Il mio primo B.o.b

hahahahaha alla fine altro che off topic XD

qualcuno sa dirmi per il vestiario se devo aggiungere/sostituire qualcosa?
Se dovesse essere tutto apposto passerei al resto dei kit.

Scusate se faccio un pezzo di B.o.B alla volta ma avendoli divisi in kit riesco ad organizzarmi meglio e nella discussione non si perderebbe nessun particolare.
 
Un cappello normale ma possibilmente che sia impermeabile, per normale intendo in stoffa con visiera. Se piove può essere comodo sotto il poncho (c'è in elenco ?) o anche per quando c'è sole ...... in pile è perfetto se fa freddo ma con il sole ti cuoci.
Una giacca leggera ?.... poco ingombrante ma utile per il vento e per la pioggia sempre in aggiunta al poncho.

.... fazzoletti di stoffa ed un piccolo asciugamano in microfibra (ma non sono espertissimo in materia) rientrano fra il vestiario ?

Ciao :), Gianluca
 
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Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

quoto al 1000x1000 la shemag!!!
ne ho fatto un uso a tutto tondo da una vita, utile per asciugare il sudore, come asciugamano d'emergenza, come mini telone, come riparo per il sole e se volete e fate veramente schifo anche come fazzoletto :rofl:
 
quotone anche da parte mia per la shemag...io ne ho prese 2, una di cotone fitto e leggero e una di cotone piu pesante, per il freddo...sono versatili e adattabili a infiniti compiti....
 
Non mi piace lo shemag per le sue connotazioni che una volta gli associavo ed un paio ne ho anche io e obbiettivamente sono comodi ma con la pioggia, per me, non servono a nulla.
Un cappello di tela impermeabilizzato, o comunque di tessuto semi rigido, indossato sotto il poncho o sotto il cappuccio della giacca a vento / kway mi permette di tenere la testa asciutta anche dopo tanto tempo sotto l'acqua, diversamente alla fine mi ritrovo con la testa comunque bagnata.
Se piove, non un acquazzone, con il solo cappello in testa con visiera mi permette di stare fuori senza nulla, per poco tempo ovviamente, senza bagnarmi occhiali, testa e viso.
Se c'è molto sole la visiera la trovo più utile che un qualcosa senza.

Idealmente vorrei tutte e due.

Per la giacca a vento, pur non conoscendo quel preciso modello per cui parlo a livello di principio, metterla dentro lo zaino occupa molto spazio, troppo tant'è che nove volte su dieci la tengo fra corpo dello zaino ed il cappuccio (non è il massimo se passi fra i rovi ma si può fare). Preferisco un qualcosa di leggero che sicuramente non serve a nulla se c'è un freddo cane ma almeno sò che sicuramente è nello zaino per cui c'è e se piove o c'è vento sono coperto, inoltre se proprio fa freddo vestendomi con "tutto" anche senza giacca a vento si può fare (servizio di leva insegna). Infine sarò "tirchio" ma immobilizzare 60 e rotti euri in attesa di un "disastro" mi sembra sprecato.

Una considerazione di fondo, io organizzerei il tutto considerando comunque di cambiare il vestiario ogni sei mesi, nel senso che portarmi, per esempio la giacca a vento ad agosto, secondo me, è peso inutile idem con patate, per assurdo, i pantaloncini corti a dicembre.

Ciao :), Gianluca
 
Per la giacca a vento, pur non conoscendo quel preciso modello per cui parlo a livello di principio, metterla dentro lo zaino occupa molto spazio, troppo tant'è che nove volte su dieci la tengo fra corpo dello zaino ed il cappuccio (non è il massimo se passi fra i rovi ma si può fare). Preferisco un qualcosa di leggero che sicuramente non serve a nulla se c'è un freddo cane ma almeno sò che sicuramente è nello zaino per cui c'è e se piove o c'è vento sono coperto, inoltre se proprio fa freddo vestendomi con "tutto" anche senza giacca a vento si può fare (servizio di leva insegna).

quindi la giacca ti piace o no?

