Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

Sono d'accordo che sia una situazione complessa e (ormai) semi sconosciuta, e non giudico dal titolo che è volutamente di parte. Dico che il messaggio che passa il video non è dei più confortanti per il futuro del rapporto uomo/natura/animali selvatici.

questo dipende da una fila di fattori, inclusa la propaganda fatta ad cazzum da gruppi pseudoanimalari da un lato e da certi rambo del fucile dall'altro (e la cosa piu' assurda e' che a fare piu' danni spesso sono i primi). entrambe cose che, con un minimo di conoscenze ambientali serie, di studi decenti e di buon senso, sarebbero disinnescate e sputtanate in un attimo.

e' solo questione di tempo prima che capiti la prima rogna grossa, che sia un umano che sbrocca e che spiana lupi o un lupo che fa a pezzi un umano dopo 100 e rotti anni dall'ultimo attacco noto. siamo vicini alla tempeseta (ecologica) perfetta, per quanto riguarda questa convivenza tra specie sull'arco alpino.
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Non possiamo aspettarci nulla di buono dai prossimi periodi, nel rapporto uomo/natura/animali selvatici.
L'ennesimo disastro è già quasi pronto da scodellare.

Con l'abolizione (di fatto) della forestale non c'è più un reale controllo delle aree rurali e forestali,
I Lupi si stanno di fatto espandendo e ignoranti spaventati piazzano trappole o sparano, ottenendo spesso di lasciare in giro esemplari non più efficienti che sono costretti a cercare prede più facili
polli pecore e altri domestici, avvicinandosi alle case e rendendo esplosiva la situazione.

Prima o poi un incidente grave con l'uomo succederà, sarà di sicuro colpa dell'uomo
ma non importerà e inizierà la strage dei lupi e di tutto quello che gli somiglia .... di conseguenza esploderanno cinghiali e caprioli ..e via ad un'altra strage senza controllo.

Oggi le campagne piacentine sono abbastanza invase da piccoli branchi di lupi,
si avvistano spesso 2 o 4 fino a 7 lupi insieme. Qualcuno ha perso qualche gallina
ma per ora non ci sono gravi episodi probabilmente perché caprioli e cinghiali in quantità permettono ai lupi di dedicarsi alla selvaggina, ma si sente l'ignoranza in fibrillazione...

a parte che non e' detto che sia di sicuro colpa dell'uomo, il resto e' appunto una situazione preoccupante. lupi investiti o che girano quasi in centro alle citta' non sono un buon segno. negli appennini, a causa di una gestione decente e anche di una certa pressione ecologica fatta da gente incazzosa nei confronti dei lupi, hai la quasi totale certezza che sia loro che gli orsi marsicani non attaccheranno un umano. sulle alpi e in pianura padano veneta per entrambe la risposta e' "stiamo rischiando grosso"
 
O non sarà piuttosto il contrario?
Mi spiego: non è che la grande abbondanza di selvaggina, cioè cinghiali (grandi per i nostri standard, perché non autoctoni) e daini a non finire, si è "portata dietro" il ripopolamento dei lupi?
Cioè (ancora...) la disponibilità di selvaggina da cacciare, in quantitativi generosi, ha fatto sì che piano piano (ma forse neanche troppo!) gli areali di caccia dei branchi di lupi che già c'erano, si sono progressivamente ampliati, favorendo quindi la nascita di nuovi branchi?
Credo inoltre che sia ancora da dimostrare, che l'eventuale contrazione di disponibilità di selvaggina, possa portare ad attacchi all'uomo. A suoi animali "da cortile", sì, certo. Ma a questo c'è rimedio. Ma all'uomo... mah. Non nutro la certezza che prima o poi ci scappa l'incidente serio, che leggo in tanti frequentatori di questo forum.

