Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

Mah, quanta ideologia!

alcune domande pratiche:

c'è un (citato nel thread) zoologo canadese che fa un preciso discorso sul comportamento del lupo che via via prende confidenza e (in canda) arriva ad attaccare e ad uccidere l'uomo

1) è un coglione che spara fake news si o no?

2) se no, come è possibile sottovalutare tutti i segnali, che diventano sempre più frequenti, a riguardo della confindeza dell'lupo con l'uomo, qui in italia e non in canada? (chi arrivato a questo punto ovvero avendo risposto no alla domanda 1 venisse ad argomentare che non si contano vittime umani di lupo da cent'anni si qualificherebbe come totalmente incapace di leggere e comprendere i citati testi del professore canadese

3) Di giorno sono convinto anche io che non ci siano particolari problemi (almeno fino a quando non si incontri un branco numeroso) ma io bivacco, spesso solo in 2. Fino al momento in cui non ho letto questo thread non mi ero mai posto il problema, ora personalmente sono preoccupato (non moltissimo, ma preoccupato) quindi chiedo. Che ti po di precauzioni dovrei prendere per non farmi sbranare dentro la tenda o quando esco di notte per pisciare? (Consigli concreti e legali e, soprattutto, no victim blaming come spesso ho letto in questo thread, troverei anche poco accettabile dovere rinunciare a bivaccare)

Per aiutare a rispondere alla domanda 3 pongo altri sottoquesiti. A che quota posso trovare i lupi, la quota varia con le stagioni? A che ora cacciano i lupi, a che ora riposano?
Inoltre per quanto riguarda il terzo punto che hai scritto, ci tengo a ribadire che tu stesso affermi di non aver mai avuto problemi ne esserti preoccupato finora . Hai cominciato a preoccuparti dove aver letto questo post giusto? Da come scrivi quindi devo dedurre che ti sei lasciato impressionare dalle storie di altre persone no?
 
Caro Salvo,

Non potevo preoccuparmi prima visto che non mi ero accorto della quantità e frequenza degli episodi
e non cito il lavoro di altri "scienziati" perché non mi ero accorto della quantità e frequenza degli episodi "grazie" alla loro agenda politica volta a minimizzare sempre e comunque il fenomeno.

Credo che tu (e molti altri in questo thread) confondiate i concetti di rischio e pericolo qui una infografica che vi può aiutare.

Il rischio (pericolo moltiplicato probabilità -probabilità che si può definire come proporzionale alla frequenza degli incontri-) di incidenti col lupo è stato (e forse è ancora) basso perché la probabilità di un incontro è al momento bassa. Ma questo non implica per nulla che non ci sia pericolo, infatti c'è tutto un filone di argomentazioni modello "victim shaming" in cui si dice che non si doveva andare o fare certe cose (ovvero statevene a casa).

Invero il pericolo credo sia sempre stato molto elevato (e già 3-4 lupi mi sembrano più che sufficienti ad attaccare ed uccidere un uomo -qualora decidano di volerlo fare- )

Spiace vedere come si sopravvoli sempre e comunque sul fatto che a questo aumento di confidenza e quindi di contatti corrisponda NECESSARIAMENTE un aumento del rischio, non perché sia aumentato il pericolo ma perché, è aumentata -di molto- la probabilità degli incontri.

Se uno "scienziato" mi dice che non c'è pericolo senza analizzarmi questi comportamenti e senza confrontare le sue elucubrazioni con quanto successo altrove, beh credo non valga nemmeno la pena di citarlo, proababilmente si sta "guadagnando" lo stipendio seguendo l'agenda dei suoi mandanti.
 
Ultima modifica:
@Quindici

petardi, ok! ma non si possono lanciare preventivamente prima di uscire a pisciare :)

non capisco cosa (di legale), oltre alle mani, possa mettermi in condizioni di superiorità con un lupo che mi aspettasse nel buio.

in tenda mi ero portato una piccozza, ma poi l'ho lasciata nell'abside, mi sono anche reso conto che non avrei avuto spazio per brandirla
 
Noto forti dissonanze tramite questa domanda, credo sia il caso di essere più espliciti e diretti.
Qui nessuno vuol sterminare il lupo.
Le soluzioni su cui si sta discutendo riguardano il metter paura al lupo, in poche parole nessun wolfwathing, nessun selfie, nessuna ripresa, ma proiettili di gomma/gesso come dissuasori.
Il lupo deve sapere che l'avvicinamento equivale a dolore, tribolazione, male, brutto, cattivo ecc... sempre.
Altro che gironzolare per i paesi!

