Il mio kit di pronto soccorso

I prezzi più o meno sono simili
Io sono per autocostruirsi il Kit, ma se dovessi prenderne uno ti consiglierei di sceglierlo in base al tipo di contenitore (dimensioni, resistenza ecc) e al materiale all'interno (studiati la lista e vedi se può servirti tutto e/o se sai usare tutto), ovviamente anche il prezzo.
 
Scusate se mi permetto di entrare a "gamba tesa", onestamente credo che si parli con troppa superficialità di farmaci.
Al di là di quello che può essere una gibalgina (da non sottovalutare neppure questa) per il mal di testa o una crema per gli eritemi solari credo che vada valutata con molta attenzione l'assunzione di farmaci perchè se è vero che se possono essere utili, se non assunti dietro consiglio medico o in determinate condizioni possono creare molti più danni che l'utili.
Vedo un kit di primo soccorso come guanti monouso, garze, bende, (il termine sterile è aleatorio) soluzione fisiologica, ghiaccio istantaneo (non spray), una pocket mask, pinzette, disinfettante, qualche cerotto, telino termico... e la cosa fondamentale una buona preparazione che solo un corso di primo soccorso può dare.
PS diffido dai kit preassemblati perche secondo me non contengono cosa mi serve.
 
Io possiedo un kit salewa pagato due anni fa 15€. Ho fatto diverse sostituzioni, ma quanto a ingombro e peso è ottimo
 
a proposito di kit di pronto soccorso se ne è parlato fino allo sfinimento :)
con il contributo di vecchi partecipanti al forum, operativi sulle ambulanze si arrivò perfino alla conclusione di sconsigliare senza mezzi termini il laccio emostatico se non saputo usare. si parlò anche di disinfettanti ed altre amenità (tipo acqua ossigenata vs betadine).
insomma non volevo dirlo...
date un colpetto alla funzione cerca e troverete di tutto e di più :)
(tipo manitu, spagnuz ed il loro zaino sanitario... e scusate se è poco)
 
E come insegnano i grandi... per portare dietro un buon kit sarebbe utile che, in base alla proprie esperienze, ognuno di noi raccontasse cosa gli/le e' servito o cosa ha usato in modo poi da stilare un elenco di cio' che e' piu' necessario. Ovvero... ovvero..Provocazione/eccesso: inutile portarsi la forbice taglia gesso...ad esempio. Anche vero e' che la casistica e' diversificata alquanto ma quasi sempre ci si ferma al cerottino e difficilmente si arriva al triangolo sorreggi arto...Poi ohhh..... la sfiga e' sempre in agguato.
 
Caro @kallaghan, detto Silvano, è dura da dire qui, ma a me non mi è mai servito nulla in escursione. (ho infranto tanti sogni)
.... e come vedi di anni ne ho parecchi.
Me lo hai fatto dire tu, non avrei mai voluto ..... perché porta sfiga!
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Il mio è molto minimal per risparmiare peso.

-Vari guanti in nitrile della mia taglia
-due compresse garze sterili
-garze non sterili
-benda coesiva
-cerotto a nastro
-cerotti vari
-due metalline
-qualche compressa del mio antistaminico

Non ho un kit commerciale perchè secondo me contengono cose inutili e poca quantità di quello che serve.
I guanti sterili sono un mito da sfatare. Occupano un sacco di spazio e comunque nel momento in cui si aprono perdono la loro sterilità. Meglio averne non sterili ma puliti in abbondanza da cambiare quando si sporcano per evitare di andare a toccare ferite che si ha pulito con i guanti ancora sporchi.
I lacci emostatici meglio lasciarli perdere. In caso di grandi emorragie garze sterili sulla ferita, eventualmente aggiungerne di non sterili e comprimere.
Quindi meglio un pacco di garze in più.
Ho letto che qualcuno, per minimizzare i pesi, travasa disinfettanti in contenitori piccoli; sarebbe da evitare. Meglio portarsi cose sigillate. La soluzione fisiologica una volta aperta la si butta (con l'apertura e peggio col travaso si perde la sterilità e si rischia di contaminarla), a quel punto meglio acqua pulita....o se non si vuole rinunciare in farmacia si trovano anche sacche o flacconi in plastica da 250 o 100 ml.

