Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

Beh quando leggo certe boiate non ce la faccio a non rispondere... Non è che se si è fatto scienze alle elementari allora si sanno risolvere le questioni ambientali.
Al contrario,non fai altro che confermare che ci sia un chiaro disegno per allontanare dalla montagna le persone e boicottare in ogni modo attività come escursioni,pastorizia e in genere fare si che si stia lontani dalla montagna.
Inutile dire che tra le due guerre mondiali c'erano un sacco di borgate abitate. Avevano bestiame,avevano bambini. E sicuramente non avrebbero avuto voglia di trasferirsi in questi cessi di città
Fosse scritto in italiano..
Se tiri sotto un orso o un lupo tranquillo che anche senza targa ti beccano, basta fare il giro dei carrozzieri il giorno dopo. O guardare nella scarpata 50 metri più avanti se c'è la macchina distrutta.
Intanto ho detto camion...in italiano "autocarro" normalmente sono più grossi delle auto,molto più robusti e si guidano con patente C

Inoltre la fanno franca quelli che asfaltano gli esseri umani ....ennesima prova di quello che ho detto sopra
 
Beh quando leggo certe boiate non ce la faccio a non rispondere... Non è che se si è fatto scienze alle elementari allora si sanno risolvere le questioni ambientali.

se e' per quello, neppure buona parte dei laureati col 110 e lode a scienze naturali al mio corso.

3/4 non aveva mai visto un pulcino o pullo di qualsiasi specie di uccello, parecchi erano storditi che pensavano che il ph fosse una proporzione e che andavano a cercare vermi ed altri invertebrati in inverno di primissima mattina invece che nelle ore piu' calde, una volta ho dovuto correre perche' un genio di questi aveva lasciato una bottiglia di alcol vicino ad un bunsen acceso, piu' altre decine di boiate quando andavamo in escursione o a campionare.

io saro' stato una capra, ma, come detto alcuni post fa, anche quando passavo 1000 ore all'anno in outdoor non pensavo di saperne cosi' tanto e tuttora sono convinto di aver molto da imparare. ecco, prendilo come spunto.

Fosse scritto in italiano...
Se tiri sotto un orso o un lupo tranquillo che anche senza targa ti beccano, basta fare il giro dei carrozzieri il giorno dopo. O guardare nella scarpata 50 metri più avanti se c'è la macchina distrutta.

mica tanto, per entrambe.

un lupo e' stato investito a resana, su una provinciale trafficatissima, e in pratica non si sa chi sia stato. sappiamo che l'investimento non e' stato volontario, c'erano palesi segni di frenata, e poi basta.
 
Al contrario,non fai altro che confermare che ci sia un chiaro disegno per allontanare dalla montagna le persone
Molte persone è meglio ...molto meglio tenerle lontane dalla montagna,
Quando vado in montagna mi va di trovare solo natura e animali selvatici
di certo non ci voglio giovinastri che fanno rave.

e boicottare in ogni modo attività come escursioni, pastorizia e in genere fare si che si stia lontani dalla montagna.
per le escursioni vale quanto detto sopra, io non credo che a nessuno piacerebbe trovarsi incolonnato con centinaia di persone sul sentiero.

Per la pastorizia e altre attività la questione cambia, sono ancora poco incentivate
però qualcosa le comunità montane fanno,
certo che però bisogna saperle fare nel modo giusto,

Come ho già scritto un po di tempo fa per riportare un esempio, ho sentito l'intervista a una coppia che da qualche anno ha spostato la propria attività di pastorizia sul confine tra Liguria ed Emilia
zona molto allupata, ma asseriscono che erano preparati e non hanno avuto problemi.
 
Eh beh, si. Se vai a comprarti l'auto e te ne arriva una sbagliata che fai, te la prendi lo stesso? Se i cassonetti non sono quelli antiorso il comune dovrebbe cambiarli. Ci smenano via migliaia di euro? La prossima volta magari stanno più attenti.