Infine sarò "tirchio" ma immobilizzare 60 e rotti euri in attesa di un "disastro" mi sembra sprecato.
Non sei tirchio cerchi di non spendere soldi inutili che è diverso XD la giacca non starebbe costantemente nello zaino ma la userei visto che arriva l'inverno.

quindi dire che come vestiario ci siamo questa la lista finita:
scarponi indispensabili
calze/mutande tecniche 2 paia
Pantaloni FORCLAZ 500 QUECHUA - Abbigliamento escursionismo uomo Escursionismo,...
2 magliette tecniche manica una corta una lunga
1 pile
1 cappellino pile + cappellino con visiera
shemag
guanti lana
guanti neve
asciugamano in microfibra
Giacca ARPENAZ 3in1 QUECHUA - Abbigliamento escursionismo uomo

p.s:questa giacca va integrata con il poncho o svolge entrambe le funzioni?

so che solo la lista dei vestiti è lunghissima ma poi con il tempo si potrebbe cercare di accorciare.

Passiamo al prossimo kit
KIT FUOCO:
2 accendini(uno con pietrina e uno elettrico)
2 tipi di esche diverse(cartoncino con cera e batuffoli di cotone imbevuti di olio per bimbi:rofl:)

penso che qui siamo sul testato e ri-testato quindi proseguirei oltre

KIT ACQUA:
oltre all'acqua (3,5litri)
vorrei un kit fai da te per potabilizzare l'acqua più inquinata del pianeta :rofl: e per questo avevo pensato a qualcosa di facile realizzazione con dei filtri comprati da attaccare alla bottiglia con dentro l'acqua da depurare stavo pensando ai filtri da 0,01 in modo da eliminare pure i metalli pesanti e poi trattare il tutto con le pastiglie.
 
quindi la giacca ti piace o no?
Non la conosco ne l'ho mai vista .... ma se fa quello che dice non mi sembra poi male :p
p.s:questa giacca va integrata con il poncho o svolge entrambe le funzioni?
Ambedue ti coprono ma il poncho ha il vantaggio che copre anche l'eventuale zaino

poncho1.jpg


e maggiormente tutto il corpo, cosa che una giacca ovviamente non fa.
D'altro canto un poncho, normalmente, non è traspirante per cui alla lunga ti frega la condensa, se devi passare attraverso dei cespugli è facile che ti rimanga attaccato ma lo puoi usare anche per ricavarci un riparo d'emergenza (certo non è una tenda o un tarp ma è sempre meglio che niente).

dscf0288.jpg


vorrei un kit fai da te per potabilizzare l'acqua più inquinata del pianeta :rofl: e per questo avevo pensato a qualcosa di facile realizzazione con dei filtri comprati da attaccare alla bottiglia con dentro l'acqua da depurare stavo pensando ai filtri da 0,01 in modo da eliminare pure i metalli pesanti e poi trattare il tutto con le pastiglie.
Difficile con un "fai da te" togliere i metalli pesanti, diciamo che con una sezione filtrante a carboni attivi puoi dargli una bella "sforbiciata" :p ma se ipotizzi un inquinamento di tipo "chimico", civile o industriale, non sei nella condizione migliore di questo mondo :biggrin: ..... comunque prova a leggere questo Potabilizzazione acque contaminate chimicamente / Emergenza in contesto urbano - Avventurosamente.it

Con la filtrazione meccanica i metalli pesanti rimangono, come rimangono con la clorazione o la bollitura :( .... l'unica è l'osmosi inversa o i carboni attivi.

La filtrazione meccanica (filtro a setti con fori calibrati) o mediante un processo fisico (osmosi inversa) è una tecnica "cara" se rapportata ad altre soluzioni come potrebbero essere la potabilizzazione chimica (le pastiglie), per cui, se vuoi il "top" come garanzia devi prepararti a spendere tanti bei soldini, diversamente devi pensare di munirti di pazienza (e tempo) per cercare di emulare il "top" con cose più economiche ma scordati il "due pompate" e bevo acqua di fonte (idealmente parlando) in cinque minuti.

