Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

Ma che cosa c'entra? Non ci sono stati attacchi perché i lupi sono stati sterminati e sono rimaste alcuni esemplari che per decenni hanno vissuto nei punti più inaccessibili dell'Abruzzo e nessuno ne ha più parlato.
Ora parliamo di avvistamenti di gruppi in pianura, attacca ad animali domestici, lupi che anziché scappare indugiano in presenza dell'uomo e si fanno forti essendo in gruppo.
Ad essere proprio precisi l'ultima vittima umana censita di un attacco di lupo risale al 1805, se le fonti sono esatte.
Lo sterminio dei lupi e' un fenomeno relativamente recente, da un punto di vista puramente statistico per un escursionista e' infinitamente piu' probabile essere colpito da un fulmine. Stesso discorso per cinghiali o cani randagi.
Il pericolo lupo e' statisticamente quasi impossibile.
 
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Ripeto che cosa c'entra, la statistica serve a dare un'idea su appunto la probabilità, non esclude che questo non avvenga.
Dire ad es. che c'è lo 0.1% di probabilità che succeda una cosa non vuol dire che non può succedere, sennò la statistica sarebbe lo 0%.
Il fatto che le cose succedono sempre agli altri perché io sono preparato è un modo di affrontare le cose che non mi appartiene, perché di persone che con il senno di poi dicono: "non pensavo", "non credevo", "chi se lo immaginava", ecc. ce ne sono molte.
Poi se ho beccato solo gente che se si trova in montagna con la famiglia e viene a contatto con un gruppo di lupi sa esattamente cosa fare e non si preoccupa allora alzo le mani.
 
Quello che mi sembra incredibile è che l'uomo sia solo al secondo posto
Infatti quelle cifre non hanno senso. L'uomo è sicuramente la peggior causa, diretta e indiretta. Poi fare un elenco sterile di quante morti causa un essere vivente non ha nessuna utilità, ci sono animali che occupano tutti e 5 i continenti e vivono in zone a contatto con l'uomo e sono milioni (vedi mucche) o miliardi (vedi api, formiche, zanzare) e altri animali che vivono isolati e in zone scarsamente popolate e non amano l'uomo.
 
certo però che .... cavolo le lumache fanno 25000 vittime l'anno ...e io cio pieno di lumache
chissà quanto rischio senza saperlo....


seriamente credo che seppur veri questi dati manchi un elemento, .. ovvero,
quante occasioni di contatto ci sono?
Cioè è chiaro che la mucca il cavallo e il cane sono molto più a contatto con l'uomo quindi in realtà
sono meno pericolosi di quel che sembra dai confronti,
invece ad esempio io corro ben pochi rischi di essere ucciso da un coccodrillo
però se mi ci dovessi trovare davanti in un fiume la probabilità che mi uccida è molto vicina al 100%

Resta il fatto che questi sono numeri oggettivi.
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ci sono animali che occupano tutti e 5 i continenti e vivono in zone a contatto con l'uomo e sono milioni (vedi mucche) o miliardi (vedi api, formiche, zanzare) e altri animali che vivono isolati e in zone scarsamente popolate e non amano l'uomo.
abbiamo scritto contemporaneamente lo stesso concetto in forma diversa
 
certo però che .... cavolo le lumache fanno 25000 vittime l'anno ...e io cio pieno di lumache
chissà quanto rischio senza saperlo....


seriamente credo che seppur veri questi dati manchi un elemento, .. ovvero,
quante occasioni di contatto ci sono?
Cioè è chiaro che la mucca il cavallo e il cane sono molto più a contatto con l'uomo quindi in realtà
sono meno pericolosi di quel che sembra dai confronti,
invece ad esempio io corro ben pochi rischi di essere ucciso da un coccodrillo
però se mi ci dovessi trovare davanti in un fiume la probabilità che mi uccida è molto vicina al 100%