Non sarà una novità però di educazione non mi sembra se ne stia facendo molta.

Basta tenerli nel modo giusto, il lupo e l'orso non sono arrivati ieri. Se io lascio la galline aperte alla sera so che al mattino non le trovo più, se le mucche o le pecore le tieni fuori come 50 anni fa di cosa ti sorprendi?

Da studente in scienze dell'ambiente sentire "eh ma a cosa serve quella specie" mi fa venire un attacco di cuore... A cosa servi TU? :biggrin:
A parte che se l'ecosistema girava benissimo quando gli orsi c'erano, se li togli qualcosa inizia a non funzionare. Se togli un dente ad un ingranaggio del cambio di un auto va lo stesso no? E allora perché li mettono tutti?
Il suo ruolo ce l'ha, è un consumatore secondario, magari anche terziario, se vuoi stare nell'ecologia.

Facciamo un gioco, non riesci a trovare l'utilità dell'orso? Bene, tiriamogli una riga sopra. Per me non è utile il capriolo. Altra riga. Per l'allevatore il cinghiale. Estinto anche quello. Gipeto? No, mangia le pecore. Estinto. Lupo? Mangia le persone. Estinto. Aquila reale? Non mi piace come vola. Estinta. Pernice bianca? È buona. Estinta.
Bella la montagna solo con le vacche e i cani dei turisti eh?

Fare l'animalista non significa reintrodurre una specie estinta e proteggerla, significa che non si vuole sparare ai cinghiali in città perché "eh ma guarda che cariniii".
Al massimo siamo dei p#rla perché le prime reintroduzioni sono state nel 1996, ormai sono 27 anni che c'è l'orso, e sembra che sia arrivato ieri...
La montagna "rovinata per sempre" lo dici te. Sono gli ambienti meglio conservati in Italia.

Eh ma come, prima dici dell'educazione che è importante, poi "del manualetto non me ne faccio niente"?
A parte che non ho capito, si fanno le esercitazioni a scuola per i terremoti e gli incendi, e non si riesce ad organizzare un incontro con la popolazione? O li hanno già fatti e se ne sono sbattuti tutti?
Perché va bene dar la colpa alle istituzioni, però anche i cittadini una parte di colpa l'avranno, non ci credo che sono tutti ligi e rispettosi. O anche solo informati su cosa fare per convivere con l'orso.

Una normale famiglia la vedo dura che becchi un orso, se ha dietro i bambini urlanti un animale li sente 20 km prima.
Poi cosa dovrebbe succedere scusa? Che l'orso parte e ammazza tutti per un raptus di follia?
Ha paura di un escursionista, figuriamoci di 3-4...
Boiate saranno le tue considerazioni prendendo le mie qui e là e ti prego di essere educato dato che qui è usanza (parlando di educazione).
L'hai detto tu stesso, l'orso non c'era più, cosa cambia da adesso che c'è? Oltre ai problemi su citati? Magari rispondi...

La montagna è irrimediabilmente rovinata, lo dico io? Purtroppo non sono da solo, magari.
Può darsi che vedo cose che altri considerano normali, ogni anno vedo strade nuove, strutture che non servono e si parla di farne sempre di nuove, forse stando in città o al PC/smartphone certe cose non si vedono. Io frequento sempre gli stessi posti e fare il paragone è facile da fare, la situazione è sempre in peggioramento.

A cosa servo io? A niente come non servì tu, la domanda era a cosa serve reintrodurre l'orso che per risolvere un problema (ammesso che lo fosse) e generarne altre 8.000.

Il manualetto con le indicazioni in caso di pericolo puoi provare a farglielo leggere all'orso così al pari delle prove antiincendio vediamo se si verifica tutto esattamente come descritto quando la situazione da teorica diventa reale.

