Il ragnetto sporcaccione

Inizio questa nuova conversazione per avere conferma o meno su quanto asserito nel titolo.
Ho campeggiato per otto giorni nello stesso luogo ed ogni giorno ho provveduto ad invitare ad uscire vari clandestini che nonostante la zanzariera si intrufolavano, sempre i soliti, zanzare, ragni, formiche e sconosciuti. Sta di fatto che comincio a far caso ad alcune macchiette che appaiono sulla rete in alto della camera interna che mi sembrano espandersi ogni giorno di più. Sta di fatto che l'ultimo giorno la situazione è quella delle foto e nello smontare la tenda tra la camera interna e il sovrattelo spunta un ragno non tanto piccolo ma soprattutto caratterizzato da lunghissime zampe. Credo sia un ragno abbastanza comune ma sono ignorante in aracnologia (esiste questo termine?) e non saprei dargli un nome; però gli ho attribuito la colpa delle macchie. E' mai possibile che venisse a fare la cacca sulla mia tenda? Finora i ragni mi sono sempre stati simpatici e quando ne vedevo uno in casa lo lasciavo in pace a farsi i fatti suoi e adire il vero non mi ero mai posto il problema che sporcassero; a differenza delle mosche la cui presenza nelle vecchie case di campagna è ben evidente dai tanti puntini su vecchie foto e quadri. Sto incolpando un innocente o sono degli sporcaccioni e perché veniva proprio in quel punto a sporcare? Qualcuno ne sa qualcosa? Grazie anticipate per eventuali delucidazioni e nozioni.
 

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.....sbaglierò maa...per me non e il ragno....forse e dico forse...hai notato la presenza di...lumache o lumachine ??....poi un dubbio che mi viene in mente eeee....che sia un regalino :poke: ??....ora mi spiego...hai forse montato la tenda senza la copertura esterna quindi....( il telo ) per capirci ??....in tal caso penso che gli uccelli passando sopra....ti abbiano lasciato il regalino...:lol::lol:
 
Beh, la cacca la faranno anche i ragni!
Certo quelle macchie mi sembrano un po' grandi per essere di ragno.

A meno che la cacca del ragno sia come quella del gurzo del Borneo meridionale

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S

Speleoalp

Guest
Non hai messo magari il sovratelo senza accorgerti che c'era un insetto sullo stesso e nel momento di appoggiarlo si è spappolato...?
 
Intanto grazie per le risposte. La tenda, una Nordkapp 2, è stata sempre coperta dal sovrattelo e le foto le ho fatte il nono giorno quando l'ho smontata. Le macchie si presentano del colore scuro di macchie ematiche e hanno iniziato a manifestarsi i primi giorni come puntini a cui non ho prestato molta attenzione fino ad espandersi così come in foto. Il fenomeno l'ho seguito puntualmente nel suo evolversi per il fatto che la notte coricandomi con la torcia frontale illuminavo in pieno la griglia di areazione sovrastante. Ho formulato varie ipotesi, all'inizio ho pensato ad uova di insetto, poi ho pensato ai resti di una caccia notturna del ragno per via del colore ematico, ipotizzando (ma senza alcuna cognizione di causa) che il vapore fuoriuscente dalla griglia attirasse qualche specie. Lumache o altri animaletti striscianti non ne ho visti. Per finire le macchie sono andate via strofinando con attenzione con uno straccio umido. Una persona che vive in campagna mi ha detto che i ragni sporcano. Per finire il ragno sospettato, che è scappato rimuovendo il sovrattelo, poteva essere simile a questo, dal corpo grande quanto un'unghia di mano e con le zampe sottili molto lunghe.
 

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Sono ignorante sull'argomento, per curiosità ho cercato su internet e riporto quanto trovato:

Estratto da un forum:
"I ragni non defecano il loro escremento è tipo un urina molto densa, ricordate che ha digestione esterna e quindi assorbe solo i liquidi che gli servono.
CMq se hai della torba come substrato è molto difficile accorgersi di questi escrementi in quanto evaporano e lasciano una leggera macchietta color latte o grigia come un incrostazione di calcare "

Estratto da Wikipedia
Escrezione
La maggior parte dei ragni converte i prodotti di scarto delle varie attività fisiologiche in acido urico, che può essere espulso come materiale asciutto. I tubuli malpighiani sono deputati ad estrarre questi prodotti di scarto dal sangue nell'emocele per poi scaricarli nella borsa cloacale, da cui vengono espulsi attraverso l'ano. La produzione di acido urico e la rimozione degli scarti attraverso i tubuli sono caratteristiche evolutesi indipendentemente in vari rami di artropodi per conservare l'acqua e consentire loro di sopravvivere in ambienti in cui essa è un bene raro e prezioso; tra le varie strutture preposte all'escrezione, i tubuli malpighiani degli insetti e degli aracnidi si sviluppano da parti completamente diverse dell'embrione. Comunque alcuni ragni primitivi dell'ordine Mesothelae e del sottordine Mygalomorphae, conservano i nefridi (piccoli reni) del presunto artropode progenitore ancestrale, le cui funzioni sono simili a quelle dei reni umani: adoperano infatti un certo quantitativo di acqua per espellere prodotti di scarto azotati quali l'ammoniaca.

Ciao
 
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