Il mio primo rifugio!

[francesco77]

Questo e' il primo rifugio che sono riuscito a costruire!
Ho lavorato per circa 3 ore usando solo un coltello full tang da 7 cm di lama e un paio di guanti da lavori pessanti (il mio attrezzo preferito!)
Ho utilizzato solo materiale morto compresa la corteccia per il rivestimento interno e gli aghi di pino per l' isolamento interno e il rivestimento esterno.
tiene perfettamente la pioggia ma dopo alcuni giorni sono riandato a vedere come teneva l' ''opera'' e ho trovato il letto di aghi di pino interno completamente bagnato. Sara' l'effetto dell' umidita del suolo?

 

[Crafter]

Congratulazioni, Bravo!

Bravo anche per i guanti, un attrezzo molto importante IMHO.

 

[Giaroby]

Complimenti!

 

[il cammino del lupo]

Bravo, ottime capacità.

Amedeo

 

[SemiMonade]

veramente complimenti, soprattutto per aver usato solo "materiale morto".

Beh!! se lo avessi trovato asciutto dopo tre giorni, avrei venduto immediatamente la mia casa e me ne sarei fatta una di aghi di pino . Direi che se permette passare una singola notte all'asciutto puoi essere più che soddisfatto.

Veramente un ottimo lavoro.

 

[gruccione]

veramente complimenti, soprattutto per aver usato solo "materiale morto".

Beh!! se lo avessi trovato asciutto dopo tre giorni, avrei venduto immediatamente la mia casa e me ne sarei fatta una di aghi di pino ........

con i tempi che corrono!

 

[mummia13]

Complimenti! Ottimo lavoro...fichissimo!!

 

[francesco77]

Grazie a tutti! Volevo capire quanto fosse fattibile creare un rifugio e quanto fosse confortevole.
In questa stagione va' ASSOLUTAMENTE corredato con fuoco, senno' amen.
La scelta di utilizzare solo materiale morto credo che abbia allungato di molto i tempi di lavoro poiche' ho dovuto trascinarmi dietro parecchie fascine di legna. Poi sezionare un tronco con un coltellino non e' stato proprio semplicissimo anche se il materiale morto e' piu' tenero.
Certo con una ascia e senza "freni" si fa molto prima poiche' il materiale te lo tagli sul posto e te lo sagomi meglio.....
Ma il concetto era di voler creare un rifugio in emergenza col minimo dell' attrezzatura a disposizione..... e senza disboscare inutilmente una pineta!
si accettano consigli!
Fra

 

[siddharta]

Complimenti....davvero bello....ma nulla in confronto a quello che ho fatto fare ai miei figli (sfruttamento del lavoro minorile)

Chiaramente scherzo....volevo pero' chiederti che coltello da FullTang hai utilizzato?
Ciao

 

[francesco77]

Complimenti....davvero bello....ma nulla in confronto a quello che ho fatto fare ai miei figli (sfruttamento del lavoro minorile)

Chiaramente scherzo....volevo pero' chiederti che coltello da FullTang hai utilizzato?
Ciao

Bellissimo! e i tuoi bscouts mi sembrano felicissimi nonostante il loro "sfruttamento"!
il colltello utilizzato e' questo: Arbolito boker el Heroe (che di eroico non ha niente a parte il prezzo pagato..... Errori di gioventu'!)
E' davvero piccolo ma la lama corta la puoi maltrattare tantissimo e fin' ora non si e' rotto nonostante il batoning pesantissimo.
per correttezza spiego che ho intaccato profondamente i pali grossi e poi li ho spezzati mettendogli sotto un legno per fulcro e facendo leva oppure nella biforcazione di un alberone (sono un tipo un po fisico!)

 

[Daedin]

uhmmm visto che hai parlato della necessità del fuoco con un riparo di quel genere, non posso fare a meno di notare che in quello che hai fotografato non avresti potuto accenderlo visto che per essere frontale all'apertura avresti finito per accenderlo troppo vicino al riparo e soprattutto contro il tronco dell'albero, con evidenti rischi...

