Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

TUTTI gli animali sono opportunisti, uomo compreso: se tu devi scegliere tra delle ciliege in un cestino sul tavolo o arrampicarti su di un ciliegio... :biggrin:

Il problema è che ci si è dimenticati delle normali pratiche di contrasto.
Se abiti in campagna e tieni, di notte, un mite cagnolino alla catena anzichè in un apposito box per cani dove nè lui può uscire nè il lupo può entrare, è chiaro che la predazione avverrà. Se il cagnolino sta nel box, se il lupo vuol mangiare, gli toccherà indirizzarsi suo malgrado verso il cinghiale...

Stessa cosa se si lasciano rifiuti edibili accessibili... Il lupo razzolerà tra il rusco piuttosto che scontrarsi con un rissoso cinghiale. Ed il rusco è facile sia nei pressi dell'abitato.
Se non si buttasse via del cibo e se i rifiuti fossero inaccessibili, altra tentazione per il lupo eliminata.

Voglio dire, il contraso al lupo si può fare silenziosamente anzichè con azioni clamorose.
Non credo che i branchi di lupi di circa 20-30 esemplari rigorosamente selezionati in base alla selezione naturale con individui di circa 40-50 chili se non di più si accontenterano di qualche rifiuto lasciato in giro.
 
Non credo che i branchi di lupi di circa 20-30 esemplari rigorosamente selezionati in base alla selezione naturale con individui di circa 40-50 chili se non di più si accontenterano di qualche rifiuto lasciato in giro.

Il lupo italiano è più piccolo, il peso adulto medio è di 25-35 chili e vive tipicamente in branchi composti di 2-7 individui, spesso nuclei familiari.

Inoltre io per lavoro faccio anche analisi merceologiche sugli RSU (Rifiuti Solidi Urbani) e non hai idea della quantità di cibo che viene buttata e troviamo... :(
 
Ribadisco che se parliamo di Italia si può essere d'accordo, anche se quanto riportato nei link forniti da Quindici ti raccontano qualche cosa di diverso, leggete quanto riportato nel link inglese e troverete la tutto sommato amara considerazione del professor Geist che si è dovuto ricredere sul fatto che i lupi siano innocui e che non siano per qualunque motivo pronti ad attaccare l'uomo. Geist non parla solo di America ma anche di Europa (Russia/Siberia) e i numeri legati agli attacchi all'uomo non sono esattamente bassi. Condizioni diverse? Entro certi termini sì, ma se i lupi cacciano tra le case abitate,siamo già molto avanti nell'occupazione territoriale
 
Ribadisco che se parliamo di Italia si può essere d'accordo,

Infatti credo si stesse parlando dell'Italia...

Lungi da me l'idea di far passare il lupo come animaletto innocuo, certamente in altri luoghi può rappresentare un pericolo per la popolazione.

Il lupo italiano è più piccolo, il peso adulto medio è di 25-35 chili e vive tipicamente in branchi composti di 2-7 individui, spesso nuclei familiari.

Siamo già oltre con i numeri, in alcuni casi quasi il doppio del massimo da te citato.

Si parla di medie relative al lupo sottospecie italica, è chiaro che con ibridazioni di cani selvatici ci possano essere mutamenti morfologici.

Un "lupo" italiano di 70 kg (il doppio di 35), non credo sia un vero lupo...
 
Non facevo riferimento al peso ma al numero di individui del branco, da noi hanno contato un branco da 12.
2 cose per chiarirsi, se i vari stadi comportamentali sono applicabili ad ogni popolazione di lupi, allora si farebbe meglio ad alzare la guardia, ripeto dove vado io a caccia, i lupi sono vanno già caccia in mezzo a case abitate.
Se mancano comportamenti deterrenti dell'uomo e/o "rivendicazione territoriale umana" si arriverà in fretta agli stadi 6 e 7 descritti da Geist. Il rapporto piemontese è sicuramente illuminante, anche per i discorsi relativi alle storie sui lupi "buoni" e non pericolosi per l'uomo se non in circostanze remote e particolari. Io comincio a metterci un "per ora", sperando di essere smentito da un per sempre, ma the credi poch.
A scusa se sono preoccupato, ma ho un amico con tre figli giovanissimi a Ottone ed è lui ad avere visto i lupi in caccia a pochi metri da casa e la cosa non mi piace.
 
Capisco quelli che pensano che il lupo "italiano" non può essere pericoloso. Perché italiano appunto. Sono le stesse persone che vestono i cani e i gatti pensando che loro hanno freddo e vogliono andare a giocare con gli orsacchiotti se gli vedono in natura. La natura per fortuna non è fatta di pelouche. @olasvadas da cacciatore vi sta spiegando queste cose. Il mio padre quando era bambino è andato a giocare in un fosso non lontano da casa è ha trovato dei cagnolini e gli ha portati a casa. Solo che non erano dei cagnolini ma cuccioli di lupo. Il nonno quando ha visto gli ha riportati subito indietro. Speriamo che qualche bambino italiano abbia la stessa fortuna. È per carità guardate di meno la tv.
 
