Incendio , che fare?

si , vabbè , siamo in pieno inverno e pare un pò strano parlare di incendi. però dalle mie parti non nevica ed è tutto secco.
stamattina sono andato a farmi una passeggiata e le mie gambe in certi punti sono sprofondate nelle foglie secche fino alle ginocchia come nella foto:

22 gennaio 12 rifugio balme :: P1010430.jpg picture by kimace1 - Photobucket

poi stasera dalla finestra vedo a sinistra dell'aquila (una montagna che c'è dalle mie parti) un'incendio enorme , una striscia lunga più o meno 2 km che andrà avanti tutta la notte perchè c'è vento.

dato che da quelle parti ogni tanto ci vado a bivaccare allora mi stò chiedendo: e se intanto che dormo un incendio del genere si forma a valle? che faccio , salgo in punta sperando che non mi raggiunga oppure provo ad aggirarlo nel panico tra i burroni?

che si deve fare in questi casi?
 
l'incendio lo vedo anche da casa mia, spaventoso quanto è grande
per prima cosa io direi di allontanarsi dal fuoco e avvertire il 115 della tua posizione...
cmq mi ricordo che poco tempo fà ho visto una puntata di man,woman wild dove si trovavano in mezzo ad un incendio

Man, Woman, Wild: Louisiana Firestorm : Videos : Discovery Channel

praticamente dicevano di non salire , perchè gli incendi tendono ad andare verso l'alto , e a seguire la direzione del vento.. di bagnarsi i vestiti quando il fuoco è vicino ecc...carina l'idea di fare terra bruciata intorno e costruire un riparo di emergenza con legno e fango .. anche se non so se in realtà funziona..
 
115 dei vigili del fuoco
1515 per la forestale

Io cercherei di aggirarlo..e andrei in alto solo se me lo consigliano i soccorritori(magari in caso di recupero).però pensandoci neglio, dubito che un incendio avvolga tutto il cono della montagna, quindi dall'alto, avrei una visione d'insieme e saprei dove non c'è il fuoco...no??
 
Se si ha tempo e attrezzatura si potrebbe creare un area senza alcun combustibile. Se l'incendio è a cerchio credo sia l'unica soluzione possibile. Se invece l'incendio è frontale si potrebbe usare la maniera indiana, ossia tagliare una linea d'erba abbastanza lunga e dare fuoco a tua volta al di la della linea, verso l'incendio. Se hai pulito bene la striscia il fuoco, vento o meno, non trovando niente da bruciare inizia a indietreggiare fino a scontrarsi con l'incendio in avvicinamento che a quel punto si spegnerebbe per mancanza di alimentazione.

Non so se sono riuscito a spiegarmi, in caso contrario leggete Tex :p
 
E' una sitazione veramente inquietante..... ma ragioniamo. A meno che non ci sia un vento fortissimo la velocità di propagazione dovrebbe darti il tempo di allontanarti almeno fino a una radura di una discreta superficie dove le fiamme non possano avanzare.
Anzi nella stagione estiva sarebbe da programmare nel percorso da effettuare la presenza di tali zone.
Se sei sottovento (situazione di pericolo) dovrebbe arrivarti con molto anticipo la puzza di bruciato e darti l'allarme. A questo punto la ricerca di un punto panoramico per valutare il da farsi.
Poi la velocità dell'incendio dipende anche dal tipo di vegetazione. Massima in presenza di conifere o di macchia mediterranea, minore nel bosco misto di media montagna e ancor meno nella faggeta
 
Io di solito cerco sempre un punto dove poterlo scavalcare per portarmi sul bruciato. Non è che sono sfigato e becco sempre l'incendio durante le mie escursioni ma più semplicemente, in estate, faccio antincendio boschivo con la protezione civile.

Capita delle volte che il fumo è talmente tanto che, per riposarmi un po', passo dall'altra parte della linea del fuoco.
Ovviamente dove si può ma non è poi tanto difficile trovare il punto giusto. Basta evitare i canaloni, evitare di passare nei punti dove le fiamme hanno raggiunto le cime degli alberi, evitare di andare incontro alla linea del fuoco controvento.

Un ottimo punto è, ovviamente, dove l'erba è bassa e fuori dal bosco. Le foglie del sottobosco, contrariamente a quanto si possa pensare, bruciano lentamente e con fiamma bassa, quindi se non hanno preso fuoco le cime degli alberi si può passare anche lì.
 
Penso che sia un pò difficile dire cosa fare se non ...... avvisa chi di competenza e chiedi lumi ...... perchè il fuoco è in parte imprevedibile ed in parte prevedibile e solo un esperienza pratica, probabilmente di anni, ti può permettere di capire anche una porzione della parte imprevedibile e, di conseguenza, sei in grado di fare una scelta più oculata. Inoltre una visione d'insieme, che raramente puoi avere tu se ti trovi in mezzo, può fare la reale differenza.

Detto questo cosa potrebbe fare uno in situazione d'emergenza senza indicazioni esterne ?