Magari prova a leggere il tutto e magari rileggerlo bene, non bisogna per forza essere scienziati per saperne qualcosa di vita o sputare sentenze.
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Eh beh, si. Se vai a comprarti l'auto e te ne arriva una sbagliata che fai, te la prendi lo stesso? Se i cassonetti non sono quelli antiorso il comune dovrebbe cambiarli. Ci smenano via migliaia di euro? La prossima volta magari stanno più attenti.

Non sarà una novità però di educazione non mi sembra se ne stia facendo molta.

Basta tenerli nel modo giusto, il lupo e l'orso non sono arrivati ieri. Se io lascio la galline aperte alla sera so che al mattino non le trovo più, se le mucche o le pecore le tieni fuori come 50 anni fa di cosa ti sorprendi?

Da studente in scienze dell'ambiente sentire "eh ma a cosa serve quella specie" mi fa venire un attacco di cuore... A cosa servi TU? :biggrin:
A parte che se l'ecosistema girava benissimo quando gli orsi c'erano, se li togli qualcosa inizia a non funzionare. Se togli un dente ad un ingranaggio del cambio di un auto va lo stesso no? E allora perché li mettono tutti?
Il suo ruolo ce l'ha, è un consumatore secondario, magari anche terziario, se vuoi stare nell'ecologia.

Facciamo un gioco, non riesci a trovare l'utilità dell'orso? Bene, tiriamogli una riga sopra. Per me non è utile il capriolo. Altra riga. Per l'allevatore il cinghiale. Estinto anche quello. Gipeto? No, mangia le pecore. Estinto. Lupo? Mangia le persone. Estinto. Aquila reale? Non mi piace come vola. Estinta. Pernice bianca? È buona. Estinta.
Bella la montagna solo con le vacche e i cani dei turisti eh?

Fare l'animalista non significa reintrodurre una specie estinta e proteggerla, significa che non si vuole sparare ai cinghiali in città perché "eh ma guarda che cariniii".
Al massimo siamo dei p#rla perché le prime reintroduzioni sono state nel 1996, ormai sono 27 anni che c'è l'orso, e sembra che sia arrivato ieri...
La montagna "rovinata per sempre" lo dici te. Sono gli ambienti meglio conservati in Italia.

Eh ma come, prima dici dell'educazione che è importante, poi "del manualetto non me ne faccio niente"?
A parte che non ho capito, si fanno le esercitazioni a scuola per i terremoti e gli incendi, e non si riesce ad organizzare un incontro con la popolazione? O li hanno già fatti e se ne sono sbattuti tutti?
Perché va bene dar la colpa alle istituzioni, però anche i cittadini una parte di colpa l'avranno, non ci credo che sono tutti ligi e rispettosi. O anche solo informati su cosa fare per convivere con l'orso.

Una normale famiglia la vedo dura che becchi un orso, se ha dietro i bambini urlanti un animale li sente 20 km prima.
Poi cosa dovrebbe succedere scusa? Che l'orso parte e ammazza tutti per un raptus di follia?
Ha paura di un escursionista, figuriamoci di 3-4...

Una normale famiglia la vedo dura che becchi un orso, se ha dietro i bambini urlanti un animale li sente 20 km prima.
Poi cosa dovrebbe succedere scusa? Che l'orso parte e ammazza tutti per un raptus di follia
?

Bravo ottimo esempio, magari esci anche dallo stereotipo che hai appena citato, dimostra che tramite i tuoi studi vedi oltre e pensa che ci sono anche famiglie che l'escursione la iniziano alle 7 del mattino, bambini che non urlano in montagna perché sono stati educati e sanno che un urlo in montagna vuol dire pericolo e può generare inutili allarmi, ci sono bambini che 1.000 m d+ li fanno in due ore e si trovano in posti discretamente distanti dalla civiltà ad orari diversi da quelli di alto afflusso.
Ecco magari rifletti e prova a vedere se quello che dici ha senso per tutti...
 