 

[francesco77]

uhmmm visto che hai parlato della necessità del fuoco con un riparo di quel genere, non posso fare a meno di notare che in quello che hai fotografato non avresti potuto accenderlo visto che per essere frontale all'apertura avresti finito per accenderlo troppo vicino al riparo e soprattutto contro il tronco dell'albero, con evidenti rischi...

Esattissimo, ma volevo creare un rifugio solido con una strutture appoggiata ad un albero..... Tuttavia un piccolo fuoco credo sia possibile. Va ben contenuto e ,magari la foto nn rende, vi sono degli spazi su cui nn vi sono rami e li si potrebbe accendere! Altrimenti io opterei per le pietre riscaldate( ma fate attenzione possono scoppiare!) che assieme alla carbonella possono essere inserite in una buca sotto terra e coperta con terra e gli aghi.... Ovviamente nel "pavimento" del rifugio. Ma nn ho mai provato.... Sarà il prox esperimento! Grazie!

 

[Daedin]

ah.. il "letto caldo" intendo la tecnica di sotterrare pietre e braci calde sotto il giaciglio, in effetti è una tecnica interessante ma secondo me porta a distruggere un'area troppo ampia di terreno scavando. Lascia troppi danni insomma

 

[meco59]

con il minimo indispensabile,ottimo lavoro!!!

 

[francesco77]

Troppi danni ? Nn ci avevo pensato..... Però se ragioniamo in questi termini e' meglio che nn andiamo più nel bosco! Nn so devo farne esperienza concreta prima di dare un giudizio.... Comunque terrò presente quello che mi hai detto e se mi rendo conto di fare troppi danni mi stoppo subito!

 

[Daedin]

beh ma è facile, pensaci: tutte le radici di alberi e arbusti...

scavando le spezzi, o quanto meno poi mettendoci sassi caldi e/o braci le ferisci o distruggi... Soprattutto considerando che sono quelle più sottili quelle che effettivamente apportano sostanze nutritive alla pianta.. E il fatto che siano in stasi vegetativa perché inverno non è che le mette al riparo da danni...

Inoltre se metti braci c'è il rischio che prendano fuoco e il fuoco si propaghi sotto il terreno dando fuoco alla pianta... E' un pericolo che spiegano bene in Svezia, nelle foreste di abeti che ci sono dalle loro parti e che sono facili a questo tipo di incendio.

Insomma, io personalmente eviterei per paura di fare troppi danni, poi valuta tu a seconda del luogo in cui fai la prova.

 

[flint]

complimenti soprattutto per la velocità, io ci ho messo quasi lo stesso tempo per un rifugio molto piccolo,e devo ancora passare alla ricopertura di foglie, credo comunque che usando materiale morto come hai fatto tu si risparmia molto tempo forse il sistema migliore è usare materiale verde per le parti portanti e morto per la restante copertura.
Unico lato negativo del materiale morto è che diventa molto rischioso accenderci un fuoco vicino.
Tra le ragioni di usare il morto spesso si adducono quella di non far soffrire gli alberi tuttavia credo che l'unico a soffrirne sia in realtà il padrone del bosco che quando lo va a tagliare si trova qualche decimetro quadro in meno di legname.
Viceversa se si è nell'area di un parco è ovvio che esistono appositi divieti per salvaguardarne l'integrità.
La maggior parte dei nostri boschi tuttavia sono privati, quindi prima o poi verranno tagliati(specie ora che la legna è diventato conveniente come combustibile) solo un certo numero di alberi viene lasciato per garantire la ricrescita futura per il prossimo taglio in genere dopo una ventina di anni.
Io per fortuna mi sono inserito in uno di questi contesti e posso dilettarmi nella costruzione di rifugi in tutta tranquillità prima che passino motoseghe e trattori(allora si saranno dolori per i poveri boschi!!).
Quanto ai divieti di accendere i fuochi comunque esistono in tutte le aree anche se private, per questo che non mi ci azzardo nemmeno.
Anche se ho sentito dire che ci sono dei periodi in cui entra il divieto che è diverso da regione a regione.
La cosa farebbe pensare che fuori dal periodo in cui vige il divieto possa essere possibile farlo io comunque non ci metterei proprio come è il caso di dire la mano sul fuoco.
Del resto l'italia si sa è il paese delle leggi e delle leggine magari tu ti costruisci un rifugio di frasche e ti condannano per abuso edilizio,fai una palazzina e la passi liscia!
Come al solito in questo paese tutto va bene finchè nessuno vede e non succede niente.
Io sono da anni amante del bushcraft ma mi rendo conto che in italia sia un'attività molto inopportuna, visto anche la densità di popolazione,che se vai nel bosco con il solo coltello a costruirti il tuo bel rifugio magari ti ferma la stradale durante il tragitto, ti trova il mora e ti denuncia!
Insomma forse esula dal forum ma secondo me la cosa migliore sarebbe mettersi d'accordo un pò di persone una mano sul cuore e una al portafoglio affittarsi un pezzetto di bosco e fare in santa pace tutte le nostre attività bushcraft rifugi compresi.

