il mio kit di sicurezza

Non riesco a immaginare una situazione dove non riesco nemmeno a pulirmi la mano abbastanza per non usare un accendino

L'accendino ti potrebbe cadere nell'acqua o nel fango, per esempio.

Comunque ognuno porta quello che vuole, alla fine :biggrin: pensa che io quando fumavo portavo con me sempre l'accendino, sia per le sigarette che per tutto il resto; adesso che ho smesso l'ho sostituito con l'acciarino perché ormai ho bisogno di una fiamma solo per accendere fuochi e con l'accendino molte volte non riesco (causa vento o pioggia).
 
ti consiglio come accendino un imco (the best per quanto riguarda l'outdoor e te lo dice uno zippista convinto) mettere un multitool al posto dello svizzero (la pinza serve ad n cose...e cmq ha la lama) e aggiungere qualche bel chiodo in acciaio...sembra una cretinata ma sono molto utili...
 
ti consiglio come accendino un imco

Bellissimi ! L'importante è che non abbiano perdite anche se non gli utilizzi per mesi.

Tra l'altro in un video Stefanobi diceva che alcuni accendini piezoelettrici tendono a svuotarsi da soli a differenza di quelli a pietrina. Qualcun'altro conferma questa cosa ?
Strano ...

Grazie degli altri consigli ! Un paio di chiodi ? Ottima idea.
 
tutti gli accendini a petrolio hanno perdite minime....nel caso passassero mesi l'accendino va rabboccato...
non è una questione d'accensione piezo o pietrina...il problema è la valvola dei ricaricabili...dopo un paio di refill inizia ad essere insufficente...senti a me vai su ebay o su dealextreme (la spedizione impiega però un mese) e prendi un imco, se ben mantenuto non ti lascia mai....inoltre il liquido zippo è un combustibile estremamente valido e versatile (io me lo porto sempre appresso e ho visto che esistono dei micro contenitori per portarsene appresso il quantitativo necessario a 2/3 refill)
il fatto dei chiodi l'ho letto su questo forum (anche se non ricordo chi li consigliava) sono davvero mille usi...
 
Premetto che io ho fumato per decenni e di accendini ne ho usati a bizzeffe e di ogni tipo.
Secondo me gli accendini a benzina di qualsiasi tipo e marca sono di quanto piu' inadatto da mettere in un "kit di sopravvivenza" che, secondo me, dovrebbe avere come caratteristiche di base quelle essere approntato una volta per tutte e "dimenticato" fino al momento del bisogno nel quale pero' dovrà essere completamente usufruibile. Gli accendini a benzina, anche se perfettamente costruiti, tendono, quantomeno, a far evaporare il combustibile se non a perderlo (a secondo della temperatura puo' succedere anche in pochissimi giorni) costringendo a paranoici controlli/rabbocchi e ad avere sempre sottomano la lattina di benza (pericolosa, costosa e puzzolente). Io tengo un paio di Bic (poca spesa, molta resa...) nello zaino e un antivento incazzato a doppia fiamma sempre ben carico ed un firesteel con fischietto sempre addosso (non si sa mai...).
Ciao
 
Se ti riferisci ad accendini Zippo, o similari, in effetti non li metterei mai in un kit da sopravvivenza per il fatto che la loro carica evapora entro breve tempo. Gli IMCO hanno un vantaggio costruttivo, rispetto agli Zippo, che gli permettono di mantenersi carichi anche per parecchio tempo, e per parecchio tempo parliamo anche di settimane; infine se anzichè gli IMCO usiamo accendini, sempre a benzina, che hanno un cappuccio (con un piccolo OR) avvitato allora la carica dura molto di più .... parliamo di mesi.

A questo punto però uno potrebbe, giustamente, dire che un volgarissimo Bic da un euro te lo dimentichi ..... e questo è vero però un accendino a benzina ha dei vantaggi rispetto ad uno normale a gas; il primo fra tutti la capacità di resistere al vento (certo non alla bora), il secondo è quello di poter rimanere acceso anche senza dover mantenere aperta (a mano) la valvola, in altre parole, li puoi usare anche come una candela, infine, contiene normalmente del cotone o comunque qualcosa di similare che un pochino di benzina conserva anche quando è completamente scarico e se hai un firesteel ti ritrovi con una esca che prenderà facilmente fuoco. Inoltre considera che lo potresti ricaricare con qualsiasi tipo di combustibile liquido.