Questa riflessione scaturisce dalla constatazione che in provincia di Piacenza i cacciatori sono sempre meno numerosi (così leggo sui giornali locali), sempre più anziani (e quindi, absit iniuria verbis, meno efficienti) e un po' il covid19, un po' le regole cervellotiche della regione Emilia Romagna in materia di caccia, sempre meno motivati a praticare il loro sport. E come cala la concorrenza umana, ecco che i lupi la sostituiscono... ;)
 
sono tante facce della stessa medaglia. si, la gente caccia e pesca di meno. e la gente fino all'anno scorso si e' sempre piu' accentrata nelle citta' spopolando campagne e paesi (da due mesi a questa parte invece e' pieno di gente che cerca case nei paesetti, almeno per qualche mese ancora sara' cosi'). e c'e' sempre meno gente che mette il naso fuori dalla porta per vedere come sono le cose la' fuori.
 
Io quest'anno sono rimasto bloccato a Milano dalle disposizioni covid, ma la squadra è andata avanti a cacciare e con buoni risultati fino a quando non ha nevicato. cambiano anche i metodi di caccia e anche i periodi, qualche cacciatore se volessa farebbe parecchi mesi di caccia. Però, in generale e nonostante tutto, gli ungulati stanno vicino a paesi (quando non in mezzo alle case), quasi a ritenere che l'uomo li "protegga" ed il lupo di conseguenza spesso si avvicina ai paesi, già successo anche il fenomeno dello studio delle persone incontrate nei boschi (leggere Prof Geist).
Io mi aspetto, invece, un prossimo attacco, non so dove, non so come e non so quando e soprattutto con quali esiti, ma ci sarà. Non si sono presi provvedimenti dissuasivi e prima o poi si pagherà per questo.
 
Ultima modifica:
Io quest'anno sono rimasto bloccato a Milano dalle disposizioni covid, ma la squadra è andata avanti a cacciare e con buoni risultati fino a quando non ha nevicato. cambiano anche i metodi di caccia e anche i periodi, qualche cacciatore se volessa farebbe parecchi mesi di caccia. Però, in generale e nonostante tutto, gli ungulati stanno vicino a paesi (quando non in mezzo alle case), quasi a ritenere che l'uomo li "protegga" ed il lupo di conseguenza spesso si avvicina ai paesi, già successo anche il fenomeno dello studio delle persone incontrate nei boschi (leggere Prof Geist).
Io mi aspetto, invece, un prossimo attacco, non so dove, non so come e non so quando e soprattutto con quali esiti, ma ci sarà. Non si sono presi provvedimenti dissuasivi e prima o poi si pagherà per questo.

per favore potresti fornirmi qualcosa di piu' sulla parte in grassetto? :)

che gli animali si avvicino all'uomo e' ovvio: forniamo scarti di cibo, nascondigli, protezione (la caccia e' vietata vicino alle citta') e un'isola di calore, quindi minor dispendio di energia. e il cittadino medio guarda che bello bambi, che bello pumba, che bello zanna bianca, e non si rende conto che magari davanti ha un capriolo pieno di parassiti, un cinghiale incazzato o un lupo in esplorazione
 
No io intendo lo studio dell'umano da parte dei lupi, è un comportamento descritto da Geist in una delle ultime fasi precedenti l'attacco all'uomo visto come preda. Ad un conoscente è successo, era in giro con la sua cagna, incrocio femmina di cane lupo, e si sono trovati vis a vi con un lupo (o presunto tale, io non c'ero, quindi per lui la mano sul fuoco no, non ce la metto), e ci sono voluti alcuni minuti per poter via la cagna che riunisce e puntava l'altro, inoltre c'è il fatto che oramai icacciano in mezzo alle case indifferenti qualunque cosa.
 
No io intendo lo studio dell'umano da parte dei lupi, è un comportamento descritto da Geist in una delle ultime fasi precedenti l'attacco all'uomo visto come preda. Ad un conoscente è successo, era in giro con la sua cagna, incrocio femmina di cane lupo, e si sono trovati vis a vi con un lupo (o presunto tale, io non c'ero, quindi per lui la mano sul fuoco no, non ce la metto), e ci sono voluti alcuni minuti per poter via la cagna che riunisce e puntava l'altro, inoltre c'è il fatto che oramai icacciano in mezzo alle case indifferenti qualunque cosa.

avevo capito cosa intendevi, sto cercando materiale in merito (riconoscimento di questo comportamento, eventuale prevenzione, ecc)

personalmente non escludo di prendere uno spray al peperoncino la prossima volta che andro' a boschi e affini, ma non so quanto servirebbe, date le limitazioni di quelli venduti in italia. e soprattutto se avrebbe senso.