Ultima modifica:
Al contrario,non fai altro che confermare che ci sia un chiaro disegno per allontanare dalla montagna le persone e boicottare in ogni modo attività come escursioni,pastorizia e in genere fare si che si stia lontani dalla montagna.
Inutile dire che tra le due guerre mondiali c'erano un sacco di borgate abitate. Avevano bestiame,avevano bambini. E sicuramente non avrebbero avuto voglia di trasferirsi in questi cessi di città
E perché dici ci sarebbe un "chiaro disegno"? Io in montagna posso andarci ancora, mi pare.
I paesi in montagna si sono spopolati non perché qualcuno abbia obbligato gli abitanti, ma perché in città c'erano molte più opportunità di farsi una vita migliore...
se e' per quello, neppure buona parte dei laureati col 110 e lode a scienze naturali al mio corso.

3/4 non aveva mai visto un pulcino o pullo di qualsiasi specie di uccello, parecchi erano storditi che pensavano che il ph fosse una proporzione e che andavano a cercare vermi ed altri invertebrati in inverno di primissima mattina invece che nelle ore piu' calde, una volta ho dovuto correre perche' un genio di questi aveva lasciato una bottiglia di alcol vicino ad un bunsen acceso, piu' altre decine di boiate quando andavamo in escursione o a campionare.
Certo, non è che se uno ha preso 110L allora è per forza bravissimo. Anche da me ci sono quelli che fanno solo casini (tipo fondere il cavo della piastra riscaldante in lab, per dire...), però la norma è che se uno esce col voto alto è perché le cose le sa.

Poi scusa, a maggior ragione, se neanche chi queste cose le studia fa sempre la cosa giusta, perché dovrebbe farla chi non ha studiato la materia?
Boiate saranno le tue considerazioni prendendo le mie qui e là e ti prego di essere educato dato che qui è usanza (parlando di educazione).
Sono stato educato. Non mi sembra di averti insultato in qualche modo. E se l'hai inteso così non era mia intenzione.
Se fai un elenco io ti rispondo per ogni punto dell'elenco, non "prendo le tue considerazioni qui e là".
L'hai detto tu stesso, l'orso non c'era più, cosa cambia da adesso che c'è? Oltre ai problemi su citati? Magari rispondi...
Beh, cambia che adesso c'è. Se un ecosistema è in equilibrio con dentro una certa specie e la togli non funziona più bene come prima. Se aumenti le specie allora aumenti la biodiversità e quindi la resistenza dell'ecosistema a eventi avversi.
Se vuoi una spiegazione iper mega dettagliata mi spiace, ma non te la so dare, non avendo mai dovuto studiare il caso nel dettaglio.
La montagna è irrimediabilmente rovinata, lo dico io? Purtroppo non sono da solo, magari.
Può darsi che vedo cose che altri considerano normali, ogni anno vedo strade nuove, strutture che non servono e si parla di farne sempre di nuove, forse stando in città o al PC/smartphone certe cose non si vedono. Io frequento sempre gli stessi posti e fare il paragone è facile da fare, la situazione è sempre in peggioramento.
Boh sarà che io faccio il confronto con la pianura padana, dove di habitat originario sono rimasti pochissimi frammentini, però i parchi più grandi d'Italia sono in zone montuose. Valgrande, Gran Paradiso, Stelvio, Val di Mello, Valsolda... Perché dici che sarebbero "irrimediabilmente rovinate" quando sono presenti degli habitat così ben conservati da essere inclusi nella Rete Natura 2000?
A cosa servo io? A niente come non servì tu, la domanda era a cosa serve reintrodurre l'orso che per risolvere un problema (ammesso che lo fosse) e generarne altre 8.000.
È una specie in pericolo d'estinzione in Italia, se non basta questo...cos'è, se non gli si trova un lavoro può anche non esistere?
I problemi non li genera lui, ce li creiamo da soli perché dopo 30 anni non abbiamo ancora capito come conviverci.
Bravo ottimo esempio, magari esci anche dallo stereotipo che hai appena citato, dimostra che tramite i tuoi studi vedi oltre e pensa che ci sono anche famiglie che l'escursione la iniziano alle 7 del mattino, bambini che non urlano in montagna perché sono stati educati e sanno che un urlo in montagna vuol dire pericolo e può generare inutili allarmi, ci sono bambini che 1.000 m d+ li fanno in due ore e si trovano in posti discretamente distanti dalla civiltà ad orari diversi da quelli di alto afflusso.
Ecco magari rifletti e prova a vedere se quello che dici ha senso per tutti...
Si chiama "iperbole" quella che ho usato. Se anche solo parli normalmente un animale ti sente. Oppure quando si va in montagna in gruppo si diventa monaci? Dai, io da bambino quando ero in giro continuavo a fare domande ai miei, quindi anche senza urlare di rumore ne facevo.
Famiglie che partono alle 7 e fanno 1000 d+ non credo sia la normalità, comunque. Congratulazioni a loro perché non è facile farlo coi bambini, però la maggior parte fa giri easy e molto frequentati.
 