Diciamo che in preda ad un attacco di pura paranoia avendo davanti acqua gialla dal dubbio odore E STESSI PER MORIRE DI SETE, ovvero sono "giorni" che non tocco una goccia d'acqua neanche per sbaglio potrei ipotizzare una cosa del genere:

Filtrazione meccanica (senza carboni) -> Clorazione -> Bollitura a più riprese (più cicli di bollitura da 10'-15' / raffreddamento) -> Filtrazione con carboni attivi

..... ma della serie oggi inizio e domani bevo :D (e non in senso metaforico ma realmente facendo più cicli di bollitura/raffreddamento passa un giorno) ..... oppure usare una pentola a pressione :p (preceduta comunque dalla filtrazione meccanica senza carboni e seguita dalla stessa filtrazione ma con i carboni attivi) ..... in altre parole ..... praticamente ti scordi di bere qualsiasi acqua ;) e sarebbe più importante cercare di riconoscere una fonte altamente inquinata da una meno inquinata o magari già buona da bere ed evitare come la peste acque "strane".

Morale, le tecniche di potabilizzazioni sono varie ma ognuna presenta dei limiti di sicurezza o economici, a mio avviso cercare il filtro per bere l'acqua del fiume Gange, con i nostri anticorpi, rischia di diventare o un esercizio accademico o un dispendio notevole sul piano economico (per lo meno io non ho ancora trovato realmente l'uovo di colombo per questo ipotetico scenario che in montagna è assurdo ma in città molto meno).

Se pensi ad un filtro meccanico sarebbe una cosa intelligente se setto filtrante e cartuccia carboni attivi fossero separati in modo tale da cambiare spesso solo quella dei carboni attivi, che costa di meno, e non toccare mai il setto filtrante che generalmente costicchia (e dev'essere cambiato con mena frequenza). I prodotti della Katadyn non sono male ed hanno alle spalle una lunga esperienza e sono molto titubante (opinione personale, non un giudizio) sui prodotti che utilizzano termini come "nano tecnologie" e vantano filtrazione da 0.01 micron costando alla fine come un pacchetto di sigarette, non dico che siano "tutte" delle vaccate, per carità, ma io ho dei dubbi che poi in pratica facciano quello che dicano ..... ripeto non è un giudizio di "merito" ma solo una mia opinione opinabile o sbagliata che sia.

Ciao :), Gianluca
 
e comunque non credo sia stata percepita la vera essenza del BOB.
parliamo di un kit necessario a sopravvivere per 72 ore in caso di evacuazione in seguito a disastro.
adesso però posiamo bene i piedi in terra ed analizziamo bene i termini.
sopravvivere: nella realtà si tratta di avere con se beni di conforto dei quali saremmo sprovvisti se fossimo sfollati in una tendopoli o decisamente peggio
evacuazione: abbiamo dovuto abbandonare casa nostra e le sue comodità/sicurezze/praticità, quindi nei limiti del possibile/peso/spazio bisogna rimediare
72 ore: è il tempo medio che impiegano i soccorsi ad arrivare con tutte le strutture adeguate a sostenerci
dovendo scappare velocemente, prima di uscire di casa, sarebbe cosa buona e giusta allungare una mano e prendere il BOB già bello e pronto.
quindi non serve a nulla portare con noi lo spray ammazza dinosauri o altre piroette mentali ...
filtri da 0,01 in modo da eliminare pure i metalli pesanti e poi trattare il tutto con le pastiglie.
ma dove devi andare????????
 