Resta il fatto che questi sono numeri oggettivi.
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abbiamo scritto contemporaneamente lo stesso concetto in forma diversa
Bè dai salta subito all'occhio.
Per approfondire ti faccio una domanda, ad es. sugli squali.
Supponiamo che a 50 km ( sparo una distanza a caso) da dove sei in villeggiatura ci sono stati degli avvistamenti, diciamo 3 in 5 gg. Tu che fai?
1- non entri in acqua
2- entri ma ti guardi attorno con circospezione
3- tieni presente la probabilità di contatto ma essendo bassa vai liscio
4- è praticamente impossibile che siano dove sei tu o che causino problemi

Ho tralasciato un sacco di particolari tipo morfologia della costa e del fondale, stagione, tipo di mare, correnti, guardia costiera, green peace e via dicendo
 
Per approfondire ti faccio una domanda, ad es. sugli squali.
Supponiamo che a 50 km ( sparo una distanza a caso) da dove sei in villeggiatura ci sono stati degli avvistamenti, diciamo 3 in 5 gg. Tu che fai?
Bella domanda,
bella perchè mi ha fatto misurare su me stesso quanta componente psicologica senza vere basi razionali, ci siano dietro queste decisioni.

Il primo pensiero è stato: " che cavolo ..ci mettono un'attimo a fare 50 Km ..non entro"
ma poi ...
si ma dice ..solo avvistati non è detto siano assassini ....
e poi ancora
ma in realtà in qualunque punto anche se non sono avvistati è quasi certo che ci siano degli squali a meno di 50Km è uno status normale... si può entrare come in un giorno qualsiasi...
pero devo dire che l'idea mi mette una certa preoccupazione.


La cosa più strana è che sento diversamente i lupi .. e questi non in teoria ma in pratica..cioè:
io ho avvistato i lupi a 100 metri da casa (visti io non raccontato)
però io nel bosco a far legna ho continuato ad andarci senza farmi troppe paranoie.
 
premessa: gli squali piu' comuni in adriatico sono roba piccola tipo il gattuccio e lo spinarolo

se ne avvistassi uno e ne avessi la possibilita', io una idea l'avrei. il fatto che preveda una canna da spinning pesante e un buon cavetto d'acciaio e' puramente casuale.
 
La cosa più strana è che sento diversamente i lupi .. e questi non in teoria ma in pratica..cioè:
io ho avvistato i lupi a 100 metri da casa (visti io non raccontato)
però io nel bosco a far legna ho continuato ad andarci senza farmi troppe paranoie.
Perchè è risaputo che gli squali attaccano l'uomo, i lupi no invece.
 
Bella domanda,
bella perchè mi ha fatto misurare su me stesso quanta componente psicologica senza vere basi razionali, ci siano dietro queste decisioni.

Il primo pensiero è stato: " che cavolo ..ci mettono un'attimo a fare 50 Km ..non entro"
ma poi ...
si ma dice ..solo avvistati non è detto siano assassini ....
e poi ancora
ma in realtà in qualunque punto anche se non sono avvistati è quasi certo che ci siano degli squali a meno di 50Km è uno status normale... si può entrare come in un giorno qualsiasi...
pero devo dire che l'idea mi mette una certa preoccupazione.


La cosa più strana è che sento diversamente i lupi .. e questi non in teoria ma in pratica..cioè:
io ho avvistato i lupi a 100 metri da casa (visti io non raccontato)
però io nel bosco a far legna ho continuato ad andarci senza farmi troppe paranoie.
Grande, allora ho azzeccato la domanda. Il dilemma è componente logica/probabilistica Vs psicologica/soggettiva. Ognuno di noi ha reazioni diverse
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Perchè è risaputo che gli squali attaccano l'uomo, i lupi no invece.
Questo continui a dirlo tu
 
Questo continui a dirlo tu
Come ti avevo già scritto, in Italia l'ultimo morto per un attacco di lupi risale all'800, quindi direi che quando uno va a fare un'escursione possa stare più che tranquillo, le probabilità di un attacco sono quasi nulle.
È infinitamente più facile essere beccato da un fulmine visto che sono 15 i morti all'anno in Italia e quasi tutti in montagna.
Non parliamo poi di cinghiali o cani randagi.
Se poi uno vuol preoccuparsi proprio dei lupi tipo cappuccetto rosso faccia pure eh
 
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