Il vostro Primo Coltello

Se ve lo ricordate qual è stata la prima lama in assoluto... e un ricordo.

Il mio spyderco tenacious!
Ricordo niente di tale tagliare cordini e bistecche in campeggio ;)
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Ultima modifica:
Opinel senza blocco della lama di mio padre, lo ricordo perfettamente che era senza blocco perché per anni ne ho portato i segni (cicatrici) su un paio di dita (mi sono chiuso le dita fra lama e manico usandolo come "punteruolo"), da allora io e gli Opinel non andiamo più d'accordo.

Ciao :si:, Gianluca
 
@cimabue99 il tuo primo coltello è stato il mio primo coltello "serio" comprato nel 1979 ed usato come coltello da campo nel 1980 con gli scout, non era un "Virginia" e non aveva lo sguscio, pardon ha, perché lo uso ancora tutt'ora (più o meno visto che è un po di anni che uso molto di più un KaBar USMC). Pagato 15.000 lire.
Soprannome "franz" :)

II fodero è più rabecciato che una vecchia 500 ma non lo cambierei per nessun altro.

Ciao :si:, Gianluca
 
Bellissimo thread! Che bei ricordi.
Dunque, il mio primo era un coltello da caccia di mio padre, con il manico in corno liscio, scuro. La marca è "Vespa", appeno lo trovo lo fotografo.
Il secondo (avevo 9 anni e lo misi in croce per farmelo comprare) era un Western W66, e pochi anni dopo presi uno Schrade 165ot.
Erano i fissi, che usai per anni.
Come pieghevoli avevo in uso due di quei multi uso da sei funzioni (lama, lama piccola, apriscatole, apribottiglie, cavaturaccioli e punteruolo) che venivano prodotti in quantità anni fa con i manici in corno. Mia madre li ruppe tutti e due usandoli come cacciaviti e leve di fortuna (c'era il cacciavite, ma tant'è…), e un coltellino fatto a Maniago, che poi scoprii essere uno stockman.

Ops… ne ho citati... sei?

Vabbè, il primo mio è il W66.
 
Bellissimo thread! Che bei ricordi.
Dunque, il mio primo era un coltello da caccia di mio padre, con il manico in corno liscio, scuro. La marca è "Vespa", appeno lo trovo lo fotografo.
Il secondo (avevo 9 anni e lo misi in croce per farmelo comprare) era un Western W66, e pochi anni dopo presi uno Schrade 165ot.
Erano i fissi, che usai per anni.
Come pieghevoli avevo in uso due di quei multi uso da sei funzioni (lama, lama piccola, apriscatole, apribottiglie, cavaturaccioli e punteruolo) che venivano prodotti in quantità anni fa con i manici in corno. Mia madre li ruppe tutti e due usandoli come cacciaviti e leve di fortuna (c'era il cacciavite, ma tant'è…), e un coltellino fatto a Maniago, che poi scoprii essere uno stockman.

Ops… ne ho citati... sei?

Vabbè, il primo mio è il W66.
interessante, soprattutto mi incuriosice lo stockman, tipologia di coltello che mi è sempre piaciuta e che ora come ora si trova poco.
 
E' vero, non so perché.
Io ne uso uno perché lo trovo discreto.
Qualche anno fa mi trovai ad aprire uno scatolone con una vecchia zuava (lama meravigliosa, prima che diventasse oggetto di gioielleria), e apriti cielo i colleghi scappavano dicendo "ma sei armato etc etc". Mi ricordai di quel vecchio temperino e delle due lame piccole.
9 volte su 10 basta una di quelle piccole, così sembra quasi un cutter.
Per comprarlo ci misi mesi, da coltello.biz
 
E' vero, non so perché.
Io ne uso uno perché lo trovo discreto.
Qualche anno fa mi trovai ad aprire uno scatolone con una vecchia zuava (lama meravigliosa, prima che diventasse oggetto di gioielleria), e apriti cielo i colleghi scappavano dicendo "ma sei armato etc etc". Mi ricordai di quel vecchio temperino e delle due lame piccole.
9 volte su 10 basta una di quelle piccole, così sembra quasi un cutter.
Per comprarlo ci misi mesi, da coltello.biz
la storia degli stockman è interessante, una volta che ho tempo la scrivo qui sul forum.
Nascono come coltelli da mandriano e poi da magazzinieri, in Inghilterra, e solo a partire dall'ottocento in America.
Poi con il diffondersi dei multiuso ha perso smalto.
 
Un vecchio coltello da scout con manico in corno di cervo, venduto assieme ad un'accetta completamente in metallo, me lo feci comprare dal mì babbo all'isola d'Elba, saranno passati, credo, 30 o 31 anni, ne avevo circa 10, il coltello c'è ancora disperso in soffitta, doppio fodero ed accetta boh, spariti da decenni.
 
Il mio primo coltello fu un regalo del mio nonno materno in una delle giornate piú memorabili di tutta la mia vita.
Avrò avuto circa 5 anni e mio nonno si decise a regalarmi un Martiini - coltello Lappone con lama serigrafata incredibilmente bella.
proprio in questi giorni stavo cercando questo stesso coltello per riacquistarlo dato che nel corso degli anni è andato perduto; me lo confiscarono i capi Scout... (ai lupetti quando mi videro spezzare la cioccolata per fare un dolce con quel coso gli venne un infarto...) e alla fine non è più saltato fuori...
sono davvero molto dispiaciuto di ció e credo che il modello sia questo:
 

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Il leuku della Marttiini ha visto un cambio di profilo della lama, negli anni.
Era convesso (tanto convesso) e poi è finito molato con bisello piatto.
A me piacciono molto e lo trovo un regalo bellissimo
 
Un vecchio coltello da scout con manico in corno di cervo, venduto assieme ad un'accetta completamente in metallo, me lo feci comprare dal mì babbo all'isola d'Elba, saranno passati, credo, 30 o 31 anni, ne avevo circa 10, il coltello c'è ancora disperso in soffitta, doppio fodero ed accetta boh, spariti da decenni.
secondo me era lo stesso asset che avevo io, stasera posto una foto, l'accetta ce l'ho ancora...
 
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