edit: sono stato attaccato sia da cani randagi che da cinghiali, piu' di una volta, attacchi non provocati (magari stavo pescando o passando vicino a dove loro stavano cercando cibo). non mi sono mai preoccupato molto degli attacchi di selvatici, ma ora inizio. anche con animali piccoli, dato che abbiamo parecchi casi di volpi e rabbia. no, non intendo assolutamente attaccare per primo o essere preventivo, anzi. no, non voglio attaccare tutto quel che si muove. ma, siccome ho gia' avuto il piacere di qualche animale che mi vedesse come qualcosa da spianare (cinghiali) o come il suo prossimo spuntino (cani randagi), non ho intenzione di ripetere.
 
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UN LUPO A BUTTIGLIERA ALTA: RIPRESO DALLA FOTOTRAPPOLA, IL COMUNE CONFERMA
https://www.valsusaoggi.it/un-lupo-a-buttigliera-alta-ripreso-dalla-fototrappola-il-comune-conferma/

Invitiamo dunque tutta la cittadinanza ad adottare comportamenti adeguati per evitare inutili rischi:
A) Riparare in ricoveri notturni gli animali domestici, in particolare pecore e capre.
B) Tenere i cani al guinzaglio oppure sotto diretto controllo quando si è a passeggio (cosa peraltro già obbligatoria per legge).
C) Non attirare i lupi per nessun motivo, neanche per fotografarli, lasciando o mettendo a disposizione fonti di cibo: il lupo non deve associare la presenza dell’uomo alla possibilità di trovare cibo facilmente.
 
Walt, un mio carissimo amico mi diceva che nel comasco o nel lecchese, c'è qualcuno che usa come attrattivo per i cinghiali il pesce di scarto. pare che ne siano ghiotti, non vorrei che fosse possibile fonte di guai con i cinghiali.
 
O non sarà piuttosto il contrario?
Mi spiego: non è che la grande abbondanza di selvaggina, cioè cinghiali (grandi per i nostri standard, perché non autoctoni) e daini a non finire, si è "portata dietro" il ripopolamento dei lupi?
io di questo sono parecchio convinto... e mi pare un pensiero molto naturale e sensato.

L'aumento della selvaggina e il suo insediarsi spesso nelle vicinanze degli insediamenti umani ha fatto crescere il numero dei predatori e li ha attirati dove la selvaggina è più numerosa.

Ora questo qualche pericolo lo comporta di certo, soprattutto per i bambini e gli animali domestici, soprattutto se ci saranno in giro predatori feriti che non possono puntare ai selvatici.
 
Walt, un mio carissimo amico mi diceva che nel comasco o nel lecchese, c'è qualcuno che usa come attrattivo per i cinghiali il pesce di scarto. pare che ne siano ghiotti, non vorrei che fosse possibile fonte di guai con i cinghiali.

si, vero. a volte succede. nessuno se lo aspetta ma i cinghiali sono discreti nuotatori. e, se sanno che hanno dei pesci vicino, non si tirano di certo indietro, esattamente come i siluri che attaccano i piccioni in alcune citta'.



da notare anche qua come si tuffa senza paure


io di questo sono parecchio convinto... e mi pare un pensiero molto naturale e sensato.

L'aumento della selvaggina e il suo insediarsi spesso nelle vicinanze degli insediamenti umani ha fatto crescere il numero dei predatori e li ha attirati dove la selvaggina è più numerosa.

Ora questo qualche pericolo lo comporta di certo, soprattutto per i bambini e gli animali domestici, soprattutto se ci saranno in giro predatori feriti che non possono puntare ai selvatici.

tsavo reloaded?
 
O non sarà piuttosto il contrario?
Mi spiego: non è che la grande abbondanza di selvaggina, cioè cinghiali (grandi per i nostri standard, perché non autoctoni) e daini a non finire, si è "portata dietro" il ripopolamento dei lupi?

io di questo sono parecchio convinto... e mi pare un pensiero molto naturale e sensato.

L'aumento della selvaggina e il suo insediarsi spesso nelle vicinanze degli insediamenti umani ha fatto crescere il numero dei predatori e li ha attirati dove la selvaggina è più numerosa.