CUT

Certo, non è che se uno ha preso 110L allora è per forza bravissimo. Anche da me ci sono quelli che fanno solo casini (tipo fondere il cavo della piastra riscaldante in lab, per dire...), però la norma è che se uno esce col voto alto è perché le cose le sa.
no, la norma e' e= mc^2, cioe' esami = memoria * cu1°^2 :p

diciamocelo, una buona parte dei voti sopra 100 e' gente che ha memoria prodigiosa e capacita' incredibili di studio, e ottime condizioni per poterlo fare al meglio, ma questo non vuol dire niente sul fatto che davvero le abbiano capite e che sappiano muoversi sul campo. ripeto, in un corso di laureati sopra 100, l'unico che sapeva che il ph non e' una proporzione era l'unico non laureato, cioe' io.

sanno le cose? no. spesso e volentieri venivano a chiedermele. anzi, mandavano qualcuno degli scarsoni a chiederle a me e ad altri derelitti, a prendere appunti e riportarglieli, perche' loro non si abbassavano. non prendiamoci in giro, che il voto significa molto meno di quanto si pensi, e potrei darne molti esempi, incluso su me stesso.

soprattutto, se c'e' una cosa che ho imparato della natura: lei segue il manuale fino ad un certo punto. animali, piante, rocce... ho gia' visto gente sbroccare perche' vede una nutria o una papera mangiare un pesce "noooo il manuale dice che sono erbivore, non e' possibileeeee", o sbroccare perche' una pianta era al posto x e non y... ripeto, la natura se ne frega di quello che studiamo sui libri e va per la sua strada.

Poi scusa, a maggior ragione, se neanche chi queste cose le studia fa sempre la cosa giusta, perché dovrebbe farla chi non ha studiato la materia?

CUT

perche' di gente che ha preso 30 in (inserire materia) e poi, portata sul campo, non sa distinguere un'ammonite da un pino mugo o da un cavedano (dato che citi le iperboli, ne uso una anche io) ne ho vista tanta.

il mondo accademico ha il brutto vizio di trattare ad schifum chi non ha una laurea, anche se spesso, per suoi studi o esperienza o altro ne sa (un esempio erano un paio di bravissimi collaboratori dei nostri professori all'unipd, in particolare uno di botanica, ma siccome non avevano la laurea erano trattati come dei perfetti idioti anche se veramente i professori andavano a chiedergli spiegazioni)
 