Io di lavoro faccio il soccorritore in ambulanza e mi sento di consigliare a tutti di partecipare ad un corso di primo soccorso. Cercate l'ente più vicino a casa vostra (Pubblica Assistenza, Croce Rossa o quello che sia), spesso organizzano dei mini corsi gratuiti aperti alla popolazione.
Viene spiegato come ci si interfaccia con il sistema di emergenza-urgenza (cosa non scontata), e viene data qualche nozione sul cosa fare e cosa non fare in attesa dei soccorsi... spesso facendo anche delle utili prove pratiche.
Sono delle serate ben investite specie per chi frequenta la montagna dove l'arrivo dei soccorsi non è così rapido come in città.
 
S

Speleoalp

Guest
....ottimo consiglio e magari se funziona così anche da voi, non sono affatto male le possibilità di fare "volontariato" in ambulanza, soccorso alpino, samaritani , ecc...
 
Si Luca, il sistema qui è strutturato in maniera un po diversa rispetto al vostro.
Specie a livello di competenze della figura professionale del soccorritore che da noi è molto più basica.

Da noi la forte presenza di volontariato in questo settore fa si che le associazioni spesso organizzino questi mini corsi per farsi conoscere, mantenere un certo legame col territorio e magari far venir voglia a qualcuno di fare il volontario. (da noi tutti i dipendenti sono partiti come volontari)
 
S

Speleoalp

Guest
ah, ok. La trovo una cosa splendida ;) con una gran quantità di esperienze sul campo, che non fanno mai male ;)
 
Salve ragazzi questo è il mio kit di pronto soccorso
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Nulla di specifico come medicinali, l'intero contenuto e molto generico e rivolto prevalentemente alla disinfettare le ferite e prestare le prime medicazioni. Io ho aggiunto un cicatrizzante e acqua ossigenata un anti parassitario zanzare e zecche. Secondo me inutile portare con se oggetti che non so usare non sono Rambo non mi suturo i tagli da solo con ago e filo e non sono un medico del pronto soccorso
 
Solitamente porto questo nello zaino
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E questo in una tasca della giacca
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Sono foto "d' archivio".
Non preoccupatevi se il flaconi di ammoniaca ed il flacone di acqua ossigenata hanno la data di scadenza già passata:si:
 
Ultima modifica:
Salve a tutti, volevo portare la mia esperienza. Realizzo per lavoro o volontariato kit di primo soccorso. Dopo averne "costruiti" diverse decine, ho elaborato uno schema mentale che fino ad adesso non ha avuto grossi problemi.
Andiamo in ordine.
Le domande che faccio di solito:
1- chi lo dovrà usare (med\inf o laici)
2- quanti giorni staranno fuori dalla civiltà.
3- la distanza minima da soccorsi sanitari.
4- contesto operativo (zona combattimento, trekking, arrampicata, protezione civile, ambulanza, pesca, barca).
5- quanti kit saranno presenti in squadra(squadra trekking, militari, sanitari).
6- età membri della squadra o dei probabili feriti.
7- clima zona operazioni
8- particolari problemi squadra o personali (allergie,diabete,malattie particolari).
9- necessitá contenitori stagni
10- limiti di peso
11- necessità di trasporto in aereo (anche nello zaino).
12 - durata necessità di avere un kit a disposizione (scadenza materiali).
13- necessità farmaci.
14- necessità particolari (torce chimiche, fumogeni di segnalazione, potabilizzatori acqua).
15- contesto di utilizzo (tendone soccorso, discesa in corda, trekking nel bosco, auto).
16- chi lo dovrà usare quanto conosce la dotazione e i materiali del kit (implica avere nel kit liste dei materiali).
Già con le risposte si riesce a creare qualcosa di valido e semplice. Non esiste, a parer mio, un kit che vada bene per tutte le situazioni.
Se avete aggiunte da fare, le valuto molto volentieri.
 
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