La prima, la più ovvia probabilmente, è quella di allontanarsi a gambe levate abbandonando o meno, dipende dalla gravità del pericolo percepito, tutto ciò che non può servire per l'immediatezza (la prima cosa "inutile" che mi viene in mente è la tenda) questo per essere il più leggero possibile e, di conseguenza, il più veloce. Cercherei, nel possibile e nella concitazione del momento non sò fino a che punto si possa essere "lucidi" visto che normalmente uno non si prepara per queste evenienze, di avere con me la borraccia (piena), un fazzoletto (ma non è così indispensabile al limite si può usare un pezzo di canottiera), il cellulare o la radio e, anche se non è ottimale perchè troppo "leggera", la coperta termica d'emergenza quella bicolore oro/argento. Un coltello robusto ed una pala magari di quelle ripiegabili potrebbero essere molto utili ma mentre per il primo è una dotazione "standard" per chi và in montagna, per la seconda raramente lo è. Se per caso avessi una giacca a vento di poliestere o comunque con una stoffa "sintetica", "io" (IMHO/AMMP), me la toglierei senza problemi per il fatto che i vestiti di quel genere tendono a prendere fuoco molto velocemente e poi dubito fortemente che in caso di incendio uno rischi l'ipotermia ..... certo questo è sempre in funzione del senso di pericolo che percepisco ..... se l'incendio è a chilometri di distanza non corro nudo per il bosco (non finirò bruciato ma sicuramente un giretto al reparto di neuropsichiatria me lo fanno fare :D) ma se è a poche decine di metri e si "muove" la giacca a vento in nylon è la prima cosa che mi toglierei (in corsa).

Quale direzione seguire ? ....... idealmente contro vento per ridurre ovviamente al minimo la probabilità di trovarsi difronte ad un altro incendio per cui in mancanza di indicazioni specifiche, che solo chi ha una visione più ampia potrebbe dare con più probabilità di fare la scelta giusta, contro vento sarebbe la scelta più oculata ma se si è vicino, ad esempio, ad un lago, anche se sotto vento, e la distanza non è eccessiva e non ci sono segnali di rischio imminente di trovare l'incendio lungo la strada, "io" (IMHO/AMMP), ci farei un pensierino anche perchè un fiume "largo" o un lago sono una buona barriera per impedire la propagazione o per fare da tagliamento al fuoco oltre a fornire un area di maggior sopravvivenza in casi "estremi" ..... l'acqua non brucia ;) ..... ripeto è in relazione alla pericolosità che percepisco.

Verso il basso o verso l'alto ? ...... senza indicazioni esterne cercherei, nel limite del possibile, di andare verso il basso ma ovviamente dipende da ciò che conosco che c'è eventualmente in alto ...... se, ad esempio, in alto c'è un lago, e la paura di rimetterci la pelle è alta, la distanza non è notevole, non è ancora interessata dall'incendio e credo di essere più veloce del fuoco ..... bhè un pensierino "io" (IMHO/AMMP) c'è lo farei, idem se sopra c'è un mega parcheggio di un centro commerciale (quello che per ritrovare la macchina hai bisogno del GPS :D) ma per fortuna (in questo caso sfortuna) non sono così presenti nelle nostre montagne ..... era solo per fare un esempio ipotetico ;)

Credo che, alla fine, il problema maggiore sia appunto "la direzione", indubbiamente chi è al di fuori ed in posizione elevata (magari in un elicottero) può fornire indicazioni precise (ecco il perchè del telefono o della radio da portare con se) e tolto l'indicazione generica di andare contro vento, e verso valle, uno non può fare molto però una maggior conoscenza del posto, in particolar modo di quello che c'è intorno (fiumi, laghi, radure, conformazione del terreno, ect.) può essere molto utile; mi rendo conto che durante la camminata questa "conoscenza" non sia possibile, a meno di non fermarsi spesso per fare il punto della situazione e d'altro canto chi lo farebbe ? ..... nessuno .... certo pianificando "tutto" questo potrebbe essere una parte di quel "tutto", però se mi fermo per bivaccare o comunque mi fermo per un certo tempo in un posto magari durante la pausa thè una occhiata alla cartina la si può dare ed, in questo caso, sapendola leggere ed essendo abituati a leggerla, seconde me, una cartina da più informazioni che uno schermo di un GPS anche se cartografico ..... a parità di tempo perso.

Questo è quello che farei in funzione di ALLONTANARMI dal fuoco, per mettermi in una condizione di sicurezza, nel caso in cui mi trovassi in mezzo allora il discorso sarebbe, per me (IMHO/AMMP), leggermente diverso.

Ciao :), Gianluca
 
Se c'è l'ovvia possibilità di andarsene lontano dalle fiamme, facendo magari semplicemente un'altra strada o un'altro percorso allora va bene ma se ci si trova in una condizione in cui non si riescono a visualizzare i limiti del fronte e magari si è anche più in alto dello stesso allora l'unica soluzione che mi viene in mente è quella detta prima, attraversarlo. Di solito gli incendi boschivi fanno più paura visti da lontano che da vicino.