A leggere i messaggi mi viene da sorridere.
Tanta carne al fuoco che alla fine brucia.
In appennino orso e lupo non sono mai scomparsi, eppure non mi sembra che i pastori siano spariti.
Una buona politica di informazione, soldi spesi bene per ricoveri notturni e cani da guardiani e le predazioni sono diventate sporadiche. Paradossalmente fanno più danni gli ungulati, basta vedere quanti soldi spendono le provincie e i PN per pagare i loro danni.
Se il clima continua così la montagna come la conosciamo ora presa d'assalto tutti gli inverni da orde di sciatori è al tramonto.
Bisogna inventare un nuovo modello economico fatto di turismo naturalistico.
Il cervo tira specie durante il periodo del bramito, il lupo anche, io personalmente per vedere gli orsi volo fino in Canada ogni anno, di certo preferirei osservarli sulle nostre montagne. In Abruzzo sarebbe anche relativamente semplice appostandosi con un buon binocolo di fronte ad estese di ramno poco prima del periodo di letargo.
Però per ottenere questo cambiamento la gente deve cambiare mentalità e vedere la natura come risorsa e non come qualcosa che ci appartiene. Quanti morti da lupi o da orsi ci sono stati negli ultimi cento anni?
Quanta gente è morta per lo sci fuori pista, per arrampicare incurante del meteo, per andare in bicicletta su sentieri da stambecchi?
Ecco basterebbe un approccio responsabile consapevole dei limiti dell'ambiente che frequentiamo.
Io ho campeggiato in posti dove gli orsi ci sono davvero, dove come unico provvedimento viene apposto solamente un cartello "attenzione orso" .
Basta non avere cibo in tenda, e questi posti sono pieni di famiglie con bambini.
La montagna non è nostra e bisogna portarle rispetto quando la si percorre, consapevoli dei rischi degli ambienti naturali.
Ho abitato anni in montagna in un piccolo paesino isolato e posso dire che si sta spopolando perché siamo stati incapaci di offrire i servizi che in città diamo per scontato.
Niente segnale tv, internet a 56k fino a pochi anni fa, niente scuola vicino, un medico due volte a settimana, la posta più chiusa che aperta, da quando si è rotto il bancomat per prelevare bisogna fare 20 km di macchina.
Poi sinceramente chi tra i ragazzi di oggi ha più voglia di alzarsi alle 4 del mattino per mungere o dedicarsi a lavori agricoli faticosi e poco remunerativi.
Poi quest'anno c'è stata la stangata del riscaldamento, il pellet a 9 euro a sacco, il metano per quei pochi fortunati paesini che lo hanno è alle stelle, la legna oltre i 10 euro a quintale, poi pesa non è una passeggiata ve lo dice uno che ne segnava e spaccava 150 q all'anno, l'ha accatastava e poi la portava una casa, per un totale di 450q di legna sollevata all'anno.
Molto meglio la città e come dargli torto, anche io me ne sono tornato in città.
Quindi dopo aver riflettuto, che mi dite il problema sono il lupo o l'orso oppure la mentalità della gente?
 
In appennino orso e lupo non sono mai scomparsi, eppure non mi sembra che i pastori siano spariti.
Una buona politica di informazione, soldi spesi bene per ricoveri notturni e cani da guardiani e le predazioni sono diventate sporadiche.
In effetti si è sempre fatto così
Se il clima continua così la montagna come la conosciamo ora presa d'assalto tutti gli inverni da orde di sciatori è al tramonto.
Bisogna inventare un nuovo modello economico fatto di turismo naturalistico.
Facendo parte di quella orda di sciatori (ma io ho un asse unico sotto ai piedi) devo dire che è così,negli anni 80 anche le località più scrause giravano fino a pasqua.Oggi se non hai l'innevamento rischi di non fare manco tutte le vacanze di natale.
Si puoi riconvertire qualcosa per le bici da downhill (e muoveresti anche un economia mica da ridere...) ma la mentalità vecchia e decrepita di tante mummie ha sempre qualcosa da dire
Però per ottenere questo cambiamento la gente deve cambiare mentalità e vedere la natura come risorsa e non come qualcosa che ci appartiene
Frase che detta così puzza di ecokey ma il significato è quello. Obbiettivamente finchè vedo ancora cartacce,mozziconi e ogni razza di puttume il succo è questo. La natura bene o male fa pulizia ma ci mette secoli.
Ricordo che lungo il corso del po sopra calcinere c'era una vecchia tv a valvole che è stata portata via da un alluvione a metà degli anni 90. La avevo vista dal 1984 ed essendo una baracca valvolare con valvole "P" probabilmente era lì da 10 anni. Ricordo che mi ero tenuto l'altoparlante che nonostante fosse stato 5 anni all'aria aperta suonava ancora meglio di certi altri.
Quanti morti da lupi o da orsi ci sono stati negli ultimi cento anni?
basti pensare a quanti ce ne sono GIORNALMENTE di gente che ha bisogno di un ora d'auto per andare al lavoro.
Ma sembra quasi che sia un peccato mortale parlarne