Semmai il "finora" cesserà di esistere e avverrà una predazione mortale ai danni di un umano, cosa credi succederà?
Ci hai mai pensato come potranno reagire gli abitanti di quel posto?
Hai mai pensato come potranno reagire gli abitanti lontani 300 km da quel posto ma con le stesse condizioni e possibilità?
Hai letto i link che ho postato in cui si apprende come hanno reagito le persone nel passato?

Alla prima casistica si potrà dire addio al lupo.
E se accadrà la colpa non sarà di chi ha cercato di prevenire adoperando la lungimiranza e il buon senso, ma di chi favolisticamente si sarà ostinato a vedere il tutto con gli occhi di un bambino (e di chi vi lucrava spacciando tali favole).
Potete scordarvi nella maniera più categorica che una legge, una multa, una penale, i forestali ecc... terranno a freno la popolazione impaurita, se non mi credete vi invito a chiedere ai vostri amici, parenti o anche sconosciuti ponendo questa domanda: "come ti comporteresti a ritrovare la colonna vertebrale di tuo figlio nella foresta sbranato da un lupo?"
Se non riuscite a entrare in certe ottiche le risposte che riceverete alla domanda vi chiariranno ogni cosa.

Il prima, la prevenzione è fondamentale, il dopo non lascerà spazio a nessun altra soluzione al di fuori dello sterminio.
40 minuti di applausi.
 
ma normale cosa? ,imparino a tenere per bene i propri animali ,sai quale sarà la vera conseguenza limitazione dei porti d'armi e interdizione delle zone di caccia e per colpa di un codardo che spara senza motivo ci rimette chi fa le cose per bene ,poi chi abita in montagna sa bene che il lupo non è un pericolo è chi abita in città che fa proseliti per lo sterminio portando argomentazioni fasulli e senza sostegno come ha detto il ministro dell ambiente qualche giorno fa ,è normale che se lasci fuori il cane tutta la notte in una zona isolata prima o poi succede qualcosa e ribadisco solo i solo i codardi e ignoranti se la rifanno con gli animali non i cacciatori difatti solo nelle città ci sono tutti questi avvistamenti comincio a pensare che vengano appastati di proposito per fare le foto ,,ti faccio una domanda e voglio una risposta sincera se un domani per sbaglio qualcuno spara ad un escursionista perchè attraversa un campo dal quale non dovrebbe passare di chi è la colpa di chi spara o dell' escursionista che viola la proprietà ? perchè si arriverà a questo punto anche se spero di che non accada

Ma quindi i paesi sarebbero un posto dove gli umani non dovrebbero stare? E la montagna in generale?

Cmq ti sbagli, chi vive in montagna sta imparando che il lupo è un pericolo, ma purtroppo ha le mani legate dai cittadini che lo amano... A distanza però. Tanti i cani sbranati sotto i porticati non sono loro.
 
Caro Salvo,

Non potevo preoccuparmi prima visto che non mi ero accorto della quantità e frequenza degli episodi
e non cito il lavoro di altri "scienziati" perché non mi ero accorto della quantità e frequenza degli episodi "grazie" alla loro agenda politica volta a minimizzare sempre e comunque il fenomeno.

Credo che tu (e molti altri in questo thread) confondiate i concetti di rischio e pericolo qui una infografica che vi può aiutare.

Il rischio (pericolo moltiplicato probabilità -probabilità che si può definire come frequenza-) di incidenti col lupo è stato (e forse è ancora) basso perché la probabilità di un incontro è al momento bassa. Ma questo non implica per nulla che non ci sia pericolo, infatti c'è tutto un filone di argomentazioni modello "victim shaming" in cui si dice che non si doveva andare o fare certe cose (ovvero statevene a casa).

