Mi auto-cito perché sono andato a leggere qualcosa sull'isolotto e ho trovato materiale interessante.Ah, dimenticavo:
cosa sapete dell' Isolino Partegora?
L'ho visto sulla mappa... mi domando se sia interessante da visitare.
Riporto alcuni passaggi:
Sull’Isolino Partegora vi è la tomba di Sant’Arialdo, chierico fondatore del movimento chiamato “Pataria” fatto barbaramente trucidare nel 1066 dc dal “LUPO” (il vescovo da Velate) e dalla “VOLPE” (Olivia de Vavassori sua concubina).
Accanto all’isolino, sul lato ovest, è opportuno prestare attenzione al masso erratico sommerso “Sass Margunee”, così chiamato perché quando affiora è segno di siccità e quindi di scarso raccolto del “margun” (granoturco) – “Quando mi vedrete piangerete” fu inciso sopra da un pescatore. Vd. Leggenda del sass Margunee.
L’Isolino Partegora, ricordato anche da Italo Calvino nelle fiabe italiane è meglio noto per un importante scoperta scientifica: qui nel 1776 Alessandro Volta, rovistando nella palude a nord dell’isola, notò la fuoriuscita dalla melma di bolle di gas delle quali in seguito a vari esperimenti riuscì a provocarne la combustione. La chiamò “l’aria infiammabile”, oggi metano.
Dal lato non navigabile, il piccolo golfo dell’Oasi della Bruschera, una zona protetta che vanta una superficie di circa 250 ettari e uno degli ultimi esempi di foresta allagata della Lombardia.
Credo che una sosta qui la farò per un paio di foto.