Ecco basterebbe un approccio responsabile consapevole dei limiti dell'ambiente che frequentiamo.
Del resto è normale piantare una tenda su comoda sabbia alluvionale ,a fianco un muretto a secco sul musinè,raccogliere e mangiare quei bei funghi bianchi a pallini rossi,giocare con quei serpentelli col corno o sollevare e accarezzare un piccolo di cinghiale
incurante del meteo, per andare in bicicletta su sentieri da stambecchi?
Se parliamo dei meteo taroccati fatti da gente che ci capisce poco ed è pagata per dire che faccia brutto perchè la gente "stia in casa" avrei qualcosa da ridire
Ho abitato anni in montagna in un piccolo paesino isolato e posso dire che si sta spopolando perché siamo stati incapaci di offrire i servizi che in città diamo per scontato.
Niente segnale tv, internet a 56k fino a pochi anni fa, niente scuola vicino, un medico due volte a settimana, la posta più chiusa che aperta, da quando si è rotto il bancomat per prelevare bisogna fare 20 km di macchina.
Difatti,e pensa che io sono pure convinto che sia una cosa VOLUTA
Poi sinceramente chi tra i ragazzi di oggi ha più voglia di alzarsi alle 4 del mattino per mungere o dedicarsi a lavori agricoli faticosi e poco remunerativi.
Difatti,tuttavia io ho il diritto di essere contento se causa caduta borsa o altre sordide operazioni finaniarie l'economia "top class" scricchiola. Personalmente se un operatore di borsa o un broker si butta sui binari ho il diritto di fare spallucce visto che avrebbe potuto campare facendo qualche ora al giorno a servire ai tavolini,insieme a quelli che lui definiva "povery" (con annessa y con significati) e che ha sempre schifato
Poi quest'anno c'è stata la stangata del riscaldamento, il pellet a 9 euro a sacco, il metano per quei pochi fortunati paesini che lo hanno è alle stelle, la legna oltre i 10 euro a quintale, poi pesa non è una passeggiata ve lo dice uno che ne segnava e spaccava 150 q all'anno, l'ha accatastava e poi la portava una casa, per un totale di 450q di legna sollevata all'anno.
Mosse commerciali,ora il pellet è tornato a 6 nella mia zona. io faccio andare 30 qli all'anno tra legno e pellet ma in casa mia non giri di sicuro con l'ombelico di fuori
Molto meglio la città e come dargli torto, anche io me ne sono tornato in città.
Nulla è per sempre ricorda (citazione nixon)
Quindi dopo aver riflettuto, che mi dite il problema sono il lupo o l'orso oppure la mentalità della gente?
Finchè sento certe frasi sul vestire o il viaggiare penso che l'orso sia più intelligente
 
Ultima modifica:
io penso che se un lupo veda la famigliola classica di :

-marito che ascolta la partita con radiolina giapudrugia gracchiante
-moglie che parla sempre al telefono e quando non è al telefono continua a parlare come una caffettiera
-figlia che arrossisce ad ogni notifica e magari piagniucola alle foto dei pulcini
-figlio che ne ha i maroni pieni e vorrebbe sfogare un pò di testosterone tirando ai selvatici


Si,penso che anche il lupo lo abbia capito
 
io penso che se un lupo veda la famigliola classica di :

