Ciao a tutti gli amici del sito... vorrei condividere questa (a mio avviso bella) iniziativa alla quale - grazie al mio amico Davide (ed alla sua associazione, l'Explora) che mi ha coinvolto - ho avuto il piacere di partecipare.
L'idea, ora divenuta realtà, è quella di un percorso che sfrutta i sentieri esistenti o le antiche tracce pastorali o anche le capacità di ognuno di noi di trovare la sua via, per un viaggio nel Gran Sasso passando anche per le sue zone meno battute. La cartina propone l'itinerario, le eventuali varianti più alpinistiche o meno complesse, i rifugi ove eventualmente sostare... non appena ne avrò disponibilità, cercherò di condividerla qui con voi
In seguito vi propongo la descrizione che è stata veicolata ai mezzi di comunicazione per la presentazione ufficiale:
Inaugurazione del "Percorso Bonatti", dal Gran Sasso all'Himalaya: Il nuovo percorso parte dai Monti Cardito e Campiglione fino a Campo Imperatore e Rocca Calascio e può essere percorso sia dal versante teramano che da quello aquilano. Inaugurazione sabato 9 luglio 2016 a Nerito di Crognaleto.
Si terrà sabato 9 luglio 2016 alle ore 11 alla Sala Polifunzionale “Bruno Di Fortunato” di Nerito di Crognaleto la presentazione ufficiale e inaugurale del “Percorso Bonatti”- dal Gran Sasso all'Himalaya. Ideato da Davide Peluzzi e Luigi Grimaldi dell'Associazione Explora Nunaat International e condiviso e sostenuto dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il patrocinio morale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il percorso apre una nuova via alpinistica sul Gran Sasso d'Italia dedicata alla memoria del grande alpinista Walter Bonatti.
Pensato per gli appassionati della wilderness e dell'avventura, il “Percorso Bonatti” si sviluppa in un'eccezionale estensione di natura incontaminata e “segreta”: dai boschi di faggio e abete bianco dei Monti Cardito e Campiglione, attraverso le valli glaciali del Monte Corvo e le creste rocciose delle Malecoste, fino a raggiungere Campo Imperatore e Rocca Calascio. L'unicità del percorso è quella di poter essere percorso da entrambi i versanti, aquilano e teramano, e di proseguire nella natura selvaggia della Rolwaling Valley, in Himalaya.
L'implementazione del Percorso, sostenuta dalla realizzazione di una pregevole carta 1:50.000, realizzata dai tecnici del Parco e di Explora incrociando i dati della Carta della Natura relativi agli habitat interessati, è parte integrante delle attività di gemellaggio tra il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il nepalese Parco nazionale del Gaurishankar, firmato nel 2014 grazie all'impegno alpinistico, scientifico ed umanitario dell'associazione Explora in Nepal e proseguito, a seguito del sisma del 2015, tramite la campagna di comunicazione condivisa “Visit Nepal to Help Nepal”.
L'idea, ora divenuta realtà, è quella di un percorso che sfrutta i sentieri esistenti o le antiche tracce pastorali o anche le capacità di ognuno di noi di trovare la sua via, per un viaggio nel Gran Sasso passando anche per le sue zone meno battute. La cartina propone l'itinerario, le eventuali varianti più alpinistiche o meno complesse, i rifugi ove eventualmente sostare... non appena ne avrò disponibilità, cercherò di condividerla qui con voi
In seguito vi propongo la descrizione che è stata veicolata ai mezzi di comunicazione per la presentazione ufficiale:
Inaugurazione del "Percorso Bonatti", dal Gran Sasso all'Himalaya: Il nuovo percorso parte dai Monti Cardito e Campiglione fino a Campo Imperatore e Rocca Calascio e può essere percorso sia dal versante teramano che da quello aquilano. Inaugurazione sabato 9 luglio 2016 a Nerito di Crognaleto.
Si terrà sabato 9 luglio 2016 alle ore 11 alla Sala Polifunzionale “Bruno Di Fortunato” di Nerito di Crognaleto la presentazione ufficiale e inaugurale del “Percorso Bonatti”- dal Gran Sasso all'Himalaya. Ideato da Davide Peluzzi e Luigi Grimaldi dell'Associazione Explora Nunaat International e condiviso e sostenuto dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il patrocinio morale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il percorso apre una nuova via alpinistica sul Gran Sasso d'Italia dedicata alla memoria del grande alpinista Walter Bonatti.
Pensato per gli appassionati della wilderness e dell'avventura, il “Percorso Bonatti” si sviluppa in un'eccezionale estensione di natura incontaminata e “segreta”: dai boschi di faggio e abete bianco dei Monti Cardito e Campiglione, attraverso le valli glaciali del Monte Corvo e le creste rocciose delle Malecoste, fino a raggiungere Campo Imperatore e Rocca Calascio. L'unicità del percorso è quella di poter essere percorso da entrambi i versanti, aquilano e teramano, e di proseguire nella natura selvaggia della Rolwaling Valley, in Himalaya.
L'implementazione del Percorso, sostenuta dalla realizzazione di una pregevole carta 1:50.000, realizzata dai tecnici del Parco e di Explora incrociando i dati della Carta della Natura relativi agli habitat interessati, è parte integrante delle attività di gemellaggio tra il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il nepalese Parco nazionale del Gaurishankar, firmato nel 2014 grazie all'impegno alpinistico, scientifico ed umanitario dell'associazione Explora in Nepal e proseguito, a seguito del sisma del 2015, tramite la campagna di comunicazione condivisa “Visit Nepal to Help Nepal”.