In solitaria VS Maremmani.
- Creatore Discussione Alfredo85
- Data di Inizio
Direi di sì
Sicuramente dà meno nell'occhio del mettersi a sparare magnum per strada, oltre ad essere meno pericoloso per te e per i cani (comunque rischia di esplodergli sul muso, o di esploderti in mano). In più penso che sia tarato su frequenze specifiche del cane, non credo che animali da gregge abbiano un sistema uditivo simile. Mi piacerebbe capire se qualcuno l'ha provato di persona..
...mi sfugge il senso, puoi spiegarti meglio ?
PS
sono qui che vi leggo passivamente, essendo più volte intervenuto sullo stesso ( trito e ritrito )argomento , ma a volte non capisco bene il senso e chiedo lumi.
a flint fa il favore, datti una calmata è la seconda volta che offendi una razza di cani leggendaria come il pastore maremmano abruzzese, dovresti documentarti prima di sparare sentenze
su questa frase mi sa che bisogna stendere un velo pietoso e chiedere ai moderatori di prendere provvedimento.
a: anche con la licenza di caccia uccidere un cane è REATO
b: in un forum che ha come mission il rispetto della natura il concetto di "cacciare in gola ad un cane un petardo" è quantomeno fuoriluogo. Te lo chiedo con gentilezza, modera il linguaggio e il contenuto dei tuoi messaggi
grazie
ho più volte avuto a che fare con i maremmani , sia da solo che con le mie figlie e non ho mai avuto problemi , anzi , sono passato anche in mezzo al gregge; però c'era il pastore , quindi i cani erano mansueti , anzi , mi sono saltati addosso festeggiando.
il pastore credo sia una figura che debba sempre essere vicino al gregge , ma da quello che leggo non è così , mi sembra di capire che gli animali vengano mollati incustoditi nelle vallate.
quindi se fosse così i maremmani non si potrebbero addestrare in qualche maniera? magari lo sono però trovo comunque sbagliato che se si avvicinano degli esseri umani essi arrivano ringhiando; anche perchè le greggi a volte sono a pascolare sui sentieri e io parto dal presupposto che la montagna deve essere di tutti e nessuno ci è arrivato prima
il pastore credo sia una figura che debba sempre essere vicino al gregge , ma da quello che leggo non è così , mi sembra di capire che gli animali vengano mollati incustoditi nelle vallate.
quindi se fosse così i maremmani non si potrebbero addestrare in qualche maniera? magari lo sono però trovo comunque sbagliato che se si avvicinano degli esseri umani essi arrivano ringhiando; anche perchè le greggi a volte sono a pascolare sui sentieri e io parto dal presupposto che la montagna deve essere di tutti e nessuno ci è arrivato prima
Scusate se riapro, vorrei porvi un quesito.
Non potrebbe essere utile il fischietto in questi casi?
Vado per deduzione, da un lato "sveglio" il pastore/padrone del cane che magari guarda altrove, dall'altro mi faccio identificare dal cane come umano che fischia (cosa che fa anche il suo padrone)
Ho detto una stro....ta?
Non potrebbe essere utile il fischietto in questi casi?
Vado per deduzione, da un lato "sveglio" il pastore/padrone del cane che magari guarda altrove, dall'altro mi faccio identificare dal cane come umano che fischia (cosa che fa anche il suo padrone)
Ho detto una stro....ta?
U
Utente25010
Guest
potrebbe essere una soluzione, per far girare il pastore se è presente. Per distrarre il cane ho i miei dubbi, con un semplice fischietto (finché non sei più una minaccia per il gregge, tranquillo che faranno in modo di farti andare via) con abbai la maggior parte delle volte, purtroppo casi estremi esistono per un comportamento sbagliato dell'escursionista / o del cane > in montagna a mio parere bisogna informarsi su come comportarsi con i da pastore(senza corse- grida- sbracciate in aria)
Alle volte però ti ritrovi il recinto aperto (come è successo a me sui Monti Liguri, ed avevo pure io un pastore abruzzese) niente la mia con calma si è girata con pacatezza e se ne andata, io uguale.
U
Utente25010
Guest
Pensavo fosse stato lui a riesumare il post.. "errore" tralasciando l accout fermo, l altro post inerente ai cani.. qualcuno non ha scritto dopo anni che il post era fermo?
Pensavo fosse stato lui a riesumare il post.. errore
mai perdere la speranza allora
In effetti dice "scusate se riapro il topic", che però era fermo solo 10 giorni... poi il vuoto
Un escursionista con una cane che incontra un gregge custodito con maremmani corre più rischi di un escursionista senza cani, specie se il cane è dominante o se non ha imparato a sottomettersi con il rituale tipico, per esempio accucciandosi davanti ai cani a cui appartiene il territorio. Il guinzaglio (per il cane dell'escursionista) peggiora le cose perchè accresce il senso si protezione per il padrone e può scatenare la reazione dei cani pastore. Ne consegue che bisogna stare attenti a dove si va col proprio cane. Il maremmano ha un senso del territorio "mobile". Cioè, per lui il suo territorio è quello dove transita non dove lo vediamo a fare la guardia, per questo rompe le palle anche fuori del terreno dove pascolano le "sue" pecore.
