In Svizzera, ergo a due passi dalla Valtellina, sono le stesse autorità ad abbatterli, e non mi sembrano un popolo fermo al medioevo.
Sono un popolo pratico!
Il danno viene risarcito con una media, in Veneto, di circa 3 mesi al massimo o poco meno dalla richiesta, ma nel bellunese sono riusciti ad arrivare anche a meno di 20 giorni dalla richiesta.Avevo sentito alla radio un allevatore, intervistato, in maniera molto civile aveva spiegato le difficoltà nel processo di rimborso, che non era ne veloce ne scontato.
Dell'entità del rimborso non aveva di che lamentarsi, ma descriveva come punto critico la tempistica dell'intervento del veterinario nell'esaminare i resti per determinare se l'aggressione era stata fatta da lupi, ibridi o cani.
Mi sembra avesse detto che se pioveva sui resti dei capi predati, prima dei controlli, tutto diventava ancora più aleatorio.
Insomma, ragazzi, per favore, non divaghiamo. Che a divagare sono bravissimo io!
Sì, ci sono problemi burocratici, tempi lunghi etc.. ma questi problemi non sono legati al caso specifico, sono legati invece ai tanti problemi che ha la Repubblica Italiana con tutti i suoi pregi e difetti. Le difficoltà nei processi di rimborso etc esistono a 360° in tutti i settori. Se un albero a bordo strada per il quale non è stata mai fatta manutenzione dagli enti preposti a farlo mi sfonda il cofano dell'auto e chiedo il rimborso non ottengo garanzie diverse da quelle del povero allevatore.. se percorro una autostrada di proprietà di un ente privatizzato a partecipazione pubblica e questo punte crolla causando danni non ottengo garanzie tanto maggiori di quelle da quel del povero allevatore.. purtroppo.
Ma questo non è colpa delle logiche di risarcimento e incentivi per la salvaguardia dei grandi carnivori, e sopratutto non è colpa del grande carnivoro.
La politica e gli amministratori locali..? fanno ben prima a fomentare in modo dicotomico le correnti "pro" e "contro" che risolvere le beghe burocratiche, i poltronifici che sono certi enti, la complessità delle verifiche, i tempi lunghi etc.. ma almeno per me, ragionando da animale intelligente e capace di astrazione e facoltà di ragionamento, mi vien da dire che la strada da percorrere che fa contenti tutti, carnivori, erbivori, allevatori, agricoltori e paesani passa anche da logiche di incentivo per la protezione e fondi per il risarcimento.
Ma stai scherzando? E quanto tempo è passato?!non abbiamo mai visto i soldi del rimborso della casa
Ma stai scherzando? E quanto tempo è passato?!
La proprietà è un diritto fondamentale e all'esproprio per pubblica utilità deve assolutamente seguire il pagamento e la PA non è certo in condizioni di non pagare: state attenti a non far scadere termini di prescrizione
noooooo.... ma almeno una lettera per l'interruzione dei termini di prescrizione la potevate fare anche voi, bastava scrivere per sollecitare il pagamento!ormai saranno passati una fracca di anni, credo che il comune sia riuscito a uscirne allegramente.
purtroppo la mia famiglia all'epoca non poteva permettersi un avvocato o altro.
Scusa ma quali sarebbero queste tecnologie?Purtroppo all'ignoranza culturale si somma l'ignoranza verso le leggi e una grossa mancanza nella trasmissione delle informazioni sensate da parte di enti, media e istituzioni, che prediligono la notizia sensazionalistica. Ma sappiamo che la politica funziona così, colpire l'emozione per smuovere la pancia.
Se gli allevatori sapessero come ottenere i risarcimenti per le predazioni succederebbe come in altre regioni e cioè animali "superflui" che vengono curiosamente predati da lupi volanti, armati di tronchesi, invisibili ai cani da pastore, diurni.
La convivenza è assolutamente possibile, basta volerla davvero, e non è questione di buonismo oggi abbiamo tecnologie (accessibili anche al contadino) per permetterla e garantire la sicurezza del bestiame, degli infanti, degli escursionisti. È paradossale avere tecnologie per difendersi dai Sukoi 47 e non dai Lupi. Ma c'è chi vuole ancora vivere come si viveva nel 1800 con al mentalità dell'animale utile e dell'animale dannoso, mentalità del se serve lo tengo se non serve lo ammazzo (vedi ad es. cani da caccia abbattuti perchè anziani)
e' stato a meta' anni 90 io ero ancora piccolonoooooo.... ma almeno una lettera per l'interruzione dei termini di prescrizione la potevate fare anche voi, bastava scrivere per sollecitare il pagamento!
Controlla, la prescrizione scatta dopo 10 anni dal decreto di esproprio. Magari sei in tempo.
no, e' al mio comune che di porcate all'epoca ne hanno fatte tante, e chi c'e' ora spesso ha problemi proprio perche' deve rattoppare casini risalenti a 20 anni primaahia! va ben, allora avete fatto un gran regalo alla collettività.
Siete dei filantropi