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ma infatti io son d'accordo con te Spyro..il mio bob, essendo per 72h, tendo a concepirlo con un certo minimalismo:

-1cambio di pantaloni
-2mutande
-2calzini
-1maglietta mezza manica cotone
-1maglietta manica lunga cotone
-qualche bustina di zuppa o risotto già pronti
-acqua
-posate da campo (da decathlon 2€)
-gavettino (con dentro sale,zucchero, bustine di the)
-salviette umidificate
-2coperte mylar
-Shemag di riserva (una la porto sempre al collo)
-Taschina con medicine generiche e cerotti/garze/salviette disinfettanti
-Mini organizer con dentro Vic Hunter, 2 accendini, 1 firesteel, 4 sacchetti di plastica piccoli, 2 sacchi di plastica grandi, fascette elettricista, 2 chiavi multi funzione, kit pesca (lo so, non c'entra niente nella bob ma lo tengo fisso nell'organizer, tanto occupa come una bustina di zucchero),kit cucito, spille.
-Paracord (15m)
-micro pile decathlon (se ovviamente è stagione adatta)
-guanti e cappello micro pile (come sopra)

Il tutto sta comodamente nel mio Arpenaz da 30lt...Poi, vicino al comodino, ho la sedia con i vestiti della sera prima, che mi infilo in tempo zero...le scarpe sono sempre sotto la sedia, allentate e pronte alla fuga...in piu, per terra appoggiato al comodino, ho il Jumbo con dentro il mio EDC...quindi direi che sono a posto... :lol:
 
filtri da 0,01 in modo da eliminare pure i metalli pesanti e poi trattare il tutto con le pastiglie.
ma dove devi andare?????
se proprio vuoi potabilizzare l'acqua non ti serve atro che un poco di ipoclorito di sodio meglio conosciuto come varechina (a costo quasi zero).
la produci con dell'acqua un pugno si sale e delle batterie e ci ammazzi allegramente:
Tifo Addominale Salmonella typhi
Paratifo Salmonella parathypi A e B
Dissenteria batterica Shigella dissenteriae
Dissenteria amebica Entamoeba histolytica
Colera Vibrio cholerae, Vibrio El Tor
Polomelite Poliovirus
Tubercolosi Mycobacterium tubercolosis
Tetano Clostridium tetani
Difterite Corynebacterium
Sifilide Treponema pallidum
Blenoraggia Neisseria gonorrhoeae
Brucellosi Coccobatteri
Leptospirosi Leptospire
Tossinfezioni alimentari salmonelle, Stafilococchi
Epatite virale A Virus epatite A
Epatite virale B Virus epatite B
Gastroenteriti virali Virus
Vaiolo Virus
Lebbra Mycobacterium leprae
Peste Pasteurella pestis
HIV Virus HIV
Carbonchio Bacillus anthracis
Afta epizoica

TI BASTA??? :rofl:
 
Ok ragazzi, io non devo andare da nessuna parte ma se dovevo avere un kit(che sia piccolo o grande) di depurazione optavo per la miglior soluzione utilizzabile in ogni caso,anche il più estremo.

Alla fine se prevedo di essere in crisi potrei considerare l' urina e potabilizzarla con una bella bollita e magari una pastiglietta potabilizzante(penso sia sufficiente)

quindi direi che è meglio arrivare alla fonte del problema e riuscire a distinguere acqua che possono essere potabilizzate e acque da cui stare veramente alla larga anche a costo di soffrire la sete oltre il limite.

per potabilizzare invece acque non esageratamente inquinate sarebbe possibile attaccare qualche filtro ad una semplice bottiglia di plastica contenente acqua contaminata e con la semplice pressione purificare quest' ultima?
 
Ultima modifica:
@alessandror
potabilizzare urina (ammoniaca) con bollitura + pasticchetta (cloro)....ammoniaca + cloro =se mi fai vedere che te la bevi giuro davanti a tutto il forum che ti do 1000 euro seduta stante
l'ignoranza è proprio una brutta bestia ed ha sempre fatto più vittime delle armi
 
Ok ragazzi, io non devo andare da nessuna parte ma se dovevo avere un kit(che sia piccolo o grande) di depurazione optavo per la miglior soluzione utilizzabile in ogni caso,anche il più estremo.

