Come dico sempre, tutti conoscono il prezzo delle cose, ma pochi il loro valore.
E credo che noi partecipanti a questo bellissimo forum siamo tra i fortunati!
Mi ci metto anche io, nonostante sia praticamente un nuovo iscritto, ma non perchè ho trovato un gruppo di ragazzi con la mia stessa passione, ma perchè penso che oltre a questa passione quello che ci accumuna è una sorta di "istinto primordiale", una ricerca di quello che ormai è andato perduto con anni di evoluzione (anche se per me non si può parlare di evoluzione): la ricerca della libertà, se vogliamo essere filosofici; ma a me piace parlare di cose tangibili.
L'acqua, i frutti della terra, un riparo, il calore del fuoco, il vento sulla pelle.
Non so a voi, ma mi piace camminare lungo un sentiero e all'improvviso decidere di uscire dal corso tracciato da anni di cammino da parte dell'uomo, intraprendo una nuova strada attraverso il nulla (mi piace chiamarlo "il f°ttut° nulla"), tra i rami, i rovi, arbusti fitti che mi impediscono di camminare come vorrei tanto da farmi percorrere in media 1 metro al minuto. Finalmente incontrare un radura, che radura non è: un punto in cui la natura ci da tregua e lascia spazio ad un'area di pochi metri quadrati nella quale si può riposare, accendere un piccolo fuoco, scaldarsi le ossa e la poca acqua rimasta, staccare qualche ago di pino e fare un infuso delizioso che da nuova forza.
Mi piace riprendere il cammino, incontrare il corso di un fiume riempito dalle recenti piogge e seguirlo fino alla sorgente, e io mi commuovo, godo, sorrido e sono felice più che mai quando riempio la mia borraccia e, letteralmente, mi ingozzo fino a scoppiare di quella bontà!
La sete, la fame e il caldo che vengono "snobbate" quasi tutti i giorni come fossero sensazioni inutili.
Secondo me sono proprie queste sensazioni a farci sentire vivi. Sono queste che danno il valore alla vita.
Piccolo sfogo, niente di più. Grazie
E credo che noi partecipanti a questo bellissimo forum siamo tra i fortunati!
Mi ci metto anche io, nonostante sia praticamente un nuovo iscritto, ma non perchè ho trovato un gruppo di ragazzi con la mia stessa passione, ma perchè penso che oltre a questa passione quello che ci accumuna è una sorta di "istinto primordiale", una ricerca di quello che ormai è andato perduto con anni di evoluzione (anche se per me non si può parlare di evoluzione): la ricerca della libertà, se vogliamo essere filosofici; ma a me piace parlare di cose tangibili.
L'acqua, i frutti della terra, un riparo, il calore del fuoco, il vento sulla pelle.
Non so a voi, ma mi piace camminare lungo un sentiero e all'improvviso decidere di uscire dal corso tracciato da anni di cammino da parte dell'uomo, intraprendo una nuova strada attraverso il nulla (mi piace chiamarlo "il f°ttut° nulla"), tra i rami, i rovi, arbusti fitti che mi impediscono di camminare come vorrei tanto da farmi percorrere in media 1 metro al minuto. Finalmente incontrare un radura, che radura non è: un punto in cui la natura ci da tregua e lascia spazio ad un'area di pochi metri quadrati nella quale si può riposare, accendere un piccolo fuoco, scaldarsi le ossa e la poca acqua rimasta, staccare qualche ago di pino e fare un infuso delizioso che da nuova forza.
Mi piace riprendere il cammino, incontrare il corso di un fiume riempito dalle recenti piogge e seguirlo fino alla sorgente, e io mi commuovo, godo, sorrido e sono felice più che mai quando riempio la mia borraccia e, letteralmente, mi ingozzo fino a scoppiare di quella bontà!
La sete, la fame e il caldo che vengono "snobbate" quasi tutti i giorni come fossero sensazioni inutili.
Secondo me sono proprie queste sensazioni a farci sentire vivi. Sono queste che danno il valore alla vita.
Piccolo sfogo, niente di più. Grazie