@Bobbo
I racconti di "guerra" sono, quasi sempre, molto, ma molto, fuidi quando non sono riportati da fonti ufficiali.
Non so cosa voglia dire "fuidi" , ma credo di aver capito il tuo pensiero: anche io, a meno che i testimoni non avessero tenuto un diario all'epoca, ritengo un racconto scritto 50 anni dopo tutt'altro che veritiero
Le discrepanze fra la targa e la storia raccontata dal link indicato in apertura del thread sono parecchie.
Ad esempio nel racconto
Ali infrante troviamo queste considerazioni:
- "L'impatto deve essere stato tremendo. Sapremo, poi, che l'apparecchio era caduto da qualche mese, probabilmente nel periodo invernale."
- "Tutto ciò che può essere distrutto, viene dato alle fiamme e i nastri delle mitragliere snocciolano il loro lugubre canto.
Per gli anfratti e le forre, si insegue l'eco dei singolari fuochi d'artificio."
- "..... un "junker 88" della Luftwaffe, piombato contro un costone di roccia del Pollino, certamente, a causa della nebbia.
Tre persone c'erano a bordo, tre cadaveri ci sono tra i rottami."
La targa sulla croce riporta, invece, queste asserzioni:
- "Fruhling 1941" che tradotto dal tedesco in Italiano, recita, come giustamente indicato da te (ma credimi era una contradizione che avevo notato anche io ), "Primavera 1941".
- ".... dal cielo caduti quattro giovani germanici tornarono al cielo", quattro era il normale equipaggio di un JU-88
- "der weg der vier flieger aus dem dritten reich nach himmelreich" riportato nella parte superiore, tradotto alla bene e meglio dal tedesco all'Italiano, vuol dire "dei quattro che volano lontano dal Terzo Reich dopo il regno dei cieli" a conferma dell'affermazione dei "quattro giovani germanici".
L'uso del tedesco, a mio avviso, indica che la persona potrebbe avere un qualche legame con l'accaduto, inoltre, l'uso del latino potrebbe avere una doppia valenza, la prima potrebbe indicare una persona "colta" e la seconda di utilizzare espressioni che non siano facilmente "capibili" ai più preservando, in qualche modo, la targa dai "vandali"; ma sono considerazioni molto, ma molto, personali.
Credo che il contenuto della frase in tedesco, con riferimento diretto al Terzo Reich, sia maggiormente "scomoda"; la frase in latino dovrebbe recitare, se non erro:"Uccelli non alati, caduti dal cielo, possano al cielo ritornare". Mi sembra strano che possa suscitare le ire di qualche vandalo.
Riprendendo la narrazione del racconto, l'affermazione "
..... tutto ciò che può essere distrutto, viene dato alle fiamme ....." potrebbe indicare che l'aereo non aveva preso fuoco, o quanto meno non completamente. Ma se non ha preso fuoco del tutto si avrebbe potuto "facilmente" individuare il veicolo (dal numero di matricola, dalle insegne di reparto, dal codice identificativo, dal diario di bordo, ect.).
Pure se l'aereo fosse stato carbonizzato, immagino che si sarebbe potuto trovare tranquillamente il numero di telaio, o qualcosa del genere. Analogo discorso per i cadaveri, i corpi di persone "carbonizzate" non dovrebbero, dopo "x" giorni (o mesi), emettere particolari miasmi; il che potrebbe indicare che i poveri corpi non fossero carbonizzati e, di conseguenza, le piastrine di riconoscimento sarebbero state facilmente leggibili ed avrebbero permesso, oltre a riconoscere i corpi, anche risalire al veicolo.
Credo che nella stagione invernale i corpi dei soldati avrebbero rappresentato un ottimo bottino per cinghiali/lupi/gatti selvatici/rapaci; credo che se le squadre di ricerca non fossero partite subito i corpi non sarebbero mai stati ritrovati. Oppure magari tre dei quattro soldati sono rimasti nelle lamiere accartocciate, mentre il quarto è stato sbalzato fuori dall'urto, ed è divenuto cibo per gli animali selvatici, per cui nelle cronache non se ne ha notizia. Tutto ciò però potrebbe essere plausibile solo nel caso che le squadre di ricerca fossero arrivate dopo molto tempo dal momento dello schianto.
Nella storia si parla "
Diffidenti, chiediamo conferma ai binocoli", quanti nel 1941 avevano dei binocoli a casa ? Il mio dubbio è solo una perplessità, non voglio mettere in dubbio (scusate il ripetersi di questa parola) niente e nessuno, non voglio assolutamente denigrare nessuno e nulla ma l'oggeto (binocoli) era, a mio avviso, un qualcosa di particolare che, forse, per abitanti in zone montane era "normale" (le mie conoscenze +/- dirette, vedi nonni, ed indirette, riguardano più ambienti cittadini) però, a me, ribadisco, l'affermazione sui binocoli lascia una qualche perplessità.
A quale di queste fonti vuoi dar maggior considerazione ?
- Racconto: Periodo di impatto "inverno", quale ? Inverno 1940 -> 1941 o inverno 1941->1942 ? L'inverno inizia a fine mese di dicembre e termina e fine mese di marzo. Affermare "periodo invernale" potrebbe riferirsi a fine 1940 o a fine 1941. E' per questo che è molto importante sapere quando è stato fatto il ritrovamento. Se parla di "primavera 1941" direi con relativa certezza che il fatto sia avvenuto nell'inverno 1940/41; una persona che scrive una commemorazione in tre lingue non può essersi sbagliata di tanto da "anticipare" la data dell'avvenimento.
- Targa: Primavere 1941. Si riferisce al periodo di "impatto" o quando hanno materialmente fatto il ritrovamento ? Se la persona che ha posto questa targa fosse stata una dei partecipanti alle ricerche (in qualità di appartente alla wermatch) nel 1987 avrebbe avuto almeno 60/65 anni ...... cosa spingerebbe un sessantenne a mettere una targa del genere ? Lo spirito di cameratismo non ha età, non ha confini, non ha una "scadenza" ma la wermatch "normalmente" veniva usata per indicare l'esercito (in realtà wermatch vuol dire "forza di difesa" che comprende l'esercito, la marina e l'aviazione, "herr" era l'esatta espressione per indicare "esercito"); parole come "wermatch" e "luftwaffe" dovevano essere molto conosciuti .....
Credo anche io si trattasse della Luftwaffe; però all'epoca credo non si andasse tanto per il sottile; magari era già tanto se distinguevano le SS dall'esercito.
Vogliamo, per il puro gusto di "discutere", che siano ambedue "corrette", ovvero che nella targa viene indicato quando è stato fatto il ritrovamento (primavera 1941) e che la storia collochi l'impatto nel periodo "freddo" fra il 1940 e il 1941 ? Diciamo in un lasso temporale fra ottobre/novembre 1940 e marzo 1941 come data dell'impatto ?
Del tutto plausibile, direi.
Ciao, Gianluca