Invero il pericolo credo sia sempre stato molto elevato (e già 3-4 lupi mi sembrano più che sufficienti ad attaccare ed uccidere un uomo -qualora decidano di volerlo fare- )

Spiace vedere come si sopravvoli sempre e comunque sul fatto che a questo aumento di confidenza e quindi di contatti corrisponda NECESSARIAMENTE un aumento del rischio, non perché sia aumentato il pericolo ma perché, è aumentata -di molto- la probabilità degli incontri.

Se uno "scienziato" mi dice che non c'è pericolo senza analizzarmi questi comportamenti e senza confrontare le sue elucubrazioni con quanto successo altrove, beh credo non valga nemmeno la pena di citarlo, proababilmente si sta "guadagnando" lo stipendio seguendo l'agenda dei suoi mandanti.
Non mi sono spiegato bene forse, io non sto dicendo che un lupo è un rischio zero per l uomo, ma è una possibilità remota. In natura ci sono molti pericoli come nella vita in generale ci sono sempre rischi e pericoli. Quali rischi corro? Il freddo, le zecche, il cadere in un crepaccio, assalto di lupi orsi, serpenti, cinghiali. Tra questi rischi ritengo il lupo e l orso quelli più difficili, non impossibili. La mia polemica deriva dal fatto che si sta ingigantedo il problema, andiamo in natura, ma se poi vogliamo eliminare tutti i rischi ci ritroveremo su un divano con la TV in mezzo al bosco. Il lupo è un animale selvatico quindi potenzialmente pericoloso per l uomo e deve averne paura, e timore, ma non deve essere abbattuto e i motivi sono parecchi, non sto qui ad elencarli perché mi sembrano ovvi. Lo studio del comportamento del lupo in Canada da parte di un professore dall altra parte del mondo per me non vuol dire nulla. Perché? Beh perché li i lupi sono di taglia e numero diverso, è un paese molto più grande, ambiente e fauna sono diversi. Non si possono paragonare test di comportamento in ambienti così diversi. Non dico che se mi metto a correre nudo nel bosco nessun animale mi attacchi, ma onestamente il rischio è basso ( basso non vuol dire nullo). Infine è vero, 3-4 lupi possono uccidere tranquillamente un uomo, ma è un animale opportunista, non vuole correre il rischio di rimanere ferito, se perde un membro del gruppo, o rimane ferito vuol dire che rischia la vita poi perché non potrà più cacciare come si deve. A lui non conviene attaccare un uomo, perché non abbiamo un comportamento simile alle sue prede, abbiamo coltelli, asce, pistole, fuoco, tutte cose che lui sa bene possono ferirlo. Non è stato più cacciato ma non vuol dire che abbia perso la paura dell uomo e ci attacchi. Non è un animale stupido sa bene che il contatto con l uomo è pericolo.
 
@Quindici

petardi, ok! ma non si possono lanciare preventivamente prima di uscire a pisciare :)

non capisco cosa (di legale), oltre alle mani, possa mettermi in condizioni di superiorità con un lupo che mi aspettasse nel buio.

in tenda mi ero portato una piccozza, ma poi l'ho lasciata nell'abside, mi sono anche reso conto che non avrei avuto spazio per brandirla
Che poi il problema non è tanto il lupo singolo, quanto i branchi di lupi.

I lupi sono animali molto intelligenti, che imparano molto molto molto in fretta. I lupi ERANO schivi, e AVEVANO paura dell'uomo, perché uomo significava morte. Da molti anni non più. Anzi, vediamo i branchi diventare di anno in anno più baldanzosi . Prima gli animali da allevamento isolati. Poi nei recinti. Poi gli animali domestici e chi li difende. È solo questione di tempo prima che l'uomo diventi una preda come un altra.
 
