Recensione Il silenzio del vento

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In questi brevi articoli Krakauer parla di persone che sopravvivono fuori dall'ordinario, magari restando ai margini, come i piloti di aerei che rischiano la vita portando gente sulle alte montagne; o di chi alle montagne decide di dedicare la propria sorte, come i gemelli Burgess, anche a costo di tornare spesso a casa con le pive nel sacco. Interessanti anche gli articoli di approfondimento generale, dove Krakauer parla ad esempio di quanto sia difficile resistere per lungo tempo in tenda con gli stessi compagni, o quando parla di come si è arrivati a stabilire che l'Everest è la cima più alta della terra. Ma forse l'articolo più coinvolgente è proprio l'ultimo, dove lo scrittore narra in prima persona la sua scalata a ventitré anni del Devils Thumb - parlando anche di tutti i sogni che le montagne sanno creare e uccidere. La recensione di cui sopra, non è mia, ma è la descrizione perfetta di cosa contiene questo gioiellino. Di mio posso dire che è veramente interessante e non smetteresti mai di leggerlo, buona lettura.
 
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