Certo un piezoelettrico può fare, più o meno, le stesse cose (tolto l'effetto candela ed usare qualsiasi combustibile liquido) e sicuramente è un ottimo anti vento ma se bagnato non funziona (ok basta asciugarlo ..... nulla di che) e qualcuno lamenta qualche mancato funzionamento in quota per l'elevazione (a me non è mai capitato per cui è solo un "sentito dire"). Inoltre un accendino a gas lo vedo più fragile rispetto ad uno a benzina, non per altro perchè normalmente sono in plastica per cui fragili, appunto, e più sensibili alla temperatura della fiamma stessa (quanto volte se lo tieni troppo acceso si arroventa la parte metallica e rischi che poi non funzioni più ?).

Per cui, per me, ogni accendino ha un suo "perchè" e non c'è un prodotto perfetto per tutto ...... certo che un Bic da un euro non dovrebbe mai mancare in tasca, in fin dei conti parliamo proprio di un euro.

Ciao :), Gianluca
 
altre considerazioni ?

le salviettine impregnate di disinfettante col tempo si asciugano...

ti consiglierei di prendere le boccette quelle piccole tipo 30/40 ml e inserirci della betadine(c'è anche in sapone, e pomata in questo caso la potresti mettere anche in
carta argentata dentro un ovetto kinder)...
 
Concedetemi una "considerazione" ...... i kit, come qualsiasi cosa, non sono eterni ed ogni uno o due anni andrebbero "smontati" e "rimontati" sostituendo tutto ciò che può deteriorarsi.

A maggior ragione se cominciamo a metterci delle medicine ..... infine sarebbe una bella cosa se prima di ogni uscita si controllasse lo stato dello stesso onde evitare di trovarsi nel bisogno e non avere un "cerotto" degno di quel nome ;)

Ciao :), Gianluca
 
Insomma alla fine mi sembra di capire che il classico Bic tenuto all' asciutto sia la soluzione più duratura (oltre al firesteel che personalmente consiglio anche ma evito perchè sono refrattario alle cose troppo di moda :) :) oh, uncelafò è più forte di me...).

Quanti contributi, grazie a tutti.

le salviettine impregnate di disinfettante col tempo si asciugano...
Io utilizzo salviette confezionate singolarmente della Farmamed, ogni bustina (comprese garze, cerotti, ecc...) ha impressa la data di scadenza che controllo regolarmente.

Ovviamente quindi un kit va controllato ogni tanto, ma questo è il solito amico buonsenso che ce lo dice.

L'idea di un kit "eterno" (relativamente, diciamo 10 anni) mi garba, certo, ma sarà realizzabile ?
 
Perchè non si può realizzare un kit a lunga conservazione ? Perchè no ? In fin dei conti è sempre in relazione a cosa ci metti e come ne mantieni lo stato di conservazione.

Un firesteel è praticamente eterno se è di buona marca, un accenditore al magnesio invece, per esperienza personale e nulla di più, non ci giurerei che duri per sempre. I fiammiferi se posti in un contenitore stagno durano molti anni. L'olio di vaselina delle esche non evapora (a normali temperature ambiente) ed ovviamente una eventuale cabdela o un coltello o altro di similare durano quanto vuoi.

Anche un kit medico molto minimale può durare molto tempo, certo ci scordiamo prodotti come l'acqua ossigenata o le salviette di disinfettante in favore di alcool o tintura di iodio (con tutti gli annessi del caso), il cerotto normale dura parecchio, bende e garze non scadono (al massimo scade la garanzia di sterilizzazione per le garze ma non è poi così grave per ferite superficiali). Ovviamente aspirine e similari solo un ricordo.

Alla fine tutto dipende da cosa vuoi fare.

Ciao :), Gianluca
 
Buonasera a Tutti,
Sono nuovo del forum, quindi scusate eventuali sciocchezze o ripetizioni.