Non mi sono spiegato bene forse, io non sto dicendo che un lupo è un rischio zero per l uomo, ma è una possibilità remota.

converrai dunque che all'aumentare del numero degli animali e della frequenza degli avvistamenti il rischio aumenta? e di conseguenza che negli ultimi anni sia aumentato?
In natura ci sono molti pericoli come nella vita in generale ci sono sempre rischi e pericoli. Quali rischi corro? Il freddo, le zecche, il cadere in un crepaccio, assalto di lupi orsi, serpenti, cinghiali.

certo, c'èbenaltro, ma in questo thread si parla der rischio lupo per l'escursionista, per gli altri rischi o per un rischio cumulativo e generico magari apriamo un altro thread

La mia polemica deriva dal fatto che si sta ingigantedo il problema, andiamo in natura, ma se poi vogliamo eliminare tutti i rischi ci ritroveremo su un divano con la TV in mezzo al bosco.

viceversa a me pare che sia chi usa argomenti del tipo "negli ultimi 100 anni nessun uomo è stato ucciso" e grazie non c'erano lupi! e quei pochi si guardavano bene adll'avere contatti voglia sminuire non tanto il rischio assoluto, che sono convinto rimane piuttosto basso, quanto il NOTEVOLE aumento del rischio dovuto al lupo, prima era praticamente 0, ora, a seconda dell'attività mi pare un rischio piccolo ma concreto (ti ricordo che io bivacco di notte o da solo o in 2 persone).

Il lupo è un animale selvatico quindi potenzialmente pericoloso per l uomo e deve averne paura, e timore, ma non deve essere abbattuto

e dove avrei detto che deve essere abbattuto?

e i motivi sono parecchi, non sto qui ad elencarli perché mi sembrano ovvi.

attento che dopo il primo incidente serio dovuto alla volontà di ignorare i segnali potrebbe succedere che i motivi tornino ad essere ovvi a sfavore del lupo.

Lo studio del comportamento del lupo in Canada da parte di un professore dall altra parte del mondo per me non vuol dire nulla. Perché? Beh perché li i lupi sono di taglia e numero diverso, è un paese molto più grande, ambiente e fauna sono diversi. Non si possono paragonare test di comportamento in ambienti così diversi.
peccato perché quello che quel professore ha scoperto, con sua grande sorpresa è che il comporatmento da lui descritto nell'escalation che ha portato agli incidenti era già stato descritto dagli zooologi che studiavano lo sciacallo in california

stesso comportamento, due specie diverse e terriori che piu' diversi non potevano.

Non dico che se mi metto a correre nudo nel bosco nessun animale mi attacchi, ma onestamente il rischio è basso ( basso non vuol dire nullo). Infine è vero, 3-4 lupi possono uccidere tranquillamente un uomo, ma è un animale opportunista, non vuole correre il rischio di rimanere ferito, se perde un membro del gruppo, o rimane ferito vuol dire che rischia la vita poi perché non potrà più cacciare come si deve. A lui non conviene attaccare un uomo, perché non abbiamo un comportamento simile alle sue prede,
le stesse parole che tutti gli zoologi nordamericani, prima del nostro, profferivano con ostentata sicurezza e che hanno mandato a morte coloro che le hanno prese per vere.
abbiamo coltelli, asce, pistole, fuoco, tutte cose che lui sa bene possono ferirlo.
non abbiamo proprio niente, se non vogliamo correre il rischio di un controllo di polizia, e, nel mio caso, anche avessi un coltello, mah non sono molto sicuro che saprei trarne profitto
Non è stato più cacciato ma non vuol dire che abbia perso la paura dell uomo e ci attacchi. Non è un animale stupido sa bene che il contatto con l uomo è pericolo.

ha perso la paura nella misura in cui si avvicina
 
Che poi il problema non è tanto il lupo singolo, quanto i branchi di lupi.

I lupi sono animali molto intelligenti, che imparano molto molto molto in fretta. I lupi ERANO schivi, e AVEVANO paura dell'uomo, perché uomo significava morte. Da molti anni non più. Anzi, vediamo i branchi diventare di anno in anno più baldanzosi . Prima gli animali da allevamento isolati. Poi nei recinti. Poi gli animali domestici e chi li difende. È solo questione di tempo prima che l'uomo diventi una preda come un altra.
Per un uomo credo bastino 3 lupi, poi magari e' anche vero che in 3 ci penserebbero 3 volte... ma se hanno molta fame chissa'?
 
