Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

Oramai era il topic dei grandi carnivori, lupi, orsi, linci etc ma almeno era coerente, ma Golden retriever, labrador , padroni scemi et affini con cani al seguito, pecore vacche etc che ci azzeccano?
 
Oramai era il topic dei grandi carnivori, lupi, orsi, linci etc ma almeno era coerente, ma Golden retriever, labrador , padroni scemi et affini con cani al seguito, pecore vacche etc che ci azzeccano?

Non so, poco fa si è parlato anche di stambecchi, capre (sia selvatiche che umane) quindi sembra essere diventato un topic sui pericoli da fauna in linea più generale.
Canidi per canidi i maremmani mi sembrano in linea, piuttosto la lince, ammesso che ne esista ancora qualcuna in Appennino, sembra un intruso tra i "grandi carnivori" e i "selvatici pericolosi".
 
a me fanno paura i velociraptor (veramente)

dopo che li hanno clonati per i film non sapevano piu' che farsene (jurassic world ne ha solo 4 e tutti nuovi, quelli vecchi a lucertolone assassino non servivano piu') e hanno avuto la brillante pensata di liberarli in giro. ogni tanto me li trovo mentre vado a pescare

:woot::rofl:
 
beh, per tornare rapidamente IT,
dato che il tema è:
Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?
la risposta è:
oggi non lo è, e del doman non v'è certezza.
 
tornando ai selvatici pericolosi
quando si può dire che la pericolosità diventa inaccettabile?

Se i lupi uccidessero 1 persona all'anno sarebbero da eliminare?
o potrebbe rientrare in un pericolo statisticamente accettabile (tranne nel caso che tocchi a te ovviamente )


cercavo altro ma mi sono cascati sotto agli occhi dei dati che mi hanno fatto pensare ...
così arrivo alla conclusione che se stiamo alla matematica prima di intraprendere azioni contro i lupi o gli orsi bisognerebbe aspettare che facciano mediamente almeno 20 vittime e tanti feriti ..... è matematica!
cioe:
Le statistiche dicono che la caccia uccide mediamente 20 persone all'anno, con punte oltre 40, e non è logico adottare una cura che uccide di più del male che si vuol curare. (senza contare gli innumerevoli gatti cani e altri domestici uccisi dai cacciatori)

Ma
sempre guardando le statistiche devo dare ragione ai cacciatori quando dicono
che è una attività poco pericolosa
qui i dati sono un po' vecchi ma non credo siano molto diversi oggi:
https://www.bighunter.it/Home/Editoriale/Editoriale/tabid/197/newsid707/12078/Default.aspx
e risulta che contro i 20 decessi per incidenti di caccia
ne sono 500 morti in montagna tra escursionisti e sciatori
300 ciclisti
3800 in incidenti stradali fino agli 8000 in incidenti domestici......


La cosa inconcepibile per una mente razionale è che a fronte dei pericoli veri
e reali ci sia chi vuol sterminare i lupi perché forse chissà potrebbero anche assalire l'uomo.
 
in generale rumore di unghie sugli specchi, al limite basta annunciare l'OT e cercare di chiuderlo in fretta, se no si apre un'altro topic

No, non sono unghie sugli specchi... :p

Cane e lupo sono lo stesso animale, uno è il derivato domestico del selvatico.

Rimangono assolutamente e completamente interfertili gli accoppiamenti lupo/cane con anche risultati fenotipici a volte difficilmente distinguibili e occorre l'esame del DNA.

Quindi ci sono comportamenti comuni e altri invece modificati dalla domesticità.

Se vogliamo restare strettamente sull'argomento "lupo", non possiamo però scollegarlo del tutto a cani rinselvatichiti, cani da guardianìa, ibridi lupo/cane :)
 
la soglia accettabile e' 0 decessi.
ok ... ma ci vuole coerenza, altrimenti è solo ipocrisia opportunista, :D
quindi:
le automobili non si usano più,
a funghi...non ci si va più,
in bici men che meno
ecc ecc ecc ....
però possiamo stare a casa a guardare la tv (no bricolage che è pericoloso)


Mi spiace ma io dico no grazie
preferisco vivere senza farmi annebbiare il giudizio da irrazionali paure
consapevole che prima o poi verrà il mio momento.
--- ---

siamo in un paese cattolico, quindi la soglia accettabile e' 0 decessi.
Qui però non capisco, non riesco a vedere il nesso col cattolicesimo
anche se suppongo sia richiamata la sacralità della vita...
peccato che il cattolicesimo sia così primitivo da prendere in considerazione solo la vita umana e non sappia riconoscere che senza il respiro universale che percorre tutti gli esseri dal più piccolo moscerino, non ci sarebbe alcuna vita umana.
 
Ultima modifica:
ok ... ma ci vuole coerenza, altrimenti è solo ipocrisia opportunista, :D
quindi:
le automobili non si usano più,
a funghi...non ci si va più,
in bici men che meno
ecc ecc ecc ....
però possiamo stare a casa a guardare la tv (no bricolage che è pericoloso)


Mi spiace ma io dico no grazie
preferisco vivere senza farmi annebbiare il giudizio da irrazionali paure
consapevole che prima o poi verrà il mio momento.

Condivido: al rischio ZERO si può tendere ma non ci si arriverà mai.

Allora in numeri sono a supporto per valutare la situazione...

