Trekking Il Re e la Regina - A piedi dal Gran Sasso alla Majella

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Alla corte del Re e della Regina
A piedi dal Gran Sasso alla Majella
Quota
2.793 m
Durata 6 giorni, 25-30 giugno 2023
Percorso molto parzialmente segnato
Dislivello in salita 5.716 m
Dislivello in discesa 6.085 m
Distanza 145,36 km
Tempo totale 49:09 h
Tempo di marcia 41:35 h
Cartografia Il Lupo Gran Sasso d’Italia, Il Lupo Maiella
Descrizione Da Fonte Cerreto per Campo Imperatore, Santo Stefano di Sessanio, Bussi sul Tirino, Caramanico Terme, Rifugio Pomilio, Monte Amaro e Pacentro.
http://www.montinvisibili.it/a-piedi-dal-gran-sasso-alla-maiella

Novelli Sherlock Holmes, viaggiare è inforcare una lente d’ingrandimento e andare a scoprire i particolari del nostro mondo. Quando decido di recarmi in luoghi lontani e sconosciuti, la mia lente è un telescopio che comunque lascerà tante zone poco nitide e in ombra. Se invece decido di approfondire quanto già conosco – o credo di conoscere – allora la mia lente è un microscopio e la conoscenza diviene totale. È quello che oggi viene chiamato turismo di prossimità, che non dà nulla per scontato e che viaggia nel nucleo delle cose invece di partire per gli spazi siderali.
E così, ancora una volta decido di immergermi in profondità delle pieghe dell’amato Abruzzo, facendo uso dei mezzi pubblici e dei piedi per rilegare insieme i due simboli emergenti di questa regione. Il Gran Sasso, Re severo di queste contrade e dell’Appennino tutto, capace di regalare vedute e sentori di vera alta montagna. La Majella, Regina e Montagna madre, dove le emozioni sono permeate di storia, silenzio e solitudine.
In mezzo appena sessanta chilometri in linea d’aria che diverranno più del doppio in un cammino che ci renderà parte del territorio e della natura. Un’esperienza profonda dei borghi, delle genti, dei luoghi che senza soluzione di continuità ci condurrà dall’una all’altra vetta.

Man mano che sistemerò i materiali, pubblicherò le descrizioni delle singole tappe.
011 Campo Imperatore.JPG
036 Campo Imperatore Corno Grande.JPG
062 Rocca Calascio.JPG
105 Musellaro.JPG
134 Eremo di San Giovanni.JPG
179 Bivacco Pelino.JPG
200 Pacentro.JPG


 
Vabbè ma questo è un giro da patrimonio UNESCO, non vedo l'ora di leggere le singole tappe anche per capire se te lo posso copiare. Comunque a sto giro ti sei superato proprio: miglior progetto di trekking di sempre, se la batte con la traversata dei parchi dell'Appennino Centrale ma questo è più alla portata.
 
Vabbè ma questo è un giro da patrimonio UNESCO, non vedo l'ora di leggere le singole tappe anche per capire se te lo posso copiare. Comunque a sto giro ti sei superato proprio: miglior progetto di trekking di sempre, se la batte con la traversata dei parchi dell'Appennino Centrale ma questo è più alla portata.
Vabbè... grazie, ma non esageriamo coi complimenti: avevo solo voglia di camminare... e di bere birra. E poi lo sai che ormai ricavo più soddisfazione dal cammino in se stesso che dal raggiungimento delle vette. Cercherò di pubblicare presto il resto.
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Seguivi su facebook le foto giornaliere e mi ingolosivo al pensiero dell'ennesima "mattata semplice" di @Montinvisibili , il supereroe senza gli occhiali e senza il mantello!
:rofl::rofl::rofl: Grazie Cosimo per la consueta fiducia nella mia scarsa sanità mentale.
 
Vabbè... grazie, ma non esageriamo coi complimenti: avevo solo voglia di camminare... e di bere birra. E poi lo sai che ormai ricavo più soddisfazione dal cammino in se stesso che dal raggiungimento delle vette. Cercherò di pubblicare presto il resto.
beh, via, si ironizzava un po' ;) .... piuttosto é sempre bello il modo in cui immagini i percorsi, che col senno di poi sembrano ovvii e semplici, ma solo col senno di poi...
 
Nessuna esagerazione @Montinvisibili: ma non per merito tuo eh, sono i luoghi ad essere pazzeschi. :biggrin:
Scherzi a parte sai che ho un debole per i progetti "pazzi" e per qualsiasi cosa dimostri che la poesia e il fascino dell'esplorazione si possono trovare anche dietro casa. Basta avere la fantasia di collegare i luoghi, di percorrerli con spirito diverso e guardarli con occhi diversi.

Ti chiedo: lo hai fatto in autonomia o di borgo in borgo? Sono piuttosto interessato a capire la logistica.
 