Pooli, ho dato un’occhiata al tuo kit (e relative modifiche) e lo trovo valido, specialmente considerando il fatto che l’intenzione è quella di creare un kit “di sicurezza” piuttosto che di vera e propria “sopravvivenza”: con gli aggiornamenti mi sembra molto completo.
Io mi sono preparato un kit moooolto più ridotto: lo scopo è quello di avere pronte e a portata di mano tutte le cose che potrebbero rivelarsi utili senza doverle preparare ogni volta nei vari zaini, e infatti lo tengo in una bisaccetta con attacchi “MOLLE” (mi sono spiegato malissimo, lo so; ad esempio: se vado in giornata nei boschi dietro casa, prendo lo zainetto, ci attacco il kit … e via; se vado un paio di giorni in campeggio, prendo l’altro zaino, ci attacco lo stesso kit e via … ecc ecc). I suggerimenti letti fino qui mi saranno molto utili !

E’ vero che il kit perfetto non esiste: se uno comincia a pensare a tutto ciò che potrebbe servire, non finisce più. D’altra parte l’esperienza aiuta molto.

Qualche commento:

- Non ho capito se alla fine hai aggiunto gavetta di alluminio + fornellino o simili (non riesco ad andare su youtube); in caso affermativo, potresti magari aggiungere una o due bustine di tè o altro infuso a seconda dei gusti: non pesano e non ingombrano niente e, emergenza o no, ci sono situazioni in cui un bicchiere caldo fa anche piacere …
- Il telo termico di alluminio può essere utile più di quanto si pensi, secondo me hai fatto bene ad inserirlo.
- Vedo dalle immagini che hai un pacchetto di fazzoletti di carta: io ne aggiungerei un secondo se hai lo spazio; anche qui, il peso è relativo ma dei fazzoletti di carta possono essere utili in moltissime situazioni.
- Ottima l’idea dei chiodi che ha proposto Ryuk, così come l’idea di utilizzare una custodia da sigari come contenitore stagno per una candela di Corrad.
- TheProf propone di utilizzare le custodie delle sorprese degli ovetti Kinder come contenitore: quando ero ragazzino le usavo per portarmi il sale o simili, funzionano :si:! In alternativa, anche le custodie dei rullini fotografici…

Infine una domanda da ignorante: mi sembra maledettamente difficile accendere un fuoco con il fire-steel… Evidentemente non è così, ma non ho mai provato. Che ne dite ?


Un saluto a tutti, e grazie per i preziosi contributi.

Pier
 
Ultima modifica di un moderatore:
.....Infine una domanda da ignorante: mi sembra maledettamente difficile accendere un fuoco con il fire-steel… Evidentemente non è così, ma non ho mai provato. Che ne dite ?
Direi che prima dovresti provare ....... poi magari rinunci ed usi un accendino :D

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica di un moderatore:
Infine una domanda da ignorante: mi sembra maledettamente difficile accendere un fuoco con il fire-steel… Evidentemente non è così, ma non ho mai provato. Che ne dite ?
ciao.bhè non è difficile accenderlo con il fire steel in quando lo si usa sempre abbinato ad un'esca che prenda fuoco immediatamente..tipo batuffolo di cotone imbevuto di olio di vasellina oppure dell'erba molto secca tipo paglierina,resina di pino insomma qualsiasi cosa che a contatto con le scintille prenda fuoco..ovvio che se non hai l'esca la difficoltà di accendere un fuoco sta nella tua abilità e dall'ambiente in cui ti trovi..se ti trovo in ambiente montano con molta neve senza un'esca è difficile che possa accendere un fuoco..se invece ti trovo nel bosco asciutto sta a te,che con le tue abilità e conoscenze in materia,saperti accendere un fuoco..ciaoooooo :)
 
Infine una domanda da ignorante: mi sembra maledettamente difficile accendere un fuoco con il fire-steel… Evidentemente non è così, ma non ho mai provato. Che ne dite ?

E' difficilissimo, se non impossibile, se si improvvisa e non si conoscono i concetti base per farlo; per esempio la scelta dell'esca è fondamentale.

