Impremeabilizzare cappello jungla cinese da 2€

Avevo comprato sulla baya un cappello jungla cinese solo per il fatto che costava 2,qualcosa€ (ovviamente compresa la spedizione da Shenzhen, il luogo mitologico da cui partono tutte le nostre voglie recondite xD @paiolo ne sa qualcosa suppongo).

Il cappello in questione, tuttavia è completamente permeabile e non tiene neppure ombra, in quanto non ha fodera interna nella parte superiore e il tessuto ripstop ha maglie molto larghe e quindi filtra anche la luce.
Si risolve ovviamente cucendo una fodera interna (cosa che farò ma per un altro motivo) oppure mettendo un fazzoletto all'interno.

Per quanto riguarda invece l'impermeabilizzazione ho agito così:
- Ho bloccato fermo il cappello, riempito di roba per mantenere la forma
- con la mano sinistra reggevo il phon a caldo
- con la destra impugnavo una candela stearica e coloravo come un pennello (man mano che la cerca si scioglieva) tutta la superficie ed in particolar modo le cuciture sulla testa e sulla falda (che facevano entrare acqua a rubinetto).
Il risultato è un cappello ovviamente lievemente più rigido ma sufficientemente impermeabile.
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Tuttavia, la presenza dei fori di aerazione (ancor più importanti ora che buona parte della superficie è cerata) fanno passare comunque l'acqua ed anche la spalmatura comunque fallirà prima o poi da qualche punto, soprattutto dopo un lungo utilizzo dove a furia di piegarsi il velo incerato si deteriorerà. (Non so se si deteriorerà anche il tessuto ma chissene... < 3€ di cappello).
Comunque per risolvere il problema acquazzoni ho preso una bustina di plastica, l'ho tagliata a misura della parte della testa e l'ho dotata di gancetti per appendere le tende.
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I suddetti gancetti vanno poi attaccati alla fascia di cordura

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Il tutto si sistema bene e con le falde completamente aperte e soprattutto la parte sotto la fascia di cordura è "molto" incerata.

Ieri l'ho provato al bosco sotto una bella pioggia ed ha fatto il suo dovere. Testa asciutta e rivolo d'acqua che scorreva davanti alla visiera, dunque di pioggia ne cadeva abbastanza. Precedentemente l'acqua mi scorreva in fronte.

MIGLIORIE:
- Fare una copertura di tessuto degli ombrelli ben incerato
- Mettere altra cera in un catino, versarci acqua a 70° (sperando di non rovinare il cappello sintetico) e lavare il tutto per ripartire meglio l'impermeabilizzante.
- Fare una fodera interna per evitare il contatto della testa con la cera (anche se non penso faccia qualcosa)

PROBLEMI:
- Non si può usare al sole. :D Ma non lo userei comunque perché sintetico brutto e soprattutto perché funziona meglio quello quechua anti uv.

Ciao ciao!
 
Il MacGyverismo sta nell'usare quel che si ha. Se devo spendere dei buoni soldi per un prodotto apposito che non so se poi va a funzionare (perché la trama è bella larga, ci passava quasi un ago, mentre la cera riempie pesantemente) allora sarei andato dal deca e avrei speso 10€ per un cappello fatto apposta :D

Ovviamente ciò non vuol dire che con il NikWax sarebbe venuto ottimamente impermeabilizzato eh!
 
A proposito, tanto che è stato citato il prodotto, qualcuno lo ha mai usato? Perché non mi dispiacerebbe rifare per bene la spalmatura di un guscio che oramai non regge l'acqua come un tempo.
Dato che vedo che sta tra i 10 e i 20€ mi farebbe comodo sapere se qualcuno ha sperimentato prima.
 
Io ho comprato un Jungle Hat vegetato italiano per 10 € da un negozio specializzato della mia città: era in una busta anonima e certamente "Proudly Made in China"... L'ho usato alla Macerata - Loreto di quest'anno, fatta quasi tutta sotto la pioggia, e mi ha tenuto la testa asciutta.
Ciao
 
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