Alla fine se prevedo di essere in crisi potrei considerare l' urina e potabilizzarla con una bella bollita e magari una pastiglietta potabilizzante(penso sia sufficiente)

quindi direi che è meglio arrivare alla fonte del problema e riuscire a distinguere acqua che possono essere potabilizzate e acque da cui stare veramente alla larga anche a costo di soffrire la sete oltre il limite.

per potabilizzare invece acque non esageratamente inquinate sarebbe possibile attaccare qualche filtro ad una semplice bottiglia di plastica contenente acqua contaminata e con la semplice pressione purificare quest' ultima?
Sì ci sono. Dai una lettura a questa sezione Acqua - Avventurosamente.it vedi la parte dove si parla della filtrazione meccanica, troverai dei nomi di produttori che producono qualcosa che risponde alla tua richiesta. Sono esempi, di produttori ve ne sono tanti. Il Delios però non mi risulta ancora disponibile dopo Fukushima.

L'urina, in vescica è già sterile e non servirebbe fare nulla se si è "sani", però una volta uscita dall'uretra non lo è più poiché l'uretra è sede di batteri (molte volte "benigni"). C'è chi ritiene che l'urina abbia una valenza curativa e segue quella che è una pratica nominata urinoterapia che è opportuno dire priva di ogni qualsiasi base e riscontro scientifico. Detto questo vi sono altre tecniche per ricavare acqua senza ricorrere all'urina, però almeno sul piano teorico un filtro da 0.3 micron con carboni attivi dovrebbe ridurre la carica batterica dell'urina ma non di certo il suo sapore.

Condivido comunque lo stupore per una richiesta così estrema.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
bere l'urina per non portarsi dietro 100cc di varechina?
la pigrizia è una brutta bestia :p
comunque alzi la mano chi ha dovuto depurare l'acqua prima di berla...
 
ma dove devi andare?????
se proprio vuoi potabilizzare l'acqua non ti serve atro che un poco di ipoclorito di sodio meglio conosciuto come varechina (a costo quasi zero).
la produci con dell'acqua un pugno si sale e delle batterie e ci ammazzi allegramente:
Tifo Addominale Salmonella typhi
Paratifo Salmonella parathypi A e B
Dissenteria batterica Shigella dissenteriae
Dissenteria amebica Entamoeba histolytica
Colera Vibrio cholerae, Vibrio El Tor
Polomelite Poliovirus
Tubercolosi Mycobacterium tubercolosis
Tetano Clostridium tetani
Difterite Corynebacterium
Sifilide Treponema pallidum
Blenoraggia Neisseria gonorrhoeae
Brucellosi Coccobatteri
Leptospirosi Leptospire
Tossinfezioni alimentari salmonelle, Stafilococchi
Epatite virale A Virus epatite A
Epatite virale B Virus epatite B
Gastroenteriti virali Virus
Vaiolo Virus
Lebbra Mycobacterium leprae
Peste Pasteurella pestis
HIV Virus HIV
Carbonchio Bacillus anthracis
Afta epizoica

TI BASTA??? :rofl:
com'è la storia batterie + sale + acqua = varechina, può spiegarmelo meglio come si procede ? l'urina ho prvato ad assaggiarla tanto per capire e non è molto gradevole
 
Bere la propria urina, per quanto possa essere sgradevole, ha comunque permesso a persone intrappolate sotto le macerie di una casa, o di un palazzo, di sopravvivere (nel vero senso della parola) quel tanto da poter essere salvati magari giorni dopo il crollo.
Non è un reality è la "realtà" vera ed è facilmente riscontrabile in certi racconti di alcuni sopravvissuti.

Poi sono d'accordo con voi che fuori dalle macerie sia più una pratica "sensazionalistica" stile Bear Grylls ma c'è realmente chi la ritiene una medicina e non si fa scrupoli a berla.

E sono straconvinto che prima di arrivare ad una pratica così bizzarra si possono applicare tecniche alternative meno "esotiche" :D ...... comunque uno l'amuchina, o ipoclorito di sodio, fa molto prima a comprarla già fatta senza usare batterie e belinate varie, con un flacone da 250 ml ne ha da farsi tanti bagni da averne la nausea.

72 ore...... non 72 anni ;)

Ciao :), Gianluca
 
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