Ultima modifica:
beh, via, si ironizzava un po' ;) .... piuttosto é sempre bello il modo in cui immagini i percorsi, che col senno di poi sembrano ovvii e semplici, ma solo col senno di poi...
Nessuna esagerazione @Montinvisibili: ma non per merito tuo eh, sono i luoghi ad essere pazzeschi. :biggrin:
Scherzi a parte sai che ho un debole per i progetti "pazzi" e per qualsiasi cosa dimostri che la poesia e il fascino dell'esplorazione si possono trovare anche dietro casa. Basta avere la fantasia di collegare i luoghi, di percorrerli con spirito diverso e guardarli con occhi diversi.

Ti chiedo: lo hai fatto in autonomia o di borgo in borgo? Sono piuttosto interessato a capire la logistica.
È quella che Bruce Chatwin chiamava "unione di coincidenze altamente improbabili".
Con gli anni mi sono accorto che il territorio offre sempre delle linee di scorrimento che permettono di realizzare un'escursione che non sia solo interessante, ma anche elegante. Solo che a volte ci vuole tempo per individuarle.

Non è la prima volta che unisco i due massicci. Nel 2009 durante la Grande Traversata dei Parchi Nazionali Appenninici ero passato per le creste. Ora sono passato per i borghi, viaggiando molto leggero e dormendo e mangiando nei paesi. Due rifugi gestiti alle estremità, due B&B e un hotel in mezzo.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/grande-traversata-dei-parchi-nazionali-appenninici.40574/

Mi piace la tenda, ma preferisco usarla in contesti veramente selvaggi.
Altrimenti la mia filosofia è: più sei leggero, più ti diverti.
Una buona nota è stata anche tanta acqua durante il percorso... per tacer della birra!
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Una nuova impresa ! Come quella da casa al Gran Sasso !
Grazie Lanfranco, mia moglie invece la chiama una fuga.
 
È quella che Bruce Chatwin chiamava "unione di coincidenze altamente improbabili".
Con gli anni mi sono accorto che il territorio offre sempre delle linee di scorrimento che permettono di realizzare un'escursione che non sia solo interessante, ma anche elegante. Solo che a volte ci vuole tempo per individuarle.

Non è la prima volta che unisco i due massicci. Nel 2009 durante la Grande Traversata dei Parchi Nazionali Appenninici ero passato per le creste. Ora sono passato per i borghi, viaggiando molto leggero e dormendo e mangiando nei paesi. Due rifugi gestiti alle estremità, due B&B e un hotel in mezzo.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/grande-traversata-dei-parchi-nazionali-appenninici.40574/

Mi piace la tenda, ma preferisco usarla in contesti veramente selvaggi.
Altrimenti la mia filosofia è: più sei leggero, più ti diverti.
Una buona nota è stata anche tanta acqua durante il percorso... per tacer della birra!
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Grazie Lanfranco, mia moglie invece la chiama una fuga.
E sono totalmente d'accordo con la filosofia della leggerezza quindi anche io cerco sempre di appoggiarmi a strutture quando è possibile, sono sempre più curioso di vedere come hai articolato il percorso, dove hai dormito ecc. anche perché ho intenzione di copiartelo, sappilo.
Alla birra però preferisco il vino e sul Cammino del Gran Sasso non mi sono risparmiato in effetti: ho fatto man bassa di primi allo zafferano, guanciale, arrosticini, peperoni, primo sale di pecora piastrato e vini della casa. Chi l'ha detto che camminare è solo fatica?
 
E sono totalmente d'accordo con la filosofia della leggerezza quindi anche io cerco sempre di appoggiarmi a strutture quando è possibile, sono sempre più curioso di vedere come hai articolato il percorso, dove hai dormito ecc. anche perché ho intenzione di copiartelo, sappilo.
Alla birra però preferisco il vino e sul Cammino del Gran Sasso non mi sono risparmiato in effetti: ho fatto man bassa di primi allo zafferano, guanciale, arrosticini, peperoni, primo sale di pecora piastrato e vini della casa. Chi l'ha detto che camminare è solo fatica?
Me ne compiaccio e spero che prendendo spunto dalla mia traccia tu possa trovare soluzionei alternative di percorso ancora più interessanti e avvincenti. Magari facendo una crasi con questo del mio percorso del 2009.
Sono d'accordo: la parte dei sapori è parte integrante dell'esperienza di cammino. Ad esempio io non avevo mai mangiato le pallotte cacio e ova abruzzesi: eccezionali.
 
Me ne compiaccio e spero che prendendo spunto dalla mia traccia tu possa trovare soluzionei alternative di percorso ancora più interessanti e avvincenti. Magari facendo una crasi con questo del mio percorso del 2009.
Sono d'accordo: la parte dei sapori è parte integrante dell'esperienza di cammino. Ad esempio io non avevo mai mangiato le pallotte cacio e ova abruzzesi: eccezionali.
Buonissime, una volta le ho anche cucinate a Capodanno.
 
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