Ora questo qualche pericolo lo comporta di certo, soprattutto per i bambini e gli animali domestici, soprattutto se ci saranno in giro predatori feriti che non possono puntare ai selvatici.


Concordo: i selvatici si avvicinano sempre più alla città per i motivi che dice @walterfishing
che gli animali si avvicino all'uomo e' ovvio: forniamo scarti di cibo, nascondigli, protezione (la caccia e' vietata vicino alle citta') e un'isola di calore, quindi minor dispendio di energia.

Se oltre a questo ci si aggiunge, tra il cibo, anche la selvaggina tipo cinghiali e caprioli, il lupo gli va dietro...
 
edit: sono stato attaccato sia da cani randagi che da cinghiali, piu' di una volta, attacchi non provocati
cosa intendi per "attaccato"?
non è polemica ... solo che fatico a comprendere perché nonostante mi sia trovato tra mamma cinghiale e i suoi cuccioli, o che abbia avvicinato senza remore qualsiasi cane non mi sono mai sentito "attaccato" ... a volte quando passavo correndo e o anche di passo mi hanno abbaiato o ringhiato ma non mi sono mai sentito realmente minacciato ....

cioè tranne una volta che mentre accarezzavo un maremmano femmina sugli 80 Kg incontrato da poco, questo fa una specie di ringhio sommesso ..... eravamo presso una stalle e il proprietario era rientrato... li me la sono fatta sotto.
Ho capito dopo un po' che in realtà non voleva ringhiare ma esprimere piacere per le mie carezze.

P.S.
non ho capito il "tsavo reloaded"
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a parte che non e' detto che sia di sicuro colpa dell'uomo,
Nonostante tutta la mia misoginia credo che l'essere umano sia ancora l'essere più intelligente,
se non sa comportarsi da essere intelligente evitando guai non può che essere colpa sua.
 
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cosa intendi per "attaccato"?
non è polemica ... solo che fatico a comprendere perché nonostante mi sia trovato tra mamma cinghiale e i suoi cuccioli, o che abbia avvicinato senza remore qualsiasi cane non mi sono mai sentito "attaccato" ... a volte quando passavo correndo e o anche di passo mi hanno abbaiato o ringhiato ma non mi sono mai sentito realmente minacciato ....

cioè tranne una volta che mentre accarezzavo un maremmano femmina sugli 80 Kg incontrato da poco, questo fa una specie di ringhio sommesso ..... eravamo presso una stalle e il proprietario era rientrato... li me la sono fatta sotto.
Ho capito dopo un po' che in realtà non voleva ringhiare ma esprimere piacere per le mie carezze.

P.S.
non ho capito il "tsavo reloaded"

tsavo era una iperbole

https://it.wikipedia.org/wiki/Mangiatori_di_uomini_dello_Tsavo

per dire che temo che a breve avremo attacchi sull'uomo.

attaccato vuol dire che stavo camminando, pescando o pedalando e qualche secondo dopo c'era uno o piu' di quei cosi che mi stava seguendo o correndo verso di me, puntandomi incazzatissimo.

ecco, forse una volta involontariamente ho causato l'attacco. vi faccio ridere. una volta ho preso la bici per la mia solita pescata, pomeriggio a cavedani e bass e notte a siluri (con la stessa canna!). benissimo, stavano concimando i campi poco lontano. tornando a casa lungo una strada su un argine, in una notte un po' scura e senza la luce sulla bici, vedo quelli che sembrano dei cumuli marroni sia sulla strada che per terra, fermi. mentre mi ci avvicino penso "ma guarda, si e' di nuovo rovesciato un carro del letame, guarda che schifo", senza pensare che non c'era odore. faccio lo slalom tra queste cose marroni... e di colpo sento appena dietro di me un grugnito fortissimo e un rumore come di zoccolo. mi sono reso conto che i "mucchi" grugnivano e poi, tutti insieme, mi stavano puntando, e li avevo letteralmente a qualche metro dietro la mia bici.