A che quota posso trovare i lupi, la quota varia con le stagioni? A che ora cacciano i lupi, a che ora riposano?
ciao ,io abito sul mare e l'unico lupo che posso trovare è quella della Volkswagen:p.... ma abbiamo la macchia mediterranea a pochi passi(in pratica fino agli scogli) ed è piena di cinghiali che entrano dappertutto a motozzappare gli orti,e dove c'è la preda ci sono i predatori
Questa primavera a pochi km sulle colline vicine durante un giro in quad abbiamo trovato i classici escrementi 'pelosi' tipici della presenza del caro lupetto (confermato da un guardiaparchi).
Quindi i predatori seguono i cinghiali che si avvicinano agli insediamenti,gli abbiamo trovati anche dentro la fabbrica dove lavoro ,completamente blindata, quindi non c'è niente di impossibile per gli animali specialmente spinti dalla fame.
Poi se possibile contrastare uno/due esemplari con mezzi primitivi,,la vedo dura con un branchetto di soli 4/5 a meno di avere un'arma automatica(che non posseggo), la cosa migliore che mi viene in mente è salire su una pianta .
Un mesetto fà una signora in cerca di funghi si è persa e dopo due settimane l'hanno trovata morta ,da accertare le cause. nessuno ha parlato di corpo divorato per ora e la zona è molto boschiva e antropizzata da alcuni agriturismi isolati., quindi anche se la presenza dei lupi è certa non sono così numerosi da essere ovunque.
 
Ultima modifica:
Oddio non metto in dubbio perché ognuno giustamente sa le proprie cose ed ha le proprie storie da raccontare, però, onestamente difendersi da un branco di lupi con degli spaghetti... Cioè sembra tu mi stia dando ragione, se si sono difesi con gli spaghetti e l hanno scampata non erano forse così pericolosi, oppure erano allergici alla pasta e non volevano sentire l odore . Perdonami non voglio esser maleducato ma capisci che a sentirla come storia sembra un po' così, un po' strana.

eccone un altro... io non so quanto fossero lunghi i pacchi di spaghetti in tempo di guerra ma mio padre e mia madre hanno sempre detto che erano molto più lunghi di come sono oggi. Quanto al fatto che ti faccia divertire l'idea pensa a trovarti tu in un bosco sul gran sasso, in mezzo a mucchi di neve essendo pieno inverno, attaccato da un branco di lupi (non due o tre) avendo poco più di 10 anni...
 
Caro Salvo,

Non potevo preoccuparmi prima visto che non mi ero accorto della quantità e frequenza degli episodi
e non cito il lavoro di altri "scienziati" perché non mi ero accorto della quantità e frequenza degli episodi "grazie" alla loro agenda politica volta a minimizzare sempre e comunque il fenomeno.

Credo che tu (e molti altri in questo thread) confondiate i concetti di rischio e pericolo qui una infografica che vi può aiutare.

Il rischio (pericolo moltiplicato probabilità -probabilità che si può definire come proporzionale alla frequenza degli incontri-) di incidenti col lupo è stato (e forse è ancora) basso perché la probabilità di un incontro è al momento bassa. Ma questo non implica per nulla che non ci sia pericolo, infatti c'è tutto un filone di argomentazioni modello "victim shaming" in cui si dice che non si doveva andare o fare certe cose (ovvero statevene a casa).

Invero il pericolo credo sia sempre stato molto elevato (e già 3-4 lupi mi sembrano più che sufficienti ad attaccare ed uccidere un uomo -qualora decidano di volerlo fare- )

Spiace vedere come si sopravvoli sempre e comunque sul fatto che a questo aumento di confidenza e quindi di contatti corrisponda NECESSARIAMENTE un aumento del rischio, non perché sia aumentato il pericolo ma perché, è aumentata -di molto- la probabilità degli incontri.