U
Utente25010
Guest
La mia ė dominante, un Po tipico della razza e del loro carattere.. mi e capitato 2- 3 volte incontri ravvicinati con pastori maremmani, sarà che avendola riesco a capirli o a comportarmi di conseguenza
In ogni caso il pirmo incontro, addirittura si sono messi a giocare, dividendosi pure dal gregge, e mi hanno seguito per un bel tratto
(Ho anche un bel video a riguardo)
La seconda il maschio capo del gruppo con gli altri dietro e uscito e venuto a circa 10 m da me e si è avvicinato alla mia, la mia più che accovacciarsi o sottomettersi prende e se ne va..naturalmente pure io me ne sono andato con molta calma..
Ma questo lo fa con tutti i cani che gli abbaiano tranne con uno del vicino che non si possono vedere
Dico dominante inteso che anche nel "gioco" e una che sottomette e segna come i maschi molto spesso
Alle volte il percorso non è segnalato con presenza di cani da guardiania il mio consiglio è si quello di informarsi dove si va, ma più importante sapere cosa fare in caso un cane da guardia come il classico maremmano abruzzese vi si para davanti
Ultima modifica di un moderatore:
quoto questo post.
Io ho intenzione di attrezzarmi con lo spray al peperoncino, sperando che sia efficace. Non mi importa nè del cane, e ancora meno del pastore, perchè se mai lo dovessi usare, di certo non sarà per scopi ludici. E comunque i pastori avrebbero una gran faccia tosta a mettersi contro l'escursionista che si difende da un cane incustodito, come spesso accade
U
Utente25010
Guest
Io sinceramente non lo porterei o comunque sarebbe l ultima opzione che userei. ma non per dei sentimenti verso il cane che puoi causargli dolore
lo vedo come un rischio maggiore di essere attaccato, contando che se sbagli o se fai mosse azzardate rischi di metterti contro anche il resto dei cani, se sono più di uno..
I consigli che si trovano sia in montagna che su internet immagino non includano il peperoncino, però se uno si sente più al sicuro..
Lo userei più in città il peperoncino sulle persone/ o sulla pasta
U
Utente25010
Guest
Il rischio c è di incontrarli, anche se può sembrare sbagliato, mi sembra che i cani da guardiania possono essere lasciati liberi sempre con il pastore vicino presumo..
Non sempre è così.. se il pastore non c è, uno deve sapere cosa fare.. a prescindere dell errore che il pastore fa..Ma intanto si è evitato il rischio di un morso o peggio..
riguardo l addestramento da quanto so, il maremmano oltre ai comandi base lo lasciano fin da cucciolo con il gregge insieme alla madre/padre..
Diciamo che molte cose se non tutte, le impara da solo, la difesa del gregge e il rispetto verso il pastore"padrone"..
Poi ripeto sono tutti rischi da prendere in considerazione in montagna.. E se si va senza un minimo di informazione e un grave errore dell' escursionista
Come un grave errore del pastore lasciare i cani e gregge senza la sua presenza
Il problema è che spesso alcuni dei classici consigli relativi al comportamento da tenere non sono nemmeno attuabili (e comunque non sempre facili da tenere):
"o Non attraversate le greggi; in questo modo si spaventano gli animali e si possono allertare i Cani da protezione i quali, individuandovi come un pericolo, reagiranno abbaiando e venendovi incontro. " -ma spesso e volentieri, appunto, i greggi con relativi cani occupano il passaggio e in certi ambienti è pericoloso o almeno poco prudente uscire dal sentiero;
"o E’ sconsigliato portare con se Cani da compagnia se l’escursione programmata può interessare territori ove siano presenti greggi al pascolo presidiati da Cani da guardiania; nel caso in cui vi trovaste comunque in questa situazione tenete il vostro Cane al guinzaglio e non prendetelo in braccio. Allontanatevi dal gregge e dal pascolo compiendo un largo giro attorno ad esso. " idem (come se fosse sempre possibile fare il "giro largo"..) e gli escursionisti che portano il proprio cane in escursione non possono sapere questo se non conoscono il luogo (il che mi sembra un'eventualità tutt'altro che remota
Infine ci sarebbe molto da ridire sul classico "ricordiamo che in montagna siamo solo ospiti": in montagna siamo tutti ospiti, anche chi ci sta per lavoro. Semmai questo vale quando si parla del rapporto con la fauna
Per chi volesse dare un'occhiata http://www.uetcaitorino.it/757/cani-da-guardiania-buone-norme-di-comportamento
Io ho sempre risolto "come da manuale", cioè allargando il giro per non finire in mezzo alle pecore, e, soprattutto, ricordando il detto "can che abbaia non morde".
certo vedersi a 5-6m metri tre o 4 pastori abbruzzesi che ti abbaiano contro fa venire un po' di strizza, ma si può star certi che se avessero l'intenzione di attaccare lo farebbero immediatamente ed in silenzio Un predatore non preannuncia il suo attacco, ti attacca e basta, un po' tutti quelli morsi da un cane mi hanno confermato che il cane li ha morsi all' improvviso senza preannuncio alcuno.