col senno di poi penso che volessero solo spaventarmi (c'erano dei piccoli nel branco, ma l'ho notato dopo). giuro che penso sia stata una delle volte che ho accelerato di piu' con la bici. loro poi si sono infilati in un ponte li vicino e sono andati verso i colli, io nel frattempo ero gia' 500 metri avanti.

ho vinto il record per il kilometro lanciato, ma non c'era nessuno a certificarlo e comunque non so se un motivatore di quel tipo sia considerato doping :D
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CUT

Nonostante tutta la mia misoginia credo che l'essere umano sia ancora l'essere più intelligente,
se non sa comportarsi da essere intelligente evitando guai non può che essere colpa sua.

time out: misoginia o misantropia?

io sono assolutamente misantropo. pero' non mi sento di dare sempre la colpa ai bipedi. quasi sempre si, ma 100% no.
 
Un ecosistema sano prevede la presenza dei grandi predatori, peraltro in un nazione sovrappopolata da ungulati la cosa dovrebbe essere vista come una benedizione.
Il conflitto va gestito ma è impossibile se non si parte da questo presupposto, prima scientifico e in seguito culturale.

Se possano costituire o meno un pericolo mi interessa il giusto, la statistica ci dice che è molto più pericoloso incontrare un umano o mettersi in auto ma non mi pare che nessuno parli di abbattimenti o di limitazioni in quel caso.
 
Ultima modifica:
Si incomincia a valutare un po' il contenimento in ambito scientifico, il che non significa automaticamente abbattere i lupi, ma provare ad immaginare i casi o le situazioni in cui ci fosse la necessità a procedere.
Lasciando perdere per ora certi governatori, io sono come si sarà capito, alla dissuasione, ossia come fanno in America con certi orsi TROPPO confidenti, qualche colpo con cartucce non legali, pallettoni jn gomma che fanno male, ma non feriscono, così da associare l'esperienza negativa del colore all'umano e spingere gli orsi a stare alla larga. Questo per me è quello che manca insieme alle multe a chi li alimenta.
 
Un ecosistema sano prevede la presenza dei grandi predatori, peraltro in un nazione sovrappopolata da ungulati la cosa dovrebbe essere vista come una benedizione.
Il conflitto va gestito ma è impossibile se non si parte da questo presupposto, prima scientifico e in seguito culturale.

Se possano costituire o meno un pericolo mi interessa il giusto, la statistica ci dice che è molto più pericoloso incontrare un umano o mettersi in auto ma non mi pare che nessuno parli di abbattimenti o di limitazioni in quel caso.

veramente ci sarebbe il codice della strada :D
 
Si incomincia a valutare un po' il contenimento in ambito scientifico, il che non significa automaticamente abbattere i lupi, ma provare ad immaginare i casi o le situazioni in cui ci fosse la necessità a procedere.
Lasciando perdere per ora certi governatori, io sono come si sarà capito, alla dissuasione, ossia come fanno in America con certi orsi TROPPO confidenti, qualche colpo con cartucce non legali, pallettoni jn gomma che fanno male, ma non feriscono, così da associare l'esperienza negativa del colore all'umano e spingere gli orsi a stare alla larga. Questo per me è quello che manca insieme alle multe a chi li alimenta.

La vedo una soluzione poco realistica soprattutto qui in Italia.

Penso con certezza, che il fatto di non far trovare rifiuti e cibo vicini a centri abitati possa colmare in gran parte questo.

Questo vale sia per i cinghiali che lupi
 
Si incomincia a valutare un po' il contenimento in ambito scientifico, il che non significa automaticamente abbattere i lupi, ma provare ad immaginare i casi o le situazioni in cui ci fosse la necessità a procedere.
Lasciando perdere per ora certi governatori, io sono come si sarà capito, alla dissuasione, ossia come fanno in America con certi orsi TROPPO confidenti, qualche colpo con cartucce non legali, pallettoni jn gomma che fanno male, ma non feriscono, così da associare l'esperienza negativa del colore all'umano e spingere gli orsi a stare alla larga. Questo per me è quello che manca insieme alle multe a chi li alimenta.
Se non sbaglio questo metodo viene utilizzato nel parco nazionale d'Abruzzo con gli orsi Marsicani, dove ovviamente l'abbattimento non può (giustamente) essere preso in considerazione
 
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