Salve a tutti, volevo portare la mia esperienza. Realizzo per lavoro o volontariato kit di primo soccorso. Dopo averne "costruiti" diverse decine, ho elaborato uno schema mentale che fino ad adesso non ha avuto grossi problemi.
Andiamo in ordine.
Le domande che faccio di solito:
1- chi lo dovrà usare (med\inf o laici)
2- quanti giorni staranno fuori dalla civiltà.
3- la distanza minima da soccorsi sanitari.
4- contesto operativo (zona combattimento, trekking, arrampicata, protezione civile, ambulanza, pesca, barca).
5- quanti kit saranno presenti in squadra(squadra trekking, militari, sanitari).
6- età membri della squadra o dei probabili feriti.
7- clima zona operazioni
8- particolari problemi squadra o personali (allergie,diabete,malattie particolari).
9- necessitá contenitori stagni
10- limiti di peso
11- necessità di trasporto in aereo (anche nello zaino).
12 - durata necessità di avere un kit a disposizione (scadenza materiali).
13- necessità farmaci.
14- necessità particolari (torce chimiche, fumogeni di segnalazione, potabilizzatori acqua).
15- contesto di utilizzo (tendone soccorso, discesa in corda, trekking nel bosco, auto).
16- chi lo dovrà usare quanto conosce la dotazione e i materiali del kit (implica avere nel kit liste dei materiali).
Già con le risposte si riesce a creare qualcosa di valido e semplice. Non esiste, a parer mio, un kit che vada bene per tutte le situazioni.
Se avete aggiunte da fare, le valuto molto volentieri.