- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data: 12.07.2017
Regione e provincia: Abruzzo (Acquila - Campo Imperatore)
Località di partenza: Vado di Corno -
Località di arrivo: Fonte Vetica -
Tempo di percorrenza: 10 comprese soste
Chilometri: 21,5
Grado di difficoltà: Molto impegnativo
Descrizione delle difficoltà: Adatto a persone allenate abituate a mettere piedi e mani sulla roccia non è necessario ma per i neofiti è consigliato l'utilizzo del set da ferrata, il caschetto lo ritengo obbligatorio.
Periodo consigliato: Estate dopo aver consultato attentamente il meteo.
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 1900 mt (considerare che ho fatto una deviazione per Pizzo Gabriele)
Dislivello in discesa:1980 mt
Quota massima: Monte Camicia 2564
Accesso stradale: Autostrada uscita per Assergi Campo Imperatore Vado di Corno
Traccia GPS: Si riferisce al mio primo Centenario: https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=5237848
Descrizione
l sentiero del Centenario è uno dei sentieri più impervi ma anche più affascinanti di tutto il Gran Sasso. Il sentiero del Centenario è stato realizzato nel 1974 dalla Sezione di L'Aquila dei CAI per celebrare il centenario della sua fondazione.
Il sentiero percorre l'intera dorsale orientale del Gran Sasso toccando la vette del Brancastello 2385 mt, le Torri di Casanova 2362 mt, il Monte Infornace 2469 mt, il Monte Prena 2561mt e il Monte Camicia 2564 mt, con uno sviluppo in cresta di oltre 10 km per una lunghezza totale del percorso di 18,800 Km ed un dislivello accumulato di circa 1900 mt con panorami e scorci unici dell'Appennino e tratti attrezzati con scalette e cavi d'acciaio. Per affrontarlo è necessario un ottimo allenamento, condizioni meteorologiche ottimali, attrezzatura per le vie ferrate e tanta forza di volontà per poter arrivare fino in fondo.
Quanto descritto sopra è una premessa i consigli che posso dare acqua a sufficienza il percorso è lungo e scoperto il sole batte e forte! non ci sono fonti fino a Fonte Vetica, io utilizzo per percorsi così lunghi il camel bag (sacca d'acqua nello zaino con beccuccio) per due semplici ragioni 1) riesco ad idratarmi costantemente evitando crampi 2) riesco a dosare l'acqua bevendo piccoli sorsi ho coperto il percorso con due litri di acqua, i miei amici avevano 4 litri e sono stati insufficienti bevevano dalle borracce. Il percorso personalmente la prima volta l'ho fatto con il set da ferrata e caschetto le altre due volte senza set ferrata ma solo con il caschetto non perché sono forte ma semplicemente perchè mi sentivo sicuro e non lo ritengo necessario. Le difficoltà tecniche a mio avviso sono poche se si è allenati ed in questo percorso bisogna esserlo altrimenti come ho visto in quest'ultimo e nei due precedenti alcune persone dopo il Monte Prena erano cotti ed affrontare il canalino per ascendere il Camicia poi diventa pericoloso le gambe non tengono sono molle i riflessi non più vigili il sole si fa sentire e la stanchezza anche...... Per il resto il sentiero è ben segnalato seguire i bolli unica raccomandazione dopo il Monte Infornace per andare sul Prena lungo il sentiero ci sono dei sassi ad indicare lo Stop li bisogna scendere sulla nostra destra orografica e si riprende il sentiero poi giunti al Prena bisogna scendere sulla nostra sinistra orografica abbastanza seguire i bolli. Per il resto buon cammino!
Regione e provincia: Abruzzo (Acquila - Campo Imperatore)
Località di partenza: Vado di Corno -
Località di arrivo: Fonte Vetica -
Tempo di percorrenza: 10 comprese soste
Chilometri: 21,5
Grado di difficoltà: Molto impegnativo
Descrizione delle difficoltà: Adatto a persone allenate abituate a mettere piedi e mani sulla roccia non è necessario ma per i neofiti è consigliato l'utilizzo del set da ferrata, il caschetto lo ritengo obbligatorio.
Periodo consigliato: Estate dopo aver consultato attentamente il meteo.
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 1900 mt (considerare che ho fatto una deviazione per Pizzo Gabriele)
Dislivello in discesa:1980 mt
Quota massima: Monte Camicia 2564
Accesso stradale: Autostrada uscita per Assergi Campo Imperatore Vado di Corno
Traccia GPS: Si riferisce al mio primo Centenario: https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=5237848
Descrizione
l sentiero del Centenario è uno dei sentieri più impervi ma anche più affascinanti di tutto il Gran Sasso. Il sentiero del Centenario è stato realizzato nel 1974 dalla Sezione di L'Aquila dei CAI per celebrare il centenario della sua fondazione.
Il sentiero percorre l'intera dorsale orientale del Gran Sasso toccando la vette del Brancastello 2385 mt, le Torri di Casanova 2362 mt, il Monte Infornace 2469 mt, il Monte Prena 2561mt e il Monte Camicia 2564 mt, con uno sviluppo in cresta di oltre 10 km per una lunghezza totale del percorso di 18,800 Km ed un dislivello accumulato di circa 1900 mt con panorami e scorci unici dell'Appennino e tratti attrezzati con scalette e cavi d'acciaio. Per affrontarlo è necessario un ottimo allenamento, condizioni meteorologiche ottimali, attrezzatura per le vie ferrate e tanta forza di volontà per poter arrivare fino in fondo.
Quanto descritto sopra è una premessa i consigli che posso dare acqua a sufficienza il percorso è lungo e scoperto il sole batte e forte! non ci sono fonti fino a Fonte Vetica, io utilizzo per percorsi così lunghi il camel bag (sacca d'acqua nello zaino con beccuccio) per due semplici ragioni 1) riesco ad idratarmi costantemente evitando crampi 2) riesco a dosare l'acqua bevendo piccoli sorsi ho coperto il percorso con due litri di acqua, i miei amici avevano 4 litri e sono stati insufficienti bevevano dalle borracce. Il percorso personalmente la prima volta l'ho fatto con il set da ferrata e caschetto le altre due volte senza set ferrata ma solo con il caschetto non perché sono forte ma semplicemente perchè mi sentivo sicuro e non lo ritengo necessario. Le difficoltà tecniche a mio avviso sono poche se si è allenati ed in questo percorso bisogna esserlo altrimenti come ho visto in quest'ultimo e nei due precedenti alcune persone dopo il Monte Prena erano cotti ed affrontare il canalino per ascendere il Camicia poi diventa pericoloso le gambe non tengono sono molle i riflessi non più vigili il sole si fa sentire e la stanchezza anche...... Per il resto il sentiero è ben segnalato seguire i bolli unica raccomandazione dopo il Monte Infornace per andare sul Prena lungo il sentiero ci sono dei sassi ad indicare lo Stop li bisogna scendere sulla nostra destra orografica e si riprende il sentiero poi giunti al Prena bisogna scendere sulla nostra sinistra orografica abbastanza seguire i bolli. Per il resto buon cammino!
Allegati
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