Il mio padre quando era bambino è andato a giocare in un fosso non lontano da casa è ha trovato dei cagnolini e gli ha portati a casa. Solo che non erano dei cagnolini ma cuccioli di lupo.

E' iniziato così, nel Neolitico, l'addomesticamento del lupo che ha portato al cane e a tutte le sue razze che conosciamo oggi... :si:
 
E' iniziato così, nel Neolitico, l'addomesticamento del lupo che ha portato al cane e a tutte le sue razze che conosciamo oggi... :si:
È solo una delle possibilità. Le tante varietà di canidi presenti al mondo, hanno parentele piuttosto variegate. Solo alcune razze hanno una forte correlazione genetica con il lupo. Altre sono più facilmente correlabili con volpi e iene, giusto per citare altri due rami della famiglia di selvatici.
Credo, più semplicemente, che molti canidi e molti ominidi abbiano trovato sinergie nel cacciare insieme. Un rapporto di amore ed odio, come dimostra anche questo argomento...:D:D:D
 
la difficoltà di una caccia di selezione al lupo, semmai ci si dovesse arrivare, sarebbe andare a mettere mano nelle dinamiche e gerarchie di branco. Se non si conoscono i lupi alfa si incasina il branco e si rischiano casini più gravi.

A meno di non fare come con gli elefanti, si seleziona il branco e lo si azzera.
 
la difficoltà di una caccia di selezione al lupo, semmai ci si dovesse arrivare, sarebbe andare a mettere mano nelle dinamiche e gerarchie di branco. Se non si conoscono i lupi alfa si incasina il branco e si rischiano casini più gravi.

A meno di non fare come con gli elefanti, si seleziona il branco e lo si azzera.
Purtroppo come ben si evince da questo tuo ultimo commento si e' fatto danno in passato e adesso risistemare tutto mi sembra molto complicato. Aldila' di quello che sicuramente andrebbe fatto a livello di "formazione" su come trattare questi animali quando si avvicinano ai centri abitati (leggevo di diversi casi in cui le persone gli danno da mangiare e penso non ci sia cosa piu' sbagliata da fare) non so cos'altro si potrebbe fare per cercare di arginare il possibile problema futuro che prima o poi si presentera' quasi sicuramente...
 
Beh se non far nulla di preventivo è fare danno, lo si sta facendo ancora nel presente.

Cosa si potrebbe fare di pratico a livello dissuasivo diretto l'ho già scritto, di altro si potrebbe finirla di proteggerlo che manco fosse l'ultimo panda sulle terra, piantarla di santificare il lupo in modalità francescana e magari anche evitare di continuare a fare i bulicci con l'altrui posteriore vivendo lontani dalle realtà in cui il problema già sussiste trattando i casi come bufale.

Poi multe a chi li nutre come fanno le gattare? Sì e pesanti pure una volta identificati i colpevoli!

Tuttavia negli atteggiamenti schizofrenici di certe persone quando i lupi fanno quello che dovrebbero come cacciare animali deboli o in difficoltà, chiamano e ottengono l'intervento a favore dell'ungulato in pericolo.
 
quasi tutti gli animali di una certa dimensione > 20 kg possono essere pericolosi.

leggevo giusto ieri di un uomo ucciso da una scrofa che aveva i piccoli.

credo che non ci siano animali pericolosi a prescindere ma tutto dipende dalle circostanze in cui si entra a contatto con loro.
 
quasi tutti gli animali di una certa dimensione > 20 kg possono essere pericolosi.

leggevo giusto ieri di un uomo ucciso da una scrofa che aveva i piccoli.

credo che non ci siano animali pericolosi a prescindere ma tutto dipende dalle circostanze in cui si entra a contatto con loro.
Questo e' certo, ho letto anche io l'articolo da te citato e in quel caso PROBABILMENTE il problema e' stato che si e' andati attorno ai cuccioli, casi in cui anche l'animale piu' docile diventa una belva.
Nel caso del lupo la vedo un po' diversamente per il modo in cui identifica "il suo territorio", che non e' la sua tana e dintorni ma tutto quello che lui identifica come luogo in cui cacciare. Se inizia, come gia' detto nella discussione, a identificare i centri abitati come luoghi di caccia diventa un bel problema
 
beh, prede ce ne sono, non sono comode, camosci e stambecchi e marmotte, poi vacche e pecore ed animali in malga.

Sì possono diventare un problema, ma secondo me solo se devono abbandonare quote più basse
 
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