-marito che ascolta la partita con radiolina giapudrugia gracchiante
-moglie che parla sempre al telefono e quando non è al telefono continua a parlare come una caffettiera
-figlia che arrossisce ad ogni notifica e magari piagniucola alle foto dei pulcini
-figlio che ne ha i maroni pieni e vorrebbe sfogare un pò di testosterone tirando ai selvatici


Si,penso che anche il lupo lo abbia capito
Parlando di iperboli...
 
per me, quando non servono per i film, la forestale molla i velociraptor nei boschi :ph34r:

tra poco rilasceranno l'ultimo jurassic world, e poi i lucertoloni pollastrini assassini non serviranno piu'... e ce li lanceranno dall'elicottero :help:
--- ---

Dopo 100 pagine abbiamo appurato che sono più pericolose le persone dei lupi.
soprattutto quelle che lanciano dei dromeosauridi arrabbiatissimi nei boschi :mumble:
 
Io oggi effettivamente un po' più paura a girare nei boschi daļle mie parti effettivamente ce l'ho. Lupi ne ho solo intravisti e forse non erano nemmeno lupi, però ci giro lo stesso. Invece nei giorni in cui è permessa la caccia al cinghiale me ne sto a casa.

Finché lupi non aumenteranno tanto io non vedo un pericolo per gli escursionisti. Quando inizieranno a essere troppi temo che ci penseranno gli umani a riportarne il numero sotto la soglia di pericolosità (già un po' lo fanno)
 
Io oggi effettivamente un po' più paura a girare nei boschi daļle mie parti effettivamente ce l'ho. Lupi ne ho solo intravisti e forse non erano nemmeno lupi, però ci giro lo stesso. Invece nei giorni in cui è permessa la caccia al cinghiale me ne sto a casa.

Finché lupi non aumenteranno tanto io non vedo un pericolo per gli escursionisti. Quando inizieranno a essere troppi temo che ci penseranno gli umani a riportarne il numero sotto la soglia di pericolosità (già un po' lo fanno)
Fai bene ad avere paura dei cacciatori, sono pericolosi per gli escursionisti. Basta vedere i numeri di quanti si sparano tra loro ogni anno.
Per i lupi non preoccuparti hanno i loro metodi di autoregolazione numerica, non diventeranno mai troppi:
-Si riproduce una coppia per branco
-Mortalità che sfiora il 90% nei primi anni di vita
-Competizione alimentare e territorialità
-Dispersione giovanile.
--- ---

per me, quando non servono per i film, la forestale molla i velociraptor nei boschi :ph34r:

tra poco rilasceranno l'ultimo jurassic world, e poi i lucertoloni pollastrini assassini non serviranno piu'... e ce li lanceranno dall'elicottero :help:
--- ---


soprattutto quelle che lanciano dei dromeosauridi arrabbiatissimi nei boschi :mumble:
Che ci crediate o no in 25 anni di attività ho conosciuto tante persone che erano davvero convinte di aver visto elicotteri lanciare di tutto e di più nei boschi.
Ed erano così convinte che non c'è stato verso di fargli cambiare idea.
Però nessuno parla di 50 anni di ripopolamenti ittici fatti a minchia da Province e associazioni sportive, che non c'è più un fiume italiano con solo pesce autoctono.
 
Che ci crediate o no in 25 anni di attività ho conosciuto tante persone che erano davvero convinte di aver visto elicotteri lanciare di tutto e di più nei boschi.
Ed erano così convinte che non c'è stato verso di fargli cambiare idea.

quindi ho ragione ad avere paura dei velociraptor :ph34r: :D

Però nessuno parla di 50 anni di ripopolamenti ittici fatti a minchia da Province e associazioni sportive, che non c'è più un fiume italiano con solo pesce autoctono.

lo so benissimo :(

ricordo di aver visto, quando ero ragazzino, vasche di "tinche" e "lucci" (sulla carta, e scritto sulle bacinelle) che in realta' erano carassi, breme e altri "pesci da gara". ormai sono passati decenni.
 
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