In montagna soli

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Woodvivor

Guest
Quanto sopra (riguardo la sensatezza dei presenti che possono aiutare) mi fa venire in mente quel che mi è accaduto quando mi sono fratturata malamente in più punti una gamba in una nota stazione ferroviaria... Io ero a terra, certissima della frattura, anche se non avevo capito che erano più di una... Del resto ho sufficienti certificazioni per il primo soccorso da essere in grado di identificare fratture di quella portata e di cui avevo anche sentito il rumore! Comunque chiesi di chiamare un'ambulanza (non esistevano ancora i cellulari diffusi...)

Quello che invece dovetti fare fu difendermi a manate e gomitate dai presenti che insistevano per alzarmi e vedere se la gamba mi reggeva, perché: "come fai a dire che è rotta se non provi? " =.=

Dopo avere contuso diversi presenti si decisero che non ero "normale" ed era meglio lasciare fare all'ambulanza! :p
Naturalmente nel frattempo della colluttazione le fratture erano diventate più che scomposte anche se per fortuna non erano esposte...

Capita molto spesso anche a me ;)
Non di fratturarmi la gamba, ahah Spero che la tua stia bene ;)
Ma dell'avere a che fare con persone che non prendono sul serio certe situazioni, ma lo fanno solo quando vedono fiumi di sangue ;) Pensando stupidamente che sono solo quelli i casi potenzialmente gravissimi...
Altrimenti.... é un attacco allo spostare, toccare, ecc... Poi tipicamente facendo discorsi da "vittimismo" - "dispiacere", ecc...
Spesso da adulti, anche genitori, ecc... cosa che personalmente non sopporto... dopo una certa età dovrebbe esserci la capacità di un certo autocontrollo!! Soprattutto nelle situazioni in cui é necessario.

Che poi sarebbe parte integrante del discorso principale della discussione, da soli o accompagnati, se non si é maturi abbastanza da non farsi prendere dal panico, agitazione, ecc... sarebbe come non avere in ogni caso degli aiuti.

Bella testimonianza ;)
 
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Wolf84

Guest
Infatti dici delle parole giuste.Non bisogna mai muovere una persona o se stessi in casi sospetti.Si rischia di fare piu' danni di quelli realmente accaduti.Le persone in generale vedo che vanno in panico in situazioni come la tua.Sei guarita bene?:)
 
fortunatamente ero molto serena, pur avendo compreso che mi ero fratturata... per cui mi era chiaro cosa non dovevo permettergli di farmi, purtroppo per loro non lo era altrettanto :p

Quanto alla gamba si e no... Mi spiego meglio: ho recuperato la mobilità articolare molto di più rispetto a quanto pronosticato dai medici, purtroppo il fatto che abbia coinvolto la zona di contatto con la caviglia mi porta ad avere grossi problemi con le calzature che devo scegliere con la massima attenzione, i tacchi ad esempio me li sono dovuta scordare ma anche per scarponi e scarpe basse, nonostante le prove in negozio che sembrano andare a buon fine, devo talvolta liberarmene e cercarne altri modelli.

Il lungo fermo ha anche scombussolato altri fattori che però sono collegati in buona parte a cause genetiche e quindi qui tralascio...
 
Daedin, sorella mia!!!:) anch'io mi sono rotto un paio di volte la gamba, zona caviglia. La seconda, anch'io facendo una "frattura mista", come la definii subito con una vena di humor nero.:biggrin:
Anch'io per fortuna non esposta, ma scomposta, molto scomposta...:wall:
Sci e moto (anche se dovrei scrivere auto, dato che mi hanno investito con una macchina, ma io ero in moto).
Anch'io con le scarpe sono diventato "un po' esigente". E me le faccio durare, non per taccagneria, ma perché non mi è così facile trovarne che non mi facciano male. Sono il terrore dei negozi di scarpe della mia città...:rofl:

Ok, tornando a noi. Credo che il pericolo principale, in montagna, sia il non vedere i pericoli. Cioè: prendere ed andare, senza nessuna competenza di base.
Sono reduce da un bel giro (di cui prima o poi scriverò nell'apposita area del forum), con un tratto un po' impegnativo. Nulla di davvero preoccupante, in fondo, solo una cresta aerea, peraltro su rocce davvero ruvide, basaltiche, quindi con un grip ottimo. Però ho dovuto litigare con i due amici che mi porto dietro. Uno teneva in mano la macchina fotografica, mentre camminava, non sempre guardando bene dove metteva i piedi, l'altro invece... stava telefonando!:argh:
Non avevano proprio capito. Mi sono fermato e li ho fermati. Ho aspettato che il secondo finisse la telefonata, poi ho chiesto gentilmente all'altro di mettere via la macchina fotografica, perché non eravamo su un sentiero in un bosco. Mi hanno guardato manco fossi un extra-terrestre. Al che, gli ho fatto notare che mettere un piede in fallo od anche solo inciampare, avrebbe voluto dire un incidente serio, rotolando su un piano in pietra a 60° rispetto all'orizzontale (un gran brutto capitombolo!) oppureun salto di 2-3 metri, con atterraggio in un bosco con terreno ripido.
Hanno capito, seguito le mie indicazioni e ringraziato.

Se non vai in montagna con qualcuno che ci sa andare e che ti spiega i potenziali problemi, non vedi i pericoli. Non li capisci proprio, è tutto bello e basta. Per questo, prima di andare a spasso da solo, farei un po' di pratica con un club. Parlo, discuto, imparo. POI, se del caso, provo da solo e vedo se mi piace. Puoi portarti tutti i sistemi GPS del mondo, ma se non sai andare un minimo in montagna, fai meglio a stare a casa, imho. E quattro consigli in croce accattati leggendo un forum su internet, con tutto il rispetto dovuto ai presenti ed alla loro buona volontà, non ti aiuteranno come una sola giornata passata in montagna con una guida alpina.
 
Ragazzi comprendo i racconti appena letti e ne condivido i messaggi al 90 % ma ad esempio, io che ruppi due volte la stessa clavicola e che adesso e' tenuta insieme da non piu' di un cm di callo osseo da oltre 30 anni, non dovrei andare in bici da corsa? ma che me ne fre.... quando succede di nuovo succede, non posso starmene al calduccio guardando la vita che scorre dalla finestra. Purtroppo a volte per praticare le nostre passioni preferite bisogna rischiare, fa' parte del gioco.Sono consapevole che bisogna comunque ponderare bene certe situazioni e passioni ma non eccessivamente altrimenti si va' in stallo.
 
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