Se uno "scienziato" mi dice che non c'è pericolo senza analizzarmi questi comportamenti e senza confrontare le sue elucubrazioni con quanto successo altrove, beh credo non valga nemmeno la pena di citarlo, proababilmente si sta "guadagnando" lo stipendio seguendo l'agenda dei suoi mandanti.
salute, scusa ma quali episodi visto che non viene sbranato nessuno da metà 800 ,i troppi guardano film tipo quello con LIam Neeson e si lasciano suggestionare , poi dovresti sapere che l'urina tiene lontani gli animali per via del testosterone che vi è dentro a meno che la persona non abbia qualche problema di salute
 
eccone un altro... io non so quanto fossero lunghi i pacchi di spaghetti in tempo di guerra ma mio padre e mia madre hanno sempre detto che erano molto più lunghi di come sono oggi. Quanto al fatto che ti faccia divertire l'idea pensa a trovarti tu in un bosco sul gran sasso, in mezzo a mucchi di neve essendo pieno inverno, attaccato da un branco di lupi (non due o tre) avendo poco più di 10 anni...
salute , scusa ma ho diversi conoscenti in abruzzesi e a parte qualche incontro sporadico non hanno mai subito attacchi ,non sto mettendo in dubbio la tua storia per carità ma non venirmi a dire che due abruzzesi anche se in tempo di guerra non fossero consci della situazione e premuniti di conseguenza ,tutti quelli che ho conosciuto di Abruzzesi sono cacciatori e in solitaria nel bosco sono a casa loro per questo non ci credo più del dovuto poi gli spaghetti anche fossero stati lunghi 2 mt sempre spaghetti erano avessi detto un filone di pane ci avrei creduto di più visto che a volte si trova duro più del cemento ,ma ripeto non voglio offendere ne screditare la tua idea
 
eccone un altro... io non so quanto fossero lunghi i pacchi di spaghetti in tempo di guerra ma mio padre e mia madre hanno sempre detto che erano molto più lunghi di come sono oggi. Quanto al fatto che ti faccia divertire l'idea pensa a trovarti tu in un bosco sul gran sasso, in mezzo a mucchi di neve essendo pieno inverno, attaccato da un branco di lupi (non due o tre) avendo poco più di 10 anni...
scusa nuovamente a questo punto ti uso come esempio tu ha scritto che due bambini di 10 anni hanno sostenuto l'attacco di un branco di lupi e dovremmo crederci ok come ho scritto sopra ci può stare se io scrivo invece che una persona adulta ci può riuscire è una cavolata ? allora io personalmente sono stato morso sia da un San bernardo di 95 kg che mi ha bucato un gomito e sia da un pastore del caucaso di 70 kg che mi ha lasciato uno sfregio sul lato dx della bocca e in entrambi i casi i cani ne hanno buscate e voi tutti continuate a credere che un lupo possa attaccarvi ? se siete delle mezze seghe che guardano troppa televisione e si lasciano impressionare fate una una cosa uscite solo di giorno e lasciate stare pernotti che è meglio , e vi dò un consiglio amichevole sapete benissimo che i predatori sentono la paura e se uscite di casa già impauriti avete perso in partenza .e sarete le prime vittime
 
Si però vorrei chiederti una cosa, hai detto che vai spesso da solo sia di giorno che di notte no? Hai mai avuto incontri dove ti è sembrato che volessero azzannarti? Finora hai mai avuto problemi con i lupi? O ti senti in pericolo perché leggi le notizie divulgate su internet? No perché un conto è avere paura per esperienze personali e un conto è averne per notizie( spesso false) divulgate in rete.
Ciao @Salvo87, la certezza che volessero attaccarmi non ce l'ho. Sicuramente ho destato il loro interesse. D'altronde trent'anni fa quando ho iniziato ad andare per sentieri qui in Appennino non si incontrava un'aquila, un cervo, un orso o un cinghiale. Ora è raro il giorno che non t'imbatti in qualche animale selvatico e anche con i lupi sta accadendo lo stesso.
 
Ciao @Salvo87, la certezza che volessero attaccarmi non ce l'ho. Sicuramente ho destato il loro interesse. D'altronde trent'anni fa quando ho iniziato ad andare per sentieri qui in Appennino non si incontrava un'aquila, un cervo, un orso o un cinghiale. Ora è raro il giorno che non t'imbatti in qualche animale selvatico e anche con i lupi sta accadendo lo stesso.
si ma dal semplice avvistarli all' essere attaccati ce ne passa
 
Ma quindi i paesi sarebbero un posto dove gli umani non dovrebbero stare? E la montagna in generale?