Il vero disagio è nella perdita di tempo necessaria per aggirare il gregge finendo fuori sentiero, e la condizione critica si raggiunge quando (1) la via è obbligata e (2) sì è sulla via di ritorno (quindi non si può desistere dal passare).
Quest' ultima evenienza mi è capitata una sola volta molti anni fa (se ben ricordo ho aspettato che il gregge passasse) ed anche una sola volta mi capitato di dover rinunciare perché la via obbligata era occupata da un gregge guardato da una muta di cani.
Detto per inciso: eventuali pastori presenti hanno sempre richiamato i cani, mi è capitato anche qualche raro pastore scorbutico (non in montagna, in zone più frequentate) uno in particolare era seccato che gli si spaventassero le pecore (temeva per quelle gravide, sembra che scappando per passaggi impervi possano subire traumi e perdere l'agnello).
Accampare i propri diritti di passaggio contrapponendoli al diritto del pastore a guadagnarsi il pane è surreale, da un lato il lavoro di per sé va rispettato per motivi etici, dall' altro non è proprio il caso di mettersi sullo stesso piano di persone meno fortunate di noi che fanno lavori disagiati ed economicamente marginali.
certo vedersi a 5-6m metri tre o 4 pastori abbruzzesi che ti abbaiano contro fa venire un po' di strizza, ma si può star certi che se avessero l'intenzione di attaccare lo farebbero immediatamente ed in silenzio Un predatore non preannuncia il suo attacco, ti attacca e basta, un po' tutti quelli morsi da un cane mi hanno confermato che il cane li ha morsi all' improvviso senza preannuncio alcuno.
Il vero disagio è nella perdita di tempo necessaria per aggirare il gregge finendo fuori sentiero, e la condizione critica si raggiunge quando (1) la via è obbligata e (2) sì è sulla via di ritorno (quindi non si può desistere dal passare).
Quest' ultima evenienza mi è capitata una sola volta molti anni fa (se ben ricordo ho aspettato che il gregge passasse) ed anche una sola volta mi capitato di dover rinunciare perché la via obbligata era occupata da un gregge guardato da una muta di cani.
Detto per inciso: eventuali pastori presenti hanno sempre richiamato i cani, mi è capitato anche qualche raro pastore scorbutico (non in montagna, in zone più frequentate) uno in particolare era seccato che gli si spaventassero le pecore (temeva per quelle gravide, sembra che scappando per passaggi impervi possano subire traumi e perdere l'agnello).
Accampare i propri diritti di passaggio contrapponendoli al diritto del pastore a guadagnarsi il pane è surreale, da un lato il lavoro di per sé va rispettato per motivi etici, dall' altro non è proprio il caso di mettersi sullo stesso piano di persone meno fortunate di noi che fanno lavori disagiati ed economicamente marginali.
Beh, i diritti di entrambe le categorie vanno bilanciati, il fatto che lavorino deve indurre sicuramente a rispettarli ma non li esenta dal rispettare gli altri fruitori della montagna, che ovviamente è un luogo aperto al pubblico.
Nessuno ha più diritti degli altri: tutti vanno rispettati e se ne esistono di contrapposti vanno bilanciati
Io non ho particolare paura dei cani pastore, molto più dei pastori bipedi.
Greggi ogni tanto ne trovo, e cerco con un comportamento molto calmo di evitare lo scontro.
Però è chiaro che ce li si può trovare a quattro cinque metri, a ringhiare, più cani, magari due dietro e tre davanti.
Può innervosire.
Con calma cerco la soluzione migliore, cioè allargo rispetto al gregge, evitando magari di cadere da cenge o balze rocciose.
Di norma se vedo bagole o so che ci sono greggi, metto via i bastoncini e mi procuro un grosso bastone che uso per appoggiarmi (consiglio di un pastore abruzzese).
Non ho cani.
Ma un paio di volte che avevo amiche con cani si è rischiata la tragedia...
Greggi ogni tanto ne trovo, e cerco con un comportamento molto calmo di evitare lo scontro.
Però è chiaro che ce li si può trovare a quattro cinque metri, a ringhiare, più cani, magari due dietro e tre davanti.
Può innervosire.
Con calma cerco la soluzione migliore, cioè allargo rispetto al gregge, evitando magari di cadere da cenge o balze rocciose.
Di norma se vedo bagole o so che ci sono greggi, metto via i bastoncini e mi procuro un grosso bastone che uso per appoggiarmi (consiglio di un pastore abruzzese).
Non ho cani.
Ma un paio di volte che avevo amiche con cani si è rischiata la tragedia...