Dati
Data: 30 agosto 2014
Regione e provincia: Francia, Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Località di partenza: Refuge Agnel
Località di arrivo: Il Pelvo (e ritorno)
Tempo di percorrenza: 1h30' andata, meno di 1h ritorno
Chilometri: 3.5 + 3.5 = 7
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: Presente e in buono stato
Dislivello in salita: 450 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3021 m
Accesso stradale: da colle dell'Agnello, scendere un paio di km sul versante francese. Parcheggio possibile di fronte al Refuge Agnel.
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7053
Descrizione
Bellissima e facile salita, remunerativa per l'altitudine, il paesaggio e il particolare ambiente roccioso. Mi è sembrato l'ideale per una scampagnata con due vecchi amici d'università, non avvezzissimi all'ambiente montano.
Già dal mattino - non proprio primissimo - l'ambiente lascia a bocca aperta. La nostra meta (a sinistra) e la Punta des Sagnes Longues (a destra):
Il colle dell'Agnello, versante francese:
la particolare mole del Pan di Zucchero:
Si inizia a camminare sull'evidente traccia dietro il rifugio Agnel, in direzione della base del versante sinistro della valle. La salita non è mai ripida, e si svolge all'inizio in mezzo ai prati:
poi su pietraie, ma il sentiero è sempre in ottime condizioni:
Pan di Zucchero e Pic d'Asti:
E il Monviso che fa capolino:
Si arriva in un'ora (anche meno) al Col Chamoussiere (2884 m) da cui si apprezza il versante di salita al Pelvo:
e altri picchi dalle geometrie fantastiche come la Punta della Niera:
in brevissimo tempo si sale in cima al Pelvo, con un paio di ometti in vetta:
In vetta, a farci compagnia durante il meritato riposo, un rarissimo grifone:
cieli e panorami mozzafiato:
(vi assicuro che la fotografia non è storta: quella stranissima nube che divideva il cielo a metà era proprio così).
Il Col de Chamoussiere e la punta des Sagnes Longues:
e in men che non si dica, si ritorna alla macchina, accompagnati da quest'altro simpatico visitatore:
Data: 30 agosto 2014
Regione e provincia: Francia, Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Località di partenza: Refuge Agnel
Località di arrivo: Il Pelvo (e ritorno)
Tempo di percorrenza: 1h30' andata, meno di 1h ritorno
Chilometri: 3.5 + 3.5 = 7
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: Presente e in buono stato
Dislivello in salita: 450 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3021 m
Accesso stradale: da colle dell'Agnello, scendere un paio di km sul versante francese. Parcheggio possibile di fronte al Refuge Agnel.
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7053
Descrizione
Bellissima e facile salita, remunerativa per l'altitudine, il paesaggio e il particolare ambiente roccioso. Mi è sembrato l'ideale per una scampagnata con due vecchi amici d'università, non avvezzissimi all'ambiente montano.
Già dal mattino - non proprio primissimo - l'ambiente lascia a bocca aperta. La nostra meta (a sinistra) e la Punta des Sagnes Longues (a destra):
Il colle dell'Agnello, versante francese:
la particolare mole del Pan di Zucchero:
Si inizia a camminare sull'evidente traccia dietro il rifugio Agnel, in direzione della base del versante sinistro della valle. La salita non è mai ripida, e si svolge all'inizio in mezzo ai prati:
poi su pietraie, ma il sentiero è sempre in ottime condizioni:
Pan di Zucchero e Pic d'Asti:
E il Monviso che fa capolino:
Si arriva in un'ora (anche meno) al Col Chamoussiere (2884 m) da cui si apprezza il versante di salita al Pelvo:
e altri picchi dalle geometrie fantastiche come la Punta della Niera:
in brevissimo tempo si sale in cima al Pelvo, con un paio di ometti in vetta:
In vetta, a farci compagnia durante il meritato riposo, un rarissimo grifone:
cieli e panorami mozzafiato:
(vi assicuro che la fotografia non è storta: quella stranissima nube che divideva il cielo a metà era proprio così).
Il Col de Chamoussiere e la punta des Sagnes Longues:
e in men che non si dica, si ritorna alla macchina, accompagnati da quest'altro simpatico visitatore:
Ultima modifica di un moderatore: