occhi interessanti dal punto di vista anatomico, e anche altri molluschi di quel tipo hanno cellule fotosensibili...

Mollusca - Wikipedia

Pecten jacobaeus - Wikipedia

(per quanto mi riguarda, sono intollerante/allergico a praticamente tutti gli invertebrati tranne qualche cefalopode e qualche crostaceo, oltre che a tantissimi tipi di frutta e funghi... brutto da dire, ma per me la carne e' quasi una necessita'. e' come se dicessi che sono vegano, ma se nell'erba c'e' della pancetta mi sacrifico :biggrin: )
 
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Derrick

Guest
L'idea del mio amico è che le forme di vita molto semplici, quasi "incoscienti", si possono mangiare, sennò anche un cespo di lattuga è una forma di vita, per non parlare dei poveri lieviti ecc.

Il suo confine era "avere occhi" nel senso quindi di avere una vita cosciente nella quale in qualche modo, molto alla lontana, identificarsi.

Io sono molto lontano da questo genere di scrupoli (i ragni-lupo hanno grandi occhi e sono mostri comunque ;) ) ma è chiaro che per lui il bisogno era di "tirare una linea". Ho fatto male a dire "vegano" forse il termine che lo descrive meglio è "vegetariano etico" cioè uno che non mangia carne per rifiutare la "crudeltà" ad essa connessa.

Il vegano non mangia neanche uova e non beve neanche latte, come giustamente rilevate.

(per quanto mi riguarda, sono intollerante/allergico a praticamente tutti gli invertebrati tranne qualche cefalopode e qualche crostaceo, oltre che a tantissimi tipi di frutta e funghi... )

Con breve fuoritema ti consiglio la lettura di questo libro:

Dott. Alessandro Targhetta (sic)
Intolleranze alimentari
Le recenti scoperte e la soluzione definitiva
Edizioni Il Punto d'Incontro
ISBN 978-88-8093-551-3
€9,90

Se mi contatti e se ti va ti spiego per telefono la mia esperienza col problema, ora risolto proprio mettendo in pratica le semplici cure suggerite in questo libro.
 
ok, capito il concetto :)

personalmente, ho risolto semplicemente stando attento a quel che mangio, quindi carne e pesce (di vertebrato) in genere, pasta e quasi tutta la verdura a kg. il resto lo schivo :)
 
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