Purtroppo il problema dei branchi di randagi, in alcune zone del Paese, è reale, anche se OT in questo post. Il problema fondamentale in quel caso è che il cane sa ESATTAMENTE cosa fare, noi no. Lui ci conosce, noi il cane inselvatichito, no! Purtroppo si tratta di una bestia profondamente diversa dal cane addomesticato, in pratica è un cane addomesticato che è ritornato allo stato selvatico. Se poi si tratta di un branco, l'unica possibilità è (ove praticabile) levarsi di torno il più rapidamente possibile. Dalla fuga, al rifugiarsi su un albero. L'unica possibilità di salvezza è avere le spalle coperte (se si è in 2, dandosi le spalle, se si è soli cercando di addossarsi a qualcosa) e poi raccogliere un sasso o (molto meglio) un grosso ramo. Agitarlo lentamente a volte suscita qualche ricordo sgradevole. Ma è comunque una partita a scacchi lunga, sgradevole e pericolosa. Urlare a tutto volume aiuta, magari anche attirando qualcuno nei dintorni o mettendolo sull'avviso, ovviamente, ma in questo le signore ci battono 100 a 1. Qui fermo il mio già fin troppo lungo OT con una semplice domanda: Carpegna provincia di…?