 

[francesco77]

Ciao Flint! innanzitutto complimenti per il tuo lavoro e per i tuoi video... li ho seguiti e ammiro molto la tua tecnica di lavorazione della selce per le punte di frecce. Sono anche io un appassionato del bushcraft e da poco ho realizzato un flat bow in frassino e frecce in canna di fiume con il foreshaft (scusa il termine ma e' solo per essere sicuri di intenderci poiche' sono un neofita!) e punte in corno o osso di cervo. Piu' tardi apriro una nuova discussione per avere piu' informazioni a riguardo.
Veniamo ai nostri rifugi:
In realta il mio nn e' poi molto piu grande del tuo, ha solo una struttura diversa.
Il fatto di aver scelto di appoggiarlo ad un albero mi ha aiutato parecchio e la cosa realmente piu' difficile e' stato trovare il posto adatto. Li dove l' avevo costruito ho trovato un intero frassino caduto per marciume radicale.
Pensaci un po', un intero frassino tutto per me!
hai voglia a ricavare materiale!
per questo nonostante l' attrezzatura minima non ho impiegato molto tempo.
Eppoi il tuo rifugio mi sembra offrire molto piu' riparo del mio.
infatti quello che ho realizzato rimane molto "aperto" disperdendo molto piu' calore di uno piu' basso, anche se puoi realizzarci dentro un letto piu' confortevole e piu' isolante....

 

[_Manuel_]

Ciao francesco77
Spero che tu non fraintenda le critiche che sto per fare, vogliono essere un incentivo a migliorare e non un incoraggiamento a smettere!

Quoto in pieno i ragionamenti di Daedin, a maggior ragione in quanto tu dici che il tutto è stato realizzato in una pineta.

Gli aghi di pino, utilizzati per la realizzazione dello strato del "materasso" sono facilmente infiammabili. L'ingresso poi così vicino al tronco dell'albero crea altre criticità dovute, se ci accendessi un fuoco davanti, al calore che sale e che rischierebbe di incendiare l'albero sopratutto se anche questo fosse un pino (dalla foto non riconosco bene la corteccia).

Anche utilizzare la tecnica delle pietre calde sotto il "materasso" è una cosa che va fatta con moltissima attenzione in una pineta. L'asciutto e la resina onnipresente potrebbero trasformare il tuo rifugio in un falò con te dentro.

Complimenti comunque per l'impegno e per non aver trascurato il valore dei guanti di cuoio che risolvono sempre non pochi problemi.

Saluti

Manuel

 

[giuliof]

Occhio ragazzi ! Non spargete troppo la voce con queste
costruzioni : per raccattare soldi dall'imu sono disposti ad attaccarsi
a tutto ...

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