Ho trovato questa immagine su google... di solito una buona parte del fronte si presenta così
bassa_incendi.jpg


Non che sia proprio bello starci vicino ma non è difficile attraversarlo
 
Io credo che attraversare una linea di fronte sia una buona idea se sai, perchè ti è stato detto, a cosa vai incontro ...... così a "scatola chiusa" senza esperienza specifica ...... non la vedo "io" (IMHO/AMMP) come la scelta più facile da fare, anzi direi che sarebbe proprio l'ultima che farei anche se sò che non può bruciare ciò che è già bruciato ma se è bruciato solo il sotto bosco, e non le piante, queste potrebbero prendere facilmente fuoco (in particolar modo le fronde) in caso di cambiamento di vento, in altre parole, forse chi ha maggior dimestichezza con situazioni del genere potrebbe fare una scelta così "poco naturale" ma per chi l'incendio l'ha visto in televisione mi sembra difficilmente fattibile (per semplice paura).

Ciao :), Gianluca
 
Domanda sciocca! Ma attraversandolo non si rischia lo svenimento per mancanza di ossigeno?!?!
Il bosco non è una stanza chiusa che il fuoco brucia tutto l'ossigeno ...... probabilmente solo in caso di incendi enormi avresti un calo tale di ossigeno da rendere impossibile sopravvivere ma in quel caso penso che ci lasci le gambine prima per il calore generato.

Il fumo e la fuliggine potrebbe invece essere un problema.

IMHO / AMMP ...... sempre ;)

Ciao :), Gianluca
 
No. Certo un po' di fumo te lo becchi, ma te lo beccheresti comunque a meno di non essere lontano.
Poi dipende sempre da che parte tira il vento. Se tira verso la parte incombusta allora lo scavalcamento è ostico per via delle fiamme più alte però dall'altra parte c'è sicuramente assenza di fumo, se invece tira verso la parte combusta allora le fiamme sono molto basse (a volte addirittura assenti) ma c'è parecchio fumo una volta attraversato. Di solito però basta fare una decina di metri e si sta bene.

Una precisazione. Io sto supponendo che non ci sia altra scelta da fare.... non vorrei si capisse che appena si vede un fuoco bisogna buttarcisi contro!! :D
 
Grazie per le risposte,

l'unico consiglio che posso permettermi di dare è: toglietevi i pile! basta una scintilla e si sciolgono! :D

ne avrò buttati 50 per colpa delle brasche di sigaretta! :D
 
..... Una precisazione. Io sto supponendo che non ci sia altra scelta da fare.... non vorrei si capisse che appena si vede un fuoco bisogna buttarcisi contro!! :D
Non che c'è ne sia bisogno ovviamente ma, in quel caso, sono d'accordo con te :p

Potrebbe essere anche una soluzione valida ..... certo che così d'amblè, in particolar modo con fiamme non raso terra, devi farti una certa violenza mentale per farlo ...... poi se pensi che quello può salvarti forse te ne fai una ragione e lo fai (forse).

Esistono anche altre tecniche ..... quando non puoi "scappare" ...... ma credo che in quel caso giochi molto il ruolo dell'esperienza e dell'attrezzatura ed ovviamente la dimensione dell'incendio.

Comunque ..... meglio usare il fuoco per cuocere le salsicce :rofl:

Ciao :), Gianluca
 
Io credo che attraversare una linea di fronte sia una buona idea se sai,
[..]
con situazioni del genere potrebbe fare una scelta così "poco naturale" ma per chi l'incendio l'ha visto in televisione mi sembra difficilmente fattibile (per semplice paura).

Ciao :), Gianluca

Ho tagliato per non riportare tutto.

E' vero ma è molto più pericoloso cercare di scappare dalle fiamme che avanzano (parlo sempre di situazione dove non è facilmente possibile) con la speranza di trovare un posto sicuro piuttosto che cercare un punto per scavalcare. Non per altro perchè, una volta scavalcato, più ci si allontana dal fronte e più si è al sicuro.
Per quanto riguarda le fronde degli alberi è vero ma di solito se non ci arrivano le fiamme dirette difficilmente prendono fuoco. Poi a prendere fuoco sono soprattutto le foglie, i rami degli alberi "vivi" non si bruciano facilmente.
Queste almeno sono le mie esperienze nella mia zona. Se ci troviamo in California di fronte ad un incendio come quello ultimo allora so C..ZI!!! :D
 
Cercavo proprio questo topic e ringrazio Kima per averlo scritto e Squob per gli ottimi consigli. Ho assistito ultimamente da lontano ad un incendio durato una settimana alle pendici del Pollino. Chiunque si fosse trovato la' in mezzo tra pareti ripide e diversi canaloni diventati camini,se fosse salito sarebbe morto asfissiato.In questo caso l'unica opportunita' sarebbe stata allontanarsi in fretta senza tentare di salire. Certo che d'estate oltre a tutte le altre problematiche adesso sara' meglio mettere in conto anche questo problema.
 
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