Escursione Il Parco Lavino

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale della Majella
Dati
Regione e provincia:Abruzzo, Pescara
Località di partenza: Decontra di Scafa
Traccia GPS: https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=21123683
Descrizione


Il Parco Territoriale Attrezzato Sorgenti Solfuree del Fiume Lavino al confine con il Parco Nazionale della Maiella in 40 ettari condensa diversi ambienti che rendono la biodiversità molto variegata. Le risorgive, il fiume, le aree umide e paludose, i laghetti rappresentano uno spettacolo e un'occasione didattica per i bambini. La particolarità di questo piccolo parco è il colore dell'acqua: si tratta di un turchino dovuto alle sostanze solforose disciolte nel sottosuolo che si mischiano alle acque di sorgente. All'interno della riserva è presente anche un mulino ad acqua del '600.
lavino 22.jpg
 
Peccato che sia praticamente abbandonato..manutenzione zero assoluto. Ci sono stato sia l'anno scorso sia quest'anno, sempre ad agosto...e se già l'anno scorso era mal ridotto, quest'anno era pure peggio.

Si è tutto vero. Purtroppo devo confermare che ci sono problemi inerenti all'immagine di questo parco attrezzato comunque sottoposto a tutela. E' vero anche che ci sono dei progetti per allargare ad una zona mineraria dismessa da 50 anni ma con una storia importante e creare dei presupposti diversi. Spero che tutto ciò possa realizzarsi. Purtroppo l'errore è stato fatto quando con l'istituzione del Parco Nazionale della Majella non è stato assorbito il Parco Lavino come è successo per altre riserve del territorio. Ad ogni modo il Parco Lavino rimane un luogo bello dal punto di vista naturalistico e che potrebbe dare un contributo didattico non indifferente.
 
E devi sentire il profumino di zolfo... :p

luogo meraviglioso quanto interessante... ma non era gestito da Legambiente?


Si. Poi purtroppo i volontari non sempre possono fare quanto hanno in testa. L'inizio era incoraggiante. Oggi c'è un ampio progetto tra regione, provincia e i comuni della vallata per fare un parco didattico aggregando il sito delle vecchie miniere di bitume della vallata del Lavino. Se ci riescono viene fuori un bellissimo binomio tra storia e natura.
 
Si. Poi purtroppo i volontari non sempre possono fare quanto hanno in testa. L'inizio era incoraggiante. Oggi c'è un ampio progetto tra regione, provincia e i comuni della vallata per fare un parco didattico aggregando il sito delle vecchie miniere di bitume della vallata del Lavino. Se ci riescono viene fuori un bellissimo binomio tra storia e natura.

Mi sono avventurato anni fa una volta su una traccia che va nella direzione della strada e che arriva a dei ruderi... sono convinto che la zona meriti tanto, spero si riesca a fare qualcosa di strutturale e non soltanto basandosi sul volontariato che è una componente importante ma che non può supplire alle mancanze di progetti istituzionali.
 
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