Scusate l'OT ma è come per il COVID: ora, con qualche decesso al giorno, si parla ancora di "emergenza" quando, mediamente, muoiono quotidianamente 600 persone per disturbi cardiovascolari e 500 di tumore per non parlare del resto (dati ISS, decessi medi/giorno in Italia: 1.700).
Fine OT.
 
ok ... ma ci vuole coerenza, altrimenti è solo ipocrisia opportunista, :D
quindi:
le automobili non si usano più,
a funghi...non ci si va più,
in bici men che meno
ecc ecc ecc ....
però possiamo stare a casa a guardare la tv (no bricolage che è pericoloso)

la nostra societa' e' maledettamente ipocrita, ed e' disumana fino allo schifo. ha delle soglie costi/benefici molto alte finche' non ci coinvolgono, molto basse quando tocca a noi occidentali. concordo con te sul discorso, sfondi una porta aperta, purtroppo viviamo in un mondo ipocrita

Mi spiace ma io dico no grazie
preferisco vivere senza farmi annebbiare il giudizio da irrazionali paure
consapevole che prima o poi verrà il mio momento.
--- ---


Qui però non capisco, non riesco a vedere il nesso col cattolicesimo
anche se suppongo sia richiamata la sacralità della vita...
peccato che il cattolicesimo sia così primitivo da prendere in considerazione solo la vita umana e non sappia riconoscere che senza il respiro universale che percorre tutti gli esseri dal più piccolo moscerino, non ci sarebbe alcuna vita umana.

in realta' il cristianesimo ha vari punti sulla tutela della vita non solo umana, diretti o meno, peccato che come al solito tutte le chiese ci hanno marciato per motivi economici e di potere, snaturandone il contenuto.

un solo esempio, molto sottile: matteo 6, 26 :)

Condivido: al rischio ZERO si può tendere ma non ci si arriverà mai.

Allora in numeri sono a supporto per valutare la situazione...

Scusate l'OT ma è come per il COVID: ora, con qualche decesso al giorno, si parla ancora di "emergenza" quando, mediamente, muoiono quotidianamente 600 persone per disturbi cardiovascolari e 500 di tumore per non parlare del resto (dati ISS, decessi medi/giorno in Italia: 1.700).
Fine OT.

questo e' ovvio, ma la gente guarda le cose in un'ottica distorta. le vespe fanno molti piu' morti delle vipere, le vacche molto piu' degli squali, cani randagi molto piu' dei lupi e orsi, e soprattutto i bipedi molto piu' di tutto il resto.
 
e soprattutto i bipedi molto piu' di tutto il resto.

Chi? Beep beep?!? o_O

16_sett_2.jpg



:biggrin: :lol: :rofl:
 
Strano che non ho mai visto prima sta discussione, molto interessante!
Il lupo sicuramente ha paura dell'uomo, ma siamo comunque fatti di carne e in condizioni estreme (affamato, in pericolo ecc), specialmente se in branco, può arrivare ad attaccare un uomo (o anche più) oppure predarlo.
C'è stato un caso ad Alberta in Canada un anno fa, in cui un lupo solitario (magrissimo) è entrato nella tenda di una famiglia cercando di andare nella zona dei bambini, il padre ha sentito il casino e per difenderli è stato preso e trascinato fuori dall'animale. Alla fine l'hanno salvato altri campeggiatori che avevano sentito la famiglia urlare e hanno spaventato il lupo. (Attacco lupo Canada)
Non è mia intenzione spaventare le persone sul lupo, anzi io lo ammiro tantissimo e spero venga protetto il più possibile dopo quello che abbiamo fatto a questa specie nei secoli, ma va ricordato che è un animale selvatico e va trattato come tale, senza cercare di avvicinarsi troppo. Se lui cerca di avvicinarsi per mangiare qualcosa durante una vostra sosta bisogna farlo scappare e non dargli qualcosa per fare "foto da social", inoltre mai lasciare cibo vicino le vostre tende (sembrerebbe banale ma in America c'hanno messo un po a capirlo con gli orsi :poke:).
Con il numero attuale di lupi nelle Alpi e negli Appennini io non mi preoccuperei, invece per il cane si perché è vero che con noi i rischi sono molto bassi, ma con la loro controparte domestica (non parlo di randagi) non hanno buoni rapporti e potrebbe essere che, se lasciato da solo vicino alla tenda, venga attaccato.
Io ci penso molto alla domanda sollevata all'inizio da Montinvisibili quando vado fuori in tenda, ma più che degli animali ho paura dell'uomo e dei randagi come già citati dagli altri. Con tutti i casi che senti in giro, gli animali sono gli ultimi dei problemi.
Anzi solleverei un'altra domanda andando "semi OT". Con la rotta balcanica che c'è adesso, a nessuno del nord-est è mai capitato di beccare nei boschi immigrati che cercano di andare a nord o in altre regioni?
 
un solo esempio, molto sottile: matteo 6, 26 :)
mmm
qui andiamo troppo OT, ma giusto un accenno per dire che è un po' tirata
ma c'è poco da fare all'epoca in cui fu scritta la mentalità era distante .

Per il resto d'accordissimo sul fatto che c'è poi stata una strumentalizzazione
opportunistica del potere cattolico
--- ---

Fortuna che tutto è finito bene e alla fine ho rimediato solo due graffi sulla coscia e sulla spalla :cool:
io però credo che ci siano persone che graffi simili li benedicano
che quei segni ricordano di essere state salvate da un 4-zampe che nulla chiede in cambio se non una carezza.
 
Ultima modifica:
Le statistiche dicono che la caccia uccide mediamente 20 persone all'anno, con punte oltre 40, e non è logico adottare una cura che uccide di più del male che si vuol curare. (senza contare gli innumerevoli gatti cani e altri domestici uccisi dai cacciatori)

Le statistiche di chi? di quelli che contano anche gli infartuati o quelli che muoiono mentre sono sulle strade prima o dopo la caccia? e via dicendo?
 
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