Se hai intenzione di prenderne uno e vuoi andare sul (quasi) sicuro, fatti una confezione stagna, anche piccola, con dentro del cotone con dell'olio di vaselina. E' un'esca a lunga durata, resistente all'acqua.
 
Perchè non si può realizzare un kit a lunga conservazione ? Perchè no ? In fin dei conti è sempre in relazione a cosa ci metti e come ne mantieni lo stato di conservazione.

Si, vero, a questo punto il discorso si sposta sui tempi. Secondo me l' importante è che si rimanga sopra i due anni dall' "aggiornamento" diciamo così. Parlare di accendini che durano settimane ha senso per un fumatore che lo usa quotidianamente, in un kit (che ha come requisito principale il dover essere fruibile in caso di necessità impreviste) ovviamente non ne ha. Considerando che le garze come dicevi giustamente hanno una scadenza della garanzia di sterilizzazione ma sono comunque utilizzabili anche dopo, tolte forse le barrette energetiche, anche questo kit può durare anni. Con l' incognita dell' accendino forse e della torcia a dinamo che mi dicono non funzioni più se si scarica definitivamente la batteria tampone, ma su questo ho qualche dubbio.

- Non ho capito se alla fine hai aggiunto gavetta di alluminio + fornellino o simili (non riesco ad andare su youtube); in caso affermativo, potresti magari aggiungere una o due bustine di tè o altro infuso a seconda dei gusti: non pesano e non ingombrano niente e, emergenza o no, ci sono situazioni in cui un bicchiere caldo fa anche piacere …

Ciao, grazie per i commenti. Non sono riuscito a trovare una gavetta della misura adatta a stare all' interno della busta a dire la verità. Ma non la ritengo una priorità perchè uso borracce di alluminio e in caso di emergenza considero di riscaldare l'acqua con quelle ( o bollirla ). Di una tisana posso fare a meno, al limite si possono usare aghi di pino.

E' difficilissimo, se non impossibile, se si improvvisa e non si conoscono i concetti base per farlo; per esempio la scelta dell'esca è fondamentale.

E' questo il punto, oggetti in un kit di sicurezza devono essere utilizzati immaginando la condizione psico-fisica peggiore. Devono essere l'apoteosi della semplicità secondo me.
 
..... Parlare di accendini che durano settimane ha senso per un fumatore che lo usa quotidianamente, in un kit (che ha come requisito principale il dover essere fruibile in caso di necessità impreviste) ovviamente non ne ha ....
Dipende ogni quanto dai una controllata al kit ...... se la vuoi dare una volta ogni 2 anni è un conto ma se lo fai mensilmente perchè hai imparato a controllarlo ogni volta (prima) che parti sapendo già che non devi controllare "tutto" il kit ma solo due cose messe in croce non c'è problema ...... certo se tu mi dici stò fuori due mesi in solitaria in casa di dio senza nessun contatto umano allora effettivamente potrebbe essere un problema serio avere un accendino che si scarica in qualche settimana ;)
E' questo il punto, oggetti in un kit di sicurezza devono essere utilizzati immaginando la condizione psico-fisica peggiore. Devono essere l'apoteosi della semplicità secondo me.
Dovrebbero essere un mix di semplicità (diciamo a prova di tonto), resistenza e longevità ...... la sola semplicità non è, a mio avviso, sufficiente, è importante ma dev'essere affiancata dalle altre due caratteristiche in pari modo o rischi che ti rimanga "in mano" quando ne hai bisogno.

Ovviamente sempre e solo IMHO / AMMP

Ciao :), Gianluca
 
Petrolio ? ....... dovrebbe essere benzina ...... se non erro ovviamente.

Ciao :), Gianluca
benzolo in realtà...ma funzionano anche con la benzina (si può ricaricare avvolgendo l'ovatta del serbatoio in una bandana e poi infilando per una mezzoretta il tutto nel buco del serbatoio dell'auto, chiudendo il tappo, i vapori di benzina impregnano l'ovatta e l'accendino è carico)
nel gergo comune sono chiamati accendini a petrolio :)
 
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