Imbarcarsi con bicicletta

Come funziona la traversata in traghetto con bici al seguito?

Al momento dell'imbarco bisogna stare dove ci sono le macchine o c'è una zona separata?
La bici dove viene tenuta? E come viene fissata? (la mia non ha cavalletto per appoggiarla)
C'è il rischio di furti o danneggiamenti?


Grazie! :abbraccio:
 
Penso che le condizioni cambino a seconda del vettore utilizzato e della destinazione. Ad esempio nel viaggio con moby line in sardegna ho visto passeggeri sul ponte con la bicicletta al seguito. Praticamente la portavano come se fosse un bagaglio. So che per altre compagnie si paga un supplemento ma non dove la facciano mettere, probabilmente nella stiva insieme alle macchine.
 
Sulla linea per la Grecia, con la Anek (Venezia - Patrasso, ottimi traghetti e ottimo servizio, ma non conviene andarci in agosto) le facevano mettere nella stiva, dove ci sono anche le macchine. Man mano che arrivavano ciclisti li facevano entrare senza farli aspettare (tieni conto che sono traghetti enormi, con migliaia di persone, centinaia di cabine, 3 ristoranti... il viaggio dura 24 ore).
 
direi che basta informarsi o direttamente sui siti, telefoni, email delle compagnie; o andare in qualche agenzia di viaggi x chiedere info dei biglietti.
 
direi che basta informarsi o direttamente sui siti, telefoni, email delle compagnie; o andare in qualche agenzia di viaggi x chiedere info dei biglietti.

E' come chiedere informazioni su un coltello e sentirsi dire di contattare chi lo produce..... non so se mi spiego.

Comunque sia, ho postato le domande qui perchè so per certo che ci sono diversi utenti del forum che hanno fatto traghettate con bici al seguito.

Grazie a tutti gli altri
 
E' come chiedere informazioni su un coltello e sentirsi dire di contattare chi lo produce..... non so se mi spiego.

Comunque sia, ho postato le domande qui perchè so per certo che ci sono diversi utenti del forum che hanno fatto traghettate con bici al seguito.

Grazie a tutti gli altri

no non mi pare.
 
A dire il vero non pare manco a me, se vuoi sapere come si effettua la traversata con la bici non è chiedere un parere, è un dato oggettivo che la compagnia ti sa dare...
 
Come funziona la traversata in traghetto con bici al seguito?
Le bici, in genere, viaggiano nella stiva con le auto e le moto, anche per ragioni di sicurezza dei passeggeri.
Una volta entrato nella stiva, dopo che ti assegnano il posto (in genere gli spazi vuoti lungo le fiancate del traghetto, ti conviene assicurare la bici con una cinghia, ci sono svariati punti di attacco di cui servirti.
 
A dire il vero non pare manco a me, se vuoi sapere come si effettua la traversata con la bici non è chiedere un parere, è un dato oggettivo che la compagnia ti sa dare...

Non per polemizzare, ma se non hai suggerimenti per contribuire alla discussione, astieniti dal rispondere, per cortesia. E astieniti anche dal ribattere a questa mia, dato che per me il discorso qui inizia e qui finisce. Grazie.

@wizzardo: ottimo suggerimento, lo farò grazie
 
Non riesco a non rispondere, son fatto così. Meno male che non era per polemizzare, se c'era pure un "discorso". Non mi pareva d'aver offeso nessuno. Pazienza, ciao!
 
Non per polemizzare, ma se non hai suggerimenti per contribuire alla discussione, astieniti dal rispondere, per cortesia. E astieniti anche dal ribattere a questa mia, dato che per me il discorso qui inizia e qui finisce. Grazie.

@wizzardo: ottimo suggerimento, lo farò grazie

Non per polemizzare, ma non sei tu a decidere chi e come deve rispondere alle discussioni. Se un intervento ti offende (e nell'intervento di shineon secondo me non c'era niente di offensivo) lo puoi segnalare ai moderatori. Questo naturalmente vale per tutti. Grazie.
 
La Anek con me ha mostrato di avere un eccellente servizio clienti. Mi hanno dato tutte le informazioni che ho chiesto chiamando direttamente il loro ufficio per le relazioni con il publico qui a Venezia. Ma non ho più il numero, e sul loro sito non lo trovo. Però non so le compagnie che fanno i servizi in Italia come siano, ne ho sentito parlare molto male, probabilmente sono statali o cose del genere.
 
La Anek con me ha mostrato di avere un eccellente servizio clienti. Mi hanno dato tutte le informazioni che ho chiesto chiamando direttamente il loro ufficio per le relazioni con il publico qui a Venezia. Ma non ho più il numero, e sul loro sito non lo trovo. Però non so le compagnie che fanno i servizi in Italia come siano, ne ho sentito parlare molto male, probabilmente sono statali o cose del genere.

Statali?? solo in acque interne no?? anche per mare? io avevo preso un traghetto "Grandi Navi Veloci", e devo che mi sono trovato davvero bene. La nave aveva veramente tutto!
 
Magari a qualcuno può interessare in vista di qualche ciclo-vacanza, quindi aggiorno la discussione.

Secondo le compagnie traghettatrici funziona così: la bicicletta paga un biglietto a parte; al momento dell'imbarco dicono di superare la fila di macchine e di portarsi davanti a tutti e di chiedere informazioni agli addetti ai parcheggi, i quali dovrebbero farti parcheggiare la bici nella stiva.

Solo in casi di affollamento eccezionale, è consentito portarla sul ponte. In questo caso, però, bisogna rimanere sempre vicino al mezzo, in quanto in caso di manovre d'emergenza, deve essere spostato rapidamente senza creare intralcio e senza dover cercare il proprietario per tutta la nave.