Cmq ti sbagli, chi vive in montagna sta imparando che il lupo è un pericolo, ma purtroppo ha le mani legate dai cittadini che lo amano... A distanza però. Tanti i cani sbranati sotto i porticati non sono loro.
per cortesia puoi riportare prove fotografiche a supporto di quello che scrivi se ci fossero tutti questi attacchi che nella maggior parte dei casi è colpa delle volpi (che con apposito permesso è consentito cacciare) sarebbe già scoppiato il caso mediatico invece no solo qualche allevatore che si lamenta a ragione o torto che sia ,a questo punto non metto mica in dubbio che il lupo sia un predatore ma che l'uomo sia un animale intelligente , a proposito proprio oggi devo andare da un cliente a rafforzare la recinzione per renderla anti lupo visto che anche lui ha degli animali ma prima di sparare visto che è anche cacciatore vuole trovare un altro sistema .
per quanto riguarda il fatto di chi vive in montagna ti posso dire tranquillamente che un conto è essere informati e previdenti e un conto è la psicosi che si sta generando dietro i lupi come già detto da me ci sono e nessuno li considera un pericolo anzi la loro presenza limita l'avvicinarsi dei cinghiali difatti negli ultimi tre anni si sono ridotti gli incidenti con gli stessi poi sempre qui da me c'è una coppia di anziani che tutte le sere vanno a fare la loro passeggiata parliamo di una coppia di ottantenni e se girellano tranquilli loro lo può fare chiunque e non stanno in paese dove è tutto illuminato a giorno ma quattro km più in giù dove non c'è illuminazione pubblica ,quindi
 
converrai dunque che all'aumentare del numero degli animali e della frequenza degli avvistamenti il rischio aumenta? e di conseguenza che negli ultimi anni sia aumentato?


certo, c'èbenaltro, ma in questo thread si parla der rischio lupo per l'escursionista, per gli altri rischi o per un rischio cumulativo e generico magari apriamo un altro thread



viceversa a me pare che sia chi usa argomenti del tipo "negli ultimi 100 anni nessun uomo è stato ucciso" e grazie non c'erano lupi! e quei pochi si guardavano bene adll'avere contatti voglia sminuire non tanto il rischio assoluto, che sono convinto rimane piuttosto basso, quanto il NOTEVOLE aumento del rischio dovuto al lupo, prima era praticamente 0, ora, a seconda dell'attività mi pare un rischio piccolo ma concreto (ti ricordo che io bivacco di notte o da solo o in 2 persone).



e dove avrei detto che deve essere abbattuto?



attento che dopo il primo incidente serio dovuto alla volontà di ignorare i segnali potrebbe succedere che i motivi tornino ad essere ovvi a sfavore del lupo.


peccato perché quello che quel professore ha scoperto, con sua grande sorpresa è che il comporatmento da lui descritto nell'escalation che ha portato agli incidenti era già stato descritto dagli zooologi che studiavano lo sciacallo in california

stesso comportamento, due specie diverse e terriori che piu' diversi non potevano.


le stesse parole che tutti gli zoologi nordamericani, prima del nostro, profferivano con ostentata sicurezza e che hanno mandato a morte coloro che le hanno prese per vere.

non abbiamo proprio niente, se non vogliamo correre il rischio di un controllo di polizia, e, nel mio caso, anche avessi un coltello, mah non sono molto sicuro che saprei trarne profitto


ha perso la paura nella misura in cui si avvicina
sciacallo e lupo sono parenti e comunque secondo l'università di trieste lo sciacallo dorato è presente anche in italia ed è abbastanza simile al lupo poi paragonare le americhe all 'italia è una bischerata è palese che rapportata alla superficie del territorio da noi siano di più,tuttavia gli attacchi verso l'uomo in america avvengono per lo più da parte di puma e leoni di montagna è come il discorso delle iene e dei licaoni in africa tutti sanno che ci sono ma mica gli sterminano per questo e i licaoni sono i killer più spietati del regno animale
 
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