Nella stiva non esiste un'area per le biciclette: verrà sistemata nel modo che i parcheggiatori riterranno più opportuno.

Non esiste un'assicurazione per le biciclette, quindi in caso di danneggiamento sono cavoli tuoi. (in realtà alcune compagnie PARE possano avere qualche assicurazione durante il periodo estivo, ma non sono state molto chiaro al riguardo, facendomi intendere che per loro è davvero una grande scocciatura....)


Secondo le esperienze di chi ha già viaggiato con bici al seguito, funziona così: durante il carico i parcheggiatori si arrabbiano perchè sistemare le bici fa loro perdere un sacco di tempo (mah!); è molto probabile che la tua bici venga accatastata insieme ad altre, una contro l'altra, rischiando di rovinare pezzi delicati quali il cambio e i freni (e la vernice!); quando poi devi riprenderla per scendere, devi sperare che gli altri che hanno quelle 10 bici sdraiate una sull'altra sopra la tua, siano lì prima di te per toglierle.

La bici va sempre legata, ma questo non pone ovviamente al riparo da furti: è difficile che venga rubata (anche perchè dove andrebbero?), ma accessori quali contachilometri, borracce, coprisella, borse e portapacchi, fanno molta gola. L'accesso alla stiva è vietato ma possibile durante tutta la navigazione, quindi se qualcuno vuole rubare, può farlo indisturbatamente.

Per non rischiare viene consigliato di togliere tutto e tenere queste cose sul ponte. Certo che togliere tutte le borse dalla bici e portarsele appresso è un bel casino!
 
Praticamente la butti allo sfascio. :-x
Comunque di solito l'accesso alla stiva oltre ad essere vietato è anche controllato o addirittura chiuso.
Tu fai così: Ti metti vicino all'entrata e, con una scusa, aspetti che tutti i ciclisti siano entrati, così la tua bici sarà sopra a tutte le altre e non avrai problemi.

Per quanto riguarda le borse io comunque non le avrei lasciate nella stiva.
 
Scoprirò l'acqua calda ma dipende pure dalla stagione e dall'affollamento.
Chiedendo informazioni dal Circeo per Ponza mi è stato risposto che dipendeva e decideva il comandante sul momento a secondo dell'affollamento. Era solo un traghetto passeggeri.
Magari da Anzio e Formia con traghetti grandi è tutta un'altra storia.
 
Ciao,...sono stato più volte in Croazia in bici e molte volte sui traghetti in moto.
Pensare di difendersi da un furo o un danno su una bici più che su una moto o auto o camper che siano,...è fuori luogo.
Su una cinquantina di traversate mai avuto problemi di bagaglio o di danni al mezzo (solo in Sardegna, in moto, mi è sembrato che forse, la moto fosse caduta o cosa altro...perchè mi sembrava che la carena fosse un pò più storta del solito.

Cmq,...di solito si paga una fesseria per la bici e a volte nulla. La si mette dove capita e di solito ai bordi dell'ingresso ove ci sono anche le moto,...legata con una fune o tiranti...spesso te la fanno legare da te, quindi puoi legarla come vuoi. Se entri tra gli ultimi legherai la bici sopra alle altre o dove ti capiterà meglio...dipenderà molto anche dalla stagione come ti è già stato detto. Certo che se hai delle borse che si aprono o si tolgono facilmente, ti basterà coprire il tutto con un bel copribici...non ti tocca nulla nessuno e se la compagina è seria, nella rimessa non ci fanno entrare nessuno e hanno anche una assicurazione che cmq non coprirà come solito il danno,...ma allora, anche nel garage di casa sarà la stessa cosa.
Andare in bici, come anche in moto, permette di non dover per forza prenotare, un posto si trova sempre.
Un agosto sono andato all'Isola Lunga in Croazia, da Ancona con un piccolo catamarano...non era adibito ai mezzi ma le bici ce le ha fatte salire lo stesso, come pure in tutti i traghetti di servizio nelle isole croate.

Per me non devi sentire il problema di furti o danni,...se pensi che ti si graffia la bici,...vai con una bici più economica oppure prendine una in affitto di là o ancora, tienila dentro lo scatolone dell'imballo originale;).

Andare sulle isole con la bici è proprio bello...non fosse che c'è da pedalare e ad Agosto-luglio, non è proprio il massimo. L'ultima uscita "ufficiale" in croazia, a Brach, in pratica mi ha messo in condizioni di non amare più andare in bici...ho sofferto tanto di quel caldo e sete che mi sono proposto di non farlo più e da quella volta ho appeso la bici al chiodo e se devono essere due ruote,...saranno motorizzate.
Buona traversata.
 
anche se un pò in ritardo posso aggiornare questa discussione per fare un po di chiarezza. ho viaggiato in traghetto con bici al seguito dall'italia continentale verso: sardegna corsica grecia croazia e tunisia e nel ritorno dalla siria (con scalo in egitto)

-in tutti i casi il trasporto della bici è stato gratuito
-in tutti i casi la disposizione della bici avviene come dice Vi in modo che non disturbi le auto ma senza una regola prestabilita (in genere sul lato appoggiata su un fianco e legata)
-non mi è mai stato rubato nulla, nemmeno le borracce che lascio sulla bici in stiva, nè mai mi si è rovinato alcun pezzo, ma questa ovviamente è la mia esperienza

anche se non potrei dirlo con certezza assoluta credo che siano regole valide per il 90% delle compagnie marittime

saluti!
 
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